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Pam Panorama a sostegno dell’economia italiana

“Insieme a te per l’Italia” è il messaggio scelto da Pam Panorama per la campagna a sostegno dell’economia Italiana in questo momento di grande apprensione per il Paese. L’iniziativa consiste nel promuovere la scelta e l’acquisto, in tutti i punti vendita del territorio nazionale, di articoli realizzati e prodotti da aziende con stabilimenti siti in Italia per dare un aiuto concreto garantendo occupazione e reddito alle famiglie italiane e di residenti in Italia.

Pam Panorama, da sempre sinonimo del Made in Italy come testimoniato anche dal tricolore presente nel logo, con questa iniziativa si mette al fianco delle famiglie e delle imprese italiane promuovendo i prodotti del territorio nazionale.

“L’emergenza Coronavirus ci tocca tutti da vicino e percepiamo quotidianamente dai clienti dei nostri punti vendita la preoccupazione per questo difficile momento per il nostro paese. – afferma Gianpietro Corbari, amministratore delegato Pam Panorama – La nostra insegna ha nel dna i valori di italianità e siamo orgogliosi dei prodotti del nostro territorio e di chi con passione li crea ogni giorno; con questa iniziativa vogliamo dare sostegno a tutte quelle aziende che producono e danno lavoro in Italia.”

L’iniziativa  sarà supportata da una campagna di comunicazione su stampa, web e social oltre alle attività di comunicazione nei punti vendita ad insegna Pam, Panorama, Pam local e Pam City di tutto il territorio nazionale.

 

CNCC: l’impatto di Covid 19 sul retail e sull’economia dei centri commerciali

In questo momento di grave difficoltà per il Paese, il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC), come già comunicato, condivide la volontà del Governo di porre al primo posto la tutela della salute di tutti gli italiani, anche qualora questo comportasse la chiusura totale dei centri commerciali da parte delle Istituzioni preposte  con il conseguente, ulteriore impatto negativo sull’economia del settore centri commerciali ed outlet, già fortemente compromessa a causa dell’impatto dell’emergenza Covid-19.

Il CNCC, a questo proposito, evidenzia come il brusco calo degli ingressi su tutto il territorio nazionale, con picchi in queste ore tra il -70% e il -80%, stia provocando preoccupanti criticità economiche, assimilabili a quelle registrate nel mondo del turismo. Da questo ne consegue un significativo impatto negativo sulla forza lavoro, sulle attività commerciali e sull’intero Pil nazionale, qualora non vengano adottate misure mirate a sostenerlo.

Per questo, il CNCC ha individuato delle misure a sostegno del settore che propongono una duplice finalità: di brevissimo periodo, con l’obiettivo urgente di “mettere in sicurezza” le attività commerciali, e successivamente facilitare e promuovere il “ritorno alla normalità”, agevolando il superamento della crisi economica, non appena quella sanitaria sarà risolta.

Nello specifico, l’Associazione propone di “mettere in sicurezza” le attività commerciali attraverso l’estensione della Cassa Integrazione a tutti i lavoratori dipendenti nei cui contratti nazionali questo non sia previsto, e un sostegno alle imprese commerciali finché sarà in vigore la legislazione d’emergenza riferita al Covid-19 (al momento, da ultime indicazioni la data di riferimento è il 3 aprile 2020). Quest’ultima darebbe la possibilità alle attività commerciali di detrarre a titolo definitivo un importo pari al 10% del fatturato realizzato nello stesso periodo dell’anno precedente, dai versamenti obbligatori (anche qualora venissero posticipati) dovuti a vario titolo a favore dell’Erario e degli enti previdenziali e assistenziali.

Inoltre, il CNCC suggerisce che, una volta superata l’emergenza sanitaria, venga attuato il dimezzamento dell’IVA per un mese sui beni non alimentari venduti su rete fisica(tutti gli esercenti, ovunque presenti, escluse le vendite online), intervento a sostegno delle tipologie di prodotti maggiormente colpite dalla crisi economica, ma anche un reale contributo volto ad accelerare il “ritorno alla normalità” ed evitare un lungo periodo di ripresa.

Nasce Homebeer.it, la piattaforma che consegna a domicilio la birra artigianale

Fondata da due giovani studenti romani, Andrea e Tommaso e in collaborazione con le birrerie della Capitale, arriva Homebeer.it, la piattaforma per il delivery della birra artigianale che permette di ordinare e ricevere a casa la birra prodotta artigianalmente, grazie ai riders sostenibili dotati di scooter elettrici.

Unire la qualità della birra artigianale, la comodità di gustarla sul divano, la rapidità e la sostenibilità di riceverla a casa in soli 30 minuti con scooter elettrici: la formula di Homebeer.it, il primo delivery di birre artigianali permette di ordinare e ricevere a casa la migliore birra artigianale direttamente dalla birreria più vicina, il tutto accompagnato da cibi selezionati in base alla birra scelta.

Gli italiani infatti si confermano amanti della birra: a berla sono oltre 3 su 4 (77%) e sono sempre più attenti alle varietà e alle novità del settore nonché alla scelta di cibi da abbinare (48,3%). Il luogo preferito per gustarla è il divano di casa o il tavolo della cucina (64%). Ma nonostante il mercato del food delivery sia in rapida espansione e abbia registrato 566 milioni di euro nel 2019, mancava fino ad oggi una piattaforma interamente dedicata alla birra artigianale a domicilio.
Dichiarano Andrea e Tommaso, fondatori di Homebeer.it. “Volevamo creare qualcosa che ci rendesse fieri e che mettesse insieme i nostri interessi più grandi: l’informatica e il mondo della birra artigianale. In questo momento così difficile per tutti, vogliamo lavorare per supportare le birrerie ed i pub e permettere loro di continuare la propria attività, invertendo il flusso tradizionale e arrivando direttamente nelle case dei propri clienti”.

Ad oggi, per il servizio di consegna a domicilio Homebeer.it collabora su Roma con 16 birrerie ed esercizi commerciali del territorio, sostenendo anche progetti a vocazione sociale come il birrificio Birra Vale la Pena, nato nel 2014 dalla Onlus Semi di Libertà con la mission di contrastare le recidive delle persone in esecuzione penale all’interno dell’istituto di Rebibbia.

Grazie alle partnership con iCarry ed eCooltra per consegnare gli ordini Homebeer.it si affida soltanto a riders regolarmente assunti e che utilizzano motorini elettrici. “In questo modo vogliamo garantire ai nostri clienti che le persone che porteranno a casa gli ordinativi siano fidate e conosciute e soprattutto che lavorano rispettando le leggi nazionali e azzerando le emissioni di CO2”, spiegano Tommaso e Andrea.

“Abbiamo proprio in questi giorni dimezzato le nostre fee e le spese di spedizione perché vogliamo dare il nostro contributo alla sopravvivenza del settore”, concludono Andrea e Tommaso “Abbiamo inoltre stabilito degli standard altissimi per la sicurezza e l’igiene dei prodotti da noi consegnati. Tutte le nostre birre e il food sono consegnati da riders dotati di mascherina e guanti ed i pacchetti possono essere consegnati al portone di casa o nell’androne dei palazzi, così da limitare il più possibile il contatto diretto”.

 

Coronavirus: un nuovo modo di fare la spesa anche in Nova Coop

Con l’estensione a tutta Italia delle misure di emergenza per contenere il Coronavirus contenute nel Decreto firmato nella notte dal Presidente del Consiglio (DPCM 09 marzo 2020), Nova Coop ha immediatamente esteso le nuove prescrizioni per fare la spesa in sicurezza a tutti i negozi della sua rete di vendita: 60 in Piemonte e 3 in alta Lombardia.

