Sull’aspetto nutrizionale e salutistico non si transige. Neanche quando si tratta di animali domestici. Ecco il primo dato emerso dalla ricerca che Maxi Zoo ha commissionato a Censuswide*. Più della metà dei rispondenti afferma infatti diessere disposto a spendere di più per una maggiore qualità in tutti i prodotti pet food, contro il 35% dei rispondenti per cui il pet care è l’ambito in cui cercare la qualità più elevata a qualsiasi costo. Solo il 4% degli intervistati, invece, afferma di essere più propenso a investire in accessori come giochi, collari e indumenti.
Nonostante si affrontino spese che già possono superare i €100 al mese, un
italiano su quattro è disposto a spendere almeno €30 in più per assicurare alimenti di
maggiore qualità al proprio animale domestico.
Sul fronte pet care, invece, un italiano su tre afferma di essere disposto a
spendere di più per shampoo, spazzole, deodoranti e altri prodotti per cura e bellezza (anche
questo settore in grande crescita, +15% a valore). A prestare maggiore attenzione a
quest’aspetto è la fascia più giovane dei rispondenti, quella dei millenial, ossia coloro che
hanno tra i 18 e i 34 anni (che costituiscono, infatti, il 40% dei rispondenti).
Rimane importante la ricerca del perfetto rapporto qualità-prezzo: anche grazie a offerte e
prodotti scontati, è infatti la norma per il 64% degli Italiani, soprattutto per quanto riguarda le
rispondenti donne (quasi il 67% delle quali si premura di trovare un equilibrio vantaggioso tra
costo e qualità). Il 26% dei proprietari intervistati, invece, non bada a spese; di questi, il 40% è
compreso tra i 16 e i 34 anni.
Importante il rapporto di fiducia che si instaura tra proprietari e prodotti a marchio
esclusivo: quasi la metà dei rispondenti (48%) afferma di essere cliente abituale di private
label, con cui si trova bene. L’attenzione data alla marca esclusiva e alla sua promessa di
qualità risulta essere maggiore salendo di fascia d’età: quasi la metà dei rispondenti si
colloca nella fascia tra i 35 e i 54 anni.
Ultimo dato, la frequenza con cui ci si reca nei pet store: per il 96% dei proprietari è almeno
un appuntamento mensile, mentre per più del 46% degli intervistati è un appuntamento
settimanale fisso.
* La survey è stata condotta dall’istituto di ricerca Censuswide fra il 18/05/2018 e il 21/05/2018 su un campione di 1.007 proprietari di animali domestici italiani.