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Anna Muzio

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Arriva sugli scaffali ZÓA, la linea per pet premium di Pam Panorama

Una linea (anche) premium, per pet: la lancia Pam Panorama e si chiama ZÓA ed è studiata per assicurare un’alimentazione quotidiana equilibrata, con produzione 100% italiana, ingredienti di qualità e ricette gustose, diverse a seconda della taglia e dell’età del proprio animale domestico. Il crescente interesse verso gli animali da compagnia – sono oltre 60 milioni in Italia, con una tendenza all’aumento in parte anche dovuto all’invecchiamento della popolazione – sta di fatto cambiando l’offerta degli articoli dedicati al mondo pet, con una spiccata tendenza all’innovazione. L’adozione (e l’interesse) per uno stile di vita sano da parte dei pet-lover si ripercuote anche sulle scelte alimentari per i propri animali, ai quali si desidera dare prodotti naturali e funzionali al loro benessere.

Per questo Pam Panorama ha scelto di dare un nuovo volto alla propria offerta pet food con il nuovo marchio ZÓA che comprende una linea base e una Premium.

 

Bio, free from, clean label e personalizzazione per pet nella linea premium
ZÓA Premium Pam Panorama comprende un’ampia selezione di prodotti secchi e umidi, tutti senza coloranti e conservanti aggiunti e di produzione 100% italiana; inoltre, anche i padroni di animali particolarmente sensibili o molto esigenti potranno scegliere tra una varietà di prodotti secchi grain free.
Per aiutare i clienti nella scelta del prodotto migliore per il proprio cane o gatto, la confezione dei prodotti secchi ZÓA Premium Pam Panorama riporta – oltre alla lista di ingredienti – anche delle chiare indicazioni sulle funzionalità: dall’alta appetibilità all’aiuto per il mantenimento del peso forma, dal benessere del pelo e della cute a quello delle articolazioni, dal supporto alle difese immunitarie fino al controllo degli odori. I prodotti umidi invece si distinguono per una lista di ingredienti cortissima, indice di qualità, e per la presenza di un unico ingrediente di origine animale come pollo, vitello, manzo, tacchino, salmone, agnello, anatra e bufalo. Nonmancano quattro referenze di patè biologici, per i clienti più attenti al rispetto della natura e dell’ambiente.
La qualità di ZÓA e ZÓA Premium Pam Panorama è inoltre garantita dalla registrazione del marchio nelle liste positive dell’OIPA, Organizzazione Internazionale Protezione Animali, che dal 1981 tutela e valorizza la natura e l’ambiente promuovendo l’abolizione di ogni forma di crudeltà e maltrattamento degli animali.

 

Lidl si impegna a ridurre la plastica, -20% entro il 2025

Un impegno concreto per ridurre la plastica prodotta, un problema sempre più pressante: lo ha lanciato Lidl Italia che si è fissata l’ambizioso traguardo di ridurre l’utilizzo di plastica di almeno il 20% entro il 2025. Un obiettivo concreto, che si pensa di raggiungere rivedendo packaging e repackaging delle proprie private label, che rappresentano circa l’85% dell’assortimento. Non solo: entro il 2025 gli imballaggi in plastica dei prodotti private label saranno riciclabili al 100%, sostenendo in tal modo la strategia sulle plastiche recentemente presentata dalla Commissione Europea.

Il discount tedesco già da alcuni anni si occupa del tema, impegnandosi a ridurre gradualmente l’uso di questo materiale negli imballaggi e a migliorarne contemporaneamente le possibilità di riciclo. Fissando questi nuovi importanti goal, l’Insegna sostiene in maniera coerente il proprio piano di CSR, seguendo il motto aziendale “Sulla via del domani”.

