Alce Nero va alla Design week milanese da Eataly con la marble machine

Si chiama Gea, come la Terra, l’installazione ludico-educativa progettata da dotdotdot in collaborazione con Opendot per Alce Nero che sarà ospitata dal 4 al 9 aprile sul palco di Eataly Smeraldo per tutta la durata del Fuorisalone 2017.

Ispirata alle marble machines, le “macchine a biglie” che fanno girare piccole sfere lungo un percorso più o meno complesso, racconta le fasi di un processo virtuoso di coltivazione e trasformazione del cibo, dalla terra al fruitore finale, attraverso un’esperienza interattiva che invita a comprendere la stretta relazione tra natura, uomo e prodotto mostrando come ogni processo avvenga per tappe e come ad ogni scelta corrisponda una azione-reazione.

Il meccanismo viene innescato dal visitatore stesso per mezzo di un “seme” che dà il via al processo: attraverso una serie di percorsi e ingranaggi vengono coinvolti cielo, terra e paesaggio, generando un messaggio che parla della straordinaria opportunità di riscoprire uno stile di vita in equilibrio con la Terra. Il tutto, amplificato da un’interconnessione immediata con i social: il visitatore al termine dell’esperienza può decidere di condividere il messaggio o semplicemente farlo proprio. Installata sul palcoscenico di Eataly Smeraldo, sarà visitabile liberamente durante gli orari di apertura dello store (8:30 – 24).

«Ogni anno partecipiamo al Fuorisalone cercando di raccontare il nostro cibo in un contesto di assoluta trasversalità, qui dove la bellezza e l’innovazione si incontrano. Per questa edizione con Opendot abbiamo dato vita a GEA per visualizzare, attraverso un’installazione interattiva creata per l’evento, i nostri valori, i paesaggi, le persone e il nostro modo di fare agricoltura biologica. Oltre che di un concetto di equilibrio che lega uomo e ambiente, in un flusso circolare fatto di relazione e responsabilità» ha spiegato Chiara Marzaduri, Responsabile Comunicazione Alce Nero.