8 marzo, Coop Alleanza 3.0 con Pink is Good sostiene un anno di ricerca

Otto marzo di nome e di fatto per Coop Alleanza 3.0 che decide di sostenere la ricerca sul tumore al seno, patologie che ogni anno in Italia colpisce 50mila donne, donano 30mila euro al progetto “Pink is Good” della Fondazione Umberto Veronesi con un obiettivo preciso: una borsa di ricerca annuale per la dottoressa Mariaelena Pistoni dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.

La borsa di ricerca consentirà alla dottoressa Pistoni, 40 anni, laureata in Scienze Biologiche a Parma e specializzata a Londra, di proseguire i suoi studi su come è possibile agire sulle cellule tumorali del seno usando farmaci che influenzano il Dna, per gestire e ridurre le resistenze alle terapie in uso.

Con la donazione, accompagnata dalla campagna “Sostenere le donne è nel nostro Dna”, la Cooperativa intende dare un contributo concreto a un progetto rilevante dalla parte delle donne: che guarda alla salute femminile e, al tempo stesso, dà lavoro a una professionista di un settore, quello della ricerca medico-scientifica, che vive, specie in Italia, numerose difficoltà, e dove, ancora oggi, sono riservate agli uomini maggiori possibilità.
La borsa di ricerca viene erogata attraverso la Fondazione Umberto Veronesi, che grazie al progetto “Pink is Good” sostiene la ricerca scientifica d’eccellenza e promuove l’importanza della prevenzione contro i tumori femminili.
Ogni anno in Italia oltre 50.000 donne si ammalano di tumore al seno; negli ultimi tempi, la ricerca scientifica ha compiuto enormi passi avanti e più del 90% delle donne a cui il tumore è stato diagnosticato in fase iniziale riesce a guarire completamente.

Da sempre Coop Alleanza 3.0 celebra l’8 marzo sostenendo progetti di solidarietà in favore delle donne, in coerenza con i propri valori e il proprio impegno per dare risposte ai bisogni delle persone e delle comunità, in tutti i territori in cui è presente: 12 regioni italiane, dove conta oltre 400 negozi. Coop Alleanza 3.0, del resto, è un’impresa “al femminile”: su 22 mila dipendenti circa il 75% sono donne e la presenza delle lavoratrici nei ruoli di responsabilità sfiora il 42%, mentre nel gruppo dirigente supera il 28%. E anche tra i 2,5 milioni di soci della Cooperativa prevale la componente femminile: le donne sono più del 55%.

Tra le iniziative per le pari opportunità ci sono gli interventi per facilitare la conciliazione tra vita familiare e impegno lavorativo, con varie agevolazioni e forme di sostegno, dedicate in particolare alla cura della famiglia.