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Carmela Ignaccolo

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Passano in GMF 11 supermercati Despar di Duegi

Buone nuove per gli oltre 100 dipendenti Despar della Duegi-Cadla di Arezzo in quanto il 29 dicembre è stato firmato il contratto di acquisto che sancisce ufficialmente il passaggio dei primi 11 punti vendita dei 15 che GMF spa (società del Gruppo Unicomm, presente nel centro Italia con l’insegna EMI) si era aggiudicati nell’asta pubblica di aprile 2015.

I lavoratori, attualmente in cassa integrazione dei supermercati Despar della società Duegi, saranno assunti da GMF secondo quanto previsto nell’accordo sindacale siglato il 21 settembre che prevede che il 60% dei lavoratori saranno richiamati con la riapertura delle unità di vendita, mentre quelli non assunti avranno priorità per le assunzioni che saranno fatte dall’azienda successivamente.

«L’acquisizione è stata molto complessa – ha dichiarato Giancarlo Paola, amministratore delegato di GMF – ma la nostra azienda ha deciso di perseguirla con la consapevolezza che il momento economico richiede un grande sforzo per il rilancio dei punti vendita chiusi purtroppo ormai da molti mesi. Questa operazione si somma al nutrito programma di sviluppo che il Gruppo Unicomm realizzerà nel corso del prossimo biennio».

Worksumer: il rinascimento del lavoro creativo e liquido inizia da qui

Copy of Federica Pivetti-Paola De Patre credits to Andrea Menin ChillaxingRoad

Aggiornati, creativi e mobili: sono i worksumer, i lavoratori 3.0 sempre più a loro agio nella società liquida.

E’ questa la definizione fornita dall’osservatorio di COPERNICO Where Things Happen, a proposito dei nuovi worker in cui le esigenze di consumo (come spazio, tempo, contenuti, training, tecnologia, strumenti, network, benessere e cibo) sono sempre più spiccate.

La relazione tra tempo, spazio, contenuti e valori è centrale per capire il Worksumer- spiega infatti Pietro Martani, CEO di Windows on Europe e ideatore di COPERNICO-. “Si tratta di un lavoratore evoluto, allo stesso tempo protagonista e attore di una dimensione lavorativa dinamica e innovativa che va oltre il contesto tradizionale, creando un’esperienza diversa

Come è cambiato il mondo del lavoro

Negli ultimi 50 anni il ciclo di vita delle imprese si è ridotto da 60 a circa 18 anni. La linea che separa la sfera privata da quella lavorativa è sempre più sfocata e la ricerca di un equilibrio tra le due dimensioni porta il lavoratore a prediligere spazi funzionali al lavoro con un’attenzione al benessere: ambienti activity-based e flessibili, corredati da servizi che gli permettano di prendersi cura di sé e divertirsi allo stesso tempo.

E c’è addirittura chi parla di “nuovo rinascimento del lavoro”: un mood in cui la soggettività, l’individualità e la flessibilità prendono il sopravvento sulla schematizzazione e uniformità dei comportamenti e degli ambienti.

Lavorare in nome della mobilità, dunque, tanto che secondo l’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano questa nuova “mobilità della postazione di lavoro” potrebbe valere 27 miliardi in più di produttività e 10 miliardi in meno di costi fissi.

E le aziende italiane stanno progressivamente cavalcando l’onda, come dimostra il fatto che il 30% di esse favorisce il lavoro da remoto (fonte: Rapporto dell’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano). E non basta: gli investimenti dei Venture Capitalist italiani in aziende di nuova generazione sono infatti cresciuti a ritmi intorno al 200% nell’ultimo anno (fonte: CBS Insight) e, nello stesso periodo, gli spazi dedicati allo smart working si sono sviluppati in tutto il mondo con percentuali di crescita intorno al 250% (fonte Harvard Business Review). Un fenomeno globale come dimostra il caso di WeWork – start-up newyorkese – che con le sue 30.000 membership è stata recentemente valutata 10 miliardi di dollari. O Regus che alla fine del 2014 contava su una rete di 2.200 locations, e 2 milioni di clienti in un centinaio di Paesi.