“Da tempo lavoriamo in stretta collaborazione con i nostri fornitori, al fine di capire come possiamo ridurre la plastica o adottare soluzioni alternative. Lidl Italia offre già un ampio numero di referenze sfuse nel reparto frutta e verdura, ma il progetto di ottimizzazione del packaging che abbiamo avviato abbraccia anche altre categorie merceologiche e porterà ad una sensibile diminuzione dell’impiego di materie plastiche, fino a giungere, entro il 2025, al traguardo di meno 20%” ha detto Eduardo Tursi, Amministratore Delegato Acquisti di Lidl Italia.

In quest’ottica che sono già state ridotte le dimensioni dell’imballaggio degli anacardi “Alesto” di circa il 20% a confezione: un esempio di come Lidl punti a rispondere al meglio al crescente desiderio dei consumatori di una maggiore sostenibilità in termini di packaging.

Inoltre, Lidl promuove un processo virtuoso su tutto il territorio, non solo prevedendo uno smaltimento dei rifiuti attento all’ambiente in tutte le strutture di propria pertinenza, ma anche rendendo disponibili per i clienti, in tutti gli oltre 600 punti vendita, appositi contenitori per la raccolta differenziata. Per i materiali plastici nello specifico, l’Azienda ha implementato un processo ad hoc, che coinvolge tutti i negozi e le 10 piattaforme logistiche per consentire il recupero delle plastiche da imballo.

“Già oggi prevediamo il riciclo di tutta la plastica e le pellicole utilizzate per l’imballo e il trasporto dei nostri prodotti. Basti pensare che lo scorso anno abbiamo trasformato 1.600 tonnellate di plastica trasparente, 120 tonnellate di colorata e altrettante di rigida, in nuova materia prima che potrà essere riutilizzata per diversi scopi” conclude Tursi.

L’eCommerce personalizzabile di Tailoritaly sbarca nel fisico grazie a Coin

Dal digitale è fisico, in ottica multicanale: è il percorso di Tailoritaly, start up di Miroglio Fashion per l’e-commerce personalizzabile di moda femminile “made in Italy”, che apre un corner presso il punto vendita milanese COIN di Piazza Cinque Giornate a Milano (quinto piano).

La peculiarità della piattaforma è proprio la possibilità per l’utente di personalizzare in base al proprio gusto. Dalla vestibilità del capo spalla o della camicia (liscia, a balze, con coulisse in vita) a centinaia di accessori come patch, bande e svariate tipologie di bottoni, la piattaforma consente di visualizzare simultaneamente la resa del dettaglio sul modello prescelto.

Il nuovo corner prende il via con i capi della collezione Primavera – Estate 2018. Preso il corner di Coin i clienti del marchio avranno a disposizione una serie di modelli sviluppati in taglie diverse per poter provare la vestibilità e toccare con mano la qualità dei materiali e le finiture. Una volta individuato il capo preferito, con l’aiuto del team di Tailoritaly presente in negozio sarà possibile personalizzare il modello selezionato attraverso un touch screen interattivo e adattarlo al proprio stile. Il processo di personalizzazione è molto semplice e le varianti sono molteplici: forma, colore, lunghezza, bottoni, dettagli. Sarà inoltre possibile ricamare i capi con il proprio nome o una frase a piacere, rendendo davvero unico il look prescelto.

Una volta finalizzato l’ordine, il cliente potrà scegliere se riceverlo direttamente a casa propria oppure ritirarlo presso il punto vendita.

“L’apertura del corner Tailoritaly all’interno di una location esclusiva come il COIN di Piazza Cinque Giornate rappresenta il primo passo per una strategia omnichannel che vede al centro il cliente, la sua personalità ed i suoi gusti. Nel corner, infatti, la nostra cliente potrà sia toccare ed apprezzare con mano la qualità dei tessuti e la vestibilità, sia personalizzare i capi rendendoli unici” ha detto Monica Calicchio, CEO di Tailoritaly.

