Carlsberg Group punta sulla sostenibilità: il bilancio del 2018

Sotto il profilo della sostenibilità ambientale, aziendale ed etica  (ovviamente senza mai prescindere dalla qualità del prodotto finale) si può affermare che il 2018 è stato un anno ricco di soddisfazioni per Carlsberg, come testimoniano i risultati raggiunti nell’ambito del risparmio idrico ed energetico, delle emissioni di CO2, del consumo responsabile di bevande alcoliche e della sicurezza sul lavoro.

Argomenti indispensabili per tutte le aziende che vogliono istaurare un dialogo costruttivo con i propri interlocutori e che hanno fatto da base culturale per il programma  Together Towards ZERO, su cui il Gruppo ha iniziato a puntare già dal 2017.

4 le aree di interesse del programma: ZERO emissioni di CO2, ZERO spreco d’acqua, ZERO consumo irresponsabile e cultura ZERO incidenti. I dati del Bilancio presentati riportano il segno positivo, calcolati in base a una roadmap che prevede obiettivi intermedi per il 2022 e il raggiungimento dei nuovi obiettivi entro il 2030.

ZERO emissioni di CO2

L’obiettivo fissato prevede di raggiungere, entro il 2030, Zero emissioni di CO2 nei birrifici, con uno step intermedio del 2022 che vede un -50%.Dal 2015 al 2018, le emissioni specifiche di anidride carbonica sono diminuite del 9,1%. Un esito assai soddisfacente, al quale si affianca una buona riduzione del consumo energetico totale, sceso del 4% rispetto al 2017. Stando sempre alle stime intermedie della roadmap, Carlsberg Italia ha raggiunto con ampio margine, rispetto a quanto prefissato per il 2022, il 100% di energia da fonti rinnovabili negli stabilimenti di produzione (un successo ottenuto già dal 2017) ed un altro 100% di raffreddamento a basso impatto sul clima, grazie anche all’acquisto di sistemi di raffreddamento che non utilizzano HFC (idrofluorocarburi).  

 

ZERO spreco d’acqua

Carlsberg Italia, ha fissato un obiettivo relativo alla diminuzione degli sprechi idrici, raggiungendo un importante risultato: il consumo idrico specifico è diminuito del 28,4% superando lo step intermedio (entro il 2022 -25%) e avvicinandosi a quello finale del 2030 quando si dovrà dimezzare il consumo d’acqua del Birrificio. Nel 2018 l’efficienza idrica è migliorata: sono stati risparmiati 2.634 m³ di acqua (-0,6%) ed è stata registrata una riduzione del volume delle acque di scarico del 1,2%, rispetto al 2017. Evidenziando il totale, il Bilancio di Sostenibilità dal 2015 al 2018 mostra un risparmio di 127.970 m³ d’acqua, pari a quella necessaria per riempire 4.412 autocisterne.

ZERO consumo irresponsabile

Un impegno assunto da tempo: sul packaging sono riportati i valori nutrizionali per 100 ml di birra, oltre a chiari messaggi sul bere responsabile, consigliando di non bere qualora ci si debba mettere alla guida, quando non si è raggiunta l’età legale e nell’ipotesi di gravidanza.

In più sono state introdotte alcune alternative analcoliche per garantirne il gusto e la freschezza anche nelle situazioni in cui non si può assumere alcol.

Le iniziative del Gruppo per dare una comunicazione mirata e trasparente hanno animato tutto il 2018. Per esempio, in occasione delle giornate di Porte Aperte in Birrificio, i visitatori, grazie agli occhiali 3D Beer Goggle, hanno potuto far esperienza diretta dei rischi che corrono se guidano dopo aver bevuto troppo alcol. Un altro significativo intervento è che tutte le nuove vetture aziendali sono state dotate del dispositivo Alcolock, un’apparecchiatura che blocca l’accensione del motore in caso di tasso alcolemico superiore alla soglia massima consentita dalla legge. Nel 2018 infatti, tutte e 34 le nuove vetture consegnate erano dotate di tale dispositivo.

ZERO incidenti

Carlsberg Italia ha introdotto uno specifico programma di Regole Salvavita, condivise tramite un programma di formazione aziendale, indirizzandosi su aree specifiche nelle quali, se le regole non vengono rigidamente rispettante, la vita umana può essere messa in serio pericolo. L’obiettivo è la completa diffusione, in tutto il Gruppo, di una cultura zero incidenti, per raggiungere l’obiettivo 2030 di ZERO incidenti che prevede misure di sicurezza anche superiori a quanto previsto dalla legge.

In questi ultimi tempi c’è stata una diminuzione degli incidenti, eccezione fatta per alcuni sinistri non dipesi dai nostri dipendenti ma da terzi. In fatto di sicurezza nello stabilimento, i lavoratori hanno confermato un miglioramento, merito anche del loro prezioso contributo attraverso le numerose segnalazioni, prese subito in esame dal team Health & Safety. Tutti stimoli che spingono Carlsberg Italia a perfezionarsi per offrire la massima sicurezza ai dipendenti e collaboratori.

Le innovazioni

In questo ambito ricordiamo DraugthMaster, il sistema che dal 2011 ha rivoluzionato la birra alla spina. Si tratta di un metodo di spillatura senza CO2 aggiunta che garantisce al consumatore di bere birra fresca come in birrificio per 31 giorni dall’apertura del fusto; quest’ultimo in PET, un materiale riciclabile che ha quasi completamente sostituito i tradizionali fusti in acciaio: nel 2018 si è arrivati al 96% di birra spillata in PET, avvicinandosi all’obiettivo del 100% di copertura.

Tutto ciò, passando in rassegna le tappe della penetrazione di DraughtMaster, si evidenzia come nel 2011 il rapporto tra fusti in acciaio e fusti in PET era del 79% su 21%. Oggi il rapporto si è completamente ribaltato con il 96% di fusti in PET e solo il 4% di quelli in acciaio. I rivoluzionari fusti in PET garantiscono una sensibile riduzione delle emissioni di CO2 rispetto alle bottiglie e ai fusti in acciaio, solo nel 2018, grazie a DraughtMaster è stata evitata l’emissione di 11.407.920 kg di C02, corrispondenti a quelli emessi da 456.317 alberi che occupano una superficie di 1.552 campi da calcio.

 Mobilità

Sostenibilità anche nella mobilità, visto che Carlsberg Italia nel 2018, grazie ad un importante accordo con Toyota, ha inserito 34 vetture Auris Touring Sports Hybrid nella flotta aziendale, confermando l’impegno concreto nella realizzazione di una mobilità capace di abbattere i fattori inquinanti nocivi per la salute dell’uomo. A questa intesa, fa eco anche un’altra significativa collaborazione con E-vai – il primo car sharing ecologico lombardo – che ha consentito a Carlsberg Italia di dotare la propria flotta aziendale di 3 Renault Zoe elettriche da utilizzare per il carpooling aziendale. Per una totale efficienza sono state poste due colonnine di ricarica nella sede di Lainate e nello storico Birrificio di Induno Olona, gratuitamente a disposizione anche di visitatori e clienti.

L’anno trascorso è stato rilevante anche sul fronte della logistica visto che sono stati sostituiti i carrelli elevatori diesel con quelli elettrici e sono stati introdotti 3 mezzi Iveco alimentati a LNG (Gas Naturale Liquefatto), grazie a una partnership con Number1; i nuovi mezzi garantiscono una riduzione del particolato del 95%, del monossido di carbonio del 40% e riducono notevolmente anche l’inquinamento acustico rispetto a quelli tradizionali.

E rispetto dell’ambiente anche grazie al nuovo sistema flash di pastorizzazione adottato nel Birrificio di Induno Olona, che consente di ridurre l’impiego dell’acqua del 10%, i consumi energetici del 15% e le emissioni di CO2 del 10%.