CLOSE
Home Authors Posts by Carmela Ignaccolo

Carmela Ignaccolo

Carmela Ignaccolo
775 POSTS 0 COMMENTS

Il Centro Medico Sant’Agostino, dopo Rho, fa il bis all’Esselunga di Monza

Quasi 1.000 pazienti in un mese di attività. E se i numeri non sono un’opinione è allora chiaro che il primo esperimento a Rho (all’interno dell’area commerciale Esselunga) sta funzionando. Detto, fatto: ecco allora che il Centro Medico Sant’Agostino decide di duplicare. Stavolta all’interno dell’Esselunga di Monza (Via Libertà angolo via G.Stucchi), dove il 18 aprile aprirà il poliambulatorio numero 17 dell’area milanese, in uno spazio nuovo di zecca all’interno della galleria del supermercato, dove sarà possibile eseguire visite specialistiche, terapie e fare fisioterapia.
«Con il successo al di là anche delle nostre aspettative del Centro nell’Esselunga di Rho», spiega Luca Foresti, amministratore delegato del Centro Medico Santagostino , «abbiamo capito che i clienti Esselunga trovano molto comodo occuparsi della propria salute comodamente, quando fanno la spesa. Il Centro di Monza, inoltre, consentirà ai nostri pazienti che vengono dalla Brianza, che sono già molti e che scelgono i nostri centri in città magari quando sono a Milano per lavoro, di avere un punto di riferimento comodo rispetto a dove vivono. Contiamo inoltre di farci conoscere, grazie a questo Centro, in un’area importante e popolosa, com’è la Brianza».
Il nuovo Centro di Monza, con 9 ambulatori, ospiterà visite specialistiche (ginecologia dermatologia e medicina estetica, endocrinologia, oculistica, ortopedia, otorinolaringoiatria, cardiologia) a 60 euro; la podologia, la fisioterapia, la nutrizione, il servizio infermieristico.
Il tutto con il consueto fortissimo tasso di innovazione tecnologica, per semplificare il lavoro di medici e staff, ma soprattutto per rendere sempre più facile l’esperienza del paziente: prenotazione online, pagamento con carta di credito automatico, fast check in.

Per presentarsi alla città di Monza con questo nuovo centro – il Santagostino porta in città il suo camper: al mercato, giovedì 18 aprile dalle ore 9.00 alle ore 13.00, professionisti medici saranno a disposizione dei cittadini per fare screening e verificare il proprio stato di salute. L’iniziativa è totalmente gratuita. Sul Camper saranno sempre presenti un infermiere e un nutrizionista che, oltre a effettuare i controlli e gli screening, si occuperanno dell’accoglienza, risponderanno a eventuali domande e distribuiranno materiale informativo riguardante il nuovo Centro Medico Santagostino di Monza. Il camper sarà posizionato in piazza San Paolo.

Un Trono in Duomo per festeggiare la stagione finale del Trono di Spade

In concomitanza con l’arrivo della stagione finale de Il Trono di Spade, il trono della serie TV da record arriva nel Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano. Un’esclusiva per l’Italia realizzata in collaborazione con Sky Atlantic e NOW TV, che metterà a disposizione dei fan una riproduzione fedele e a grandezza naturale del trono della serie nel corso di tre photo-shooting venerdì 5 aprile (dalle ore 17 alle ore 19), sabato 6 aprile (dalle ore 10 alle ore 14) e domenica 7 aprile (dalle ore 15 alle ore 19).

L’evento speciale apre il ciclo Fantastic Store. A partire da questo mese le librerie Mondadori delle maggiori città italiane ospiteranno una serie di incontri, prodotti in anteprima e curiosità dedicate al mondo del fantastico a 360°: fantasy, fumetti, animazione, supereroi, fantascienza e serie tv.

Inoltre il flagship store di piazza Duomo arricchirà la propria offerta con un temporary shop con le ultime novità dedicate a Il Trono di Spade e non solo: libri, film, gadget, abbigliamento da collezione, giochi da tavolo, come il puzzle realizzato in esclusiva per Mondadori Store, e tanto altro.

