CLOSE
Home Authors Posts by instore

instore

3330 POSTS 0 COMMENTS

Natale e shopping: i 5 consigli di Rajapack per regali impeccabili

Natale e shopping  online: un binomio cruciale che gli operatori del settore non possono sottavalutare.

Secondo un’indagine Netcomm, infatti, è emerso infatti che lo scorso anno durante il periodo natalizio un sito di eCommerce su quattro ha registrato un incremento delle vendite pari al 50%.

Prepararsi al meglio per questo evento è quindi imprescindibile per tutti gli operatori del settore che in questo periodo dell’anno puntano più che mai sul packaging. Il pacco che i consumatori ricevono rappresenta non solo il biglietto da visita dell’azienda ma anche il loro “primo” regalo di Natale.

Per questo  Rajapack, filiale italiana del gruppo RAJA, azienda leader in Europa nella distribuzione degli imballaggi, individua i 5 aspetti che ogni merchant dovrebbe considerare per un Natale ricco di soddisfazioni e risultati positivi.

  1. Giocare d’anticipo

La parola chiave è organizzazione. Per evitare di rimanere sprovvisti di imballaggi e soluzioni per spedire i propri prodotti o impacchettare, bisogna accertarsi di avere tutto l’occorrente nei tempi stabiliti. Programmare gli ordini e rifornire il magazzino è d’obbligo per ottimizzare un periodo così impegnativo.

  1. Scegliere l’imballaggio giusto

Capire la soluzione che maggiormente soddisfa le proprie esigenze di imballaggio e protegga al meglio il prodotto è fondamentale. Rischiare che l’acquisto si danneggi durante la spedizione potrebbe infatti creare un serio danno d’immagine e lasciare al cliente uno spiacevole ricordo, specialmente se quel prodotto era stato scelto per un regalo di Natale.

  1. Personalizzare il pacco

Un imballaggio impersonale e neutro non lascia il segno, non crea un ricordo positivo, non trasmette emozioni. Per fidelizzare il cliente, incrementare la brand awareness ed instaurare una relazione occorre una brandizzazione significativa in grado di influenzare il cosiddetto effetto WOW nel consumatore online.

  1. Valorizzare soluzioni eco-friendly

Ogni anno, dopo aver scartato i regali, il problema che accomuna tutti gli italiani è lo smaltimento degli imballaggi. Optare per prodotti ecologici che possano essere facilmente riciclati renderà felici i clienti e accrescerà positivamente la brand reputation dell’azienda che si è mostrata attenta e sensibile all’ambiente.

  1. È Natale, dentro e fuori!

Bisogna entrare completamente nel mood natalizio, dalla scatola al nastro, tutto deve essere “festoso”. Al cliente sembrerà così di ricevere un vero e proprio regalo da scartare. Secondo uno studio condotto da Daniel Howard, professore di marketing alla Southern Methodist University di Dallas, nel 1992, il piacere di scartare un regalo risale all’infanzia. La mente tende, infatti, ad associare l’immagine di un pacchetto ad un momento felice e questo, inconsciamente, migliora l’umore e rende più positivi verso ciò che ci circonda anche da adulti.

 

 

 

Megamark, una delle 10 aziende dove si lavora meglio al Sud

Il Gruppo Megamark di Trani, che riunisce i supermercati Dok, A&O, Famila, Iperfamila, Sole365 presenti in Puglia, Campania, Molise, Basilicata e Calabria, è tra le dieci grandi aziende dove si lavora meglio al Sud.

A decretarlo “Statista”, società tedesca leader nel settore delle ricerche di mercato, che ha effettuato un’indagine in esclusiva per il settimanale Panorama intervistando in forma anonima 15mila lavoratori di 1.900 aziende italiane con più di 250 dipendenti. Delle 400 grandi aziende italiane che hanno ottenuto un punteggio superiore alla media (podio per Ferrero, Ferrari e Hilton), solo dieci hanno sede al Sud, di cui cinque in Puglia (oltre a Megamark anche Exprivia di Molfetta, Natuzzi di Santeramo in Colle e le due sedi di Modugno delle multinazionali Bridgestone Italia e Getrag), quattro in Campania e una in Sicilia.

