Fruit Innovation a Maggio per superare il localismo dell’ortofrutta italiana

Nel corso dell’evento di presentazione di Fruit Innovation, la nuova fiera internazionale dell’ortofrutta in calendario a Milano dal 20 al 22 maggio prossimo, organizzato all’Ambasciata d’Italia di Berlino, il presidentedella manifestazione (e presidente di Adm e ad di Conad) Francesco Pugliese ha espresso con chiarezza i motivi della scelta di Milano come sede della nuova fiera internazionale dell’ortofrutta, dichiarando l’allineamento su Milano di ADM e dei suoi partners e manifestando preoccupazione per le logiche localistiche che danneggiano l’ortofrutta italiana e la sua immagine.

«Fruit Innovation – ha detto Pugliese – è un progetto che guarda non solo a una fiera che durerà tre giorni ma anche ad un impegno che si prolungherà per tutto l’anno, attraverso gli orientamenti e le indicazioni che verranno alla filiera dell’ortofrutta dalla nostra cabina di regia che vede la presenza della produzione, del commercio e della distribuzione ai livelli più alti. Intendiamo dare un segnale, mettere in campo cambiamenti che premino gli anelli della filiera a partire dalla  produzione, soluzioni che favoriscano accordi in tema di aggregazione e abbattimento dei costi. Innovazione è una parola da riempire di contenuti. Fruit Innovation nasce da questa progettualità oltre che dalla necessità di dare all’Italia un’unica ribalta fieristica di alto livello, nell’anno in cui il mondo guarda a Expo 2015».

Luca Bianchi, capo dipartimento del Ministero delle Politiche agricole, ha riassunto le linee guida del Ministero in tema di ortofrutta, affermando che Fruit Innovation si colloca in un percorso condivisibile e ha le carte in regola per diventare il “contenitore più adatto” a un grande dibattito nazionale all’insegna di regole e innovazione, come richiede il mercato.

http://youtu.be/us3WJAXpZPg

Sono stati oltre 300 i rappresentanti del mondo ortofrutticolo italiano e internazionale presenti in Ambasciata d’Italia per l’evento organizzato da Fruit Innovation in collaborazione con Confagricoltura e la Camera di Commercio Italiana per la Germania. Dopo il saluto dell’ambasciatore d’Italia a Berlino, Pietro Benassi, sono intervenuti, oltre a Pugliese e Bianchi, l’amministratore delegato di Fiera Milano, Enrico Pazzali, la presidente del Comitato Scientifico di Expo 2015, Claudia Sorlini e Nicola Cilento, membro di giunta di Confagricoltura.

Pazzali ha rimarcato il profilo internazionale di Fiera Milano, uno dei primi organizzatori di fiere al mondo, e la ferma volontà di fare di Fruit Innovation un evento di successo, valorizzando al massimo le logiche di crescita economica di una filiera tra le più rappresentative del nostro Paese in termini produttivi e di export.

Claudia Sorlini ha evidenziato la vicinanza dei temi essenziali di Expo 2015 con il concetto di innovazione in un settore che deve esprimere salute, benessere fisico e sicurezza ambientale come l’ortofrutta, per cui alla vicinanza fisica (solo 400 metri separeranno i padiglioni di Fiera Milano da quelli di Expo) Fruit Innovation ha con Expo forte affinità culturale.

Per Nicola Cilento serve rilanciare i consumi, «mettendo le imprese in grado di competere con gli altri produttori europei e creando opportunità più vicine alle reali necessità del settore”. “Sosteniamo Fruit Innovation – ha precisato – perché  siamo convinti dell’importanza di  giocare in squadra ad un livello davvero internazionale, sia in trasferta, sia in casa».