La possibilità di personalizzazione “è un metodo di produzione innovativo che unisce il processo industriale al tocco finale dell’artigianato made in Italy. Il nostro obiettivo è quello di unire quindi tradizione e innovazione. Da un lato infatti connettiamo la sartorialità Made in Italy direttamente al cliente finale, dall’altro mettiamo il cliente al centro del processo di acquisto rendendolo co-autore della sua creazione. La tecnologia mobile ci permette di dialogare costantemente con il cliente e sono sicura che arriveremo presto a personalizzare anche l’offerta del prodotto base a seconda delle abitudini e dei gusti del cliente stesso”.

Tailoritaly è un progetto cresciuto in partnership con Miroglio Fashion, la terza azienda sul mercato italiano dell’abbigliamento femminile, società del Gruppo Miroglio, nato nel 1947 e leader nel tessile e abbigliamento.

“Noi partiamo dal presupposto che sia sempre più fondamentale parlare ‘con’ i consumatori e non ‘ai’ consumatori. Saper ascoltare le loro esigenze, creando una relazione autentica e intima in modo da poterne cogliere le richieste e adeguare la nostra offerta, con proposte sempre più personalizzate. Con Tailoritaly abbiamo inoltre la possibilità di creare cultura sull’innovazione e, in particolare, sperimentare in modo concreto il tema della personalizzazione, con uno sguardo verso quelle che potrebbero diventare soluzioni da applicare in un immediato futuro anche ad altri nostri brand”. ha spiegato Hans Hoegstedt, CEO di Miroglio Fashion.

 

Aperture della settimana: Maxi Zoo, Md, Lego, Coop, Nau!

Ecco le più recenti nuove aperture nel retail.

Una stazione Coop ad Altamura
Il 14 marzo ha debuttato ad Altamura (Ba) il distributore di carburante a marchio Coop sito sulla S.S. 99 di Matera, km 2+932 lato destro.
Ampio circa 600 metri quadri, l’impianto eroga benzina, diesel e gpl, ed è dotata di 18 postazioni di rifornimento: 8 erogatori fai-da-te di diesel-benzina e 4 ad alta portata per camion sempre aperti, 4 erogatori di gpl e 2 postazioni di Adblue serviti da addetti dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 13 e dalle 14 alle 19.
Il distributore impiega 3 lavoratori. La stazione di servizio è gestita da Carburanti 3.0, la società controllata di Coop Alleanza 3.0 attiva nella gestione stazioni di carburanti a marchio Coop, presenti nei territori in cui opera la Cooperativa.
Attualmente Carburanti 3.0 gestisce una rete di 25 impianti a marchio coop in Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Puglia che nel 2017 hanno erogato circa 300 milioni di litri di carburanti.

 

I mattoncini Lego arrivano a Chieti
Il Gruppo LEGO in partnership con Percassi ha inaugurato il 15 marzo a Chieti il nuovo LEGO Certified Store all’interno del Centro Commerciale Megalò – Località Santa Filomena – Chieti Scalo. Il punto vendita, di oltre 170 metri quadri, è il primo in Abruzzo e il tredicesimo di una serie di negozi gestiti da Percassi, che ha in programma di aprirne degli altri sul territorio nazionale nel corso dei prossimi anni.
All’interno del LEGO Certified Store, con “Pick a Brick” sarà possibile acquistare mattoncini sfusi tra una vasta scelta di pezzi disponibili. “Build a mini” consnete invece di costruire, personalizzare e acquistare la propria minifigure, scegliendo ogni più piccolo dettaglio del personaggio collezionabile LEGO, dal cappello al colore degli abiti.

 

MD debutta a Castel San Pietro Terme (BO)
Giovedì 15 marzo ha aperto i battenti un nuovo punto vendita di MD S.p.A, in via Emilia Ponente. Il punto vendita, disposto su 1100 metri quadri a pianta rettangolare, ha 6 corsie simmetriche illuminate da impianti LED di ultima generazione e a basso impatto ambientale e impiega 16 dipendenti, tutti della zona, con un’età media di 30 anni. L’apertura di Castel San Pietro Terme arriva dopo altre 4 aperture MD in Emilia Romagna. Nel corso del 2017 il Gruppo ha inaugurato un punto vendita a Imola e nel 2016 a Parma, Mirandola e Carpi. “Da diverso tempo poniamo grande attenzione nei confronti di questa Regione in cui crediamo e in cui continuiamo ad investire” afferma Patrizio Podini, presidente di MD S.p.A.
All’esterno dell’MD in via Emilia Ponente, aperto da lunedì a domenica dalle ore 8.00 alle ore 20.00, sono presenti 108 posti auto a disposizione del pubblico.

