CLOSE
Home Authors Posts by Anna Muzio

Anna Muzio

Anna Muzio
2125 POSTS 0 COMMENTS

Apre in Francia il primo negozio per l’e-commerce

Il negozio è situato all'interno di una stazione ferroviaria.

Si chiama Pickup Store ed è il primo negozio aperto in Europa dedicato all’e-commerce. Aperto dal numero uno delle spedizioni in Francia, Pickup, che possiede 7000 punti di raccolta soprattutto nella GDO (Casinò e Système U), si trova all’interno della stazione d’Ermont-Eaubonne (nella Banlieu nord parigina), ed è utilizzato per ritirare, cambiare e restituire gli articoli ordinati sul web. Dispone di un magazzino automatico che tratta fino a 150 pacchi al giorno ed è anche punto vendita per acquisti d’impulso: vino, cioccolato, caffè. Offre anche alcuni servizi grazie a una serie di partnership: chiavi e ciabattino, lavanderia, riparazione apparecchi audio e video. Non solo quindi un punto di click and pick, una modalità che i retailer stanno spingendo in quanto alternativa economica e più “facile” rispetto alle spedizioni a casa, il pdv vuole diventare uno store dove usufruire di prodotti e servizi tipicamente legati al viaggiatore pendolare. Tanto che la cosa non si ferma qui: secondo il sito del magazine Linéaires entro fine anno sono previste due nuove aperture, sempre in stazione: a Evry-Courcouronnes e a Paris Saint-Lazare. Le foto della gallery sono state pubblicate sul sito di Linéaires.

di Anna Muzio

Travel Retail e nuovi viaggiatori al convegno Popai

Si è parlato molto, e bene, di Travel Retail al convegno tenutosi appropriatamente nella sala reale di Stazione Centrale, organizzato da Popai.

Tanti e interessanti gli spunti emersi, a partire dal come la definizione augériana, di non-luoghi stia in realtà stretta ad aeroporti e stazioni odierne, che, proprio grazie ai retailer, hanno perso la connotazione di anonimi luoghi di passaggio per diventare veri e propri poli commerciali aperti anche, nel caso delle stazioni, sulla città e il quartiere che li ospita.

I relatori del convegno Popai: da sinistra Stefano Mereu, Paolo Deponti, Tomaso de Abbondi, Gennaro Bruno, il moderatore Andrea Aiello e Remo Lucchi.
I relatori del convegno Popai: da sinistra Stefano Mereu, Paolo Deponti, Tomaso de Abbondi, Gennaro Bruno, il moderatore Andrea Aiello e Remo Lucchi.

Sono spazi in continuo divenire che vengono man mano attualizzati per creare un ambiente sempre più accogliente ed esperienziale per il viaggiatore-consumatore. In questo senso va letto il completo restyling in atto al Terminal 1 di Malpensa di cui ha parlato Tomaso de Abbondi di Sea. Il progetto che utilizza spazi aperti, illuminazione studiate e dettagli di design prevede una Luxury Court (aperta a maggio), una Food Court che dovrebbe partire a fine anno e un Duty Free da 2000 mq che debutterà per EXPO. A Milano Centrale si prevede una ulteriore apertura di spazi commerciali sulla città, per una lunghezza di 1,5 chilometri, come ha spiegato Stefano Mereu di Grandi Stazioni, che ha presentato il nuovo viaggiatore dell’alta velocità: informato, connesso, con capacità (e voglia, se gli viene data l’occasione) di spendere. Largo quindi ai siti e alle app con le informazioni sulle opportunità commerciali in loco.

Estremamente positive le case histories riportate dai due retailer intervenuti. Paolo Deponti di MAC Cosmetics ha sottolineato come, in un periodo critico per molti commercianti, il travel retail stia crescendo e si stia imponendo come il luogo dove fare acquisti. E sono interessanti le opportunità per il settore beauty e del make-up in particolare per chi sappia offrire non solo prodotti, ma soprattutto servizi (il trucco espresso ad esempio).

Gennaro Bruno di Celio dal canto suo ha riportato i successi ottenuti dalla catena di abbigliamento francese in questi luoghi di passaggio, dopo avere però studiato il format e le sue peculiarità, che comprendono tempi brevissimi per la decisione di acquisto e assortimenti diversi da quelli dei negozi cittadini.

Insomma gli spazi cambiano e si evolvono per seguire (rincorrere?) il viaggiatore-consumatore profondamente cambiato. Ne ha parlato Remo Lucchi di Gfk Eurisko, che ha spiegato come si sia operato negli ultimi anni un ribaltamento di ruoli nel rapporto tra domanda e offerta, con le aziende che si trovano oggi a dover entrare in relazione e conquistare un consumatore sempre più colto, con senso critico e una visione etica della vita.

Nuovi spazi e opportunità quindi si aprono ai retailer che sapranno interpretare i desideri dei nuovi viaggiatori in termini di risparmio di tempo, necessità tecnologiche ma anche anticipazione dei desideri e accoglienza delle nuove attese di benessere: nel food come nel non food.

 

Anna Muzio

Bottled water and Tea lead global drinks growth

chart2-zenith

More global drinks insights have been released by leading food and drink industry consultancy Zenith International, following its relaunch of the globaldrinks.com online database earlier this week, this time highlighting the growth of bottled water and tea, between them contributing 55% of overall beverage market growth in the past 5 years.

Tea is by far the largest of the 24 drinks categories in the 72 country globaldrinks.com database and saw consumption growth of 62 billion litres between 2008 and 2013. Bottled water, the second largest market by volume, increased sales by an even higher 83 billion litres over the 5 years. Milk gained the third biggest volume growth of 20 billion litres, followed by coffee on 16 billion litres.

Five other categories all achieved growth of between 10 and 12 billion litres – still drinks with a low fruit content, carbonated soft drinks, beer, fruit drinks with a fruit content between 5% and 25% and iced tea.

Spirits were the last of the top ten volume growth categories, which is a very strong performance, given their far higher value.

“When you look in more detail at how the category rankings have altered in the last five years, two changes jump out,” commented Zenith Chairman Richard Hall.

“The first is that carbonates have slipped behind milk, which has now risen to third place.  The second is that coffee has overtaken beer. “The other observation to highlight is a huge increase in the variety of choice available to consumers today, with many more flavours and blends as well as packs and sweeteners, outlets and delivery options,” he concluded.

Cresce il consumo di bevande: tè e acqua in bottiglia al top

chart2-zenithÈ il tè è il liquido più bevuto al mondo, e anche quello con i tassi di crescita maggiori, seguito dall’acqua in bottiglia e dal latte: lo rivela l’analisi sui volumi globali di 24 categorie di bevande, alcoliche e non, stilata da Zenith International, società britannica di consulenza del food and beverage.

Complice la crescita economica globale, negli ultimi dieci anni gli acquisti di bevande in 72 Paesi (bevande alcoliche, latte, bevande calde e fredde) sarebbero aumentati del 42% nel 2013 rispetto al 2003, mentre la popolazione mondiale è aumentata “solo” dell’11%.

I dati, riuniti nel database (a pagamento) globaldrinks.com, parlano in particolare di una crescita negli ultimi cinque anni del consumo di acqua in bottiglia e tè, che da soli coprono più di metà (55%) del consumo totale. Di Camellia sinensis, dalle cui foglie si ricava la bevanda più diffusa in assoluto, se ne sono consumati 62 miliardi di litri in più. Mentre l’acqua in bottiglia in cinque anni ha visto un aumento di 83 miliardi di litri. A sorpresa, al terzo posto spicca il latte, con una crescita di 20 miliardi di litri tanto da superare le bevande gassate. Segue il caffè, con 16 miliardi di litri in più consumati, che gli hanno permesso di scavalcare in questa particolare classifica la più blasonata birra.

L’incremento dei consumi ha riguardato in misura minore anche altre categorie: succhi a basso contenuto di frutta, bevande gassate, birra, succhi di frutta con contenuto tra il 5 e il 25% e tè freddo.

L’andamento dei consumi potrebbero essere spiegato da una maggiore ricerca di salutismo, ad esempio, oppure dalla migrazione da alimenti solidi verso bevande energetiche come il latte.

“Quando si esaminano i dati degli ultimi cinque anni emergono due dati – ha commentato l’Ad di Zenith Richard Hall.  “Il primo è che le bevande gassate sono passate dietro il latte, che è salito al terzo posto. Il secondo che il caffè ha superato la birra. Va poi sottolineata l’ampiezza della scelta a disposizione dei consumatori al giorno d’oggi, con l’aumento di gusti, miscele, formati e dolcificanti, ma anche dei canali di vendita. Per il 2018 prevediamo un aumento ulteriore del 17% e il superamento dei due trilioni di litri di bevande consumate nel mondo”.

 

Anna Muzio

A ottobre Fairtrade promuove l’equosolidale

Due immagini della campagna di Fairtrade Italia "The Power of You"

Ci sono Bennet, Coop, Carrefour e Despar tra le catene della GDO che parteciperanno, dall’11 al 26 ottobre, alla campagna di Fairtrade per promuovere i prodotti del commercio equosolidale con iniziative di comunicazione e promozioni ad hoc.

La campagna, che prende il nome di “The Power of You” per sottolineare il potere delle scelte dei consumatori nell’ottenere un mondo più sostenibile per l’uomo e per l’ambiente, arriva in un momento estremamente positivo per il settore. I prodotti con certificazione equosolidale infatti, grazie a una presenza sempre più importante nella grande distribuzione e a una sensibilità dei consumatori non più “di nicchia”, sono stati protagonisti nelle ultime stagioni di una crescita significativa. Nel 2013 il valore delle vendite è infatti cresciuto del 16,7%, raggiungendo i 76 milioni di euro. Il prodotto Fairtrade più venduto sono le banane, che sfiorando le 9.000 tonnellate (+8%) mentre il caffè ha raggiunto le 550 tonnellate di caffè verde (+15%).

Sabato 11 taglio dei nastri con cashmob

L’apertura ufficiale della campagna, già partita in altri Paesi europei, sarà sabato 11 in occasione dei festeggiamenti del ventennale di Fairtrade Italia con un cash mob (ovvero un flash mob che unirà persone che vogliono sostenere un acquisto responsabile) all’interno di un punto vendita Coop a Padova. L’appuntamento è alle ore 11.00, via Zabarella 15.

La campagna “The power of you” è stata realizzata anche grazie al contributo di Alce Nero, Coind, Chico Mendes Modena, Flora Toscana, Goppion Caffè, Organic Sur.

 

Anna Muzio

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare