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Poker di nuove aperture per Etruria Retail con il Gruppo Tambellini

Etruria Retail rafforza la sua presenza in Lucchesia con l’apertura di quattro nuovi negozi Carrefour. A entrare a far parte della rete sono dei punti vendita del Gruppo Tambellini. Giovedì 6 febbraio, sono stati inaugurati i Carrefour Market di Lucca – in via Provinciale Sant’Alessio 1609, attivo in passato con l’insegna Crai – e di Lammari, frazione del comune di Capannori, in via Lombarda. Giovedì 20 febbraio seguiranno le aperture di due Carrefour Express, in Piazza San Frediano 11, a Lucca, e a Vecchiano, in provincia di Pisa, in viale Gambacorti 128. Negli assortimenti l’attenzione alla territorialità e alla qualità si riflette in ogni reparto: carni fresche provenienti da allevamenti locali, ortofrutta, formaggi tipici e panetteria con prodotti da forno del territorio. La pescheria propone pescato fresco e una selezione di pesce surgelato. Tra le offerte, spicca lo spazio dedicato ai prodotti biologici e alla gastronomia, oltre alla selezione di referenze a marchio Carrefour. Un elemento distintivo sarà la presenza di prodotti a marchio Tambellini.

SERVIZI AGGIUNTIVI E SOSTENIBILITÀ 
I punti vendita offriranno inoltre una serie di servizi aggiuntivi per rispondere alle esigenze della clientela: pagamento bollettini, ricariche telefoniche, gift card e ticket elettronici. Inoltre, nel punto vendita di via Sant’Alessio sarà attivo anche il servizio di ritiro Amazon. Grande attenzione, inoltre, è stata data alla sostenibilità ambientale, con l’installazione di impianti di refrigerazione e illuminazione di ultima generazione, progettati per ridurre i consumi energetici. “Etruria Retail – afferma Pierluigi Tambellini, proprietario dei negozi – esprime a pieno i valori del Gruppo Tambellini: qualità, territorialità e appartenenza. L’insegna Tambellini sarà supportata dall’insegna Carrefour permettendoci di competere con i migliori marchi nazionali. Rafforzeremo i nostri valori legati al localismo e al territorio con il marchio Tambellini, mentre con Carrefour garantiremo ai nostri clienti qualità, convenienza e un’esperienza di acquisto sempre più innovativa”.

L’ampliamento della rete Etruria Retail in Lucchesia – dichiara Paolo Panti, Responsabile Rete e Sviluppo Etruria Retail – rappresenta un traguardo importante, che si concretizza attraverso un progetto che valorizza la qualità, la prossimità e il legame con il territorio. È sempre un piacere avviare nuove collaborazioni con realtà imprenditoriali radicate nel territorio, come il Gruppo Tambellini, con cui condividiamo valori fondamentali: vicinanza alle comunità, attenzione al cliente e creazione di valore. Ogni nostro negozio vuole essere un presidio di qualità, convenienza e prossimità, e con Tambellini abbiamo trovato un terreno comune per costruire una nuova storia di impresa”.

Il Carrefour Market di via Provinciale Sant’Alessio è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 20 e la domenica dalle 8:30 alle 13. Il Carrefour Market di Lammari è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 7:30 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 20 e la domenica dalle ore 8:30 alle 13.

Provolone Valpadana DOP, crescono produzione ed export

Il Consorzio Tutela Provolone Valpadana manda in archivio il 2024 con dati in crescita sotto il profilo della produzione, delle vendite e delle esportazioni. Con un aumento della produzione del 5,8% rispetto al 2023, il Provolone Valpadana DOP si conferma tra i protagonisti del panorama caseario italiano. A giudizio del Consorzio, l’incremento è attribuibile all’impegno costante della filiera produttiva e all’adozione di tecnologie innovative che garantiscono standard qualitativi sempre più elevati.

Anche le vendite nazionali hanno mostrato un trend positivo con una crescita del 6% e ancora più rilevante è stato l’aumento delle esportazioni, che da gennaio a ottobre 2024 hanno registrato un +13,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La Spagna si conferma il principale mercato europeo per il Provolone Valpadana, mentre l’Australia si posiziona come primo mercato extra europeo, dimostrando una crescente passione per i prodotti italiani di alta qualità.

Questi dati si inseriscono in un contesto generale positivo per il settore lattiero-caseario italiano, che ha visto una crescita dell’export del 11% in valore nei primi sei mesi del 2024, come riportato da Ismea e dai dati dell’Ansa. In particolare, l’incremento delle esportazioni verso i paesi extra-UE ha contribuito a consolidare la leadership italiana nel mercato internazionale dei formaggi.

Il Consorzio di Tutela precisa che, con il supporto dell’Unione Europea e del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, continuerà a investire in iniziative di valorizzazione e promozione, rafforzando la presenza del Provolone Valpadana DOP sui mercati internazionali e sensibilizzando i consumatori sulla sua unicità e tradizione. “La qualità e la tradizione del Provolone Valpadana sono i pilastri del nostro successo. Continueremo a lavorare per garantire l’eccellenza del nostro prodotto e per promuoverlo in tutto il mondo – commenta Giovanni Guarneri, Presidente del Consorzio Tutela Provolone Valpadana –. La crescita produttiva è stata sostenuta dall’impegno della filiera nel coniugare l’innovazione tecnologica con il rispetto delle metodologie tradizionali, garantendo al consumatore un prodotto autentico e sicuro”.

Tecnologia di consumo: mercato italiano stabile nel 2024 (-0,6%)

Dopo un 2023 fortemente negativo (-6,3% a valore), quello da poco concluso è stato un anno di stabilizzazione per il mercato italiano della Tecnologia di consumo. Secondo i dati di GfK – an NIQ Company, le vendite nel nostro Paese hanno visto un trend sostanzialmente stabile: -0,6% a valore e 0% a unità, per un giro d’affari complessivo di 16,2 miliardi di euro a fine anno. Nel corso del 2024, il fatturato del settore Tech&Durables ha registrato un incremento del +1% nel canale online, mentre ha subito una leggera flessione del -1,1% nei punti vendita tradizionali. A fine anno, le vendite online hanno rappresentato il 26,8% del mercato Tech complessivo, un dato sostanzialmente stabile rispetto al 2023. Nonostante la leggera crescita, il peso dell’online in Italia rimane tra i più bassi in Europa.

Dietro il trend stabile del mercato si celano dinamiche molto diverse che interessano i principali comparti della Tecnologia di consumo. Il settore con la crescita maggiore rispetto al 2023 è l’Home Comfort, che registra un incremento del +8,4% a valore. Anche il Piccolo Elettrodomestico mostra segnali positivi, crescendo del +6,5% su base annua, in netta ripresa rispetto alla flessione del -1,2% registrata nel 2023. Il Grande Elettrodomestico chiude l’anno in positivo con un aumento del fatturato del +1,1%.

Registra un calo del -1% la Telefonia, che si conferma come il settore più importante per giro d’affari. Trend negativo anche per i settori dell’IT&Office (-4%) e dell’Elettronica di Consumo (-4,5%). Pur rimanendo in area negativa, per entrambi i settori il dato di chiusura anno è migliore rispetto a quello registrato nel 2023, quando avevano visto una contrazione rispettivamente del -8,6% e del -28,5% a valore. Il comparto più negativo in assoluto è quello della Fotografica, che chiude l’anno con un calo delle vendite del -8,6%.

Tra i prodotti che sono cresciuti di più nel corso del 2024, troviamo le Friggitrici ad Aria (+29,7% a valore), i prodotti per lo Styling dei capelli (+19,3%), i dispositivi per la Preparazione dei cibi (+16%), gli Spazzolini Elettrici (+15,5%) e le Asciugatrici (+13%). Si conferma quindi la richiesta da parte dei consumatori italiani di prodotti in grado di semplificare la vita di tutti i giorni, ma anche l’interesse per soluzioni per cucinare in modo più sano e rapido.

Secondo le previsioni del report Global Tech & Durables Outlook 2025 – realizzato da NIQ&GfK in collaborazione con la Consumer Technology Association (CTA) – dopo alcuni anni difficili, nel 2025 il settore T&D dovrebbe crescere del +0,9% a livello mondiale. Queste previsioni riflettono una stabilizzazione del comportamento dei consumatori, favorita dal rallentamento dell’inflazione, in un contesto di fiducia ancora fragile. In particolare, si prevede una stabilizzazione per i comparti del Grande e Piccolo Elettrodomestico, con una crescita trainata dalla domanda di prodotti che semplificano la vita, come lavastoviglie, aspirapolvere e dispositivi per l’igiene dentale. Anche il settore IT&Office dovrebbe tornare a crescere, grazie all’effetto sostituzione dei pc acquistati durante la pandemia e all’introduzione di nuove funzionalità legate all’Intelligenza Artificiale che dovrebbero stimolare la domanda. Nel 2024, produttori e retailer dovranno concentrarsi su prodotti che offrano un valore significativo per i consumatori, rispondendo alle esigenze specifiche dei diversi territori e intercettando le tendenze di consumo emergenti.

A Firenze va in scena Leonexpo, la fiera dedicata all’olio evo ultrapremium

L’appuntamento è al Centro Rogers di Scandicci, alle porte di Firenze, dal 22 al 24 febbraio. Leonexpo 2025 è una fiera dedicata esclusivamente agli oli monovarietali di eccellenza: tre giorni per approcciarsi ai profumi e sapori dell’olio, imparare a riconoscere varietà e territori, scoprire oli che profumano di fiori, di frutta tropicale, pasta di mandorle o rosmarino. Note olfattive impensabili fino a pochi anni fa e che oggi, grazie alle conoscenze della biochimica e alle competenze nel controllo del sistema estrattivo, sono possibili. A selezionare “gli champagne dell’olio” Maria Paola Gabusi (nella foto in basso), Capo Panel del comitato di assaggio Aipol2 riconosciuto dal MISAAF e anima del Leone d’Oro, concorso internazionale dedicato all’olio d’oliva.

Ogni giorno dalle ore 10 sarà possibile incontrare i produttori e acquistare i prodotti presenti. Due i momenti di “assaggi liberi”, dalle 10 alle 11 e dalle 16 alle 18: i buyers saranno invitati a scegliere una bottiglia e assaporarne aroma e gusto nel bicchiere, accompagnati da Maria Paola Gabusi. Dalle 11 alle 12, in una sala apposita, è prevista ogni giorno una degustazione guidata su 6 differenti campioni. Dalla teoria alla pratica: dalle 12 alle 15 l’olio si sposa alla gastronomia, con preparazioni live e formule diverse ogni giorno. Previsti anche alcuni interventi di contenuto tecnico, ogni giorno dalle 15 alle 16. Tra gli ospiti attesi lo chef Andrea Perini, noto per l’attenzione all’olio nell’alta cucina, Alfredo Marasciulo e Matteo Mugelli, grandi tecnici e consulenti in frantoio e Marco Bernini, casaro e affinatore di formaggi, presente nella giornata del lunedì, pensata per chef, personale di sala e cucina, bartender e altri professionisti della filiera gastronomica.

L’ingresso alla manifestazione è libero – sabato e domenica dalle 10 alle 18, lunedì chiusura ore 17 – ma sarà gradita una donazione e con 5 euro sarà possibile acquistare una tote-bag personalizzata: tutto il ricavato sarà devoluto a SeaShepherd, organizzazione attiva per la conservazione della biodiversità marina, e a Survival, movimento mondiale per i diritti e la sopravvivenza dei popoli indigeni.

Spesa grocery online, Amazon sceglie Cortilia

Amazon annuncia una nuova collaborazione con Cortilia che permetterà a tutti i clienti di acquistare su amazon.it/supermercato un’ampia selezione di prodotti locali di alta qualità che contraddistinguono l’offerta di Cortilia. Il servizio sarà disponibile nei prossimi mesi per i clienti Amazon di Milano, Monza e aree limitrofe, per poi essere progressivamente esteso in tutta Italia. L’assortimento di Cortilia include prodotti freschi, prodotti da dispensa, vini pregiati, articoli per la casa e prodotti per la cura della persona e degli animali, per un totale di 4.500 referenze provenienti da più di 400 piccoli e medi produttori selezionati.

Nata nel 2011 come primo mercato agricolo online, Cortilia si è evoluta nel tempo fino a diventare un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano una spesa quotidiana di qualità. Cortilia è stata pioniera nell’innovazione del settore alimentare e della vendita al dettaglio, connettendo ogni giorno clienti consapevoli con produttori locali attraverso un servizio di consegna efficiente, una completa tracciabilità del prodotto e una profonda conoscenza delle eccellenze alimentari italiane.

Ciò che accomuna Cortilia e Amazon è l’impegno nel garantire a tutti i clienti un’esperienza d’acquisto di qualità – dichiara Andrea Colombo, CEO di Cortilia –. Abbiamo chiuso il 2024 registrando una notevole crescita sia nelle vendite, sia nel numero di clienti consentendo un’accelerazione nello sviluppo della nostra azienda. Per noi questa collaborazione rappresenta innanzitutto l’opportunità di offrire l’eccellenza dei nostri prodotti e servizi a tutti i clienti di Amazon, ma anche un riconoscimento importante per i progressi compiuti finora e una base per una futura espansione”.

La collaborazione con un partner di fiducia come Cortilia riflette la nostra volontà di offrire ai clienti un’esperienza di acquisto sempre più ricca e stimolante – afferma Russell Jones, Responsabile Globale Grocery Partnership di Amazon –. Cortilia è sinonimo di qualità e autenticità e offre una gamma di specialità alimentari selezionate con cura che, partendo dal fresco, si è evoluta fino a diventare un marchio di prodotti essenziali per la spesa quotidiana. Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Cortilia su amazon.it/supermercato e di far conoscere la sua eccezionale offerta a un numero sempre più ampio di famiglie”.

Attualmente, il servizio di consegna della spesa in giornata di Amazon permette ai clienti residenti in aree idonee di Milano, Roma, Torino e Bologna di ordinare la spesa su amazon.it/supermercato. L’ampia selezione comprende migliaia di prodotti freschi, alimentari e casalinghi, disponibili per la consegna in giornata. I clienti Amazon residenti nelle aree coperte dal servizio, possono beneficiare della consegna della spesa in finestre di due ore, mentre i clienti iscritti a Prime possono riceverla anche in finestre di un’ora. Inoltre, i clienti possono programmare ordini settimanali ricorrenti partendo da un carrello della spesa precompilato o pianificare le consegne fino a sei giorni prima.

Gruppo Salov, Gianmarco Laviola è il nuovo Amministratore Delegato

È Gianmarco Laviola il nuovo Amministratore Delegato del Gruppo Salov, tra i principali player mondiali e primo operatore italiano del settore oleario, proprietario dei marchi Filippo Berio e Sagra. Nato a Bari, 53 anni, laureato in Economia aziendale con specializzazione in Marketing presso l’Università Bocconi di Milano, vanta un’esperienza professionale di rilievo maturata in importanti realtà internazionali del food and beverage. Dopo Kpmg e Unilever, Laviola ha ricoperto ruoli di primo piano nella multinazionale americana Anheuser Busch, dove è stato responsabile del business Budweiser in Italia e nei Paesi del Mediterraneo. Successivamente, ha guidato Mareblu per il gruppo thailandese Thai Union Group Pcl e a seguire la divisione Simmenthal per Bolton Alimentari. Prima di approdare in Salov, Gianmarco Laviola è stato Amministratore Delegato di Princes Italia.

Con questa nuova nomina, il Gruppo Salov punta a consolidare ulteriormente la sua posizione di leadership sia sui mercati internazionali sia su quello italiano, con particolare attenzione al rafforzamento del valore del marchio Filippo Berio, brand con oltre 150 anni di storia. Il marchio Filippo Berio è presente in oltre 70 Paesi nel mondo risultando nelle prime posizioni in molti mercati, tra cui USA, UK, Belgio, Svizzera e Hong Kong.

Sono entusiasta di intraprendere questa nuova sfida alla guida di Salov – dichiara Gianmarco Laviola –, un Gruppo con oltre un secolo di storia e un ruolo di primo piano nel settore oleario. La mia esperienza e il mio impegno saranno volti a rafforzare ulteriormente il posizionamento di Salov come leader di qualità, promuovendo una crescita sostenibile nel rispetto della tradizione che contraddistingue il Gruppo”.

