CLOSE
Home Authors Posts by enricobiasi

enricobiasi

78 POSTS 0 COMMENTS

Istat, la soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita

“Per la prima volta dopo 5 anni, nel 2016, migliorano le stime relative al giudizio delle famiglie sulla soddisfazione per le condizioni di vita.

Rispetto al 2015, inoltre migliorano i dati campionari sulla percezione della situazione economica di famiglie e individui, mentre è stabile la soddisfazione per gli aspetti relazionali (famiglia e amici), la salute e il tempo libero. In lieve aumento anche la soddisfazione degli occupati per il lavoro.

Notevole è l’incremento della quota di persone di 14 anni e più che esprimono un’alta soddisfazione per la propria vita nel complesso: dal 35,1% del 2015 al 41% del 2016.

La soddisfazione per la propria vita diminuisce all’aumentare dell’età: risultano altamente soddisfatti il 54,1% dei giovani tra 14 e 19 anni e il 34,4% degli ultra 75enni. Fanno eccezione i ‘giovani adulti’ e i ‘giovani anziani’ (rispettivamente 35-44 e 65-74 anni): in entrambi i casi la quota di coloro che indicano punteggi più alti è superiore rispetto alla classe di età che li precede. Non si rilevano invece nei livelli di soddisfazione significative differenze di genere.

La quota di persone di 14 anni e più soddisfatte della propria situazione economica aumenta dal 47,5% del 2015 al 50,5% del 2016.

Nel 2016, aumenta anche la quota di famiglie che giudicano la propria situazione economica invariata (dal 52,3% del 2015 al 58,3%) o migliorata (dal 5,0% al 6,4%) e le proprie risorse economiche adeguate (dal 55,7% al 58,8%)”.

(Fonte: www.istat.it, “La soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita”, 22 novembre 2016).

Istat, le prospettive per l’economia italiana nel 2016-2017

 “Nel 2016 si prevede un aumento del prodotto interno lordo (Pil) italiano pari allo 0,8% in termini reali, cui seguirebbe una crescita dello 0,9% nel 2017.

In entrambi gli anni, la domanda interna al netto delle scorte contribuirebbe in misura significativa alla crescita del Pil: 1,2 punti percentuali nel 2016 e 1,1 punti percentuali nel 2017; la domanda estera netta e la variazione delle scorte fornirebbero un contributo lievemente negativo.

Nel 2016 la spesa per consumi delle famiglie in termini reali è stimata in aumento dell’1,2%, alimentata dall’incremento del reddito disponibile e dal miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro. La crescita della spesa proseguirebbe ad un ritmo analogo nel 2017 (+1,1%).

Nell’anno in corso si prevede un rafforzamento degli investimenti (+2,0%) e una successiva accelerazione nel 2017 (+2,7%). Oltre che al miglioramento delle attese sulla crescita dell’economia e sulle condizioni del mercato del credito, gli investimenti beneficerebbero delle misure di politica fiscale a supporto delle imprese.

L’occupazione aumenterebbe nel 2016 (+0,9% in termini di unità di lavoro) congiuntamente a una riduzione del tasso di disoccupazione (11,5%). I miglioramenti sul mercato del lavoro proseguirebbero anche nel 2017 ma a ritmi più contenuti: le unità di lavoro sono previste in aumento dello 0,6% e la disoccupazione si attesterebbe all’11,3%.

Una ripresa più accentuata del processo di accumulazione del capitale potrebbe rappresentare un ulteriore stimolo alla crescita economica nel 2017. Tuttavia le incertezze legate al riaccendersi delle tensioni sui mercati finanziari potrebbero condizionare il percorso di crescita delineato. Le previsioni incorporano le misure descritte nel disegno di legge sul Bilancio di previsione dello Stato”.

(Fonte: www.istat.it, “Le prospettive per l’economia italiana nel 2016-2017”, 21 novembre 2016).