Il welfare aziendale

Da diversi anni Megamark è impegnata in importanti progetti di welfare aziendale. Attraverso l’omonima fondazione, oltre a coprire le spese sanitarie sostenute per gravi patologie che colpiscono i lavoratori o i loro familiari, eroga borse di studio con l’iniziativa ‘Giovani talenti’ riservata ai figli dei dipendenti, neodiplomati o neolaureati che si sono particolarmente distinti nella loro carriera scolastica. In questi anni sono stati premiati 74 studenti per un totale di 185.000 euro e il prossimo 28 novembre saranno consegnate nuove borse di studio per un finanziamento complessivo di circa 50 mila euro. Inoltre, per i figli dei collaboratori che termineranno le scuole secondarie inferiori, mette a disposizione borse per un viaggio studio in Inghilterra. Un’attenzione speciale è riservata alle collaboratrici con il progetto ‘Più tempo per le mamme’, con il quale l’azienda concede un mese di maternità in più rispetto alla normativa vigente regolarmente retribuito. E per le nuove nascite il ‘bonus bebè’, con il quale il gruppo accompagna i neonati per il primo anno di vita con un sostegno di 1.000 euro.

«Siamo onorati di essere tra le aziende con i collaboratori più soddisfatti – commenta il cav. Giovanni Pomarico, presidente del Gruppo Megamark -. È un successo e un privilegio che riguarda tutte le persone che ogni giorno contribuiscono alla creazione dei risultati aziendali. Per raggiungere traguardi come questo è indispensabile saper ascoltare i bisogni dei dipendenti ed è importante avere una squadra con un grande senso di appartenenza».

 

Spesa digitale: nuove opportunità per la filiera alimentare

I nuovi stili di vita influenzano le abitudini di consumo e di acquisto. Anche nel food si sta affermando l’e-commerce e questo richiede un cambio di passo sia ai produttori e ai retailer, che si sono incontrati a Milano, nel corso del convegno Netcomm Focus Food, sviluppato in collaborazione con Fiera Milano e TuttoFood.

Secondo l’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management Politecnico di Milano, oggi, l’e-commerce legato al settore food (nelle tre aree food&grocery, enogastronomia e ristorazione) vale 849 milioni di euro. Anche se la quota sul totale del commercio digitale è ancora piccola (4%), il volume complessivo delle vendite è in forte crescita (+ 43% rispetto al 2006), in particolare nell’ambito della spesa online e della ristorazione. Il 24% degli e-shopper italiani acquistano prodotti alimentari on-line.

Il consumatore cerca nella spesa online cerca anzitutto convenience, prodotti specifici legati a scelte o necessità alimentari, informazioni e contenuti e – esattamente come nel retail fisico – un’esperienza da ricordare. Su tutti questi aspetti si sono confrontati gli operatori dell’industria e della distribuzione, operanti nel mercato tradizionale e in quello digitale, dibattendo sulle necessità del consumatore e sulle modalità per soddisfarle.

«La trasformazione digitale continua a essere una potenzialità per tutti – ha affermato Roberto Liscia, presidente di Netcomm – c’è ancora ampio spazio per innovare e per crescere».

di Elena Consonni

Marco Nocivelli è Imprenditore dell’Anno nella categoria Family Business

Marco Nocivelli, Presidente e Amministratore Delegato di Epta vince la XXI edizione del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno® nella categoria Family Business. Si tratta di un prestigioso riconoscimento riservato agli imprenditori italiani alla guida di aziende con un fatturato di almeno 25 milioni di euro, che hanno saputo creare valore, con spirito innovativo e visione strategica, contribuendo alla crescita dell’economia, in Italia e nel mondo.