Nello specifico, sono state sistemate all’interno di tutti gli spazi commerciali delle segnaletiche orizzontali che permettono di rispettare le distanze di sicurezza anche nelle aree di maggior affollamento, come i banchi servito e la barriera casse, che da domani verranno via via adeguate con un altro elemento di protezione per i lavoratori e i clienti con barriere in plexiglass. In tutti i punti vendita la cartellonistica verticale e la radio di supermercato offrono ai clienti le raccomandazioni sulle corrette modalità di movimento e il personale ha ricevuto indicazioni sui comportamenti da mettere in atto per contenere gli assembramenti e far rispettare i flussi in ingresso secondo specifiche numeriche. Nova Coop raccomanda a tutti in particolar modo di accedere al punto vendita solo se muniti di carrello della spesa e di non presentarsi in gruppo per fare la spesa ma di definire una persona per famiglia.

Le dotazioni di sicurezza per il personale

A partire dai giorni scorsi tutti gli operatori di cassa sono stati dotati di guanti monouso, con la specifica di effettuarne la sostituzione ogni 2-3 ore e di non portarsi le mani al naso, le orecchie o la bocca. In maniera progressiva su tutta la rete, nel più breve tempo possibile, si sta inoltre procedendo ad installare alle casse barriere protettive in plexiglass, per la maggiore tutela degli operatori. Modalità più stringenti per ridurre i contatti interpersonali sono stati adottati anche lungo la catena logistica.

Potenziati i servizi di spesa online

Da alcuni giorni sono stati potenziati i servizi di Nova Coop per fare la spesa in digitale sulla piattaforma  www.laspesachenonpesa.it, che raggiungono un milione di piemontesi coprendo l’intero territorio comunale di Torino e i seguenti comuni della provincia: Alpignano, Beinasco, Collegno, Grugliasco, Rivoli, Pianezza, Venaria.

Per venire ulteriormente incontro alla clientela, la Cooperativa ha deciso la gratuità del servizio di consegna Coop a Casa per tutti, senza limitazioni di età, per spese superiori a 60 euro, fino al 12 aprile.

 

Da Nova Coop un premio ai dipendenti impegnati nella gestione dell’emergenza

La Presidenza di Nova Coop ha deciso di erogare un contributo straordinario, in buoni spesa, di euro 200 ai propri dipendenti. Con questo messaggio inviato a tutti i dipendenti il Presidente della cooperativa Ernesto Dalle Rive desidera ringraziarli per il lavoro ordinario e straordinario che “in queste dure giornate di emergenza viene richiesto alle lavoratrici e ai lavoratori della cooperativa, impegnati a svolgere un importante servizio a favore dei nostri soci e dei clienti, in coerenza con il ruolo di servizio alla comunità che svolge la grande distribuzione”.

Il Presidente di Nova Coop Ernesto Dalle Rive dichiara:

«In questi giorni è importante rimanere calmi e ad evitare la psicosi da accaparramento. Nei nostri punti vendita non c’è nessun problema di approvvigionamento delle merci e anche la produzione dei nostri fornitori continua normalmente, come l’attività dei magazzini e il movimento dell’intera catena logistica, mentre stiamo dotando i nostri negozi di soluzioni aggiuntive per fare la spesa rispettando le distanze di sicurezza anche all’interno delle superfici commerciali. Abbiamo inoltre predisposto comitati speciali di coordinamento per agevolare il monitoraggio delle operazioni e intervenire tempestivamente laddove dovessero emergere delle criticità. Invitiamo quindi i consumatori a continuare a scegliere i nostri punti vendita con fiducia, adottando la precauzione di fare la spesa solo una persona per famiglia, in modo da ridurre l’affollamento nei negozi e permettere anche al personale di lavorare in modo più agevole e sicuro».