MAPIC 2016: come sempre il punto di riferimento per l’immobilier de commerce

MAPIC 2016: 8.300 partecipanti da 78 Paesi, con Francia, Italia e Gran Bretagna sul podio e Asia, Medio Oriente e Usa in crescita; 2.100 retailer (con 470 esordienti) e 1.000 rappresentanti di società di investimento e istituzioni finanziarie; 130 espositori nel contesto del nuovo padiglione Trends Hub. “Si le commerce a accueilli l’innovation sous toutes ses formes, l’augmentation du nombre d’entreprises spécialistes du retailtainment, du pop-up et du numérique est exceptionnelle, sans parler des idées que ces entreprises présentent ici à Cannes », ha sottolineato Nathalie Depetro, Directrice del MAPIC, aggiungendo: “Nous vivons actuellement une période passionnante dans l’immobilier commercial international, industrie pour laquelle le MAPIC œuvre depuis 1995. Le MAPIC reflète les évolutions du marché et c’est son engagement à servir les clients du monde entier qui nous amène à pousser les portes de l’Inde l’année prochaine, de sorte que ce pays rejoindra notre portefeuille de salons aux côtés de l’Italie, la Chine et la Russie”. In sintesi: “come sempre il punto di riferimento per l’immobilier de commerce” (si veda lo Speciale inStoreRe “Fuori i secondi”, pag. 19). Appuntamento al prossimo anno, dal 15 al 17 novembre, con Food & Beverage in primo piano. Infine, rispetto ai MAPIC Awards, segnaliamo che IL CENTRO si è affermato nella categoria “Meilleur nouveau centre commercial”.

Empoli FC sceglie Larry Smith per la commercializzazione degli spazi retail

“Empoli FC ha incaricato Larry Smith della commercializzazione degli spazi retail previsti nell’ambito del progetto di ristrutturazione e riqualificazione dello Stadio Carlo Castellani.
Lo stadio nella sua nuova configurazione sarà realizzato in conformità alle normative UEFA vigenti e sarà in grado di ospitare circa 20.000 spettatori; concepito secondo i criteri più moderni, sarà dotato di circa 9.000 mq di spazi commerciali, di ristorazione, di servizio e divertimento per poter essere fruibile 7 giorni su 7 e diventare un punto di riferimento per tutta la città.

Per Larry Smith si tratta di un ulteriore prestigioso incarico nell’ambito del settore stadi che si va ad aggiungere a quelli con Udinese Calcio e Bologna FC 1909 oltre a quelli attivati insieme a B Futura ovvero Cagliari, Pescara, Crotone e Avellino.

‘Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto questo incarico – commenta Christian Recalcati AD di Larry Smith – sia per la qualità del progetto che per la possibilità di collaborare con una Società lungimirante, sana e desiderosa di consolidarsi in maniera importante grazie alla realizzazione del nuovo Stadio’.

L’amministratore delegato Francesco Ghelfi si è dichiarato felice per l’accordo trovato con Larry Smith: ‘Ci siamo affidati ad una società così importante per la commercializzazione degli spazi che andremo a costruire con il progetto del nostro stadio, proprio perché volevamo, vista l’importanza del lavoro che andremo a realizzare, condividere i nostri spazi solo con marchi all’altezza. Sono quindi felice per quello che riusciremo a fare insieme a Larry Smith per dare il massimo lustro al nostro progetto’.

Il nuovo stadio sarà pronto, nella sua configurazione finale durante la stagione calcistica 2019/2020”.

(Fonte: Larry Smith)

PIL in crescita dello 0,3% sul trimestre precedente (+ 0,9% sul 2015)

“Nel terzo trimestre del 2016 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti del terzo trimestre del 2015.

Il terzo trimestre del 2016 ha avuto due giornate lavorative in più del trimestre precedente e una in meno rispetto al terzo trimestre del 2015.

La crescita congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nei comparti dell’industria e dei servizi e di una diminuzione nell’agricoltura. Dal lato della domanda, vi è un contributo ampiamente positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte), in parte compensato da un apporto negativo della componente estera netta.

Nello stesso periodo il PIL è aumentato in termini congiunturali dello 0,7% negli Stati Uniti, dello 0,5% nel Regno Unito e dello 0,2% in Francia. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 2,3% nel Regno Unito, dell’1,5% negli Stati Uniti, dell’1,1% in Francia. Nel complesso, il PIL dei paesi dell’area Euro è cresciuto dello 0,3% rispetto al trimestre precedente ed dell’1,6% nel confronto con lo stesso trimestre del 2015”.

(Fonte: www.istat.it, “Stima preliminare del PIL”, 15 novembre 2016).

