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Schweppes lancia Spicy Ginger Beer

Schweppes, brand icona in tutto il mondo per la sua tradizione di successo, punto di riferimento nel mondo della mixology, propone una novità in linea con le ultime e tendenze del bere miscelato: Spicy Ginger Beer.

Dal gusto deciso e piccante dello zenzero, questa ricetta conquisterà i bartender permettendo loro di dare quel tocco in più ai cocktail, dai grandi classici ai più originali, quali il Moscow Mule e le sue tante varianti.

Completano l’unicità di Schweppes Spicy Ginger Beer, eleggendola l’ingrediente ideale per i cocktail più esclusivi, l’elevata gasatura; l’aroma intenso e piccante, particolare per il palato e per ogni mix; il gusto avvolgente, sviluppato su più livelli, dalla pungente nota di zenzero alla più sottile agrumata.

Con questa novità Schweppes amplia la propria offerta di Ginger Beer affiancandola alla versione classica, sempre a base di zenzero ma dal sapore più delicato.

Schweppes Spicy Ginger Beer viene commercializzata presso il canale Ho.re.ca  nella classica bottiglia in vetro da cl.18 , in confezione da 4.

Debutta Levissima+: acqua minerale e sali dedicati al consumatore attivo

Levissima lancia Levissima+: mix di acqua minerale e sali minerali, per creare una bevanda ideale per il consumatore attivo e contemporaneo.

I minerali sono essenziali per la vita. Il nostro organismo però non è in grado di sintetizzarli e devono quindi essere assunti con la dieta, in genere sotto forma di sali – i cosiddetti sali minerali -, costituenti importanti delle cellule e dei vari tessuti dell’organismo.

Potassio, magnesio, calcio e zinco: ciascun sale minerale differenzia le quattro bottiglie da 60 cl di Levissima+.

Levissima+ pro-power al gusto mora, contiene 320 mg di potassio, la stessa quantità di minerale contenuta, per esempio, in circa 100 grammi di banana*.

Levissima+ pro-active, al gusto mela verde, contiene 60 mg di magnesio, la stessa quantità di minerale contenuta, per esempio, in circa 100 grammi di spinaci*.

Levissima+ anti-oxidant al gusto ribes nero contiene 1,62 mg di zinco, la stessa quantità di minerale contenuta, per esempio, in circa 20 grammi di noci*.

 Levissima+ pro-bones al gusto di verbena contiene 128 mg di calcio, la stessa quantità di minerale contenuta, per esempio, in circa 100 g di yogurt intero*.

“Levissima + rappresenta l’ultima innovazione dell’azienda in grado di rispondere alle necessità di quelle persone che fanno dell’attenzione al benessere e della cura di sé un elemento importante all’interno del proprio stile di vita”- spiega Giacomo Giacani Local Brands & Tea Marketing Manager Gruppo Sanpellegrino.

“Una bottiglia di Levissima+ al giorno, nelle 4 varianti, con magnesio, potassio, zinco o calcio, contribuisce all’apporto di sali minerali di cui il corpo ha bisogno senza rinunciare al gusto e alla leggerezza: ogni bevanda infatti ha zero zuccheri e zero calorie”.

 

[* banca dati IEO]

Gaming, il gelato si gusta giocando con Ice Dream Algida

Non c’è mai fine all’esperienza. Specialmente all’esperienza d’acquisto che oggi si arrichiesce sempre di più anche di soluzioni giocose. E’ il caso della nuova proposta “Ice Dream Algida” il progetto pilota avviato in questi giorni da Unilever a Milano, con la collaborazione di Accenture e Argenta: una speciale vending machine, con cui si può scegliere il “gelato dei propri sogni”. Il chiosco digitale Ice Dream Algida infatti è dotato di un’interfaccia dinamica che attraverso giochi coinvolgenti e semplici domande sulle proprie preferenze in fatto di gelati, aiuta il consumatore nella scelta del proprio gelato ideale, dando anche la possibilità di riceverlo in omaggio e ritirarlo subito proprio nell’attiguo distributore automatico Argenta.