Le motivazioni del premio

Ad incoronare i vincitori, una Giuria indipendente composta da noti esponenti del mondo delle istituzioni, dell’economia e dell’imprenditoria, che hanno premiato l’AD Epta “per la determinazione e l’ambizione con cui guida quotidianamente il gruppo di famiglia, sempre alla ricerca di opportunità di sviluppo, con l’obiettivo di consolidare il vantaggio competitivo, focalizzandosi su innovazione, design del prodotto e ottimizzazione dei processi, anche in virtù delle sinergie derivanti dalla crescita per linee esterne”.

Marco Nocivelli, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Epta dichiara: “Questo premio rappresenta per la famiglia e per l’azienda un importante traguardo, che attesta l’impegno di tutte le persone che in questi anni hanno contribuito al successo della nostra società.” E continua “È un riconoscimento che voglio condividere con tutti i nostri collaboratori, che hanno lavorato con noi per trasformare Epta in ciò che è oggi: immagine e simbolo della ricchezza del territorio e della “voglia di fare” che caratterizza l’Italia. Il nostro vero successo è la possibilità di contare sui nostri validi collaboratori.”

QuickCommunities, il tool di Toluna che arricchisce la Trendipedia di Tetra Pak

Si chiama QuickCommunities ed è l’ultimo nato dei tool di Toluna, leader nel digital marketing research.

Michela Vallalta

A lanciare il nuovo prodotto,  in occasione del recentissimo Assirm Marketing Research Forum 2017, sono stati Marco Gastaut, Managing Director South Europe and Latam di Toluna e Michela Vallalta, Manager Consumer Insight di Tetra Pak.

Tetra Pak è partito con il beta test di QuickCommunities, lanciato da Toluna su un target particolarmente sfidante come quello dei Millennial per capire i trend emergenti e approfondire i trend di mercato.

L’enciclopedia dei bisogni
La conoscenza generata dalle ricerche qualitative svolte con QuickCommunities ha permesso di arricchire la ‘Trendipedia’ di Tetra Pak, vera e propria enciclopedia che “raccoglie le analisi dei bisogni dei consumatori che si manifestano attraverso le attitudini”, spiega Vallalta. “Perché lo facciamo? Per ispirare in azienda e supportare la divisione R&D, per anticipare le direzioni future

Marco Gastaut

e rispondere ai nostri clienti che da noi si attendono un profondo valore aggiunto in termini di insight sul consumatore, non solo macchine per quanto tecnologicamente avanzate”.
Vallalta, inoltre, ha evidenziato come l’uso di QuickCommunities abbia permesso di arricchire il modo in cui abitualmente Tetra Pak lavora con i trend, aggiungendo ai consueti desk research e dati quantitativi anche informazioni qualitative in grado di suscitare emozioni e rendere memorabili, attraverso i verbatim più significativi della community attivata,  le tendenze poi condivise con le divisione interne e i clienti.

Design amichevole
QuickCommunities, nel suo design, è ispirato agli ambienti delle chat in tempo reale, caratteristica che aiuta i partecipanti a esprimersi più liberamente, spesso auto-ingaggiandosi tra loro, e restituisce insight autentici che permettono di identificare dimensioni rilevanti in tempo reale.

Con QuickCommunities, nell’esperienza di Tetra Pak, è possibile condurre ricerche di tipo etnografico senza disporre di budget illimitati e si può lavorare su mercati e cluster di consumatori precisi. Per trarre il meglio, secondo le ‘lessons learned’ di Tetra Pak, è utile creare una discussion guide per non improvvisare, identificare un moderatore che in azienda tenga lo schermo sempre aperto sulla community, individuare temi caldi che coinvolgano i partecipanti e proporre argomenti per ricavare contenuti ad hoc. Il resto viene da sé, perché le community hanno sempre un alto tasso di coinvolgimento.

DominoDisplay, targettizzare e personalizzare il messaggio: ecco la chiave

DominoDisplay.com, primo e-shop italiano di soluzioni multimediali per la comunicazione visiva, continua ad ampliare l’offerta con proposte esclusive.