Indice nazionale dei prezzi al consumo in diminuzione

“Nel mese di ottobre 2016, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,1% su base mensile e dello 0,2% su base annua (la stima preliminare era -0,1%) mostrando nuovamente tendenze deflazionistiche dopo la ripresa (+0,1%) di settembre.

La flessione tendenziale dell’indice generale continua a essere determinata dai Beni energetici il cui calo si accentua lievemente (-3,6% dal -3,4% di settembre) per effetto di una più intensa flessione dei prezzi di quelli regolamentati (-6,0%, era -3,8% a settembre) e di un parziale rientro della contrazione dei Beni energetici non regolamentati (-0,9%, da -2,7% del mese precedente). Ulteriori contributi deflazionistici derivano dagli andamenti di altre tipologie di prodotto tra le quali spiccano gli Alimentari non lavorati (-0,4%, da +0,4% di settembre) e i Servizi ricreativi, culturali e della cura della persona; la cui crescita si azzera dal +0,6% di settembre.

Pertanto, l’inflazione al netto dei beni energetici rallenta in misura significativa, attestandosi a +0,2% (era +0,5% il mese precedente). Analogamente, al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l”inflazione di fondo’ scende a +0,2% (da +0,5% di settembre).

L’inflazione acquisita per il 2016 risulta pari a -0,1% (lo stesso valore registrato a settembre).

Il lieve calo su base mensile dell’indice generale è dovuto alle diminuzioni dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-1,2%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,4%) solo in parte compensate dall’aumento dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+0,9%).

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,1% su base mensile e registrano una diminuzione dello 0,2% su base annua (la variazione era nulla a settembre).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto aumentano dello 0,1% in termini congiunturali e registrano una crescita su base annua stabile allo 0,2%.

L’indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA) aumenta dello 0,2% su base mensile e diminuisce dello 0,1% su base annua, (da +0,1% di settembre), confermando la stima preliminare.

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra una variazione nulla su base mensile e diminuisce dello 0,1% nei confronti di ottobre 2015”.

(Fonte: www.istat.it, “Prezzi al consumo”, 14 novembre 2016)

E’ nata la Confederazione dei Servizi di Confindustria

“È ufficiale: è nata la Confederazione dei Servizi di Confindustria, progetto promosso da ANIP e Assosistema cui stanno aderendo Uniferr, ANID e Assistal. L’annuncio è stato dato nel corso della seconda e ultima giornata di LiFE 2016 (Labour Intensive Facility Event), svoltosi all’Hotel Principe di Savoia di Milano.

Una convergenza unitaria nel settore dei servizi riassunta nel claim ‘Se camminiamo insieme andiamo più lontano’ per una condivisione di intenti e obiettivi da raggiungere. ‘Finalmente è scoccata questa scintilla per riunire tutte le aziende di servizi all’interno di Confindustria – afferma Marco Marchetti, Presidente di Assosistema – Tutti possiamo parlare insieme e in maniera più incisiva per farci ascoltare anche dallo Stato. L’Italia ha un grande potenziale, e adesso è compito nostro esaltarlo’.

Prosegue fiducioso anche Pietro Auletta, Presidente Uniferr: ‘La nostra associazione riunisce imprese che hanno come obiettivo quello di offrire servizi di qualità ed efficienti nel settore. Per questo motivo è quanto mai utile unirsi con altre aziende affini per valorizzare tutte le potenzialità di questa rappresentanza al fine di amplificare le nostre istanze’.

Un pensiero condiviso anche da Pasquale Massara, Consigliere Anid: ‘Abbiamo finalmente una identità rappresentativa che riunisce tutti i servizi. Saremo tutti rappresentati in maniera forte, ma al tempo stesso l’insieme delle nostre aziende manterrà la propria identità e la propria specificità’.

Conclude la tavola rotonda Lorenzo Mattioli, Presidente Anip: ‘È un progetto al quale teniamo molto, quindi dobbiamo fare uno sforzo cedendo un po’ di sovranità per cercare di recuperare un gap. I servizi sono sempre più importanti in un ambito in cui la manifattura non ha lasciato molto spazio a questo settore. Oggi dobbiamo invece voltare pagina: stiamo lavorando allo statuto della nuova Confederazione e ci impegniamo fortemente a raggiungere obiettivi comuni’.