 

Un Maxi Zoo per i pet di Chiari (BS)
Durerà un lunghissimo weekend, dal 23 al 25 , l’ inaugurazione del nuovo store Maxi Zoo a Chiari in Via Brescia, accanto a Penny Market. Tra giochi e incontri gratuiti dedicati a tutte le famiglie: a due e a quattro zampe. Parte del gruppo tedesco Fressnapfcon, la più importante catena retai leuropea dedicata ad alimenti e accessori per animali, Maxi Zoo porta a Chiari una nuova concezione di pet store: competenza del personale, completezza dell’assortimento (per tipologia e fasce di prezzo) e la qualità dell’offerta. Il nuovo punto vendita di Chiari si sviluppa su una superficie di 544 metri quadri e offrirà più di 8.000 articoli, di cui 3.000 a marchio esclusivo. Presenti specifici corner dedicati agli accessori, alla cura e al benessere dell’animale. Per tutta la durata dei tre giorni di festa inaugurale, verrà applicato un extra sconto del -20% su tutti i prodotti in assortimento, compresi quelli già i promozione.
Nel punto vendita prenderà servizio uno staff di 7 persone, tutti professionisti assunti e della zona, che hanno in comune la passione per gli animali e una solida formazione fornita dal programma di training della Maxi Zoo Academy.
Nato in Germania nel 1990, oggi il Gruppo Fressnapf è presente in 11 Paesi e conta più di 1.400 punti vendita in tutta Europa. 

 

Gli occhiali NAU! aprono il 45° store in Lombardia

NAU! festeggia il 45esimo punto vendita in Lombardia, grazie all’apertura del secondo store nella città di Mantova, che va ad aggiungersi a quello già presente in Corso Re Umberto I. Per questa nuova apertura NAU! ha scelto il “Centro Commerciale La Favorita”.  All’interno del negozio occhiali da sole e da vista, per uomo, donna e bambino fanno bella mostra di sé sui display, pronti da provare in tutta libertà. NAU! introduce nuove collezioni ogni 30 giorni sempre in edizione limitata: ogni acquisto, dunque, regala la soddisfazione di entrare in possesso di un oggetto pressoché unico, caratteristica non da poco per chi ama distinguersi con dettagli esclusivi.
NAU! è il primo brand italiano di occhiali con negozi monomarca su tutto il territorio nazionale e nel mondo, ha una rete distributiva composta da oltre 140 store monomarca, tra negozi diretti ed in franchising, in Italia, Spagna, India, USA, Iran e Cina e più di 700 dipendenti. Nel 2017 la società si è aggiudicata il premio di Legambiente “Campione dell’economia circolare”.

Auchan torna con la formazione internazionale per laureati

Scadono il 31 marzo le iscrizioni per candidarsi al Graduate Program di Auchan Retail Italia, il progetto internazionale per giovani neolaureati tra i 22 e i 26 anni giunto alla terza edizione, che punta a valorizzare i nuovi talenti attraverso un percorso di formazione. Due gli obiettivi: formare nuove figure professionali e dare ai giovani talenti un’occasione concreta di entrare a far parte del mondo Auchan, ricoprendo ruoli di responsabilità all’interno della funzione aziendale di specializzazione.

Il Graduate Program nel 2016 e nel 2017 ha già permesso di formare e inserire 50 giovani (32 provenienti dall’esterno e 18 già collaboratori interni), tra cui 4 italiani, nei diversi ruoli di staff.