Come annunciato in occasione del recente lancio della nuova release del sito, è finalmente on line la funzione di “Personalizzazione”,  che permette, anche solo in fase di preventivazione, di simulare la personalizzazione del totem selezionato, “vestendolo” con una texture a scelta tra quelle già proposte o con una propria grafica. Si avrà così la possibilità di visionare il risultato finale prima di confermare l’ordine on line e avviare il processo produttivo che viene totalmente gestito dal reparto interno.

Ma se la targetizzazione del messaggio è la chiave per una comunicazione digital, la personalizzazione del mezzo può enfatizzare ulteriormente l’efficacia dei contenuti trasmessi.

La gamma

Tante le soluzioni multimediali proposte su DominoDisplay.com: dai totem da banco per piccoli spazi, fino a strutture extra large, tutte rigorosamente customizzabili, sia nella forma sia nelle grafiche.

Per le personalizzazioni particolari che vanno oltre quelle proposte on line è a disposizione un ufficio tecnico qualificato che si occupa dello studio, della progettazione e della realizzazione di soluzioni on demand. Parliamo di strutture realizzate ad hoc con materiali inediti e design ricercati, che trasformano i sistemi hardware in media di comunicazione. È possibile personalizzare i totem anche con l’applicazione di pannelli stampati e sagomati, proponendosi al mercato attraverso una comunicazione innovativa e coordinata alla propria brand identity.

Uno dei plus di DominoDisplay.com, infatti, è offrire, oltre a soluzioni stand alone a marchio Samsung di cui è Platinum Partner, anche prodotti progettati ad hoc dal reparto R&D interno.

“L’ampiezza di gamma è da sempre uno dei punti di forza del nostro e-shop – spiega Alberto Masserdotti, fondatore di DominoDisplay.com e CEO del Gruppo Masserdotti. – Un plus esclusivo che ci ha permesso di diventare in soli 3 anni l’e-commerce evoluto di riferimento sia per gli utenti che approcciano per la prima volta il Digital Signage, sia per gli operatori del settore che hanno scelto di entrare a far parte del nostro network in qualità di rivenditori, cogliendo nel nostro modello una nuova opportunità di business”.

 

Viaggiator Goloso torna all’Anno Mille con il suo riso da Oasi Controllata

Viaggiator Goloso torna al passato per guardare al domani, inserendo nel suo assortimento il Riso Anno Mille, una nuova linea di riso naturale, vera scommessa di agricoltura integrata realizzata presso l’oasi neorurale della Cassinazza, in provincia di Pavia, a 15 km dal Duomo di Milano.

La Cassinazza è un comprensorio territoriale rurale dove è stata rigenerata la biodiversità dell’anno Mille, grazie a un’accurata gestione agricola che mira a migliorare la qualità del paesaggio, la biodiversità e la sostenibilità ambientale della produzione. Facile dunque comprendere la genesi del nome Anno Mille.

La linea si compone di tre prodotti – Carnaroli, Arborio (variante Volano) e Rosa Marchetti – ideali per preparare ogni tipo di pietanza dall’antipasto al dolce.

  • Riso Carnaroli il Viaggiator Goloso ANNO MILLE: Definito dagli esperti “Il principe, il riso per eccellenza”, il Carnaroli è stato creato negli anni ‘40 a Paullo (Milano) dall’agronomo Devecchi, incrociando le varietà Lencino e Vialone nano. Dopo le difficoltà iniziali nella coltivazione, il risultato ottenuto è stato sorprendente: un riso che contiene più amido rispetto alle altre varietà, più sodo e con un chicco più lungo. La tenuta in cottura del Carnaroli è la migliore rispetto a tutte le altre tipologie. Il riso Carnaroli il Viaggiator Goloso Anno Mille è autentico e puro: il seme, infatti, non è contaminato da varietà minori quali ad esempio Keope, Carnise e Carna che, seppur ammesse per legge all’interno della categoria Carnaroli, contribuiscono a variare le peculiarità del chicco.
  • Riso Arborio (variante Volano) il Viaggiator Goloso ANNO MILLE: creato dall’agronomo e risicoltore Domenico Marchetti negli anni 40 nell’omonimo comune del vercellese, l’Arborio è caratterizzato da chicchi grandi e dalla straordinaria capacità di assorbire acqua (4 o 5 volte il suo peso). Il riso Arborio il Viaggiator Goloso Anno Mille saprà conquistare anche i palati più esigenti e diventerà un ottimo alleato in cucina.
  • Riso Rosa Marchetti il Viaggiator Goloso ANNO MILLE: L’origine di questa particolare tipologia di riso è avvolta dal mistero. Domenico Marchetti, lo stesso creatore dell’Arborio, scova casualmente negli anni ‘60 delle spighe nella sua risaia destinata alla ricerca e decide di isolarle. Dopo una decina d’anni propone questa nuova varietà di riso al mercato, denominandolo in questo modo in onore di sua moglie, la signora Rosa. Il chicco è di pezzatura media, semifino, trasparente e vitreo da crudo, ma diventa grigio perla dopo la cottura che ne raddoppia il volume. Il riso Rosa Marchetti il Viaggiator Goloso è adatto per la preparazione di minestre e dessert.

La linea di riso ANNO MILLE sarà disponibile in tutti i punti vendita Unes, U2 Supermercato e il Viaggiator Goloso dal 6 novembre al prezzo di 2,90 euro la confezione e sarà acquistabile inoltre presso gli store Iper La grande I.

Viaggiator Goloso, il marchio

Sei anni di trend tutto in ascesa per VG, passato da quota 1% del 2010 a stime dell’11% per il 2017 (anche se voci ben informate parlano di una quota più alta…).

Mentre all’orizzonte, per il 2018, l’obiettivo a valore è di 120 milioni di euro.

Sono 657 le referenze in vendita, di cui 112 biologiche e 4 di specialità. Se a queste si aggiungono quelle in fase di progetto si raggiunge quota 876.

 

Noisette: la golosa new entry di casa Roner

Le migliori nocciole italiane sono catturate in un liquore delizioso: Noisette è la novità più golosa di Roner!

Grazie all’ attenta preparazione, Noisette sprigiona già al primo sorso un gusto inconfondibile: un mix perfetto tra il sapore dolce di nocciola e l’intensa nota liquorosa.

Noisette è il liquore ideale da sorseggiare da solo, on the rocks, o da gustare con il caffè nei pomeriggi autunnali in compagnia degli amici, oppure per guarnire ottimi dolci e semifreddi.

Dal gelato al Tiramisù fino alla pausa caffè, grazie alla versatilità delle nocciole, Noisette è il liquore ideale per ogni occasione.

 

Per maggiori informazioni:

http://www.facebook.com/roner.distillerie

www.roner.com

http://spirito-gusto.blogspot.it/

 

 

Ki-Best 2017: i vincitori dell’Open-Inn Retail Award 2017

Si è tenuto a Milano il Ki-Best 2017, appuntamento annuale di Retail Tour Virtuale, un viaggio attraverso tendenze e aree Retail innovative e di successo visitate da Fabrizio Valente e dal team di Kiki Lab nell’ultimo anno a Dubai, Londra, Nizza, Düsseldorf, New York, Parigi, Sydney e Copenhagen.

Ad arricchire l’evento le testimonianze aziendali di NAU!, ClioMakeUp, LastMinuteSottoCasa e Mondadori Retail.

Fabrizio Valente, founder e Amministratore Delegato di Kiki LabEbeltoft Italy, ha presentato numerosi casi rappresentativi di 4 tendenze principali (Brand Intensity, Smart Shopping, Responsibility e Interactions,), partendo da una selezione di oltre 300 aree retail visitate nell’ultimo anno.

Il premio

Nel corso del convegno sono stati inoltre premiati i vincitori della 1a edizione dell’Open-Inn Retail Award 2017, il primo premio per le ‘open-innovation’ dedicate al Retail. Il riconoscimento annuale ha l’obiettivo di premiare il valore aggiunto apportato da idee di business innovative come stimolo di miglioramento dell’offerta al cliente in tutti i luoghi del commercio.

‘È  sempre più importante rinnovarsi per stare al passo con i cambiamenti e grazie all’evento siamo riusciti a fare incontrare realtà imprenditoriali molto interessanti, che hanno ideato progetti specifici per il retail, con i Retailer stessi, che hanno così avuto modo di scoprire novità autentiche da implementare in store e di valutare partnership alternative.’ – ha affermato Valente.

I progetti sono stati valutati da un’ampia giuria che comprende manager, professionisti ed esperti del Retail e di innovazioni in ambito tecnologico e digitale, tra i quali Mario Gasbarrino, Amm. Del. Unes, Franco Manna, Pres. Gruppo Sebeto – Rossopomodoro, Benedetto Lavino, Amm. Del. Bottega Verde, Pierluigi Bernascono, Amm. Del. Mondadori Retail, Diego Toscani, Amm. Unico Promotica (elenco completo su www.openinnRetailaward.it).

Vincitori Premi Giuria (descrizione dei progetti nell’allegato)

  • Disruptive Retail Iot (Hooro)
  • RetailerIn (ThinkInside)
  • Smart Eco Transport (SiWeGo)
  • Xensify Tracking and Customer Analysis (Xensify)

 Vincitori Categoria (descrizione dei progetti nell’allegato)

  • Coop Academy (Nova Coop)
  • Get Your Bill (Ultroneo)
  • Staples Easy Button (IBM)
  • Washt (Mym)

Rovagnati presenta la nuova linea Naturals, i salumi buoni, sani e giusti

Rovagnati presenta la nuova linea: Naturals, i salumi buoni, sani e giusti, perché 100% naturali e prodotti nel rispetto della tradizione italiana, dell’ambiente e del benessere animale.

Naturals infatti è 0% OGM; 0% nitriti artificiali, poiché non è fatto uso di nitriti di sintesi chimica; 0% antibiotici, che non vengono somministrati ai suini in alcun modo, nemmeno per via alimentare; 0% glutine, 0% proteine del latte e 0% glutammato monosodico aggiunto.

Naturals è anche “benessere animale”! Rovagnati ha infatti sviluppato uno specifico programma per garantire, tramite l’indicazione di specifici criteri, che i suinetti vengano allevati all’interno di una filiera di aziende agricole che rispettino le buone pratiche dell’allevamento e del benessere animale: allevamento dei suini senza antibiotici dalla nascita; crescita dei suini senza l’utilizzo di ormoni; solo castrazione con antidolorifici e mai chimica o a base di prodotti chimici; mantenimento dei denti e delle orecchie; solo alimentazione di tipo vegetale; arricchimenti ambientali, con sufficienti paglia nelle scrofaie e mangime, divieto di pavimentazione interamente a stecche, e trasporti inferiori alle 8 ore; libertà di movimento per le scrofe fino a 7 giorni prima del parto.

Anche i processi di trasformazione dei prodotti sono del tutto naturali ed innocui, come l’uso di vapore per la cottura dei prosciutti cotti o di aria calda per le mortadelle, nonché il riposo in ambienti a umidità e temperatura controllate per la stagionatura di salami e prosciutti crudi.

Rovagnati Naturals è innovativa non solo per il mercato italiano, ma anche per quello internazionale: il marchio, appena lanciato, è infatti già stato diffuso per la grande distribuzione in Francia e Hong Kong e presentato negli Stati Uniti.

Naturals costituirà una vera e propria piattaforma, che permetterà a Rovagnati di accrescere la propria presenza e il proprio prestigio a livello internazionale in un breve futuro.

La linea

La linea Naturals è disponibile affettata in vaschetta, nelle referenze GranCotto, GranCotto Arrosto, Prosciutto crudo, Mortadella e Salame.

La vaschetta stessa è costituita all’80% di carta, che la rende riciclabile: un altro elemento importante di attenzione all’ambiente e di responsabilità sociale, ma anche di unicità e distinzione sul mercato, vista la complessità e la tecnologia impiegata per realizzarla.

 

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare