
Shopping online: usi e costumi dei consumatori. A indagarli il recente studio Unified Commerce Index 2019 di Adyen che ha offerto uno spaccato inedito delle ultime tendenze del commercio internazionale e dei vantaggi per i retailer nell’adottare un approccio sempre più omnicanale.
La prima evidenza è che una propensione più marcata all’acquisto è appannaggio degli omnichannel shopper; specialmente se confrontati con i consumatori “tradizionali”, infatti, gli omnichannel rivelano livelli di spesa superiori del 30% ed effettuano acquisti presso lo stesso rivenditore con una media di 4 volte all’anno, il doppio di quella fatta registrare da un consumatore classico. Segno che l’esperienza di acquisto su più canali è apprezzata e diventa sempre più fattore di preferenza per il consumatore.
Gli acquisti su mobile vanno forte, specialmente per somme fino a € 60, contro una spesa media di € 120 da tablet e € 126 da PC.
Se si passa poi a misurare le perfomance dei digital wallets i dati sono sorprendenti: si assiste infatti ad una vera e propria impennata pari al +400% negli acquisti in store. Una crescita trainata dal lancio di Apple Pay e Google Pay in molti paesi nel corso del 2018 e dall’utilizzo sempre più frequente di WeChat Pay e Alipay da parte dei viaggiatori cinesi. In questo caso parliamo infatti di un valore dell’acquisto medio intorno ai 416 euro, ben 4 volte superiore rispetto alla media degli altri pagamenti registrati da Adyen sulla propria piattaforma.“Si tratta di un risultato davvero importante, frutto della tendenza, sempre più diffusa fra i turisti cinesi, di acquistare beni di lusso durante i viaggi all’estero in occasione delle festività nazionali” – ha commentato Philippe de Passorio, Country Manager Italia di Adyen. “E’ un’opportunità cruciale in ambito retail, in particolare per i brand del Made in Italy che riscuotono un grande successo fra i viaggiatori cinesi. Oggi offrire un’esperienza d’acquisto sempre più fluida e più comoda per il turista internazionale è un’urgenza non più procrastinabile, in particolare nel segmento lusso”.