Con 100 negozi su 39mila metri quadri è il più grande centro commerciale urbano d’Italia e debutta giovedì 30 novembre, come da scaletta, CityLife District, tra servizi e retail, intrattenimento e ristorazione negli spazi progettati dalla compianta Zaha Hadid, nel quartiere della ex fiera Campionaria che sta finalmente prendendo vita.
[Not a valid template]Un mix bilanciato di marchi selezionato da Sonae Sierra, partner di Generali Real Estate per lo sviluppo e la gestione dello Shopping District di CityLife che ha fornito tutti i servizi professionali durante le fasi di sviluppo e costruzione del centro, e di Asset e Property Management dopo l’apertura, in linea con il posizionamento premium e il contesto innovativo, molti al debutto nel mercato italiano: “alcuni retailer li abbiamo cercati perché pensavamo fossero perfettamente in linea con il centro, altri ci hanno cercato: solo per la ristorazione abbiamo ricevuto più di 150 richieste, che abbiamo selezionato” ha detto José Maria Robles, Direttore Property Sierra Sierra Italia.
Il layout del progetto si sviluppa attraverso tre componenti architettoniche distinte: la galleria commerciale su tre livelli progettata da Zaha Hadid Architects; la Piazza Tre Torri progettata da One Works; ed infine una shopping street pedonale open-air progettata dall’Arch. Mauro Galantino, naturale e simbolica porta di accesso allo Shopping District dalla zona residenziale e dal resto della città.
Un ulteriore elemento distintivo è il parco di CityLife, il secondo più grande di Milano, che si sviluppa intorno all’intero progetto su una superficie di circa 170.000 mq, ed offre ai visitatori un’area verde chiusa al traffico nella quale passeggiare, fare sport, giocare e ritrovare il contatto con la natura pur essendo in centro città.
Food hall
Ricca l’offerta ristorativa con tanti nuovi format che guardano a pranzo alle oltre 2mila lavoratori che popoleranno entro l’anno prossimo anche la seconda torre (170 metri per 44 piani, la Torre Generali, progettata da Zaha Hadid è stata ultimata nella sua parte strutturale e verrà completata entro il 2017), e a sera (l’apertura è fino a mezzanotte) contano sul cinema multisala Anteo.
Dal 29 novembre al 1° dicembre lo Shopping District con la sovrastante torre Hadid sarà illuminato da un sorprendente spettacolo di luci serale visibile da tutta la città di Milano.







La capsule collection propone una moda glamour, pensata per le innumerevoli occasioni che animano il periodo natalizio. La collezione si compone di outfit trendy ed easy-chic, che possono essere abbinati facilmente, e comprende oltre 30 tra abiti (in taglie dalla 36 alla 46), scarpe (dal 37 al 41), borse ed accessori. Ogni singolo capo colpisce per l’elevata qualità e l’estrema convenienza, con un prezzo al pubblico che va dai 7 ai 30 euro.
«Durante la “Lidl Fashion Week” nei nostri punti vendita sarà possibile vivere un’esperienza d’acquisto ancora più coinvolgente grazie a un’offerta moda davvero alla portata di tutti. #LETSCELEBRATE, la seconda collezione fashion firmata da Heidi Klum per Lidl a tema festività, propone infatti capi glamour e versatili al tempo stesso, dall’effetto wow assicurato, ma soprattutto ad un prezzo Lidl. Una linea perfetta da sfoggiare in un periodo dell’anno così speciale» dice Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione di Lidl Italia.
Dal 4 dicembre fino ad esaurimento scorte, tutti i consumatori potranno trovare nei 600 punti vendita di Lidl Italia i key pieces #LETSCELEBRATE, come gli scintillanti abiti in paillettes, i morbidi cappotti oversize o le eleganti tute a figura intera. A questi si uniscono capi minimal come top in satin, minigonne in velluto, o intramontabili decolleté nere.



Tante idee da copiare anche per il retail, perché ormai sempre più l’impronta contemporanea vuole spazi che si ibridano e si contaminano, specie nell’accoglienza e nel food retail, tra settori che si fondono e spazi interni ed esterni che si confondono (il ristorante ad esempio, anche grazie a tipo di ‘offerta, è molto frequentato specie a mezzogiorno da “esterni” che lavorano in zona).
NYX Milan segue di un anno circa l’inaugurazione del primo hotel – intitolato alla divinità della mitologia greca della notte – a Tel Aviv e, di pochi mesi, l’opening di quello di Praga, sempre nel solco di un legame con l’arte urbana che accomuna queste strutture. È infatti il primo albergo in Italia a ospitare, come in una galleria diffusa, opere di street art di artisti che hanno fatto la storia del writing nazionale e internazionale come Joys, Peeta, Jair Martinez e Yama11. Disseminate in varie parti dell’albergo ma sempre in aree “comuni” (dagli esteri ai piani, alla terrazza all’ultimo piano con spettacolare vista sulla “nuova” skyline milanese), sono stati realizzati appositamente per il luogo, nel corso di un cantiere durato circa tre mesi e in continuo “aggiornamento”. Il grande patio outdoor su cui si facciano un murales di 28 metri di Vesod, le colonne decorate con i classici 45 gradi di Joys, e una parete “affrescata” da Peeta e Yama11, fa da epicentro alla vita dell’hotel ed è stato scelto in questi primissimi mesi apertura dagli ospiti come luogo di lavoro, incontro e relax.