La nascita del worksumer

Il risultato? Un nuovo modello di fruizione degli spazi e del tempo del lavoro per un lavoro ormai sempre più “liquido” e flessibile in termini di spazio e tempo ed esigenze di consumo funzionali al lavoro. Ed è in questo “nuovo habitat” che nasce e cresce il Worksumer. Che non è solo il giovane startupper, o il creativo digitale, ma anche il professionista più maturo che trasferisce in questi nuovi spazi gruppi di lavoro o interi rami di azienda con l’obiettivo di avviare e stimolare scambio e innovazione.

Da qui allo smartworking il passo è breve: in questi spazi condivisi, infatti, si genera una spontanea fluidità e contaminazione che ogni giorno produce visibilità e occasioni di business matching oltre che a una generica prolificazione di creatività.

Prendiamo Google, per esempio. Sapevate che molti suoi servizi di maggior successo – come Gmail, AdSense, Transparency Report – sono stati ideati nel tempo lasciato in totale autonomia ai propri collaboratori?

Oppure che nella sede di Facebook (a Menlo Park) è stato predisposto un corridoio aperto, lungo un chilometro e mezzo in cui i dipendenti camminano, si incontrano e staccano il computer?

Un lungo percorso che incoraggia gli incontri, gli scambi e le passeggiate sociali. Una pratica moderna – certo – che ricorda, però, molto da vicino l’indimenticabile usanza dei peripatetici

 

 

Compasso d’oro ai pesci d’alta classe di SCANDIA

Ben due NOMINATION all’ADI Compasso d’Oro International Award 2015: una soddisfazione non da poco quella di COAM, azienda con sede a Morbegno, in Valtellina, che da oltre cinquant’anni produce e commercializza, col marchio SCANDIA, prodotti ittici di qualità.

Lo scorso dicembre, nella Sala d’Onore della Triennale di Milano, due prodotti del prestigioso marchio Scandia hanno ricevuto l’ambito riconoscimento dedicato al tema “Design for Food and Nutrition”, rilasciato dall’Associazione per il Design Industriale, il più antico (istituito nel 1954) e autorevole premio mondiale dedicato al design industriale.

“I Marinati” e “Red Strip” sono i due prodotti SCANDIA entrati nel prestigioso Catalogo ADI: “I Marinati”, Collezione prodotti ittici, designer Timetocomm, nella categoria “Design dei processi di trasformazione”; “Red Strip”, Tranci e confezione di salmone, designer G2 Graphic Studio, nella categoria “Design per l’imballaggio degli alimenti”.

Spada_v4_newpathDe “I Marinati” è stata premiata l’innovativa tecnica di marinatura a secco sottovuoto, in grado di aromatizzare il prodotto senza aggredirlo, rispettando appieno le caratteristiche organolettiche del pesce. Il confezionamento in vaschette da 100 grammi in atmosfera protettiva preserva al meglio tutta la freschezza del prodotto, come se fosse affettato al momento.

“Red Strip” è la novità Scandia che arricchisce la gamma del Salmone Selvaggio Red King o Reale: solo cuore di filetto affumicato con una speciale miscela di legni pregiati. L’innovativo pack consente di portare a casa solo il meglio del più pregiato salmone al mondo, oltre ad invitare alla degustazione del salmone in un modo nuovo: affettandolo verticalmente e seguendo la naturale venatura del pesce per una maggiore morbidezza e dolcezza al palato. Tranci sottovuoto dal peso variabile fra 150 e 200 grammi.

L’edizione 2015

Nel 2015 la kermesse ha assunto un carattere internazionale, dove “il Compasso d’Oro – ha spiegato Luciano Galimberti, presidente ADI – non poteva non affrontare il confronto tra il design made in Italy e il design delle altre latitudini e culture”.

Una sfida interessante che ha coinvolto designer e produttori di tutto il mondo, invitati a presentare prodotti relativi al mondo dell’alimentazione, esaminati da una giuria di alto profilo: i designer Ron Arad, Denis Santachiara e Daniela Piscitelli, il giornalista Aurelio Magistà e i professori Livia Pomodoro e Paolo Sorcinelli.