Il percorso dura quattro anni, e prevede la possibilità di ruotare tra le diverse funzioni aziendali e di avere una formazione internazionale, grazie anche al supporto di un mentore, finalizzata all’inserimento in Auchan. Oltre all’Italia, sono coinvolti Francia, Portogallo, Spagna, Ungheria, Polonia, Romania, Russia, Cina e Taiwan.

Il percorso avrà inizio a settembre 2018 e procede per step: si inizia con sei mesi di stage presso i servizi centrali del Paese d’origine, segue un anno di esperienza nella gestione operativa in vendita, sei mesi di gestione di un progetto all’estero e si conclude il percorso con due anni di specializzazione nella funzione aziendale di destinazione.

Dopo aver individuato i canditati più in linea con i requisiti richiesti, attraverso un primo screening delle candidature, sarà loro richiesto di presentarsi in video e di svolgere un test di lingua inglese. Coloro che supereranno questa fase incontreranno gli specialisti HR e il direttore operativo ed effettueranno un test di abilità cognitive. Per chi supererà anche questa fase, è prevista la partecipazione a una giornata di development center. Infine, l’ultimo passaggio per entrare a far parte del programma consisterà nella presentazione di un proprio case study al Consiglio di Amministrazione del Gruppo.

Gli interessati potranno candidarsi entro il 31 marzo consultando la pagina dedicata al Graduate Program 2018 di Auchan Retail International: www.auchangraduateprogram.com ; sarà necessario compilare l’apposito form online, allegando il Curriculum Vitae e una lettera di motivazione. Oltre all’eccellente conoscenza della lingua inglese, costituirà un titolo preferenziale l’eventuale conoscenza della lingua francese.

Cosa viene in mente quando si dice papà? Pasta e cibo associazioni perfette

Papà fa rima con pasta: è infatti questa, a sorpresa (alzi la mano chi pensava, che so, al barbeque?), l’alimento che più si associa all’idea di papà.  A rivelarlo nel giorno della festa a lui dedicata è una ricerca realizzata da Doxa per Deliveroo, il servizio di food delivery, che ha indagato sulle associazioni in ambito cibo che gli italiani fanno quando si evoca la figura del papà e i regali preferiti.

Sarà per la il gusto rassicurante, la concreta soddisfazione e il senso di benessere che ci da quando la mangiamo o perché è semplicemente il piatto preferito da noi italiani, resta il fatto che la pasta spopola, con il 52% delle preferenze (segnalata in modo particolare dagli over 54) come alimento che evoca la figura del padre a tavola, seguita da carne, 48% (scelta specie dai più giovani, nei quali la percentuale di preferenze sale al 60%), da salumi e affettati per il 44% e formaggi per il 38%. Più staccati invece, chi sa perché, pesce e dolci, rispettivamente il 25% e 23% delle preferenze.

 

Il regalo ideale si mangia

È comunque il cibo, quanto al regalo ideale per il proprio genitore, in cima alla lista ai pensieri degli italiani: soprattutto dolci e salumi (e qua cadiamo in contraddizione).

Un intervistato su tre regalerebbe infatti al proprio padre un dolce o addirittura un prosciutto intero (34%) o in alternativa un barbecue per grigliare (33%). Solo al quarto posto delle preferenze la tradizionale cravatta (28%) seguita da un libro (26%), da una cena preparata dallo chef da lui preferito (22%) e da un biglietto per assistere allo stadio ad una partita della propria squadra del cuore (21%). Le donne se devono scegliere come festeggiare il papà favoriscono il dolce (38%). Il barbecue è la scelta preferita nella fascia d’età 35-44 anni mentre i più giovani, dai 18 ai 24 anni, amano particolarmente l’idea di regalare un prosciutto intero (36%) o un biglietto per lo stadio (30%). E se avessero ragione loro?

Consumi Under 35: più edonismo senza figli, più salute con, ma restano tutti green

Ecologia, benessere, salute. Sono i principali fattori che guidano e orientano i consumi degli “under 35”, la fascia di popolazione più sensibile ai valori emergenti della società e più consapevole nelle scelte di acquisto. Persone che guidano la svolta etica degli stili di vita, puntando al rispetto per l’ambiente e per gli animali, all’attenzione al tema delle intolleranze alimentari e talvolta all’alimentazione veggie. Il profilo di questi consumatori esigenti e informati è tracciato dalla seconda edizione dell’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy. Due in particolare le tipologie di “under 35” individuate dalla ricerca, con consumi un po’ diversi tra di loro.

 

Senza figli: eco, animalisti, ricercano il benessere e il free from

Da un lato ci sono le cosiddette “pre-familiy”, ovvero single e coppie senza figli che perciò sono più liberi di intercettare e interpretare al meglio i nuovi valori e le tendenze emergenti nel largo consumo. Dall’osservatorio Immagino emerge che sono loro ad acquistare più prodotti “ecologici”: spendono più della media italiana in prodotti per la cura personale definiti “senza parabeni”, “vegan” e “cruelty free”. È quasi scontato che anche l’acquisto di prodotti alimentari sia guidata da esigenze di benessere e di forma fisica. Nel carrello della spesa degli “under 35” hanno un peso sopra la media i prodotti con poche calorie e a basso tenore di zuccheri, quelli “senza” (che siano il lattosio, gli allergeni, il glutammato, il glutine). Meno presenti nel carrello, invece, gli alimenti definiti in etichetta “biologici” o “senza OGM” e quelli caratterizzati da una delle indicazioni geografiche europee (come Dop, Doc e Igp), forse a causa del costo troppo elevato per la limitata disponibilità economica degli “under 35”.

 

Con figli: nel nome della salute e della sicurezza alimentare

Quando poi arriva un figlio cambia tutto. Nasce la “new family” under 35, con bisogni e conseguentemente consumi di altro genere. Le scelte più edonistiche o legate alla forma fisica sono sostituite da quelle dettate dal soddisfacimento dei bisogni dei figli. Nelle famiglie giovani con bimbi fino a sette anni crescono le spese per l’acquisto di prodotti privi dei nutrienti che vanno controllati nell’alimentazione dei bambini (come sale e zuccheri) e di quelli che, al contrario, hanno un alto tenore di nutrienti importanti nell’età della crescita (come ferro, calcio e vitamine). Anche qui vanno per la maggiore i prodotti “senza” ma in questo caso a essere sbianchettati sono gli additivi, i coloranti e i conservanti. Le new family sono attente alla giusta presenza in tavola di alimenti vegetali ma non eliminano gli alimenti di origine animale: dall’analisi dell’Osservatorio Immagino emerge che per questi consumatori il fenomeno “veggie” registra una minor diffusione sia rispetto alla media nazionale sia rispetto al cluster di famiglie più giovani.

Nessun passo indietro, invece, da parte dei giovani genitori sulla difesa dei valori di fondo della loro generazione improntati all’ecologia: anche nel budget di spesa delle nuove famiglie trovano ampio spazio i prodotti green, quelli biologici, i cruelty free, e i prodotti biodegradabili o confezionati in plastica riciclata.

 

Foto: Lou Liebau / Unsplash

Fico Eataly a Cannes si aggiudica il Mipim Award 2018

Andrea Cornetti di Prelios ritira il premio.

“Un approccio innovativo al mondo enogastronomico”: è la motivazione che ha permesso a FICO Eataly World di aggiudicarsi ieri sera i MIPIM Awards 2018, gli “Oscar” del settore immobiliare, assegnati ogni anno dal più importante salone internazionale del real estate

Così il “parco agroalimentare più grande del mondo” di Bologna ha ottenuto il primo posto nella categoria Best Shopping Centre, battendo la concorrenza dei progetti Rive Gauche di Charleroi (Belgio), Suzhou Center di Suzhou (Cina) e Tokyu Plaza Ginza di Tokyo (Giappone). La categoria in cui FICO si è aggiudicato il riconoscimento premia i migliori centri commerciali, parchi commerciali e outlet in grado di offrire un’esperienza unica attraverso nuove tecnologie, eccellenza nei servizi e caratteristiche architettoniche all’avanguardia.

«Molto contenti! FICO è un fantastico contenitore che nasce da un importante contenuto, e al Mipim lo sanno bene – è stato il commento di Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, e Tiziana Primori, amministratore delegato di FICO Eataly World –. Questo è un grande riconoscimento che va a tutta la squadra. Un luogo di retail si crea con 7 mosse umane. Chi pensa di farlo, chi pensa come farlo, chi progetta i contenuti, chi lo disegna, chi lo costruisce, chi lo gestisce e promuove. Nel caso di FICO Eataly Word tutti hanno lavorato con lo spirito di creare un luogo nuovo, utile a nostro Paese e utile a chi lo visita. Mipim sancisce che ci siamo riusciti. Bravi tutti! E ora torniamo al lavoro. Ci aspetta la nostra prima primavera e la prima estate. Prepariamoci ad accogliere tantissime persone».

FICO Eataly World è stato realizzato in poco più di tre anni con 250 milioni circa di investimenti e ha creato 900 nuovi posti di lavoro. Il progetto è promosso da Comune di Bologna, CAAB, Eatalyworld e Prelios SGR con la partecipazione dei principali investitori istituzionali italiani. Si sviluppa su oltre 10 ettari di superficie che racchiudono la biodiversità italiana, dal campo alla forchetta.

«Siamo molto soddisfatti che l’elevato contenuto innovativo del progetto di cui siamo stati promotori abbia ottenuto un così importante riconoscimento internazionale – hanno dichiarano il presidente del Fondo Parchi Agroalimentari Andrea Segrè, presidente CAAB e Fondazione FICO, e il Direttore Generale CAAB Alessandro Bonfiglioli, Segretario Generale di Fondazione FICO -. Lo hanno ispirato un progetto di valorizzazione del bene pubblico e una visione sostenibile, concretizzata con l’apporto di suolo e nel segno dell’energia pulita che alimentava CAAB ed ora FICO, ovvero l’impianto fotovoltaico su tetto più vasto d’Europa. Ci auguriamo che l’endorsement di Mipim contribuisca alla notorietà internazionale del parco e della città di Bologna».

«È un onore ricevere questo prestigioso premio di livello internazionale ha dichiarato Andrea Cornetti, direttore generale di Prelios SGR, società di gestione del risparmio immobiliare che ha finanziato FICO attraverso il Fondo PAI – Parchi Agroalimentari Italiani, ritirando il MIPIM Award al Grand Auditorium del Palais des Festivals di Cannes -. Lo condividiamo con tutti coloro che fin dall’inizio hanno creduto a questo progetto, dalla componente pubblica a quella privata composta da moltissimi investitori. Ringrazio quindi tutti gli attori che hanno partecipato e reso possibile la realizzazione di questa splendida iniziativa».

Guarda la fotogallery di FICO qui: Ecco Fico Eataly World, le filiere italiane pensate in grande

 

Fatturato Despar a 2,16 miliardi (+4,5%) nel 2017

Un 2017 soddisfacente per Aspiag Service, concessionaria Despar per Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Emilia Romagna, che archivia l’anno con un fatturato di 2,16 miliardi e un incremento del 4,5% sull’anno precedente. Superiore alla media nazionale della Gdo, che è dell’1,4%.

«L’incremento del nostro fatturato al pubblico, per quanto conseguito in un contesto socio-economico ben lontano dall’essere tranquillo, è un indicatore soltanto parziale del successo di Aspiag Service – ha commentato il .Presidente Rudolf Staudinger -. Testimonia però la dinamicità della nostra Azienda, che prosegue il cammino in costante crescita degli ultimi anni, garantendo stabilità e opportunità alle donne e agli uomini che lavorano in Despar, e che sono l’unica e inimitabile fonte della nostra riconoscibilità e della nostra riuscita sul mercato».

 

264 nuove assunzioni, 21 punti vendita in più

Il numero dei collaboratori di Aspiag Service è cresciuto nel 2017, passando da 7.568 collaboratori di fine 2016 a 7.832 dodici mesi più tardi, con la creazione di 264 nuovi posti di lavoro. Buona parte delle nuove assunzioni sono frutto dell’intenso programma di sviluppo di Despar nel corso dell’anno: l’azienda, infatti, ha inaugurato 21 punti vendita, tra filiali dirette e negozi affidati a dettaglianti associati, e ne ha ristrutturati altri 10, per un investimento complessivo di oltre 52 milioni di euro.

Tredici nuove aperture e cinque ristrutturazioni riguardano il settore dei dettaglianti associati alle insegne Despar e Eurospar. A fronte della chiusura di alcuni market più piccoli e datati, il settore dei ‘negozi sotto casa’ resta uno dei punti di forza di Aspiag Service, che continua a investire nei punti vendita di vicinato. Non solo: nella seconda metà del 2017, Aspiag Service ha dato il via ai lavori per la realizzazione di un nuovo polo logistico a Monselice (PD): si estenderà su un’area di 32 ettari, e ha già in corso un primo investimento di 163 milioni di euro.

 

Guardando all’Emilia Romagna

Sul fronte internazionale, cresce anche il Gruppo Spar Austria, di cui Aspiag Service fa parte assieme alle organizzazioni Spar di Austria, Slovenia, Croazia e Ungheria: nel 2017 ha realizzato complessivamente 14,64 miliardi di fatturato al pubblico (+6,5% rispetto all’anno precedente), con 3.164 punti vendita e 81.394 persone impiegate.

«Essere inseriti in una solida rete europea ci ha sicuramente aiutati a crescere – dice Staudinger – , e altrettanto sicuramente ci aiuterà ad affrontare gli impegni dei prossimi anni, a cominciare dal consolidamento della nostra presenza in Emilia Romagna».

 

Un nuovo Sigma nel centro commerciale Vittoria a Castellarano (RE)

Un supermercato a insegna Sigma ha riaperto le porte all’interno del centro commerciale Centro Commerciale Vittoria a Castellarano, ampliato e interamente rinnovato.  È il ventitreesimo punto vendita dell’insegna nella provincia di Reggio Emilia, e oltre il 60esimo in Emilia Romagna.

Sviluppato su una superficie di 1.100 metri quadri, è a gestione diretta Realco S.C, società cooperativa, operante da oltre 50 anni nel settore della Gdo presente con insegne Sigma, Ecu e D’Italy, e conta un’offerta di circa 10.000 referenze alimentari, contraddistinte dalla qualità e dalla convenienza garantita da Sigma.

[Not a valid template]Al suo interno sono presenti tutte le principali aree merceologiche dedicate al food: ortofrutta, pane con produzione interna, surgelati, latticini e salumi, gastronomia di produzione propria, carni, a cui si aggiungono un nuovo reparto pescheria, una vasta offerta di prodotti del territorio e tanti prodotti esclusivi a marca privata Sigma. A disposizione di tutti i clienti inoltre c’è il parcheggio gratuito.

All’interno del negozio sono stati mantenuti interamente i lavoratori assunti precedentemente agli interventi di rinnovamento in segno di continuità con il passato, a cui si aggiungono 4 nuove assunzioni per un totale di 22 persone impiegate.

Realco è una società cooperativa con sede a Reggio Emilia, della fondata nel 1959 divenuta negli anni un vero e proprio centro di servizi forniti ai propri soci. Realco rappresenta il socio fondatore del Gruppo Sigma Nazionale. Opera in Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Piemonte, Marche, Veneto e Liguria con supermercati ad insegna Sigma, supermercati a insegna D’Italy e discount a insegna Ecu.

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