 

 

Aumenta la domanda a domicilio. E Winelivery risponde

Winelivery, l’App per bere, nata a Milano nel 2016 con la missione di consegnare vino ed altre bevande a domicilio, in questi settimane di emergenza Covid 19, ha registrato  un +25% generale nelle vendite con un +50% nelle città del nord (Milano, Torino, Bologna). Le abitudini di consumo dei clienti di Winelivery sono repentinamente cambiate, da un lato, essendo sempre più le persone costrette a casa è aumentata la frequenza degli ordini, al tempo stesso anche il carrello medio ha avuto un rialzo: i clienti scelgono Winelivery non solo per i consumi dell’ultimo minuto ma anche per fare delle piccole scorte o la spesa settimanale di bevande approfittando del servizio di consegna a domicilio al piano. Per rispondere alle nuove esigenze del mercato Winelivery ha scelto quindi di continuare le consegne, allargando l’offerta specialmente nella sezione “Snack e Aperitivi” offrendo nuove opportunità di aperitivo a chi decide, responsabilmente, di non uscire di casa.

“Vogliamo che le nostre città non rinuncino alle proprie abitudini come godersi un buon vino o fare l’aperitivo ma in maniera responsabile.” dice il management team di Winelivery “Per questo abbiamo potenziato il servizio di consegna, mantenendo i nostri alti standard e implementando misure di sicurezza più elevate sia per i nostri clienti che per il nostro personale.”

In questa fase si stanno infatti adottando ulteriori misure di sicurezza per la tutela di chi ordina e di tutti i ragazzi che effettuano migliaia di consegne ogni giorno: dalla sanificazione continua delle bag per la delivery alla disinfezione sia pre che post consegna e dotando tutti i fattorini di soluzioni alcoliche, mascherine e guanti monouso. 

L’ansia da scorta fa impennare i consumi. I dati Nielsen

Durante la settimana tra lunedì 17 e domenica 23 febbraio, le vendite della Grande Distribuzione Organizzata si sono impennate rispetto alla stessa settimana del 2019: il trend è di +8,34% a valore a parità di negozi.

 

 

 

 

 

Il Nord Ovest traina la crescita, con un trend di +11,20% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Il Nord Est segue con un +9,66%. Il +6,06% del Sud e il +4,38% del Centro sono valori comunque molto positivi, ma contenuti rispetto alla corsa ai negozi avvenuta in Area 1 (Nord Ovest) e 2 (Nord Est).

“Nelle nostre rilevazioni – dichiara Romolo de Camillis, Retailer Service Director di Nielsen Connect in Italia – si può leggere l’apprensione per l’eventualità di una quarantena, visti i picchi di vendita soprattutto in Nord Italia, ma anche nel resto del Paese. Oltre a fare ‘scorta’, gli italiani hanno aumentato l’acquisto di prodotti vitaminici e per l’igiene personale, seguendo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.”

Vending: Covid 19 penalizza anche la distribuzione automatica

Il settore della distribuzione automatica (che ha al suo attivo 800 mila distributori automatici installati in tutta Italia e un giro d’affari di quasi 4 miliardi di euro) è duramente colpito dagli effetti dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 (“Coronavirus”). “I distributori automatici – spiega il presidente di CONFIDA Massimo Traplettisi trovano prevalentemente all’interno di scuole, università, palestre e centri di aggregazione che per effetto di Decreti e Ordinanze sono chiusi nelle principali Regioni del Nord Italia. A questi luoghi si aggiungono le aziende che, facendo largo uso dello smart working, sono vuote. Il settore sta vivendo una gravissima emergenza: perde circa 16 milioni di euro a settimana e questo mette a rischio gli oltre 30 mila posti di lavoro, senza considerare quelli dell’indotto”.

Le richieste dell’Associazione

Il settore della distribuzione automatica, in vista del Decreto ministeriale di prossima pubblicazione contenenti le misure urgenti a sostegno delle imprese, chiede al Governo di riaprire scuole, università, palestre, centri di aggregazione e limitare l’accesso allo smart working in tutte le Provincie italiane là dove non ci sia un’emergenza reale. “Abbiamo massimo rispetto per le giuste iniziative messe in campo dal Governo per tutelare la salute dei cittadini – spiega il Presidente di CONFIDA Trapletti – però abbiamo visto anche una corsa, dettata dal “panico”, a chiudere scuole, università e promuovere smart working anche in Provincie in cui non è presente l’emergenza epidemiologica. Questo causa danni all’economia italiana senza portare vantaggi sanitari”.

Inoltre, in tutte le Regioni delle cosiddette “zona rossa” e “zona gialla”, il Settore della Distribuzione Automatica chiede al Governo di attuare i seguenti punti: assicurare l’accesso agli ammortizzatori sociali per le aziende del settore senza applicare limiti relativi a comparto e dimensioni dell’impresa, anzianità contributiva dei lavoratori, tipologia del rapporto di lavoro ecc; sospendere e posticipare i ratei dei finanziamenti di capannoni, veicoli, macchinari e di qualsiasi altro finanziamento in essere; ridurre i canoni delle concessioni dei servizi di somministrazione di cibi e bevande tramite distributori automatici nel settore pubblico; identificare contributi a fondo perduto a sostegno della ripartenza delle imprese del settore.

 “L’aspetto essenziale – conclude il Presidente di CONFIDA Trapletti – è far presto. Non possiamo aspettare di vedere i risultati della crisi delle imprese e della perdita di posti di lavoro perché a quel punto sarebbe troppo tardi”.

 

 

BuondiOli: nasce il primo Olio Bio tracciato con tecnologia Blockchain

L’ azienda agricola BuondiOli è la prima azienda agricola a tracciare il suo olio extravergine Biologico con la soluzione My StoryTM basata su tecnologia blockchain. Le informazioni sono verificate da DNV GL, uno dei principali enti di certificazione a livello mondiale. Il progetto è iniziato a maggio 2018 con l’incontro tra BuondiOli ed i ragazzi di xFarm, la startup che digitalizza le aziende agricole. Una volta comprese le potenzialità dei dati per un utilizzo operativo interno, BuondiOli ha intuito come potessero anche essere mostrati in piena trasparenza ai consumatori per raccontare la produzione del suo olio nel Parco Nazionale del Gargano. Da lì è nata l’idea di tracciare il primo Olio EvO Bio al mondo con tecnologia blockchain verificato da DNV GL. Come si è sviluppato? Il primo passo è stato compiuto da xFarm, che ha installato una stazione meteo xSense in un oliveto coltivato 100% Ogliarola Garganica Bio. I sensori xSense registrano h24 parametri agrometeorologici indispensabili alla gestione intelligente del campo. In particolare le irrigazioni, le concimazioni, la potatura, la resa in frantoio, i trattamenti biologici effettuati ecc… il tutto documentato da fotografie scattate dai sensori durante le operazioni. Successivamente alla raccolta dei dati, le informazioni relative alla trasformazione e all’imbottigliamento vengono inviate a xFarm. Il sistema le assorbe insieme ai dati meteo di xSense e alle attività in campo registrate dall’applicazione gestionale. I dati elaborati vengono restituiti in forma di racconto al consumatore finale tramite My Story, la soluzione di digital assurance basata su blockchain di DNV GL. Il progetto ha coinvolto una serie limitata di 1000 bottiglie riportanti un QR code che tramite My Story permette al consumatore di ripercorrere l’intera filiera di produzione fino al campo. La presentazione ufficiale in anteprima mondiale è avvenuta durante il GFSI, Conferenza sulla sicurezza alimentare tenuta a Seattle dal 25 al 28 febbraio 2020.

Food, crescono le retribuzioni nella filiera

Crescono le retribuzioni dei settori  che compongono la filiera food in Italia. In alcuni casi si assiste ad una crescita più alta della media nazionale e dell’inflazione e nonostante un trend nazionale molto contenuto (+0,3%). Nella specifica, due settori con la RAL più bassa (agricolo e ho.re.ca.) presentano il 2° e il 4° miglior trend tra i 35 settori mappati (rispettivamente +1,5% e +1,1%).

Eco quanto emerge dall’indagine di Badenoch + Clark, azienda specializzata nel recruiting di figure manageriali ed executive, in collaborazione con JobPricing. Si tratta della prima indagine di questo tipo, su oltre 450.000 osservazioni, che raccoglie informazioni su RAL, quota variabile, dati per settore di una delle filiere più importanti per l’economica del Paese.

Con una retribuzione lorda annua media di 29.352 €, i settori della produzione alimentare e commerciale si posizionano leggermente al di sotto della media nazionale (rispettivamente € 29.240 e € 28.908), mentre il settore agricolo e Ho.Re.Ca. sono invece i settori nel mercato con i livelli retributivi medi più bassi (rispettivamente € 24.242 e € 23.956).

 

Guardando alle qualifiche professionali, in confronto alla media italiana le retribuzioni medie più elevate sono legate al settore alimentare sia per i dirigenti (€ 104.976) sia per i quadri (€ 57.744 €), in entrambi i casi sopra la media nazionale. I Dirigenti del settore agricolo guadagnano  in media 12.700€  circa in meno rispetto ai Dirigenti del settore alimentare (8.200 € se si parla dei Quadri).

Con il segno positivo rispetto alle retribuzioni medie anche i dirigenti nel comparto Ho Re Ca che però mostra il segno meno rispetto alla media se si considerano le retribuzioni di Quadri e Impiegati (addirittura -12,6%).

Se si guarda ai trend a cinque anni, invece, si nota che la dinamica retributiva dei settori della filiera del cibo è stata al ribasso, nonostante la buona performance dell’ultimo anno. Tra i dirigenti solamente le retribuzioni del settore agricolo sono in crescita, tra i quadri invece l’unico settore con trend positivo è il commercio / gdo. Oltre il 50% dei dipendenti della filiera del cibo percepisce una qualche forma di retribuzione variabile.Il settore industriale prevede non solo una quota di percettori ben più elevata rispetto agli altri settori (oltre 3 manager su 4 hanno percepito una retribuzone variabile), ma anche la quota percepita è la più consistente (in media € 18.643 per i Dirigenti e € 7.000 € per i Quadri). Quote ben più contenute si rilevano nel settore agricolo e Ho.Re.Ca., dove anche la quota di percettori è piuttosto bassa, sotto la media nazionale.

Premio Quality Award: le aziende vincitrici

Rivelati i vincitori della quinta edizione2020 del Premio Quality Award, l’unico in Italia che coinvolge 300 consumatori heavy user della tipologia di prodotto in esame in un’esperienza di valutazione diretta, attraverso blind test, condotti da Marketing Consulting. 

Tra i premiati del 2020, ben 42 aziende in oltre 70 differenti categorie merceologiche, sono presenti grandi marchi evergreen, novità di mercato e prodotti in linea con le ultime tendenze di consumo.

I premiati QUALITY AWARD 2020

QUALITY AWARD – Food&Beverage

  1. Crescenza ricetta tradizionale 3B Latte
  2. Caffè Borbone, caffè macinato Miscela Decisa e Nobile
  3. Vino Tavernello collezione White Gold e Black Gold
  4. Prosciutto cotto e Petto di Tacchino Salumi Coati Lenta Cottura
  5. Pomodorini e zucchine Colle d’Oro
  6. Carote del Consorzio Carota Novella di Ispica IGP
  7. Succhi e nettari KORE Frutti di Sicilia
  8. Pasta ARMANDO
  9. Confetture, salse pronte e passate Le Conserve della Nonna
  10. Piatti pronti VERDURE & FANTASIA di Ghisetti 1870
  11. Olio extravergine di oliva e olio di oliva Di Carlo in Tetrapack
  12. Olio di semi FriggiLeggero in Tetrapack
  13. Caffè in capsule e cialde KIMBO
  14. Burrata in foglia, Caciocavallo e la nuovissima Burrata acciughe e peperone crusco La Golosa di Puglia
  15. Datterini e pomodori pelati La Rosina
  16. Pasta fresca di semola formati Regionali e pasta fresca integrale biologica Maffei
  17. Melinda con Mousse di frutta classica e Più Che Mela, Melamangio rondelle di mela, Squeeze la passata 100% frutta e Melamangio Tenero Snack
  18. Pasta, grissini e biscotti senza glutine Le Veneziane
  19. Grappe Ceschia, Nemas Classica e Barrique
  20. Limoncello Pallini
  21. Creme spalmabili e snack Pernigotti
  22. Barchette Patasnella
  23. Food Evolution con i meat analogue a base vegetale
  24. Il Gondino di Pangea Food, alternativa 100% vegetale al formaggio
  25. Spezie Ubena, erbe e spezie biologiche Bio Wagner
  26. Bastoncini di Mare, Affettato di Mare e il nuovissimo Su-Shimi Coraya
  27. Pesti siciliani Campo d’Oro
  28. Filetti di alici Zarotti
  29. Zucchero di canna finissimo, zucchero a velo di canna e miele Eridania
  30. Linea vegetale Fior di Natura, in esclusiva da Eurospin
  31. Burro 1889 classico e salato Fattorie Fiandino
  32. Caramelle Herbamelle

QUALITY AWARD – No Food

  1. Spazzolino elettrico ricaricabile GUM PowerCARE
  2. Terricci Vigorplant
  3. Green Oasis Casa e Baby, in esclusiva da Unes
  4. Sacchetti biodegradabili e 100% compostabili per umido organico Bio.C

PET AWARD

  1. Trixie con i giochi di strategia per cani, la scaletta pieghevole e la casa del gatto in 3D
  2. Snack per cani e Ciotole FermaQUI di Farm Company
  3. Collari, guinzagli e medagliette MyFamily
  4. Pomata alla calendula HOPS Pet Food & Box
  5. Pasticceria per cani DoggyeBag
  6. Croccantini per cani e gatti Monge Natural Superpremium, croccantini per cani e gatti Monge Vetsolution e Lettiera Easy Green 100% Mais Italiano Monge
  7. Sacchetti biodegradabili e 100% compostabili per lettiera gatto e sacchetti igienici per cane Bio.C
  8. Maxi Zoo con umido gatto e cane PetBalance Medica

COME VIENE ASSEGNATO IL PREMIO

Ciascun consumatore esprime un giudizio di soddisfazione da 0 a 10.Solo se il prodotto in test soddisfa ampiamente i consumatori ricevere il premio QUALITY AWARD e può apporre sulle confezioni il relativo logo.

I consumatori sono reclutati direttamente da laboratori indipendenti,e ciascun prodotto, testato senza che venga mostrata la marca, otterrà l’ambito Premio Quality Award solo se contemporaneamente soddisferà 3 requisiti:

  • gradimento globale pari ad almeno 7/10;
  • intenzione all’acquisto pari ad almeno il 70%;
  • punteggio superiore rispetto ad altri eventuali prodotti competitor.

COLLABORAZIONE CON NIELSEN

Grazie alla collaborazione con Nielsen, Marketing Consulting amplia la metodologia di test offrendo ai propri clienti la possibilità di confrontare il proprio livello di qualità attribuito dai  consumatori con un benchmark medio di categoria, costruito testando le referenze più vendute a totale Italia (il primo 30% a volume; elenco referenze e definizione di categoria: fonte Nielsen).

NOVITÀ 2021

Quality Award, inizialmente il premio esclusivamente per il Food&Beverage, si apre a tutti i mercati del FMCG, includendo quindi non solo i prodotti del mercato PET (fino ad oggi premiati con il Pet Award), ma anche i prodotti No Food, come quelli relativi alla cura del corpo e della casa.

E già da questa edizione 2020 si svelano alcuni dei primi premiati in queste nuove aree di azione. “Tutti i prodotti del FMCG sono oggetto di valutazione da parte dei consumatori e quindi possono essere oggetto di un consumer test per comprendere quanto la loro qualità soddisfi il consumatore. Il Premio Quality Award riassume ed evidenzia in modo chiaro e forte tutto ciò: la qualità riconosciuta dai consumatori e raccomandata ad altri consumatori”, dichiara Domenico Raffone, responsabile commerciale di Marketing Consulting e del Premio Quality Award.

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