L’idea nasce dalla volontà di Unilever e del brand Algida di essere ancora più vicini al consumatore e di sfruttare le nuove tecnologie per fornire un’esperienza di acquisto innovativa e personalizzata: attraverso la proposta di percorsi di gaming e intrattenimento che permettono di individuare e selezionare la tipologia di gelato perfetta per lo specifico consumatore e lo specifico stato d’animo o momento.
“Il consumatore è sempre più alla ricerca di esperienze nuove, personalizzate, divertenti. Questo progetto si propone di rendere il processo di acquisto più coinvolgente ed interattivo ed è parte di un più ampio programma strategico per utilizzare le nuove tecnologie IOT ed iniziare un percorso di integrazione tra vendite off-line ed on-line. Grazie a questo tipo di nuove vending machine, infatti, potremo sfruttare l’apertura 24H di queste location e garantire in futuro la possibilità di ordinare il gelato direttamente da casa nelle zone coinvolte. È un programma realmente innovativo di piattaforma integrata per essere più vicini ai nostri consumatori, permettere di conoscere e gustare i nostri deliziosi gelati e fornire un migliore livello di servizio ed esperienza al consumo” spiega Andrea Grimandi, Out of Home Business Director di Unilever Italia.
L’innovazione è stata sviluppata con il supporto della società di consulenza Accenture e con la collaborazione di Argenta, parte del Gruppo Selecta, leader europeo nei servizi di distribuzione automatica e office coffee service.Tre i  chioschi digitali installati negli store automatici Argenta siti a Milano in Via Sciesa, Via Rembrandt e Corso Lodi,

 

IRI presenta due nuove soluzioni: AIRIA e Opportunity Finder

Durante il primo International Growth Summit, IRI ha presentato due nuove soluzioni (AIRIA e Opportunity Finder) per automatizzare il processo di generazione degli insights, che consentono di eliminare complesse attività di data mining. I due nuovi strumenti si basano su tecnologia all’avanguardia in grado di analizzare grandi quantità di dati e di fornire alle organizzazioni commerciali raccomandazioni utili per la definizione della strategia aziendale. Attraverso queste nuove soluzioni, gli insights vengono generati in modo più veloce e sono subito disponibili per agevolare il processo decisionale.

Opportunity Finder: questa soluzione rivoluziona completamente il processo per cui è necessaria una analisi preliminare dei dati per l’individuazione di un eventuale problema e della relativa soluzione. Lo strumento identifica il problema e, nello stesso tempo, allerta l’utente, fornendo anche una soluzione. In questo modo è possibile individuare facilmente tutte le attività che rappresentano un’ opportunità per incrementare le vendite, dando loro priorità.
AIRIA (Artificial Intelligence Reporting and Insights Assistant): Integra il concetto di business intelligence conversazionale alle analisi quotidiane e agli insights automatizzati. AIRIA risponde a domande oralmente e tramite testo scritto. È molto di più che un semplice strumento a cui fare domande: AIRIA, infatti, interagisce con gli utenti, consentendo loro di leggere i dati in modo estremamente semplice.
Attraverso la piattaforma di visualizzazione Unify, AIRIA permette a tutti i livelli aziendali che abbiano accesso ad un PC, un tablet o un cellulare di accedere ad insights di nuova generazione. Al momento la piattaforma è configurata solo in lingua inglese, ma presto sarà disponibile in Francese, Tedesco, Italiano e Spagnolo.
La velocità è la caratteristica principale di entrambe le soluzioni. In pochi secondi AIRIA fornisce riposte a domande complesse e Opportunity Finder riduce il tempo di rilascio delle analisi, passando da pochi giorni a poche ore.
Roberto Bandera, Senior Vice President Solutions and Innovation International di IRI, ha commentato: “L’enorme quantità di dati disponibili e l’esigenza di un’analisi sempre più rapida determinano una forte pressione su coloro che devono generare insights. Queste nuove soluzioni permetteranno alle aziende di analizzare i dati in modo più semplice. Cambierà la modalità in cui gli utenti avranno accesso alle raccomandazioni e agli analytics. Utilizzando le tecniche descrittive tradizionali e l’Intelligenza Artificiale, le aziende potranno passare da un approccio di tipo “pull” ad uno di tipo “push” per un processo decisionale più semplice ed immediato.”
Le nuove soluzioni forniscono insights e quantificano il valore economico delle opportunità di mercato. La visualizzazione di AIRIA e i risultati delle analisi di Opportunity Finder possono aiutare produttori e distributori a rispondere a domande quali: “I prezzi sono allineati con gli obiettivi condivisi? Come si posiziona un determinato assortimento rispetto a quelli della competition? La strategia in essere permette di acquisire nuovi clienti e aumentare la “share of wallet”? La attività promozionali pianificate su determinati prodotti portano a risultati più o meno efficienti rispetto al passato?”
Grazie all’utilizzo di soluzioni tecnologiche completamente automatizzate, facilmente configurabili e ripetibili, i nuovi strumenti offerti da IRI consentono alle aziende di aumentare la produttività e di essere più reattive alle esigenze dei consumatori, diminuendo le tempistiche e le risorse dedicate alle analisi di supporto al processo decisionale.

