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Carmela Ignaccolo

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Amazon: 2015 anno record sul fronte occupazionale con la creazione di 10.000 posti

Amazon ha annunciato oggi di aver creato 10.000 nuovi posti di lavoro in tutta Europa solo nel 2015 e il progetto di creare diverse migliaia di nuovi impieghi nel 2016. Attualmente i dipendenti di Amazon in tutta Europa sono oltre 40.000. I 10.000 nuovi dipendenti che si sono aggiunti nel corso del 2015 rappresentano il numero più alto che Amazon abbia mai realizzato in un solo anno in questo continente, con una crescita delle assunzioni del 50% rispetto al 2014. Nel 2016 l’azienda, tra le varie iniziative, investirà nell’espansione della propria rete europea di Centri di Distribuzione, nell’aumento delle attività di ricerca e sviluppo con base nel Vecchio Continente e nella costruzione di nuove infrastrutture per supportare la crescente attività nel mercato del cloud computing per le aziende.

Amazon, gli uffici di Milano
Amazon, gli uffici di Milano

“Stiamo riscontrando una domanda sempre più forte da parte dei clienti Amazon in Europa e vediamo molte altre opportunità per inventare e investire per il futuro. Nel 2015 abbiamo creato oltre 10.000 nuovi posti di lavoro e per il 2016 ne abbiamo in programma altre migliaia per tutti i livelli di formazione, esperienza e abilità, dagli specializzati in linguistica, in digital media, fino agli operatori dei Centri di Distribuzione e del Servizio Clienti”, afferma Xavier Garambois, Vicepresidente di Amazon EU Retail.

Dal 2010 Amazon ha investito oltre 15 miliardi di euro in infrastrutture e attività in Europa. L’azienda gestisce un business paneuropeo con oltre 80 uffici “corporate”, Centri di Distribuzione, Customer Service per clienti e venditori, centri di ricerca e sviluppo e i data center AWS. Recentemente l’azienda ha annunciato nuovi investimenti a Londra per un nuovo ufficio e un insieme di data center per i clienti di Amazon Web Services. I data center inglesi si aggiungeranno a quelli già esistenti a Francoforte e Dublino.

Amazon ha in programma di aggiungere centinaia di esperti di computer e ingegneri specializzati nello sviluppo di software nei suoi 12 centri di ricerca e sviluppo in Europa. I centri in Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Spagna e Regno Unito stanno ideando nuove soluzioni all’interno dei settori che compongono l’offerta dell’azienda, inclusi il sito retail Amazon e le app per mobile, i media digitali, i dispositivi e i software come la tecnologia di riconoscimento vocale, Prime Air e i servizi cloud.

Cedi amazon Castel San Giovanni
Cedi Amazon Castel San Giovanni

I percorsi professionali in Amazon in Europa offrono opportunità a persone con ogni livello di formazione, esperienza e abilità. Molti ruoli richiedono lauree specialistiche e padronanza di più lingue, mentre altri non necessitano di esperienza, offrendo invece formazione e preparazione sul posto. Amazon aiuta anche i lavoratori a costruire nuove competenze per fare carriera all’interno e all’esterno dell’azienda. Ad oggi, oltre 1.000 dipendenti di Amazon in Europa hanno partecipato a Career Choice, l’innovativo programma di corsi di formazione professionale di Amazon, che anticipa il 95% dell’importo di rette e costi ai lavoratori a tempo indeterminato che intendono intraprendere corsi riconosciuti a livello nazionale, per un massimo di quattro anni. Gli impiegati che partecipano a Career Choice possono scegliere la formazione per una ampia varietà di occupazioni ad alta richiesta ed elevata retribuzione, come meccanico aeronautico, disegnatore progettista Cad-Cam, addetto alle tecnologie meccaniche, tecnico di laboratorio medico, infermiere e molti altri impieghi.

“Siamo orgogliosi sia di offrire ottimi posti di lavoro alle persone che hanno le capacità che stiamo cercando, sia di aiutare le persone a sviluppare e aggiungere nuove competenze attraverso i nostri tirocini e programmi innovativi come Career Choice”, commenta Roy Perticucci, Vicepresidente di Amazon EU Operations. “Nel 2016 aggiungeremo migliaia di nuovi posti di lavoro in tutte le aree comprese nella nostra rete europea di Centri di Distribuzione, un incremento necessario per soddisfare la crescente domanda da parte dei clienti e per innovare in nuove aree”.

TUTTOFOOD: thoughts turn to 2017. And it has already happened

TUTTOFOOD 2017:  a year and a half from the next edition, the many big industry names, the main Italian production regions, as well as important agrifood associations, as well as international companies and collectives are confirmed.

To date, in fact, more than a third of the exhibition area occupied in 2015 has already been booked, a situation identical to that achieved at the same date of the last edition.

The initial feedback of this 2016 – underlines Corrado Peraboni, Managing Director of Fiera Milano – confirms that TUTTOFOOD has been able to fully exploit the impetus of EXPO in a longer-term perspective. The new resources coming from the capital increase allow us to further strengthen activities aimed at increasing the internationalisation of our business, exploiting the Made in Italy appeal.

Our portfolio – concluded Peraboni – includes leading events in sectors in which Italy is the worldwide benchmark. The growing internationalisation is for us an essential step to also contribute in the coming decades to the further development of the exhibition system and the economy as a whole”.

The 2017 edition

The adhesion of companies in the TUTTOFOOD project is also related to the many innovations of the 2017 edition, which will see the inclusion of two new product sectors, with the development of the presence in the fruit and vegetable sector, started in 2015 with the first edition of Fruit Innovation, and which will complete the event with the industry’s products; and with the other big first, TUTTOHEALTH / Nutrition Space. Thanks to the agreement signed between Fiera Milano and Akesios, a company specializing in the organization of medical-scientific conferences and congresses, TUTTOFOOD 2017 will in fact be expanded, in addition to a dedicated exhibition area, with a conference programme that will constitute an opportunity for knowledge and sharing, involving new players, such as doctors, nutritionists, dietitians, wellness operators, personal trainers and pharmacists thanks to an agenda of great scientific rigour. A partnership that reinforces the role of TUTTOFOOD as the international nerve centre for the debate on nutrition and health, as well as an irreplaceable business platform.

Within the scope of the traditional sectors, PASTA ITALIA, which stems from the Fiera Milano partnership with AIDEPI, the Association of Italian Confectionery and Pasta Industries, is gathering much consensus.

Also the adhesions of all the other sectors of TUTTOFOOD are growing: from dairy to grocery companies, from the oil sector – with the significant confirmation of Unaprol – to the green economy, from the meat and sausage sector – with the confirmation, thanks to ASSICA, of the main Italian industry players – to the confectionery, thanks again to the partnership with AIDEPI, fish and beverage sectors.

And a new project will ensure the growth of TUTTOFROZEN, the area dedicated to frozen foods, developed together with UNAS, to present a method of food preservation that combines freshness and naturalness with convenience, increasingly demanded by consumer lifestyles

New in the next edition is also the international road show of TUTTOFOOD, organized in collaboration with ITA-Ice, which with several stages will be in and outside Europe in 2016 and 2017.

 

San Valentino: la dolcissima proposta Melegatti per la festa degli innamorati

San Valentino, giorno dell’amore.  E Melegatti, storica azienda dolciaria italiana, ha affidato all’estro dei suoi mastri pasticceri il compito di creare un “dolce pensiero”, a forma di cuore, da dedicare a tutti gli innamorati nel giorno più romantico dell’anno.

Nasce così TortAmore, deliziosa specialità Melegatti, con una nuova ricetta da far battere il cuore: morbida pasta chiara arricchita con crema al cioccolato e sorprendente succo del frutto della passione, ricoperta da goloso cioccolato fondente. Una torta dall’immancabile bontà, garantita Melegatti, che farà di San Valentino un’occasione dolcemente unica.

A rendere TortAmore speciale è anche il packaging creato ad hoc. Una grafica accattivante già nei colori che si alternano tra il rosso e l’oro, con la possibilità di personalizzazione grazie alla “secret box”: un cuore al centro della confezione per scrivere la propria dedica e che custodirà sapientemente le dichiarazioni d’amore più appassionate.

Fetta Torta cuoreMa le sorprese non finiscono qui…Melegatti vuole premiare tutti coloro i quali sceglieranno di condividere TortAmore con la propria dolce metà, con l’operazione regalo sicuro “In amore vince chi parte!” .

Partecipare è semplice ed il regalo è garantito: dopo aver assaggiato la deliziosa TortAmore, basterà inviare un messaggio al numero 320 2041995 scrivendo TORTAMORE, data, ora, importo in euro e numero dello scontrino senza spazi o punteggiature. Una volta ricevuto il codice voucher, collegandosi al sito www.onenightfree.it, si potrà selezionare l’Hotel nella località italiana preferita. Prenotando il week end per due, la seconda notte è gratis!

Addolcire la festa è il mestiere di Melegatti che, da oltre un secolo, continua a fare con quell’immutata qualità che l’ha resa punto di riferimento riconosciuto ed apprezzato. Con la maestria frutto di 122 anni di esperienza, Melegatti inventa da sempre ricette nuove e originali, utilizzando ingredienti selezionati di altissima qualità.

 

Michelle Hunziker promuove Emmentaler Dop e diventa protagonista di due spot

Michelle Hunziker e Emmentaler Dop: un binomio vincente  che avvicina ancora di più il brand ai consumatori, grazie al nuovo concorso “Vinci un anno di spesa”.

Per partecipare basta acquistare un minimo di 150 grammi di Emmentaler Dop (confezionato, sfuso al taglio o porzionato nelle vaschette take away) e seguire le istruzioni riportate sulle confezioni o sulle apposite cartoline.

EMMENTALER_F_05_005_EDue le modalità: o inviando un sms con i dati dello scontrino comprovante l’acquisto o connettendosi al sito http://concorso.emmentaler.it e inserendo i dati richiesti.

Con l’instant win si partecipa subito all’estrazione di 15 macchine da caffè Nespresso. L’estrazione finale invece prevede n°3 Gift Card del valore di 5.500 euro l’una, l’equivalente del valore di spesa media annuale di una famiglia contemporanea di tre persone (fonte Istat).

Il concorso verrà supportato da un’attività di comunicazione sul sito http://concorso.emmentaler.it, sul web attraverso i propri canali social (Facebook, Instagram e Twitter) e sui principali magazine italiani e verra promosso proprio da Michelle Hunziker che invita i consumatori a partecipare attraverso una pianificazione di spot da 10” e 20” sulle principali reti, nel mese di Febbraio.

Domus: nuove strategie di marketing rilanciano il centro commerciale romano

Con l’inaugurazione di diversi punti vendita, Domus, il Centro Commerciale romano la cui gestione è affidata da Pradera Management Italy Srl a CBRE, acquista nuovo slancio.
Tra i negozi aperti – che occupano una superficie complessiva aggiuntiva di 4.542,49 mq – un punto vendita Conad CR con un format rinnovato e accattivante (caratterizzato anche dalla vendita di prodotti freschi preparati sul momento e da una piccola area di ristorazione a disposizione dei clienti); un nuovo punto vendita Micral che, con la sua vasta gamma di prodotti, rende completa l’offerta merceologica del Centro Commerciale; la nuova yogurteria con prodotti freschi e di alta qualità e, infine, il punto vendita Shafé, che porta al Domus abbigliamento di marca Guess. Insieme a queste nuove aperture, al centro commerciale sono state collocate esposizioni temporanee di prodotti di varie merceologie, tra cui infissi, oggettistica e artigianato.

“Crediamo che il Centro Commerciale Domus possa diventare non solo la struttura commerciale di riferimento del quartiere, ma anche una vera e propria piazza per i cittadini della zona – dichiara Andrea Barbaro, Head of Property Services di CBRE. Le nuove aperture hanno rivitalizzato il Domus, portando un rinnovato entusiasmo in tutto il centro ed un’attenzione particolare da parte dei visitatori”.

I nuovi servizi, che concorrono a rendere il centro sempre più accogliente e alla portata di ogni necessità sono il wi-fi gratuito presente in tutta la struttura; una comoda area relax, corredata di recharge point; una divertente area gioco per i bambini, con playground e minigolf; parcheggi rosa per mamme e donne incinte, e defibrillatore.

“Il riposizionamento del Centro Commerciale, attraverso le nuove aperture e le attività di marketing correlate, ha permesso di dare un nuovo slancio al Domus – dichiara Roberto Limetti, Managing Director & Head of Italy di Pradera. Nel periodo natalizio sono state registrate oltre 326.000 persone (+ 104.000 YTD). Dai dati del primo periodo è evidente che la clientela attendeva da tempo l’arrivo di una svolta per il Domus. E anche l’entusiasmo è ritornato all’interno del Centro Commerciale”.

Coca-Cola, brand universale nella campagna “Taste the feeling”

Oggi, a Parigi, The Coca-Cola Company per bocca del suo Direttore Marketing Marcos de Quinto, ha illustrato la nuova strategia marketing globale denominata “One Brand” . L’obiettivo? Quello di raggruppare per la prima volta nella storia di Coca-Cola, tutti i differenti marchi (Cola-Cola, Coca-Cola light, Coca-Cola Zero e Coca-Cola Life) sotto l’unico e iconico posizionamento del brand Coca-Cola. Nasce così la campagna creativa globale intitolata “Taste the Feeling”, basata su uno storytelling universale e fa riferimento a momenti riconducibili alla vita di tutti i giorni per entrare in sintonia con i consumatori di tutto il mondo.

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Ogni giorno, milioni di persone in tutto il mondo gustano una Coca-Cola” ha detto Marcos de Quinto, Direttore marketing di The Coca-Cola Company. “Il nuovo approccio “One Brand” permetter. di condividere il valore del brand Coca-Cola con tutti i prodotti del marchio, rafforzando così ulteriormente il nostro impegno a offrire ai nostri consumatori una maggiore scelta, in modo ancora pi. evidente. Si tratta di un investimento considerevole nei confronti dei prodotti Coca-Cola, a dimostrare ancora di pi. come, tutti, possono godere dell’unicit. di una Coca-Cola con o senza calorie, con o senza caffeina”.

La campagna

Nel 2016 “Taste the Feeling” interesserà tutti i mercati a livello globale e si presenterà sotto forma di molteplici elementi, tra i quali:

  • 10 spot per la televisione (prodotti dalle quattro agenzie: Mercado-McCann, Sra.Rushmore, Santo, Oglivy & Mather New York.)
  • oltre 100 immagini della campagna;
  • un nuovo sistema di identit. visiva;
  • una nuova colonna sonora e una nuova firma audio;
  • un’esperienza digitale interattiva, condivisibile e personalizzabile.

Il giorno stesso del lancio della campagna “Taste the Feeling”, 6 dei 10 spot originali in lingua inglese, verranno pubblicati sui canali YouTube di Coca-Cola. Lo spot di apertura, Anthem(Mercado-McCann), nasce dal collage di una serie di momenti quotidiani il cui filo conduttore . Coca-Cola, bevuta per esempio mentre si pattina sul ghiaccio con gli amici, al primo appuntamento, al primo bacio, col primo amore. Lo spot sar. trasmesso in tutti i mercati nel 2016.

Gli spot

La colonna sonora di “Anthem” . una canzone originale composta appositamente per la campagna e intitolata “Taste the Feeling”. The Coca-Cola Company ha lavorato con Music Dealers per scrivere e produrre il brano musicale.

Lo spot “Break Up” (Santo) segue le tappe della storia d’amore di una giovane coppia, dal primo appuntamento alle prime percezioni dell’eccitazione e dell’amore, a una rottura esplosiva e a una riconciliazione finale bevendo una Coca-Cola. La colonna sonora di questo spot . una nuova canzone intitolata “Made for You” del nuovo artista Alexander Cardinale.

Lo spot “Brotherly Love” (Santo) racconta la storia universale di amore-odio in famiglia, sottolineando e portando in primo piano il rapporto unico e complesso vissuto da due fratelli.

Quando il pi. giovane si trova senza una Coca-Cola, il fratello maggiore arriva in suo aiuto. La colonna sonora dello spot . una nuova versione della canzone di successo “Hey Brother” del famoso cantautore e produttore Avicii.

Tra gli altri spot televisivi disponibili per lanciare la nuova iniziativa vi sono:

  • “Under Pressure” (Ogilvy & Mather), che racconta le pressioni alle quali siamo sottoposti tutti ogni giorno. Lo spot mette in evidenza l’importanza di concedersi un po’ di tempo, una pausa per allentare la tensione e godersi il singolo momento.
  • “Supermarket” (Sra. Rushmore), che racconta la storia di una giovane cassiera di un supermercato ammaliata da un affascinante cliente che si sofferma a sorseggiareuna Coca-Cola.
  • “What is a Coca-Cola For?” (Sra. Rushmore), “Professor” (Sra. Rushmore), “Artic Summer” (The Cyranos-McCann), “Empty Bottle” (Mercado-McCann) e “Real Enjoyment” (Mercado-McCann), verranno utilizzati da alcuni Paesi nel corso dell’anno.

 

 

Otto Group e il suo nuovo, tecnologico shopping multicanale

Basteranno pochi secondi ai clienti di Otto Group (il secondo retailer online più grande al mondo, al quale fanno riferimento oltre 120 brand inclusi BonPrix, Otto, Crate & Barrel e Hermes) per acquistare i loro prodotti preferiti.

E questo grazie a un accordo con Powa Technologies e alla nuova funzionalità Powa Tag.

Saranno sufficienti un semplice touch di smartphone e un punto di ingaggio come QR code, Audio Tag, beacon Bluetooth, NFC e social media e i consumatori saranno immediatamente connessi.

Una svolta importante per il mobile e-commerce del Gruppo che, si stima, potrebbe raggiungere il valore di 573 miliardi di euro in due anni.

E la partnership con PowaTag permetterà senza dubbio all’azienda di valorizzare al meglio i suoi asset, offrendo ai clienti un’esperienza di acquisto multicanale.

PowaTag è “a prova di futuro” e grazie alla sua piattaforma multi-dimensionale è in grado di adattarsi alle mutevoli esigenze dei consumatori . Il trigger più recente utilizza la tecnologia di riconoscimento visivo, che permette ai consumatori di acquistare un prodotto in pochi secondi semplicemente inquadrando con lo smartphone l’inserzione pubblicitaria senza dover ricorrere alla scansione del QR Code.

“PowaTag è una soluzione estremamente intelligente perchè trasforma i dispositivi mobili in una porta d’accesso per effettuare gli acquisti. Grazie alla sue caratteristiche e alla sua presenza globale, PowaTag può migliorare considerevolmente l’esperienza di shopping dei nostri clienti”, ha dichiarato Hanjo Schneider, membro del Consiglio esecutivo di Otto Group.

“I dispositivi mobili hanno agito da catalizzatore per creare una nuova generazione di consumatori sempre connessi e che vogliono interagire con i brand in maniera personalizzata. Otto Group ha pienamente riconosciuto i cambiamenti radicali che si stanno verificando nel settore retail e abbracciando PowaTag sarà in grado di andare incontro alle mutate abitudini dei consumatori, soddisfando le loro crescenti richieste di libertà e flessibilità all’acquisto”, ha dichiarato il CEO e fondatore di Powa Technologies Dan Wagner.

La top 10 dei rischi più temuti dalle aziende: in testa ancora la Business Interruption

L’interruzione delle attività (Business interruption, BI), non scende dal podio.

Da quattro anni consecutivi, infatti, è il rischio più temuto dalle aziende, che rappresenta rispetto al decennio scorso, una percentuale maggiore delle perdite complessive, e spesso supera ampiamente le perdite materiali dirette.

Seguono a ruota le evoluzioni del mercato, gli incidenti informatici, le catastrofi naturali, i cambiamenti legislativi, le evoluzioni macroeconomiche, la perdita di brand reputation, incendi ed esplosioni, l’instabilità geopolitica furti, frodi e corruzione. Sono questi i risultati dell’Allianz Risk Barometer 2016, il 5° sondaggio annuale sui rischi aziendali pubblicato da Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS), che ha contattato oltre 800 risk manager ed esperti nel campo assicurativo di più di 40 Paesi.Schermata 2016-01-19 a 11.34.13

Naturalmente in questa top ten c’è chi sale e chi scende: è infatti sempre più evidente come nel 2016, la percezione del rischio da parte delle imprese stia sostanzialmente cambiando. I rischi tradizionali, come catastrofi naturali o incendi, preoccupano un po’ meno (perdono due posizioni rispetto alla scorsa rilevazione, classificandosi al quarto posto), mentre i timori crescono per l’impatto di altri eventi negativi, come la forte concorrenza di mercato e gli incidenti informatici.

Ben lo dimostra, per esempio, il fatto che per la prima volta, fra i primi tre rischi aziendali, rientrano in seconda posizione “l’Evoluzione del mercato” (34%) e in terza gli “Incidenti informatici” (28%). Questi ultimi sono anche indicati come il più alto rischio per le aziende nei prossimi 10 anni.

“Il panorama dei rischi per le aziende sta mutando poiché molti settori industriali stanno vivendo una trasformazione importante” spiega il CEO di AGCS Chris Fischer Hirs. “Le nuove tecnologie, l’aumento della digitalizzazione e ‘l’Internet delle cose’ stanno modificando il comportamento degli imprenditori e influenzando l’operatività industriale e i modelli di business. Tutto questo apre per le imprese moltissime opportunità, ma vi è la necessità di una risposta ad ampio raggio. In quanto assicuratori, dobbiamo collaborare con i nostri clienti per aiutarli ad affrontare queste nuove sfide in modo completo.”

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Un mercato sfidante

L’evoluzione del mercato è particolarmente sentita in settori come l’engineering, i servizi finanziari, la produzione, il marittimo, il farmaceutico e i trasporti, per i quali si colloca fra i tre principali rischi aziendali. Inoltre rappresenta una delle due principali preoccupazioni in Europa, Asia Pacifico e Africa & Medio Oriente.

Molte aziende si trovano ad affrontare un numero crescente di ostacoli che minacciano la loro redditività e talvolta anche i loro modelli di business.

“Le aziende cercano continuamente di rimanere attrattive con il cliente e di emergere in un ambiente competitivo e in rapida evoluzione, creando nuovi prodotti, servizi o soluzioni innovative”, spiega Bettina Stoob, Head of Innovation di AGCS. “I cicli di innovazione stanno diventando sempre più brevi, le barriere per l’accesso al mercato sono sempre più deboli; la digitalizzazione è in rapido aumento e vengono adottate nuove tecnologie disruptive per contrastare l’ingresso nel mercato di start-up sempre più agili”. Nel contempo, le aziende devono anche far fronte a cambi o novità nella legislazione, e devono così aumentare i requisiti di sicurezza o le limitazioni all’import/export.

Attacchi informatici sempre più sofisticati

Gli incidenti informatici sono aumentati di ben 11 punti percentuali rispetto all’analisi precedente, passando per la prima volta dalla quinta alla terza posizione. Cinque anni fa, nel primo report Allianz Risk Barometer, gli incidenti informatici erano considerati come fattore di rischio da appena l’1% degli intervistati. Secondo l’analisi, a seguito di un incidente informatico le principali cause di perdita economica per le aziende riguardano la perdita di reputazione (69%), l’interruzione delle attività (60%) e la richiesta di indennizzo a seguito di violazione dei dati (52%). Per questo le aziende ne hanno veramente paura. “Gli attacchi degli hacker stanno diventando sempre più mirati, durano più a lungo e possono provocare un’invasione continua” spiega Jens Krickhahn, esperto di assicurazioni informatiche per AGCS. Se gli attacchi informatici stanno aumentando per frequenza e gravità, le aziende non devono sottovalutare la pericolosità di un guasto operativo nei settori altamente digitalizzati e connessi. “Un semplice guasto tecnico o un errore da parte di un utente può dar luogo ad un importante blackout del sistema IT, provocando danni alla produzione o alle supply chain” afferma Volker Muench, esperto AGCS di property underwriting. “Una maggiore attenzione e un migliore controllo dei sistemi sono necessari per evitare grandi perdite informatiche per BI”, dichiara Krickhahn.

 

Capitan Findus, tornano on air i bastoncini croccanti

Capitan Findus torna in grande stile su tutte le principali emittenti televisive e lo fa con la sua ricetta più nota: i Bastoncini Findus, i pregiati filetti di merluzzo avvolti in una panatura ancora più croccante.
Capitan Findus_Frame campagna pubblicitaria (1)On air da domenica 10 gennaio, il nuovo spot Findus è declinato in due formati da 30” e da 15” e vede il Capitano più amato dalle famiglie italiane impegnato a mostrare a una “ciurma” di ragazzi come eseguire correttamente un nodo nautico, spiegando loro che ne esistono solo di due tipi: quelli fatti bene e quelli fatti male.Capitan Findus_Frame campagna pubblicitaria (3)
E i Bastoncini Findus, dal gusto unico ed inimitabile, sono come i nodi ben eseguiti: solo il meglio per i Capitani di domani!

Acqua Minerale San Benedetto e Ministero dell’Ambiente insieme per la sostenibilità

Acqua Minerale San Benedetto e il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare hanno sottoscritto il loro impegno reciproco a lavorare insieme nell’ambito della sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di ridurre e neutralizzare l’impatto che possa avere sul clima il settore delle acque minerali e bevande analcoliche

Oggi tale intesa, dai risultati fino ad oggi estremamente positivi, si arricchisce di un ulteriore importante tassello all’interno della politica ambientale adottata dall’Azienda veneta e prende vita in un nuovo Accordo Volontario stipulato presso la sede di Acqua Minerale San Benedetto, a Scorzè, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il Presidente di Acqua Minerale San Benedetto, Enrico Zoppas .

L’Accordo, che rappresenta un importante riconoscimento che conferma l’identità dell’azienda totalmente incentrata sui valori della sostenibilità ambientale,  contiene importanti elementi di novità e si pone come valido strumento di   collaborazione per identificare nuovi standard e parametri di tutela ambientale nel mercato delle acque minerali. In particolare il Ministero dell’Ambiente e Acqua Minerale San Benedetto s’impegnano a collaborare, oltre alla continua quantificazione delle emissioni, nelle seguenti innovative attività:

  1. definire i contenuti da esporre nell’ambito dell’attività pilota promossa dalla Commissione Europea con specifici tavoli tecnici, con l’obiettivo di elaborare le linee guida per la Product Environmental Footprint del settore delle acque minerali imbottigliate “Packed Water”.
  1. elaborare una proposta, sulla base degli studi condotti da Acqua Minerale San Benedetto S.p.A., per identificare criteri oggettivi di riferimento per le prestazioni ambientali nel settore acque minerali e definire le possibili strategie di comunicazione al pubblico anche attraverso una specifica etichetta;
  2. promuovere con le modalità previste nelle linee guida per la comunicazione relative al “Programma Nazionale per la Valutazione dell’impronta ambientale”, i miglioramenti delle prestazioni ambientali del prodotto acqua minerale e bevande analcoliche.

“L’unico modello di sviluppo possibile per le imprese – sottolinea il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – passa oggi per la piena sostenibilità ambientale dei processi produttivi. L’Italia e l’Europa si avviano con passo sempre più spedito verso l’economia circolare, quella del riciclo e della rigenerazione: a maggior ragione dopo lo storico accordo di Parigi che ridisegna l’economia mondiale, le imprese che prima delle altre sapranno interpretare questo cambiamento potranno essere competitive e vincenti sul mercato. Il percorso di San Benedetto e Ministero dell’Ambiente per l’impronta ambientale parte da lontano e prosegue con questo grande obiettivo: l’acqua come bene comune e fonte di vita che diventa esempio di innovazione green”.

“Siamo orgogliosi di questo nuovo traguardo raggiunto con il Ministero dell’Ambiente della Tutela del territorio e del mare proprio nell’anno in cui festeggiamo i nostri primi sessant’anni di attività, – ha dichiarato Enrico Zoppas, Presidente del Gruppo Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. – poiché rappresenta un’ attestazione di approvazione per l’impegno che quotidianamente mostriamo e impieghiamo sul tema della sostenibilità, da sempre parte del nostro DNA aziendale”.

 

 

 

 

 

 

 

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