Gruppo Cevico, fatturato più 25 milioni di euro in quattro anni

Il Gruppo Cevico ha presentato i risultati della gestione 2013/2014, tutti in positivo: il fatturato consolidato (Cevico, Le Romagnole, Cantina dei Colli Romagnoli, Le Romagnole Due, Due Tigli, Sprint Distillery, Winex e Tenuta Masselina) è risultato pari a 127,761 milioni, il patrimonio netto è salito a 66,619 milioni di euro (64,756 milioni lo scorso anno) e l’utile è stato di 1,55 milioni. Un trend di crescita di lungo periodo che in quattro anni ha visto salire il fatturato del gruppo cooperativo di 25 milioni di euro (nel 2011 era a quota 102,265 milioni).

Bene anche l’’export, che tocca quota 20,473 milioni di euro, pari al 22,3% del fatturato Cevico, confermandosi un segmento fondamentale per l’agroalimentare nazionale, anch’esso con una crescita di lungo periodo che in quattro anni l’ha visto salire di 13,7 milioni di euro.

Importanti nel 2014 la definizione di tre importanti partnership commerciali: con Medici Ermete & Figli di Reggio Emilia, Istituto Tecnico Agrario “Scarabelli” di Imola, San Patrignano di Coriano di Rimini.

Cevico associa oltre 5000 viticoltori a conduzione diretta dei vigneti ed è tra i primi dieci player del vino a livello nazionale. Gli associati nel complesso dispongono di 6.700 ettari di vigneti, con 1,3 milioni di quintali di uva lavorata. Il Gruppo Cevico opera su due stabilimenti di confezionamento (Lugo di Romagna e Forli) a conduzione diretta, con un terzo a Reggio Emilia nell’ambito della partnership con la Medici Ermete & Figli. La capacità di stoccaggio è di oltre 650.000 ettolitri di vino, le associate “Le Romagnole” e “Cantina dei Colli Romagnole” operano su 18 cantine di vinificazione ubicate in tutto l’asse Romagnolo, ben 24 i marchi gestiti, di cui uno dedicato alle produzioni biologiche.

L’Assemblea ha eletto i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione del Gruppo Cevico: confermata alla presidenza per il prossimo triennio Ruenza Santandrea che nel suo intervento ha evidenziato come “c’è tanto futuro nella nostra identità più classica e Cevico è pronta a narrare un territorio che in prospettiva può andare molto oltre i numeri positivi presentati oggi all’assemblea di bilancio. La comunità di questi 5000 viticoltori ha un radicamento sul territorio e un patrimonio di identità che ne fa la protagonista della storia che la Romagna deve ancora raccontare”.