Carnevale è servito con Dolci Fritture di Lo Conte

Carnevale all’insegna del gusto e delle preparazioni casalinghe per assecondare consumatori sempre più propensi a preparare in proprio (e tra le pareti domestiche) manicaretti e leccornie come chiacchiere,  castagnole e struffoli & Co.

Nascono così prodotti ad hoc come la nuova farina Dolci Fritture de Le Farine Magiche by Lo Conte.

Parliamo di un prodotto realizzato con una particolare combinazione di lieviti e amidi che rende ancora più croccanti e leggeri i dolci fritti. Grazie alla presenza degli amidi, infatti, le fritture assorbono meno olio risultando più leggere, gonfie e ben lievitate. Con la farina di tipo 1, inoltre, i caratteristici dolci di carnevale mantengono il sapore tradizionale di una volta e il delicato sapore agli agrumi di Sicilia rende tutto più saporito, rinvigorendo il colore dorato tipico della buona frittura.

E non basta: per soddisfare le esigenze decorative di tutti i consumatori e personalizzare i classici dolci di carnevale, immancabili i Nonpareils Misti e lo Zucchero a Velo Bucaneve Decorì.

Carrefour Mons: i clienti toccano con mano le novità

Qui si privilegia l’esperienza diretta: toccare, provare, gustare, giocare e divertirsi. Ecco allora la moltitudine di aree in cui “sperimentare”: c’è l’auditorium e c’è la stanza dei giochi. C’è la sala di lettura e pure quella per i videogiochi. E anche chi vuole degustare del whisky, trova il suo spazio…

 

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Gruppo Vegè: un nuovo accordo per un 2016 ispirato alla crescita

Un 2016 ispirato alla crescita: ecco come si rivela fin dagli esordi il nuovo anno per Gruppo VéGé che ha ufficializzato l’accordo di collaborazione con due realtà fiore all’occhiello
del retail italiano: F.lli Arena Srl in Sicilia e Multicedi Srl in Campania. Una scelta finalizzata a rafforzare ulteriormente il presidio territoriale del Gruppo nel centro-sud Italia.
Il Gruppo Arena, fondata nel 1976 dai fratelli Gioachino e Cristofero Arena, è presente sia in Sicilia sia in Calabria con oltre 100 punti vendita e più di 1100 collaboratori e si appresta quindi nel 2016 a festeggiare i 40 anni di storia. Realtà dinamica (leader nelle province di Enna, Caltanisetta e Catania,
e in forte crescita anche in Calabria) il Gruppo Arena ha una previsione di fatturato 2016 di oltre 440 milioni di euro, con ulteriori ambiziosi e importanti piani di sviluppo attraverso sia aperture di pdv diretti sia attraverso lo sviluppo in franchising. Uno straordinario radicamento e un così forte senso di appartenenza al proprio territorio che ha permesso al Gruppo Arena di diventare un riferimento sicuro e di qualità per i propri consumatori: motore sentimentale e luogo di grandi opportunità.

Nicola Mastromartino
Nicola Mastromartino

La seconda nuova impresa che ritorna in VéGé è la campana Multicedi Srl, azienda nata nel 1993 a
Pastorano (CE) è oggi realtà di punta della Distribuzione Organizzata in Sud Italia e principalmente in Campania, dove detiene una quota di mercato che supera il 14%. Multicedi Srl dispone di una rete di oltre 420 punti vendita tra Cash & Carry, ipermercati, supermercati e negozi specializzati e, con una superficie commerciale complessiva di 150.000 mq e garantendo l’occupazione a più di 6.000 dipendenti, ha chiuso il 2015 con un fatturato di oltre 760 milioni di euro. Per la propria espansione e per costruire una realtà sempre più forte, l’azienda campana ha da sempre puntato sul networking, sulla valorizzazione delle peculiarità locali e sulla collaborazione, valori che l’hanno portata a espandere le proprie attività anche nelle regioni vicine al territorio campano come Lazio, Puglia, Abruzzo, Molise e Basilicata. Dal 2014, inoltre, Multicedi ha avviato una partnership proprio con F.lli Arena riguardante lo sviluppo congiunto del brand Decò.
“Multicedi e Arena in Gruppo VéGé faranno diventare il gruppo milanese il più grande network italiano nelle attività di convenience, con complessivamente 1450 punti di vendita coinvolti.” – commenta Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé. “E con umiltà, competenza e trasparenza avviamo il 2016 con ulteriori nuovi traguardi di sviluppo”.
“L’accordo con imprese della caratura di F.lli Arena e Multicedi è un risultato che ci inorgoglisce, oltre a segnare un ragguardevole rafforzamento del nostro presidio in Campania, Sicilia e Calabria, tre regioni che sono ormai strategiche per il Gruppo.” – chiosa Nicola Mastromartino, Presidente di Gruppo VéGé.

Crai presenta a Marca la nuova linea di prodotti bio

CRAI presenterà in anteprima a Marca 2016 la nuova linea biologica a marchio “CRAI Bio” e le novità in assortimento per le linee: “CRAI Ecolabel”, prodotti certificati Ecolabel per la pulizia della casa, “Piaceri Italiani” la linea premium CRAI e per la linea a marchio “CRAI”.

L’insegna, infatti, intende seguire e approfondire i nuovi trend di consumo emergenti e le esigenze di consumatori sempre più attenti alla propria alimentazione. Infatti i consumatori che fanno spazio nel proprio carrello ad alimenti free from sono sempre più numerosi, anche tra quelli che non hanno specifiche esigenze alimentari dettate da allergie o intolleranze. Oggi il cliente pretende prodotti di qualità, maggior sicurezza, tracciabilità trasparente delle materie prime e servizi eccellenti. Questo impone alla distribuzione grande attenzione verso le nuove tendenze del consumo, ponendola a confronto sempre più serrato con le marche industriali. In quest’ottica, quello di Marca si rivela
un momento importante per potersi confrontare con i partner commerciali e con gli altri retailer,  per conoscere le novità da parte dei distributori e scoprire il grado di innovazione da parte dei produttori.

Shoprite punta sul frigo di famiglia, firmato Samsung

Shoprite sceglie la “spesa intelligente”. E coinvolge in questo progetto il frigo di famiglia.

Grazie a una recente partnership con MasterCard, l’insegna vuole infatti offrire ai clienti un altro strumento per fare la spesa facilmente e senza soluzione di continuità, integrando il suo popolare servizio di spesa on-line, ShopRite da casa, con Groceries by MasterCard, l’app pre-caricata nel nuovo frigorifero Samsung Family Hub. In questo modo i consumatori potranno effettuare l’ordine direttamente dal proprio frigo, scegliendo tra la consegna a domicilio e il click and collect.

Il nuovo elettrodomestico, che ha debuttato lo scorso 5 gennaio, sarà in vendita dal prossimo maggio.

“Grazie alla partnership con Groceries by MasterCard – ha commentato Joe Sheridan, presidente e chief operating officer di Wakefern Food Corp – siamo in grado di rendere la vita ancora più facile ai nostri clienti che potranno ricorrere in ogni momento al servizio di spesa on demand (sia per rimpinguare la dispensa, sia nel caso in cui vogliano sperimentare una nuova ricetta!). La nuova tecnologia incorporata nel frigorifero Samsung Family Hub è infatti una finestra “casalinga” sui nostri punti vendita.”

Machine Automation 2015 mette in scena il Packaging 4.0

È cominciato il conto alla rovescia per Machine Automation 2015, mostra-convegno che FMM-Fiera Milano Media organizza all’IBM Center di Segrate il 10 dicembre, dedicata specificatamente al mondo del ‘Packaging 4.0’. Seguendo l’ormai collaudata formula della mostra-convegno, la giornata permetterà ai visitatori da un lato di assistere a dibattiti, ascoltare presentazioni di reali casi applicativi e cogliere spunti utili per migliorare il proprio know how, dall’altra di partecipazione in prima persona a laboratori pratici ‘hands on’ per utilizzare concretamente e ‘mettere mano’ sui prodotti e le soluzioni tecnologiche messe a disposizione dai fornitori partner dell’evento.

In dettaglio, sono due le tavole rotonde in programma per la sessione mattutina: una incentrata sul tema del confezionamento ‘made in Italy’, l’altra sull’evoluzione del packaging in un’ottica IoT (Internet of Things). Il chairman, Gianluigi Ferri, founder and CEO di Innovability, perseguirà l’obiettivo di ‘uscire’ dallo stretto mondo dell’automazione per il confezionamento, per esplorare con gli ospiti delle tavole rotonde le ultime ‘frontiere’ tecnologiche del mondo del packaging, in particolare trattando di come l’IoT possa contribuire a migliorare l’efficienza nell’industria. Tra gli ospiti saranno presenti rappresentanti di note aziende impegnate sui due fronti del confezionamento e dell’Industrial IoT:
– Fabrizio Bozzarelli, Strategic Product Sales Specialist South Europe, Internet of Things at Cisco Systems
– Cristiano Cominotto, Managing Partner at Assistenza Legale Premium;
– Andrea Lorenzi, Chemist specialized in hybrid and inorganic materials, Università di Parma;
– Cosimo Palmisano, VP of Product Management Decisyon, Founder ECCE Customer;
– Maurizio Venturi, Executive IT Architect – Internet of Things & Smarter Cities, IBM Italia S&D Technical Sales Solutions;
– Marco Zanettin, Sales Supervisor Italy at System-Modula;
– Adriano Sala, Coordinatore della Commissione Tecnico-Normativa di Ucima;
– Marco Olivieri, Chief Technical Director, AT & Ates.
A seguire, le aziende espositrici spiegheranno i loro prodotti e le soluzioni legati a packaging e IoT durante i workshop; coinvolgeranno quindi i visitatori nello sviluppo di soluzioni concrete durante i laboratori tecnico-pratici, mettendo a disposizione del pubblico non solo i propri prodotti, ma anche il know how tecnico.
Nel pomeriggio, a chiusura di giornata, il Comitato Tecnico Scientifico composto da Carlo Marchisio-Anipla (Presidente), Giambattista Gruosso e Paolo Rocco-Politecnico di Milano, Antonio Visioli-Università di Brescia, consegnerà i Packaging Awards 2015 alle case history inviate che avranno presentato le tecnologie più avanzate e innovative.

Pastificio Di Martino “conquista i cieli” con il suo store

Pastificio Di Martino inaugura il primo pasta store monomarca italiano all’Aeroporto Internazionale di Napoli. Novantadue metri quadrati per un’esposizione di oltre 100 formati di pasta di Gragnano IGP al primo piano della Boarding area, l’area prima degli imbarchi.

Il progetto architettonico, firmato dall’architetto e designer Marcello Panza, punta all’emozione: nei materiali, nella scelta dei colori e nell’esposizione, tutto parla di italian style e di pasta intesa come “convivialità, piacere, tradizione”. In primo piano i formati lunghi avvolti a mano nella tipica carta blu, la carta maccheroni, che porta con sé il gusto autentico della pasta italiana di qualità. Sugli scaffali a vista i 100 formati del Pastificio inclusi i formati speciali, la linea integrale e quella biologica; le scatole di latta dal sapore rétro per le confezioni regalo, una linea di piatti in ceramica realizzate artigianalmente su disegno esclusivo ed ancora i grembiuli ed altri gadget aziendali. Completano l’offerta le ceramiche di Vietri dipinte a mano della storica manifattura Solimene di cui lo store Di Martino è rivenditore in esclusiva nell’Aeroporto di Napoli e una linea di ceramiche di design del collettivo irpino Bhumi Ceramiche. Per raccontare la pasta al pubblico italiano e internazionale in transito in aeroporto è stato realizzato anche un grande pannello retro illuminato in cui per ogni formato di pasta viene indicata in un’unica facile tabella intensità, versatilità, condimento e abbinamento consigliato.

Con l’apertura del primo store monomarca Pastificio Di Martino inaugura il brand Di Martino air con cui aprirà nei prossimi 18 mesi altri 16 punti vendita negli Aeroporti internazionali di tre continenti. La pasta come ambasciatrice italiana nel mondo, questo il progetto di Di Martino air. Entro il 2016 apriranno i pasta store a Roma e a Venezia e a seguire la pasta di Gragnano Igp sbarcherà negli Aeroporti di Dubai, Singapore, Taipei, Tokio, Shanghai, Pechino, Hong Kong, New York, San Francisco, Chicago, Londra, Parigi, Monaco, Amsterdam.

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