3D commerce: la startup di realtà virtuale inVRsion studia uno standard

Si parla  sempre più spesso di shopping in realtà virtuale. E i consumatori apprezzano. Naturalmente per implementare e sviluppare  queste soluzioni non si può prescindere dal 3D.

Per questo inVRsion, azienda italiana specializzata in soluzioni di realtà virtuale per l’industria di beni di largo consumo e il retail, è recentemente entrata a far parte di The Khronos Group Inc., un consorzio no-profit e finanziato dai suoi membri, con focus sulla creazione di open e royalty-free standard per grafica 3D, realtà aumentata e virtuale, Parallel Computing, Neural Networks e Vision Processing su una grande varietà di piattaforme e device. L’adesione a The Khronos Group permette alle aziende di collaborare con più di 100 aziende leader dell’industria a livello globale allo sviluppo di questi standard, molti dei quali oggi sono ampiamente usati nell’industria, come Vulkan, OpenGL, OpenGL ES, WebGL, glTF, OpenCL, OpenVX e molti altri.

Close-up prodotti 3D

Potenzialità della realtà virtuale

La realtà virtuale per il retail riguarda la simulazione di punti vendita di qualsiasi dimensione, con prodotti 3D foto-realistici, che possono essere fruiti come fossero reali.A livello B2B, permette di simulare, contestualizzare, condividere e validare attività in store, che vanno da promozioni e comunicazione in store a progetti di category management, dalla shopper research alla formazione dei dipendenti e della forza vendita, dal test di nuovi packaging di prodotto allo store design e layout remodeling. Individuato il ruolo chiave della digitalizzazione di prodotti per molteplici attività di business – non solo per la VR – inVRsion ha recentemente investito nello sviluppo di quest’area di business, che può contare su una pipeline di tipo industriale dedicata e su di un team altamente qualificato. Brand e retailer necessitano del “digital twin” dei loro prodotti per diverse attività di business, che vanno da BTL, comunicazione online, social media ed e-commerce a category management, space allocation e applicazioni AR/VR. Nella prospettiva del v-commerce, ovvero dello shopping in realtà virtuale, i retailer avranno bisogno di migliaia di prodotti 3D per riempire i propri store virtuali. E’ per questo motivo che la startup ha potenziato la sua pipeline di digitalizzazione con un sistema brevettato basato su AI e Computer Vision, che la renderà più veloce, scalabile ed efficiente e permetterà l’acquisizione automatica di prodotti nei formati 2D/3D e di relativi dati. inVRsion è in procinto di entrare nel The Khronos 3D Commerce Exploratory Group, che studia la creazione di standard e linee guida per la produzione e distribuzione di rappresentazioni di prodotti 3D in real time, fruibili in maniera realistica su tutte le piattaforme e device.

Planogramma haircare

Il futuro del v-commerce

La sua comprovata expertise e la solida pipeline, sistematizzata attraverso la conformità a questi standard, permetterà a inVRsion di acquisire una posizione di primo piano nell’industria e di porre le basi per il futuro dell’e-commerce.

Come affermato da Fabrizio Dini, COO di inVRsion: “Il v-commerce sarà il più innovativo digital entertainment system del nuovo secolo. Stiamo lavorando dal 2016 a un efficiente processo di digitalizzazione di prodotti di tipo industriale basato sulla nostra tecnologia brevettata, e desideriamo collaborare con The Khronos Exploratory Group alla costruzione di uno standard per il 3D commerce con un’attitudine proattiva, per guidare un cambiamento senza precedenti in termine di digitalizzazione di prodotto e per spingere l’e-commerce a un nuovo livello”.

International Growth Summit in Europa: Andrew Appel, CEO di IRI, apre i lavori

Big Data e Tecnologia come strumenti strategici per la crescita futura delle organizzazioni commerciali, che operano in un contesto competitivo ed in continua evoluzione, quale quello del Largo Consumo Confezionato: questo il tema dello speech tenuto da Andrew Appel, CEO di IRI, per l’apertura del primo IRI International Growth Summit.
Nel suo intervento, dal titolo “Il ruolo delle due AI: l’Intelligenza Artificiale e l’Intelligenza Attuale guideranno la crescita del Largo Consumo Confezionato” Andrew Appel ha evidenziato come, in un settore caratterizzato da una forte complessità in termini di personalizzazione dell’ offerta e in cui i bisogni del consumatore e il contesto distributivo sono in continua evoluzione, sia di estrema importanza investire in Big Data, in intelligenza artificiale e in tecnologie di apprendimento automatico.
“Le aziende hanno sempre maggior bisogno informazioni e tecnologia, due fattori che permettono loro di avere un vantaggio competitivo, essere veloci, migliorare la relazione con i clienti e rendere i processi più efficaci. In questo contesto, la personalizzazione e il crescente utilizzo di interfacce vocali porteranno non solo ad una rivoluzione del modo in cui i consumatori fanno acquisti, ma anche ad un cambiamento radicale del modo in cui distributori e produttori utilizzeranno i dati e le informazioni per relazionarsi con i loro acquirenti” Per prepararsi a questa rivoluzione gli operatori dovranno “abbracciare il cambiamento e aumentare le loro conoscenze, rischiare, essere veloci e pronti ad automatizzare il processo decisionale.

La crescita dell’AI
I manager aziendali non dovranno più impiegare molto tempo per finalizzare i processi di analisi dei dati. L’intelligenza artificiale è a un punto di svolta: ad oggi, meno del 50% delle aziende europee l’ha adottata, ma numerosi studi indicano che in alcune aree, come quelle relative alle previsioni della domanda e al ritorno degli investimenti media, questo strumento può raggiungere una crescita incrementale del 10%”
Andrew Appel sottolinea come nel contesto evolutivo in cui ci troviamo le aziende del Largo Consumo Confezionato necessitano di informazioni dettagliate e precise che permettano loro di prendere decisioni in modo veloce. Appel considera questa trasformazione come un processo articolato in tre fasi: automated insights, augmented decision making e decision automation. Seguendo questa direzione, attraverso l’uso dei Big Data, dell’intelligenza artificiale e delle piattaforme di apprendimento automatico, il mondo delle ricerche di mercato cambierà passando da singole analisi ad insights traducibili in azione sempre disponibili.

Quando l’automazione aiuta
Se una maggiore automazione può generare incertezza, automatizzare semplici attività, come ad esempio l’individuazione delle opportunità relative all’assortimento, la valutazione dei prezzi e delle promozioni per prodotto, competitor, distributore o area, o ancora, l’analisi di diversi set di dati, tra cui quelli derivanti dai social media, dalle carte fedeltà o dal punto vendita, diventa invece essenziale per stare al passo con la continua evoluzione dei consumatori e rendere possibile il cambiamento. Queste le considerazioni finali di Andrew Appel all’IRI International Growth Summit.

Conad: nel 2019 fatturato, utile e redditività in crescita

Conad ha presentato alla comunità finanziaria i risultati del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 e approvato dall’assemblea dei soci e il piano di sviluppo per il triennio 2019-2021. Erano presenti 150 rappresentanti del mondo finanziario nazionale, interessati all’andamento del gruppo anche alla luce dell’acquisizione delle attività di Auchan Retail Italia comunicata lo scorso 14 maggio.

Il fatturato 2018 si è attestato a 13,5 miliardi di euro (+3,5% rispetto al 2017), in costante crescita da dieci anni, dai 9,3 miliardi di euro del 2009 agli attuali 13,5 miliardi.

L’Ebitda del conto economico aggregato dei bilanci consolidati del consorzio e delle sette cooperative associate – Commercianti Indipendenti Associati, Conad Adriatico, Conad Centro Nord, Conad del Tirreno, Conad Sicilia, Nordiconad e PAC 2000A – è cresciuto del 2,1%, a 420,9 milioni di euro rispetto ai 412,1 milioni del 2017. A tale dato va aggiunto quello dei singoli soci imprenditori per un valore stimato nell’ordine del 2,1%.

L’Ebit si è attestato a 239,7 milioni di euro (227,2 milioni nel 2017).

In crescita anche l’utile di esercizio, a 164,5 milioni di euro dai 148,5 milioni del 2017 (+3,1%).

Il patrimonio netto aggregato ha raggiuto i 2,5 miliardi di euro (+6,8% rispetto al 2017) e consente di affrontare con la necessaria solidità economica un piano di investimenti 2019-2021 di 1,3 miliardi di euro – di cui 530 milioni nel corso del 2019 – finalizzati al rinnovamento della rete di vendita, a investimenti ordinari e al miglioramento dell’efficienza logistica. Il piano non comprende gli investimenti in operazioni come quella con Auchan Retail Italia.

«I risultati conseguiti nel 2018 sono riconducibili ai continui investimenti economici, al nostro modello imprenditoriale cooperativo – che ci ha consentito di affrontare la crisi economica limitandone gli effetti e, soprattutto, di creare occupazione: sono oltre tremila i nuovi occupati solo nel 2018 – e alla marca del distributore», sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. «Investiamo costantemente notevoli risorse economiche nella crescita e nello sviluppo del nostro sistema, nella formazione di nuova imprenditoria, in particolar modo giovanile, preferendo ciò ad altre operazioni di speculazione immobiliari e finanziarie. La finanza è necessaria per la crescita delle imprese e la ripresa del Paese; quando si trasforma in un’attività speculativa, i risultati creano effetti traumatici sull’economia reale che sono sotto gli occhi di tutti».

Il trend positivo di Conad nel 2018 è proseguito nei primi quattro mesi del 2019 in un mercato in crescita dello 0,6% (fonte: Nielsen, a parità di negozi), attestandosi al 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2018. Performano bene gli ipermercati (15,1%), gli store Sapori&Dintorni (9%) e i discount Todis (7,4%). Incremento a due cifre per i servizi Conad: crescono i fatturati dei PetStore (36%), dei distributori di carburanti (26,1%) e dell’ottico (18,9%), mentre quello delle parafarmacie reg 

 

 

Lidl lancia il suo anatema sulle stoviglie monouso di plastica

Lidl Italia mette al bando le stoviglie monouso di plastica sostituendole con alternative “green” biodegradabili e compostabili, calcolando così di togliere dal mercato circa 450 milioni di unità tra piatti, bicchieri e posate in plastica che corrispondono a quasi 2.000 tonnellate annue.

Con questa scelta radicale, che coinvolge l’intera rete vendita, Lidl anticipa di due anni il recepimento della direttiva Europea sul tema. Una scelta che si inserisce nel più ampio impegno preso da Lidl lo scorso anno che si pone l’obiettivo di ridurre il consumo di plastica di almeno il 20% entro il 2025. I nuovi prodotti in fibra vegetale compostabile hanno un packaging interamente riciclabile e sono realizzati da aziende italiane.

Abbiamo deciso di muoverci in anticipo rispetto al recepimento della direttiva europea – spiega Afferma Eduardo Tursi, Amministratore delegato Acquisti e Marketing di Lidl Italia – perché l’impegno di ridurre del 20% l’impiego di plastica entro il 2025 per noi è prioritario e non può attendere. I nostri clienti troveranno piatti, bicchieri e posate di nuova generazione, biodegradabili e compostabili che, opportunamente smaltiti, si trasformeranno in nuove risorse.”

Le nuove referenze comprendono piatti piani e fondi, tre tipologie di bicchieri e posate prodotte in PLA, Mater-Bi e polpa di cellulosa. Una gamma innovativa di prodotti che porta il marchio Aromata, la private label sviluppata da Lidl grazie a una stretta collaborazione con i propri fornitori. Il risultato è una linea interamente compostabile che contribuisce a dare vita a nuove risorse, e che allo stesso tempo non rinuncia al vincente binomio qualità prezzo che contraddistingue la Catena.

Questo impegno rientra in un’ottica più ampia di responsabilità sociale: numerose sono infatti le iniziative per ridurre l’utilizzo di plastica che Lidl Italia ha già intrapreso. Un esempio virtuoso è il recupero delle plastiche da imballo che l’Azienda trasforma ogni anno in nuova materia prima da riutilizzare.

 

 

Bottega ricorda lo sbarco sulla luna con uno Jeroboam in vetro soffiato

L’azienda Bottega, cantina e distilleria di Bibano di Godega (TV), per celebrare l’anniversario dei 50 anni dello sbarco sulla luna, ha creato una bottiglia speciale in vetro soffiato dedicata allo straordinario evento, che ha segnato la storia dell’umanità. La creazione artistica, realizzata nella soffieria di proprietà dell’azienda trevigiana, riproduce al suo interno una mezzaluna simbolica.

La bottiglia dedicata alla luna è uno Jeroboam che contiene 3 litri di grappa di Prosecco e che viene prodotta in edizione limitata. Il packaging è completato da un elegante astuccio in legno. Il prezzo al pubblico è di 269 euro.

L’inedito prodotto rientra tra vetri artistici dell’azienda trevigiana, che ha creato nel tempo una collezione di grande suggestione. Nata nel corso degli anni ’80, ha conseguito svariati riconoscimenti culminati nella mostra “Art in Grappa”, presso gli Istituti Italiani di Cultura di New York, Montreal, Colonia, Barcellona e Madrid. Nel 2017 il comune di Hiroshima ha ospitato in tre musei della città l’esposizione artistica “Spirit of Peace”, ideata da Sandro Bottega per ricordare gli effetti devastanti della tragedia nucleare. Si tratta di una raccolta di bottiglie e oggetti in vetro soffiato, creati ad hoc. L’elemento simbolico più significativo è la colomba sinonimo di pace, riprodotta in due esemplari, anch’essa in vetro soffiato.

Euronics in Piazza Castello insieme a Coldiretti, per celebrare il Km 0

Euronics è il primo e l’unico sponsor tecnologico di Villaggio Coldiretti, la manifestazione che dà spazio al patrimonio agroalimentare italiano e porta la campagna nel cuore delle città. La partnership avviata nel 2018  si rinnova per la tappa del capoluogo lombardo, nella centralissima piazza Castello, da venerdì 5 a domenica 7 luglio.

Le origini della collaborazione

L’insegna ha colto da tempo l’attenzione degli italiani per un’alimentazione e una cucina sana, puntando quindi ad arricchire e a rinnovare costantemente la propria offerta di piccoli e grandi elettrodomestici che, grazie a innovazioni tecnologiche, permettono di preparare piatti o bevande salutari in tempi brevi, senza compromessi sul gusto e capaci di preservare le caratteristiche nutrizionali degli alimenti. Euronics sarà presente alla manifestazione, che si estenderà su oltre su oltre 200 mila metri quadri, con uno stand di 70 metri quadrati. Durante le tre giornate alcuni chef con piccoli e grandi elettrodomestici selezionati da Euronics, prepareranno piatti e bevande utilizzando prodotti a km zero messi a disposizione dai produttori di Coldiretti e mostreranno concretamente funzionalità e plus degli elettrodomestici per mangiare in modo sano e gustoso, cucinando con facilità e in poco tempo.

Gli hero products
Protagonisti dello stand gli “hero products” di marchi da tempo impegnati nell’innovazione di prodotto e attenti a un approccio healthy, come Cookeo e Companion di Moulinex, la macchina per fare il pane e lo Slow Juicer Frozen di Panasonic, la friggitrice ad aria Air Fryer e il Pasta Maker di Philips, il forno Dual Cook e i piani induzione Virtual Flame di Samsung. L’acqua sarà depurata grazie alle Caraffe Brita e sarà attiva una degustazione di Caffè Borbone.
“La partecipazione al Villaggio Coldiretti conferma la volontà della nostra insegna di essere presente per ogni tipo di cliente e riafferma, ancora una volta, la nostra vicinanza al tema dell’educazione a una sana alimentazione, che passa dalla valorizzazione dei tantissimi prodotti della produzione agroalimentare italiana, ma anche dalla proposta, nei nostri oltre 400 negozi, di prodotti hi-tech pensati per la cucina attenta alla salute, oltre che al gusto”, afferma Alessandro Butali, Presidente di Euronics Italia.

“Oggi è importante raggiungere i consumatori anche al di fuori dei punti vendita e comunicare messaggi che vadano oltre la pura performance del prodotto stimolando così un acquisto non di sostituzione, ma di innovazione. Il Villaggio Coldiretti è la perfetta sintesi di questi obiettivi e il migliore contesto nel quale incontrare un pubblico estremamente vasto ed eterogeneo facendo provare le novità di prodotto e toccare con mano i loro tanti vantaggi grazie alla presenza di chef qualificati e all’utilizzo delle migliori materie prime” aggiunge Andrea Borromeo, Category Manager SDA di Euronics, che conclude: “Questo tipo di iniziativa, in sinergia con le tante attività che vengono organizzate nei nostri store, mira ad accrescere la rilevanza della nostra insegna nei segmenti della food preparation e delle cooking machines. Quale miglior modo di ‘fare cultura’ con questi prodotti mostrandone tutte le peculiarità e consentendo la degustazione del prodotto finito? ”.
I visitatori dello stand Euronics avranno inoltre la possibilità di acquistare nell’area shop dedicata anche attraverso il Digital Store che apre ad un ampio catalogo prodotti. Inoltre, Euronics si propone in questa occasione di far conoscere ai visitatori la Carta Fedeltà Euronics con la possibilità di sottoscriverla in diretta.

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