Gfk Eurisko-Tre Valli: il 9% degli italiani scelgono la dieta vegan e vegetariana

In due decenni, per l’indagine svolta da Gfk Eurisko commissionata da Tre Valli Coooperlat, si registra un’evoluzione senza precedenti nella cultura gastronomica italiana. Dal 1995 a oggi sono infatti aumentati gli italiani che si ispirano alla dieta mediterranea (erano il 41%, oggi sono al 62%), che preferiscono i pasti slow (dal 40% al 21%, alla voce ‘mangio sempre in fretta’) e che sono più attenti all’alimentazione (dal 24% al 13% la quota di chi afferma ‘trascuro molto la mia alimentazione). Non solo: in vent’anni crolla il pasto completo a pranzo (dal 68% al 48%) ma soprattutto alla sera (dal 41% al 25%), mentre cresce la colazione (87% contro 70%) e si fa strada il fuoripasto (36%), non contemplato nel 1995.

Aumenta anche il consumo di prodotti a base vegetale, crolla quello di carne (sono 2 milioni gli italiani che hanno ridotto il consumo di carne negli ultimi 6 anni). Sono il 16% gli italiani che si sentono poi vicini ad almeno un regime alimentare particolare, a partire dalla cucina vegana e da quella vegetariana che, insieme, raccolgono consensi per 9% degli intervistati (3% vegani, 6% vegetariani), seguite dal macrobiotico e dal crudismo (vicini alla sensibilità del 2% del campione).

Quattro italiani su cinque conoscono alimenti a base di soia, e sfiorano il 40% quelli che li consumano abitualmente o ne hanno fatto uso almeno una volta negli ultimi 6 mesi. L’acquirente tipo viene dal nord-ovest (36%), abita in grandi città (13%) e occupa posizioni dirigenziali (25%); sono prevalentemente donne (58%), tra i 45 e i 54 anni (28%) e in possesso di una laurea (17%). A finire più spesso nei carrelli della spesa la panna vegetale (15%), le bevande sostitutive del latte (conosciute da oltre la metà del campione e scelte dal 14%) e i piatti pronti a base di soia (12%).

“La gamma dei prodotti vegetali – spiega Federico Camiciottoli, direttore pianificazione strategica e business innovation di TreValli, che ha presentata oggi a Milano al fuori Expo della Regione Marche la nuova linea di prodotti a base di soia Ogm free (Hoplà Idee di soia)  – va incontro a esigenze relativamente nuove e in crescita. Oltre la metà dei consumatori infatti si è avvicinata al vegetale nell’ultimo anno (54%), e un quarto dei compratori storici ne ha aumentato il consumo. Per questo abbiamo lavorato su una linea tutta italiana OGM-free, ‘Hoplà Idee di soia’, che sta trovando un buon mercato anche in Cina”.