L’adesione convinta al progetto della Confederazione arriva anche da Confindustria attraverso le parole di Alvise Biffi, Vice Presidente Piccola Industria-Confindustria: ‘Questa nuovo soggetto deve marciare spedito, perché il mercato non aspetta. E’ indispensabile una nuova interlocuzione forte con la politica che rappresenti in maniera unitaria gli interessi del settore. E’ un percorso che deve partire dal basso: dobbiamo parlare alla pancia dei nostri imprenditori anche sviluppando modelli innovati di business che anticipino il mercato stesso’.

La Confederazione dei Servizi di Confindustria nasce con i seguenti obiettivi, condivisi da tutti i rappresentanti delle associazioni presenti:

arrivare alla prima legge quadro sui servizi in Italia;

-costruire un nuovo contratto di lavoro unico del settore;

-ottenere una più forte caratterizzazione verso i servizi nella fase di attuazione della nuova legge sugli appalti, anche attraverso una maggiore qualificazione dell’offerta pubblica e delle stazioni appaltanti che aiuti la spesa ad essere più efficace ed efficiente.

A proposito di appalti, nella mattinata dei lavori coordinati da Oscar Giannino, altro tema forte è stato la trasparenza, in un faccia a faccia tra Lorenzo Mattioli  e  Michele Corradino, consigliere di ANAC. Prendendo spunto dal suo libro ‘E’ normale … lo fanno tutti’ (Chiarelettere),  il Consigliere ANAC ha ribadito la necessità di partecipare al processo di riforma della spesa pubblica, promosso dalla nuova legge sugli appalti, in un percorso che coinvolga pubblico e privato.

L’ANAC, promossa a ‘best practice’ internazionale contro la corruzione dall’OCSE e impegnata nella redazione delle ‘linee guida’ di applicazione della nuova normativa, ‘proseguirà anche dopo l’emanazione della normativa nel percorso di accompagnamento verso una moralizzazione del mondo degli appalti. E’ una sfida del Paese che vede tutti coinvolti, e l’ANAC è determinata ad andare avanti su questa strada’ ha concluso Corradino.

Da ultimo l’attesissimo dibattito sulla NASPI: il Responsabile Economico del Partito Democratico Filippo Taddei ha tranquillizzato la platea: ‘siamo ben consapevoli che la NASPI, nel caso di cambio appalto, sia iniqua in quanto i lavoratori non perdono il posto di lavoro. Adesso si tratta solo di individuare l’iter normativo più adeguato per arrivare all’obiettivo. Ma voglio sgomberare il campo da qualsiasi equivoco: la Naspi non sarà applicata a situazioni collegate al cambio appalto.’ ‘Finalmente – ha dichiarato Mattioli – registro una maggiore consapevolezza verso questo tema e un impegno politico deciso ad archiviare definitivamente una norma assurda contro cui ANIP si sta battendo da anni’”.

(Fonte: NIC)

Il centro Mongolfiera Lecce acquisito da CBRE Global Investors

“La Holding Lussemburghese facente capo a Schroders Italian Property Fund II ha recentemente concluso con successo l’operazione relativa alla vendita del centro commerciale Mongolfiera Lecce, sito in Surbo (LE), a CBRE Global Investors. JLL Italia ha agito in qualità di advisor in esclusiva del venditore.

Mongolfiera Lecce, aperto nel 1994 e ampliato nel 2006, è situato strategicamente a pochi minuti dal centro di Lecce e la galleria possiede una superficie lorda affittabile (GLA) di 11.365 mq. Sono presenti marchi leader come H&M, Media World, Bata, Piazza Italia ed un’importante food anchor come Ipercoop (non compresa nella transazione). Il Centro è composto da 49 negozi e offre una scelta che coniuga shopping e tempo libero.

Il Centro attrae ogni anno circa 4 milioni di visitatori e la galleria ha un tasso di occupazione pari al 100%”.

(Fonte: JLL Italia)

Due nuove aperture in Emilia Romagna e in Veneto per Nespresso

“Nespresso, leader globale nel settore del caffè porzionato, annuncia l’apertura di due nuove boutique in Emilia Romagna e in Veneto. La prima è stata inaugurata lo scorso sabato 5 novembre all’interno del Romagna Shopping Valley mentre la seconda sarà collocata nel centro commerciale Nave de Vero e sarà disponibile al pubblico a partire da mercoledì 9 novembre.