Salov nasce nel 1919 dalla volontà di Giovanni Silvestrini, storico socio in affari di Filippo Berio fondatore dell’omonimo marchio, e di un gruppo di imprenditori lucchesi. L’azienda ha sede a Massarosa, in provincia di Lucca, e ha un fatturato netto consolidato nel 2023 di circa 518 milioni di euro e 105 milioni di litri venduti. Dal 2015 fa parte del Gruppo Internazionale Bright Food.

Aldi fa 70 in Lombardia con l’apertura a Suzzara

Apre i battenti oggi, 6 febbraio 2025, a Suzzara (MN) il 70esimo punto vendita di Aldi in Lombardia. Con questa inaugurazione, il traguardo dei 200 negozi è a un soffio: dal 2018, da quando è sbarcata in Italia, l’insegna parte del Gruppo Aldi Süd è arrivata contare 198 superfici commerciali, oltre ai due centri di distribuzione di Oppeano (MN) e Landriano (PV). Situato in in viale Lenin ang. Strada Pasine snc, il punto vendita di Suzzara si estende su 986,62 metri quadri ed è in una via commerciale di passaggio, vicina al centro della città e servita da autobus. Il progetto ha comportato il recupero di un’area precedentemente occupata da uno stabilimento di stagionatura formaggi, successivamente demolito e bonificato. I lavori di riqualificazione, durati 17 settimane, hanno previsto la realizzazione di una pista ciclabile e due rotatorie. A disposizione dei clienti anche 90 posti auto gratuiti, di cui tre riservati ai disabili e tre dedicati alle donne in attesa o ai neogenitori.

Certificato con classe energetica A3, il negozio è dotato di un impianto fotovoltaico della portata di 91,8 kWp. Il taglio del nastro ha contribuito alla creazione di 17 nuove opportunità lavorative per un totale di 1.241 collaboratori nella regione e 3.879 persone impiegate a livello nazionale. Per l’inaugurazione, Aldi propone speciali offerte in sottocosto in aggiunta alle promozioni settimanali. Da ultimo gli orari: il negozio sarà aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 20:30 e la domenica dalle 8 alle 20.

Lorenzo Rovagnati, AD dell’omonimo gruppo, vittima di un incidente in elicottero

C’è anche Lorenzo Rovagnati, Amministratore Delegato della nota azienda di salumi, tra le vittime dello schianto di un elicottero a Castelguelfo, frazione del comune di Noceto, in provincia di Parma. Nell’incidente – avvenuto nella serata di oggi, 5 febbraio 2025 – hanno perso la vita anche i due piloti. La famiglia Rovagnati è proprietaria del castello medioevale di Castelguelfo, nella cui tenuta è caduto l’elicottero per cause ancora da accertare. Alla guida del gruppo con il fratello Ferruccio, Lorenzo Rovagnati – secondo quanto riferito da numerosi organi di stampa – era solito recarsi pressoché settimanalmente a Castelguelfo in elicottero, partendo dalla sua casa in Brianza.

Nata nei primi anni ’40 da un’idea di Angelo Ferruccio Rovagnati e da suo figlio Paolo – a sua volta padre di Lorenzo e Ferruccio – Rovagnati è oggi tra le aziende italiane leader nella produzione di salumi e riconosciuta a livello mondiale. Con un fatturato superiore a 335 milioni di euro e circa 1.200 lavoratori, è presente in più di 20 Paesi in tutto il mondo. Il gruppo gestisce, inoltre, sette allevamenti, tra strutture di proprietà e altre in soccida. I sei stabilimenti produttivi presenti in Italia sono specializzati per categoria, scelta che permette di garantire la qualità dei prodotti e l’attenzione ai processi (Biassono per il prosciutto cotto, Villasanta per gli affettati e gli stagionati brevi, Arcore per i piatti pronti, Felino e Sala Baganza per il prosciutto crudo, Faenza per la mortadella). Nel settembre 2021, l’azienda ha inaugurato un nuovo impianto produttivo a Vineland, in New Jersey, dando così inizio a una nuova fase della sua storia all’estero, avviata già da alcuni anni con l’esportazione di prodotti. 
Nel riferire la notizia della tragica scomparsa di Lorenzo Rovagnati, la redazione di InstoreMag porge le più sentite condoglianze alla famiglia e al Gruppo Rovagnati, eccellenza dell’imprenditoria italiana.