L’attesissima stagione finale de Il Trono di Spade arriverà in Italia in contemporanea con gli Stati Uniti il 15 aprile alle 3.00 in esclusiva su Sky Atlantic, trasmessa in streaming su NOW TV. Nei principali store Mondadori è disponibile NOW TV Smart Stick, il dispositivo che permette di vedere tutti gli episodi de Il Trono di Spade sulla tua TV di casa. 

 

Elettronica di consumo: sono italiani gli e-shop più “risparmiosi”

Ok, il prezzo è giusto. Stavolta è il cliente a dirlo, stabilendo in anticipo quanto è disposto a pagare un prodotto.

Monitorando tali intenzioni di acquisto  tramite la specifica funzionalità “Prezzo ideale”, Idealo, portale internazionale leader in Europa nella comparazione prezzi, ha infatti individuato non solo quali siano le categorie e i prodotti che interessano maggiormente i consumatori digitali, ma anche quale sia la percentuale media di risparmio desiderata.

Innanzitutto: quali sono le categorie di prodotti maggiormente coinvolte in Italia?

Si spazia parecchio dalla tecnologia ai grandi elettrodomestici per la casa, dall’abbigliamento alle console di gioco. Nel dettaglio, i prodotti per i quali gli e-consumer italiani hanno attivato la funzione “prezzo ideale” sono:

  • Apple Airpods
  • Apple iPhone X
  • Samsung Galaxy S8
  • Huawei P20 Pro
  • Huawei P20 Lite
  • Sony PlayStation 4 (PS4) Pro
  • Huawei Mate Pro 10
  • Apple iPhone 7
  • Apple iPhone 8
  • Nintendo Switch

Interessante notare come tra questi 10 prodotti vi siano device Apple, Samsung e Huawei, ossia tre tra i brand che guidano il mercato italiano – ma non solo – degli smartphone.

Ma dove vorrebbero risparmiare di più gli italiani?

Il prodotto ritenuto in assoluto troppo caro e su cui i nostri connazionali chiedono un risparmio del 17,7%, sono le cuffie, seguite dai televisori (su cui si auspica un -17%), aspirapolveri (-15,5%), sneakers (-15,4%), console di gioco (-14,9%), orologi sportivi (-14,7%), frigoriferi (-14,3%), tablet (-13,4%), smartphone (-13,0%), e obiettivi fotografici (-12,9%). 

Chi propone le offerte più convenienti?

Sulla base dei dati di idealo, il 33,2% dei  prodotti più vantaggiosi appartiene ad Amazon (9,6%) e ad Amazon Marketplace (23,6%); a seguire, nel 17,3% dei casi, troviamo invece prodotti di eBay. Tutti gli altri negozi online italiani raggiungono, complessivamente, il 49,5%. Tra questi, quelli che sono particolarmente competitivi in termini di prezzi convenienti sono realtà del settore e-commerce come bpm-power.it, eprice.it, euronics.it, maintstore.it, mediaworld.it, monclick.it, onlinestore. it, prezzoforte.it, unieuro.it e yeppon.it (in ordine alfabetico). Quindi anche altri negozi online sono in grado di garantire grandi possibilità di risparmio, al pari dei big player statunitensi. 

Lo dimostra chiaramente l’elettronica di consumo (settore trainante dell’intero e-commerce italiano con il 33,9% di tutte le intenzioni di acquisto nel 2018). idealo infatti, analizzando l’intera categoria, ha scoperto che nel 61,6% dei casi l’offerta più bassa è stata proposta da un e-shop italiano. Per capire la portata di questa cifra, si tenga presente che per eBay la quota si è fermata al 19,0% mentre Amazon e il relativo Marketplace hanno raggiunto insieme il 19,4%. Maggiori probabilità di risparmio sono garantite dagli e-shop anche per i prodotti legati a salute e bellezza (60,1%) così come per auto e moto (50,5%).

E sulle altre merceologie, qual è l’e-shopper più conveniente?

Relativamente ai prodotti per bambini, il 23,1% delle offerte con il prezzo più basso è offerto da Amazon, a cui appartiene anche il 21,7% delle offerte relative a cibi e bevande e il 19,5% delle migliori offerte per prodotti del settore moda e accessori. Per il settore moda e accessori, invece, il 50,7% delle offerte con il prezzo più basso appartiene ad Amazon Marketplace, a cui sono riconducibili anche il 36,7% delle migliori offerte per il gaming e il 34,4% delle offerte per lo sport. Infine, il 38,2% delle offerte più vantaggiose per i pet si trova su eBay, che per cibi e bevande raggiunge una quota del 35,5% e per i giochi il 27,4%.

 

 

 

 

I 25 prodotti più innovativi nel Largo Consumo Europeo

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Specchio, specchio delle mie brame, qual è l’innovazione più importante in Europa? Ce lo rivela Nielsen BASES con la nuova edizione dell’elenco delle 25 innovazioni più importanti nel largo consumo europeo. Il Nielsen Breakthrough Innovation Report inquadra le innovazioni di prodotto che, lanciate in diverse categorie e mercati europei, hanno avuto un notevole successo commerciale.
Il successo di tutti i “vincitori” di quest’anno è riconducibile alla capacità di conquistare quote di mercato e generare crescita, ma anche di implementare strategie specifiche. I prodotti in elenco sono il risultato di un puntuale ascolto dei consumatori, di un ripensamento del pack design e di un’eccellente esecuzione nella rete di vendita.
I successi spaziano da iniziative “speciali”, con un successo a breve termine, a prodotti che cavalcano uno o più trend di consumo di lunga data, come la salubrità, per connettersi meglio con determinate nicchie di consumatori, o per attirare gli acquirenti alto-spendenti.
“Nel largo consumo odierno, i marketer subiscono molta pressione per differenziare l’offerta”, osserva Smruti Kulkarni, leader europeo, Machine Learning & Design Solutions, Nielsen. “Le esigenze e gli atteggiamenti dei consumatori si sono evoluti con l’emergere dell’e-commerce, della marca del distributore e dei messaggi pubblicitari sempre più personalizzati. La feroce competizione per attirare l’attenzione dei consumatori ha
reso l’innovazione di prodotto un’attività molto impegnativa.”
I criteri di selezione che Nielsen BASES adotta per stilare l’elenco delle 25 innovazioni più importanti riguardano la distintività, la rilevanza e la “resistenza”. L’innovazione può infatti avere forme diverse: può essere rivoluzionaria, oppure ideata per difendersi dalla competition, o per sfruttare una tendenza emergente.

I 4 nuovi prodotti italiani
Per l’Italia quattro nuovi prodotti sono riusciti a entrare nella top 25 di Nielsen BASES: Buitoni La Sfoglia Rotonda Senza Glutine (Nestlé), prodotto free-from, il frollino integrale Buongrano Mulino Bianco (Barilla), la birra Ichnusa Non Filtrata (Heineken Italia S.p.A.), prodotta con puro malto d’orzo e un concept ispirato al passato, e il preparato umido per gatti Purina Gourmet Gold Tortini (Nestlé) che cavalca il trend della qualità in un Paese dove non si bada a spese per il petfood.
Il seguente elenco di prodotti è stilato in base all’innovazione e alla crescita che ogni prodotto ha portato alla rispettiva categoria.

Latteria Sociale Merano lancia lo yogurt Latte Fieno con -30% di zucchero

Latteria Sociale Merano lancia il primo yogurt vellutato e leggero di Latte Fieno con -30% zucchero rispetto alla media dei prodotti simili presenti sul mercato e anche con meno grassi!
Il latte fieno è una specialità STG proviene da mucche alimentate in modo naturale, con erba fresca, fieno d’alpeggio ed erbe aromatiche e senza OGM.
I soci contadini di Latteria Merano raccolgono il latte tutti i giorni dai masi di montagna situati intorno a Merano.
Latte fieno significa anche sostenibilità: produzione tradizionale e autentica in armonia con la natura e salvaguardia dell’ambiente.

Senza conservanti, senza glutine e senza dolcificanti aggiunti, lo yogurt vellutato e leggero di Latte Fieno con -30% zucchero e con meno grassi.

Disponibile in quattro varianti di gusto: fragola, albicocca, frutti di bosco e banana.

Retail Plaza: i driver della rivoluzione digitale vanno in scena a teatro

Si è chiuso con successo “RETAIL & SHOPPER REVOLUTION: I DRIVER DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE, terzo appuntamento targato Retail Plaza by TUTTOFOOD, andato in scena nel capoluogo meneghino lo scorso 15 marzo ospitato nel palinsesto della Milano Digital Week (13-17 marzo 2019). All’interno dell’inedito format dello Spettacolo delle idee, la rivoluzione digitale è stata oggetto di serrato dibattito tra industria, distribuzione e consumatori.

IL FUTURO DEL RETAIL

Tanti i temi, moltissimi gli spunti su cui i protagonisti del settore sono stati chiamati a riflettere. Oggetto di serrata riflessione è stato il futuro del punto vendita fisico: ha veramente i giorni contati, insidiato sempre più da vicino dall’online. Oppure è vero il contrario?

Sul tema è intervenuto di Marco Pellicci (in proposito rimandiamo anche a una sua intervista su Bimag), Commercial Business Partner di Nielsen: “Quello che notiamo oggi – spiega – è che, in una realtà subissata dalle informazioni, è in corso una vera e propria battaglia per l’attenzione. Per uscirne vincitori, ai brand non resta che focalizzarsi su due parole chiave: immediatezza e precisione.”

“Puntare sull’immediatezza – spiega poi Pellicci – significa per i Retailer affiancare i consumatori nel “qui e ora” davanti allo scaffale, semplificandone l’esperienza d’acquisto: troppa scelta a display – non dimentichiamolo – induce frustrazione nel cliente, che può addirittura rinunciare all’acquisto. Il punto vendita, invece, adottando le giuste politiche, può rivelarsi un media imbattibile, un formidabile veicolo di consumi. Non è un caso, infatti, che oggi il 40% delle categorie vendute in negozio non è pianificato, ma risponde all’impulso del momento, che oltre il 60%  dei nuovi prodotti è scoperto proprio sugli scaffali dello store, e che le scelte di brand compiute in negozio corrispondono al 67%.”

“La seconda parola chiave è precisione. In questo caso – continua Pellicci –mi riferisco all’on line e alla mole troppo spesso pleonastica di dati. Un parossismo informativo che spesso ha conseguenze negative sul consumatore, facendolo sentire stalkerato. Al contrario, un’informazione precisa e personalizzata, semplice e rapida, che raggiunga l’utente solo al momento giusto,  migliora la user experience e la soddisfazione del cliente. Anche in questo caso, come per gli assortimenti sullo scaffale fisico, meglio optare per il poco ma buono”.

Il concetto è dunque chiaro: tra offerta  off line e proposte on line non c’è contrapposizione, ma piuttosto convergenza. A patto di trovare la strategia giusta.

L ’immediatezza– precisa infatti  Alessandro Doria e-commerce & Pos activation manager del Gruppo Sanpellegrinoè imprescindibile dalle azioni di marketing. Il punto è che oggi il marketing è cambiato, non è più above the line. La digitalizzazione, se da un lato supporta validamente le aziende, dall’altro ha elevato il grado di complessità della comunicazione. Ne discende che occorre saper scegliere quale messaggio attivare in base al target e come integrarlo sui vari touch point.”

Anche per Tiziano Tassi Ceo di Caffeina la comunicazione deve essere mirata: “I Millennials – sottolinea infatti – sono tra le generazioni più discusse e stereotipate dai marketer. Ma il marketing deve andare oltre ai cliché e adattare la strategia migliore per parlare con questo pubblico così segmentato, passando dalla strategia che potremmo definire di “attacco” (target, campagna, ingaggio) a una che potremmo definire della “attrattività” (cioè coinvolgimento, condivisione, community). Solo così si potrà costruire una relazione che abbia un impatto reale per la marca e le persone.”

Lidl, Esselunga, Penny Market e Carrefour: sono loro le catene più social

Lidl è in vetta alla classifica. Parliamo di quella stilata da Blogmeter, utilizzando la sua Suite integrata di social intelligence,  sulle performance social delle principali insegne della GDO presenti sul mercato italiano.

Dai 32 brand presi in esame sono state create due classifiche: una con i 5 brand risultati migliori per interazioni totali su Facebook, Instagram e Twitter e una riportante i 5 brand migliori per engagement su YouTube, entrambe per il trimestre dal 1° ottobre al 31 dicembre 2018.

Ma procediamo con ordine.

Come dicevamo, il discount tedesco si aggiuduca l’oro per un engagement pari a 331 mila interazioni e oltre 82 mila nuovi fan, nel periodo analizzato. A Lidl va, inoltre, il premio per il most commented post, in cui i fan del marchio vengono invitati a postare nei commenti la foto del proprio micio, sotto all’immagine che ritrae il nuovo tiragraffi in vendita nel discount. Secondo posto per Esselunga, il supermercato milanese per eccellenza, che ottiene nel trimestre oltre 185 mila interazioni. Tra i post più coinvolgenti sono da segnalare quelli targati con l’hashtag #focaccineesselunga, dedicati agli omonimi prodotti da forno di Esselunga e divenuti celebri nel 2017 per via della hit virale intitolata “Le Focaccine dell’Esselunga”. Subito dietro ad Esselunga, con 184 mila interazioni totali, si posiziona Penny Market, discount di origine tedesca e di proprietà del gruppo Rewe. Penny, che ottiene la maggior parte dell’engagement grazie al suo canale Facebook, coinvolge i suoi fan con post in cui invita a commentare o a rispondere a domande legate ai suoi prodotti. Quarto posto per Carrefour, che pubblica ben 407 post distribuiti sui suoi canali Facebook, Twitter e Instagram e che conquista i suoi utenti con contenuti social che sponsorizzano iniziative di beneficienza, quali la Colletta Alimentare. In quinta posizione si attesta, invece, Conad, che raccoglie oltre l’88% del suo total engagement grazie al solo canale Facebook.

Su YouTube è Carrefour ad aggiudicarsi la medaglia d’oro, nonché il secondo premio di questa Top Brands. La catena francese si guadagna anche il premio per il most viewed content del periodo, con un video che ottiene oltre 1,8 milioni di visualizzazioni. Secondo posto per Coop, che coinvolge i suoi utenti con il video-format ad episodi intitolato “La felicità non è una truffa”, creato per raccontare i valori del marchio sui social e sul web.  Al terzo posto si attesta Conad con un engagement totale che supera 1,5 milioni, mentre al quarto posto si posiziona Bennet. Il quinto posto della classifica YouTube spetta, infine, a Tigros con la sua campagna video formata da sei episodi ed intitolata #CHEBENESSERE.

METODOLOGIA:

La Blogmeter Top Brands GDO è stata realizzata a partire da un panel di profili/pagine corporate ufficiali italiane delle principali aziende del settore di riferimento. Il valore “Total Interactions” rappresenta la somma delle interazioni ricevute dai singoli profili social come da dettaglio: Facebook: likes e reactions, comments e shares. Twitter: retweets e favorites. Instagram (solo profili business): likes e comments. Mentre il valore “YouTube Engagement” rappresenta la somma delle interazioni come da dettaglio: YouTube: views, likes, dislikes, comments.

Granarolo premiata per la trasparenza del suo Bilancio di sostenibilità

Granarolo S.p.A. annuncia che il Bilancio di Sostenibilità è stato scelto dal Centro Studi Consumerlab, che vede tra i promotori Codacons e Comitas, e inserito nel riconoscimento Future Respect Index 2018, che segnala presso i consumatori i Bilanci di Sostenibilità più chiari ed efficaci. L’analisi ha preso in considerazione 537 Bilanci di Sostenibilità e 40 sono le aziende selezionate.

Le associazioni di consumatori che hanno fatto la valutazione hanno premiato Granarolo per come ha evidenziato una gestione d’impresa rispettosa del futuro, sensibile al bene comune, attenta all’interesse generale e rivolta alla coesione sociale, riconoscendola come un esempio di trasparenza.

Le imprese oggi sono in grado di analizzare i modelli di comportamento dei singoli consumatori, ma anche i consumatori possono osservare il comportamento delle imprese per trarre elementi sempre più determinanti per le loro scelte: questo è il compito del Centro Studi Consumerlab, promosso da Markonet, società che da oltre 10 anni, insieme a diverse Associazioni di Consumatori, analizza i comportamenti delle imprese nei riguardi del mercato in generale e dei consumatori in particolare. Cosumerlab ha come obiettivo di fondo la promozione della Sostenibilità e dell’Economia Circolare: raccoglie informazioni per innescare un circuito positivo in cui la Sostenibilità venga posta alla base tanto delle attività produttive quanto delle scelte di consumo, avvalendosi della collaborazione di esperti volontari, provenienti principalmente dal mondo professionale consumeristico.

Meno acqua, meno antibiotici, meno emissioni, meno diserbanti, più diritti per chi lavora, più trasparenza sull’origine, meno plastica, passando per una remunerazione decorosa del lavoro dell’imprenditore agricolo. Su questi aspetti si basa il percorso avviato da Granarolo per rafforzare la sostenibilità della più grande filiera del latte in Italia, rendicontata nel Bilancio di Sostenibilità, giunto alla sesta edizione. Per farlo, Granarolo ha tenuto conto dei bisogni e delle aspettative di tutti gli stakeholder, attraverso una loro chiara identificazione, mappatura e ascolto, secondo le indicazioni dello Standard Internazionale AA1000–Stakeholder Engagement Standard.

L’impegno di Granarolo rendicontato nel bilancio di sostenibilità evidenzia gli obiettivi che il Gruppo intende raggiungere nel 2018 in termini di sicurezza alimentare, miglioramento della nutrizione, promozione di un’agricoltura e di modelli di produzione sostenibili. Il Gruppo ha individuato alcune tematiche “material” considerate rilevanti per un’azienda agroalimentare e per i propri stakeholder esterni, collegate ai 5 (su 17) sustainable development goals (SDG), verso i quali si sono impegnati 193 paesi aderenti all’ONU:

Sconfiggere la fame (goal 2)

Salute e benessere (goal 3)

Lavoro dignitoso e crescita economia (goal 8)

Consumo e produzione responsabili (goal 12)

Pace, giustizia e istituzioni solide (goal 16)

Nel corso del 2018 è stata ridefinita la matrice di materialità ed è in corso un nuovo momento di ascolto degli stakeholder a 360°. Il nuovo Bilancio di Sostenibilità che verrà presentato a fine maggio darà conto di questo aggiornamento e dell’estensione del perimetro di osservazione conseguente alle recenti acquisizioni in Italia e all’estero.

“Il Gruppo –  dichiara Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo – sta lavorando da anni ad un modello di filiera sostenibile dove mondo agricolo e di trasformazione sono impegnati nei confronti delle nuove generazioni: da  una parte Granlatte con i suoi allevatori, veri custodi del territorio, che devono sviluppare sempre nuove competenze per produrre nel rispetto del benessere animale e in armonia con l’ambiente, dall’altra Granarolo, che deve e dovrà sempre più dare valore alle materie prime, venendo incontro ai nuovi bisogni dei consumatori,  offrendo loro un cibo più buono e più giusto. Il premio ci fa piacere perché è un importante riconoscimento di questo impegno da parte di coloro ai quali ci rivolgiamo, i nostri consumatori”.

“Si parla tanto e spesso a sproposito di filiera – aggiunge Calzolari -. “La filiera viene talvolta relegata a estemporaneo strumento di marketing. La filiera presuppone uno scambio mutualistico, un contratto di lungo periodo, una consuetudine di condivisione quotidiana degli obiettivi comuni dalla azienda agricola al consumatore, passando per l’industria di trasformazione. Noi siamo filiera sostenibile e attraverso piani di sviluppo importanti e rendicontati annualmente identifichiamo sempre nuovi progetti. Il Bilancio di Sostenibilità rappresenta e rappresenterà sempre più lo strumento per darne conto”.

INNOVA RETAIL AWARD 2019: aperte le candidature per il premio all’innovazione

Kiki Lab amplia il ventaglio dei suoi premi: dopo il successo delle prime 2 edizioni,  lancia infatti gli Innova Retail Award, che oltre all’open innovation includeranno anche progetti con una forte componente di innovazione a 360°, dalla digital transformation alle tante possibili innovazioni non digitali.

Saranno premiati i progetti nazionali e internazionali del Retail a 360° (commercio, servizi, ristorazione), valutati per l’innovazione e l’unicità, il reale valore dei benefici per i clienti, la user experience, la scalabilità e il business Model.

Le categorie per l’edizione 2019 sono

  • Retailer nel settore Food
  • Retailer nel settore Non Food
  • Retailer nel settore dei Servizi
  • Retailer nella Ristorazione
  • Start-Up
  • Aziende IT

La Giuria, presieduta da Fabrizio Valente, fondatore e amministratore di Kiki Lab, è composta da Top manager di aziende Retail (Miroglio Group, Rossopomodoro, Unes, Pam), oltre che da importanti professionisti, docenti universitari, giornalisti ed esperti del Retail.

Le iscrizioni sono aperte sul sito fino al 15 maggio 2019.

“Siamo fortemente convinti che oggi sia molto utile per tutta la business community dare visibilità ai progetti che puntano sull’innovazione ‘reale’ e di successo, quella che genera benefici per i clienti finali e supporto ai conti economici delle aziende – afferma Fabrizio Valente, fondatore e amministratore di Kiki Lab e presidente della giuria – Il successo delle prime edizioni dell’Award ci ha motivato a lanciare questa nuova edizione ancora più ampia.”

Debutta Food Stop, il nuovo concept modulabile di Autogrill e Q8

E’ stato inaugurato sulla A18 presso Santa Teresa di Riva (Messina) il primo “Food Stop”, il nuovo concept di ristorazione nato dalla partnership tra Autogrill e Kuwait Petroleum Italia (Q8), due brand di riferimento per gli automobilisti italiani.

Il nuovo marchio “Food Stop”, depositato congiuntamente dalle parti, verrà utilizzato in esclusiva per Q8. Quello inaugurato oggi in Sicilia è solo il primo di una serie di punti vendita Food Stop che verranno aperti in Italia nel corso del 2019.

Food Stop è un nuovo marchio che si caratterizza per il layout modulabile, con un’ampia area per le sedute, vetrine dedicate alle singole categorie di prodotto e un’unica cassa centrale dedicata all’oil e al food&beverage. Il concept presenta un’offerta ampia mirata a soddisfare i trend alimentari del momento e presta una particolare attenzione al mondo ‘healthy’ – con le Super Salad – e con un’ampia selezione di prodotti per una pausa veloce e gustosa al tempo stesso. L’offerta diversificata di Food Stop risponde all’obiettivo comune ai due partner di garantire una customer experience di elevata qualità durante la sosta dei propri clienti.

Siamo molto orgogliosi di questa partnership con Autogrill” – ha detto Giuseppe Zappalà, AD di Kuwait Petroleum Italia Una collaborazione che porta sulla nostra rete un nuovo marchio forte e di grande impatto che contribuisce in maniera significativa a rafforzare e diversificare la nostra offerta non-oil, sempre più cruciale in termini di customer satisfaction. Una diversificazione di offerta che, in linea con i nostri indirizzi strategici, si riflette anche nella molteplicità di prodotti e servizi innovativi e tecnologicamente evoluti che vogliamo offrire alla nostra clientela”.

Siamo felici di inaugurare con Q8 questo nuovo concept, emblema di una partnership in cui crediamo e che nel tempo si è consolidata in Italia e all’estero” – ha dichiarato Andrea Cipolloni, CEO di Autogrill Europe – Food Stop è stato realizzato con l’obiettivo di offrire ai nostri clienti in viaggio un’ampia gamma di servizi integrati per soddisfare le esigenze dei consumatori e i trend del momento”.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare