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OTTOBRE/NOVEMBRE 2016

AVANCASSE

I

l valore stimatodellevendite inavancassanei super-

mercati degli Stati Uniti ammonta a 6,5 miliardi di

dollari, l’1%dei 649,1miliardi del totale giro d’affari

del canale. Secondo la ricerca “Optimizing checkstand

merchandising” presentata in occasione di FMI Connect

di Chicago,

il 90%del fatturatodelle avancasse è realiz-

zato da tre categorie chiave

– beverage, dolci e giornali

– e le opportunità in termini di vendite e soddisfazione

dei clienti sono notevoli. Eppure, display e assortimento

spesso lasciano a desiderare, soprattutto perché lo spazio

lineare dedicato ai prodotti non sempre corrisponde alla

loro relativa incidenza sul fatturato. E anche perché non

si tiene conto di come sta cambiando l’atto d’acquisto: più

della metà dei millenial, per esempio, è interessata allo

“scan-and-pay” per evitare la fila alla cassa e 6 millennial

su 10 vorrebbero ricevere via app avvisi su promozioni e

sconti. L’out of stock è frequente e le casse self sono quasi

sempre prive di merchandising per gli acquisti d’impulso.

Secondo il report di Fmi, diversi retailer americani, come

Raley’s, Walmart, HyVee, Martin’s, Harmons, Target,

Aldi, a partire dal 2010 hanno sperimentato prodot-

ti healthy in avancassa, anche se i risultati non sono

stati riportati. Molti tuttavia restano dubbiosi: i clienti

lo vivranno come un’imposizione? Vedranno tradite le

loro aspettative?

Sfida

all’ultimo metro

Stop ai dolci alle casse

Eliminare i dolci alle casse significa per-

dere gran parte delle vendite d’impulso,

quelle fatte per autogratificazione. Eppu-

re, proprio per rendere più consapevole

e sostenibile questomomentod’acquisto,

questa è stata la decisione di Unes. Sono

nate così le “Avancasse Stellate”, realiz-

zate seguendo parametri non soltanto

commerciali, ma anche scientifici.

«Abbiamo inviato alla facoltà di econo-

mia dell’Università di Parma le schede

tecniche di oltre 150 referenze – spiega

Paolo Paronzini, direttoremarketing

e comunicazione di Unes

–, che sono

state analizzate da un software neoze-

landese certificato dal dipartimento, in

grado di calcolare il posizionamento nu-

trizionale di ciascunprodotto. Il risultato

dell’algoritmo è un valore complessivo

compreso fra il punteggio minimo di 1

e il massimo di 5, che corrisponde a un

posizionamento nutrizionale eccellente.

Abbiamo scelto di inserire le referenze il

TRADIZIONALMENTE VOCATE

ALL’ACQUISTO D’IMPULSO

MA SPESSO CAOTICHE E POCO

APPEALING, LE AVANCASSE

SI RINNOVANO CON L’OFFERTA

DI PRODOTTI HEALTHY

E NUOVI PROGETTI

di Giulia Colombo

Paolo Paronzini,

direttore marketing e

comunicazione di Unes