Madama Oliva lancia il nuovo sito web per consumatori e clienti professionali

Madama Oliva lancia il nuovo sito web madamaoliva.it, uno strumento strategico al servizio sia dei consumatori sia degli utenti del canale professionale dove convergono contenuti di prodotto, esperienziali e dove viene convogliata la comunicazione corporate con focus su temi portanti come la sostenibilità sociale e ambientale. Il nuovo sito web rappresenta un momento importante nel percorso di branding e posizionamento dell’azienda con il payoff “Gli specialisti delle olive”, che Madama Oliva ha intrapreso con Absoluta dal 2023. “I nostri investimenti in comunicazione puntano a rafforzare l’espansione aziendale sia a livello nazionale che internazionale – spiega Sabrina Mancini, Direttrice Marketing di Madama Oliva –. Questi importanti cambiamenti riflettono il nostro obiettivo di supportare in modo più efficace la crescita, consolidare il nostro ruolo di leadership nel settore e affrontare con successo le sfide di un mercato in continua evoluzione”.

Il sito web è diventato la vera sede aziendale, il primo punto di contatto per entrare in un’azienda e percepirne lo spirito, i valori e la cultura. Madama Oliva è un brand ricco di contenuti, di storia e di umanità e volevamo che il nuovo sito fosse in grado di veicolarli immediatamente ai visitatori – prosegue Alessandro Pedrazzini, Ceo di Absoluta e responsabile della brand strategy –. Per questo siamo passati da una logica di prodotto a una logica di marca, invertendo sostanzialmente i pesi, e facendo assumere ai prodotti il ruolo di reason why della promessa di marca. È nata così una nuova architettura di comunicazione che, attraverso un’esperienza di navigazione semplice ed intuitiva, accompagna sia il target dei consumatori che quello dei professionisti in un percorso di conoscenza profonda del brand per arrivare a presentare l’offerta dettagliata dei prodotti. Si tratta del perno della nuova strategia di marca e siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto attraverso una stretta collaborazione con il team di marketing e comunicazione di Madama Oliva”.

Il nuovo sito prevede una grafica dal forte impatto visivo; si concentra sul miglioramento dell’esperienza dell’utente attraverso micro-interazioni, animazioni di scrolling che incoraggiano una navigazione più approfondita. I principali contenuti, sviluppati sia in italiano che in inglese, comprendono un’area dedicata all’azienda che fa leva sulla storia, le persone, i valori, i percorsi di qualità e sostenibilità. La sezione prodotti diventa una vetrina digitale che consente di esplorare l’ampia gamma di olive e lupini e specialità gastronomiche e a cui si affianca anche una sezione dedicata al canale Horeca e alla vendita online. Implementate, infine, le ricette e le “ispirazioni culinarie” a servizio dei consumatori per attingere a nuove idee creative in cucina.

Fondata nel 1989 a Carsoli (AQ), Madama Oliva oggi vanta oltre 400 referenze, 20 linee produttive, una produzione di circa 22 milioni di confezioni ogni anno che raggiungono 45 paesi di destinazione. Dal 1° Gennaio 2025 l’azienda ha acquisito lo status di Benefit Company e la certificazione certificazione UNI/PdR 125:2022 riguardante la politica aziendale per la parità di genere e punta a consolidare allo stesso tempo il proprio impegno verso la sostenibilità e il miglioramento della qualità dei servizi offerti.

Roncadin, finanziamento da 18 milioni per lo stabilimento negli Usa

Il Gruppo Bcc Iccrea e Simest, la società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, hanno finalizzato un’operazione di sostegno a Roncadin del valore di circa 18 milioni di euro. L’operazione ha visto la partecipazione di Simest – insieme al Fondo 394 gestito in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – per un importo pari a circa 8 milioni di euro, e il finanziamento del Gruppo Bcc Iccrea, condotto tramite la capogruppo Bcc Banca Iccrea, in pool con Bcc Pordenonese e Monsile e Bcc Financing (società del Gruppo specializzata nei finanziamenti agevolati) per ulteriori 10,5 milioni di euro.

L’iniziativa è volta ad accompagnare gli investimenti negli Stati Uniti della società friulana attiva nel settore dei surgelati, attraverso la realizzazione di uno stabilimento produttivo dal valore complessivo di circa 30 milioni di euro. Si tratta del primo investimento produttivo internazionale del gruppo, che opera negli USA da più di un decennio attraverso una propria società dedicata alla distribuzione commerciale con sede a Chicago. La presenza in loco su un mercato remunerativo ed alto-spendente come quello americano consentirà a Roncadin di superare i problemi doganali associati all’importazione di prodotti contenenti carne e insaccati e di avere accesso a canali di vendita e opportunità di mercato che non sarebbero raggiungibili esclusivamente attraverso l’export. Il nuovo stabilimento statunitense sarà in grado di produrre circa 25 milioni di pizze surgelate l’anno: la linea produttiva è stata appena completata ed è stata avviata la produzione.

Lo stabilimento di Chicago – dichiarato l’Amministratore Delegato Dario Roncadinè un fattore chiave per la crescita di Roncadin, perché ci permette di servire al meglio un mercato strategico come quello nordamericano, dove siamo entrati nel 2013 importando le pizze prodotte a Meduno e che vale 6 miliardi di dollari. Poter produrre direttamente negli USA apre a nuove e grandi opportunità per il gruppo e le sue persone, nonché per la filiera e il Made in Italy legato alla produzione della pizza surgelata. In tutto il Nordamerica (USA e Canada) le nostre specialità sono conosciute e apprezzate per le loro caratteristiche autenticamente italiane: per il 68% sono destinate alle marche dei distributori locali, mentre il brand Roncadin rappresenta il 32% delle vendite. Il finanziamento di BCC Iccrea contribuirà all’attuazione dei nostri piani di sviluppo che prevedono la realizzazione di una seconda linea produttiva, sempre della capacità di circa 25 milioni di pizze all’anno, che porterà quindi a raddoppiare i volumi.

Siamo entusiasti di supportare Roncadin nel suo primo passo verso l’espansione internazionale. Il nostro compito come Simest è proprio questo: credere e sostenere le imprese coraggiose che decidono di investire all’estero contribuendo, così, a creare una crescita diffusa e un tessuto economico più solido e competitivo – ha dichiarato Vera Veri, Responsabile Investimenti Partecipativi di Simest –. La nostra collaborazione con Bcc Iccrea sottolinea l’importanza di un approccio integrato nel facilitare l’internazionalizzazione delle aziende italiane, a beneficio della crescita economica del nostro Paese”.

Siamo orgogliosi di poter supportare la crescita e la competitività di una azienda del territorio come la Roncadin. Un’azienda che ha saputo crescere, raccogliere e vincere le sfide del mercato, senza mai fermarsi, includendo innovazione tecnologica e sostenibilità nei suoi piani di sviluppo, oltre al merito di rappresentare il made in Italy nel mondo con un prodotto iconico come la pizza. Con questa operazione in pool, insieme alla nostra capogruppo Bcc Banca Iccrea, stiamo dimostrando di essere presenti, concreti e pronti ad accompagnare anche aziende di questo calibro che offrono prestigio e riconoscibilità al territorio e rappresentano un buon esempio imprenditoriale per altre realtà locali, in piena aderenza alla nostra mission” afferma il Direttore Generale della Bcc Pordenonese e Monsile Gianfranco Pilosio.

Roncadin, con sede a Meduno (Pordenone), nasce nel 1992 per la produzione di pizza per la grande distribuzione nazionale ed internazionale. Oggi è una realtà dove lavorano più di 800 persone, con un fatturato consolidato 2024 che ha superato i 200 milioni di euro; nello stabilimento di Meduno si producono 100 milioni di pezzi all’anno. Dal 2021 Roncadin è una Società Benefit e dal 2024 una B Corp, che si impegna a operare in modo responsabile verso l’ambiente, le persone e il territorio, in un’ottica di sviluppo sostenibile.

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