Queste due nuove aperture si inseriscono nella più ampia strategia di espansione retail che Nespresso ha portato avanti per tutto il 2016. Con l’obiettivo di stabilire un network di Boutique sempre più vicine all’esigenze e alle abitudini dei propri Club Member, Nespresso ha inaugurato diversi nuovi punti vendita su tutto il territorio nazionale, raggiungendo quota 48, e ha implementato la qualità e la gamma di opzioni di acquisto riservate ai propri clienti. I canali digitali dell’e-commerce e dell’App, nonché il servizio di call center, assicurano infatti una presenza di prossimità costante del brand.

I due esclusivi luoghi dello shopping accoglieranno al loro interno le nuove Boutique, caratterizzate dall’inconfondibile ed essenziale design Nespresso e perfettamente in armonia con gli altri brand nazionali e internazionali già presenti. I due templi del caffè offriranno a tutti i visitatori un piacevole spazio di relax e di incontro in cui concedersi una pausa durante gli acquisti e immergersi nell’esclusiva coffee experience Nespresso.

Tutti gli amanti del caffè saranno accolti dai Coffee Expert per conoscere e degustare i 24 Grand Cru Nespresso e per scoprire la vasta gamma di prodotti e di servizi disponibili.

‘Le due nuove aperture dimostrano la volontà di proseguire nell’ampliamento della nostra rete vendita in Italia, individuando di volta in volta nuovi contesti in cui proporre la brand experience di Nespresso. L’obiettivo è di attuare un piano di espansione completo ed innovativo che integri l’offerta delle Boutique con altri canali d’acquisto, facili ed efficienti, come l’e-commerce, l’App e il call center’ ha commentato Fabio degli Esposti, Direttore Generale di Nespresso Italiana”.

(Fonte: Nespresso)

Convenzioni notarili di compravendita in netto aumento

Growing real estate sales

“Nel secondo trimestre 2016 le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari (194.620) accelerano la crescita, segnando un +20,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dopo il +17,9% registrato nei primi tre mesi dell’anno. Questo risultato positivo riguarda tutti i comparti immobiliari e l’intero territorio.

Il mercato immobiliare ha iniziato la sua ripresa in modo più regolare dal secondo trimestre del 2015 (+6,2%); il minimo storico era stato raggiunto nel quarto trimestre del 2012 (-25,7%), anno in cui le variazioni sono state fortemente negative in tutti i trimestri.

A crescere di più nel secondo trimestre dell’anno in corso sono stati i trasferimenti di unità immobiliari ad uso abitazione ed accessori (+20,9% su base annua) ma l’incremento è consistente anche per quelli di unità ad uso economico (+15,3%).

Il 93,9% delle compravendite riguarda immobili ad uso abitativo ed accessori (182.801), il 5,5% quelli ad uso economico (10.726) e lo 0,6% unità ad uso speciale e multiproprietà (1.093).

Il trend delle compravendite di abitazioni risulta omogeneo nelle diverse ripartizioni geografiche mentre per gli immobili ad uso economico è stato molto intenso al Sud (+23,9%) e nelle Isole (+23,7%) e più rallentato nelle regioni centrali (+4,7%).

Nei piccoli centri la ripresa delle transazioni immobiliari è stata più pronunciata per il comparto dell’abitativo (+22,0% contro +19,6% dei grandi), mentre nei centri metropolitani la crescita più robusta si è registrata per le unità ad uso economico (+17,5% contro +13,9% delle altre città).

Nel secondo trimestre 2016 le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche (109.786) registrano un significativo aumento (+24,5%) rispetto allo stesso trimestre del 2015.

La crescita interessa tutte le ripartizioni geografiche, con variazioni superiori alla media nelle Isole (+30,9%), al Sud (+29,0%) e al Centro (+26,8%).

Complessivamente, il primo semestre del 2016 mostra evidenti segnali di espansione per le compravendite, i mutui, i finanziamenti e altre obbligazioni. Le compravendite nel settore immobiliare crescono del 19,4% su base annua, trainate soprattutto dal settore abitativo (+19,8% contro +11,9% del comparto a uso economico). I mutui registrano una variazione positiva del +26,5% per un totale di 197.822 convenzioni”.

(Fonte: www.istat.it, “Mercato immobiliare: compravendite e mutui di fonte notarile, 4 novembre 2016)

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare