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Luca Zaccherini nominato Direttore Generale di Coop Alleanza 3.0

Passaggio del testimone in Coop Alleanza 3.0: Luca Zaccherini subentra a Milva Carletti nel ruolo di Direttore Generale. Carletti era entrata nella più grande cooperativa di consumo italiana alla fine del 2020 come Direttrice Corporate, per poi diventare Direttrice Generale, lavorando al complesso piano di risanamento reso necessario dai risultati non positivi e dalle complessità finanziarie a valle della fusione tra Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense. Nel comunicare l’avvicendamento, Coop Alleanza 3.0 sottolinea che sotto la guida di Carletti è stato raggiunto l’utile nel 2023 – un anno prima di quanto previsto dal piano industriale – e che la sua uscita chiude un percorso virtuoso della cooperativa, inserendosi nell’ambito di un progetto di rivisitazione della governance.
Coop Alleanza 3.0 ha archiviato il 2024 con 5,7 miliardi di euro di vendite a insegna e un utile di esercizio pari a 11 milioni, mentre a livello di gruppo l’utile è stato di 18 milioni. Ad accompagnare la cooperativa in quella che viene definita come una nuova fase di sviluppo e investimenti, insieme al Presidente Domenico Trombone e all’intera squadra manageriale, sarà Luca Zaccherini, in precedenza Amministratore Delegato di Società e Salute, l’azienda del gruppo UnipolSai che opera nel settore sanitario con i marchi, Santagostino e Centri Medici Dyadea.

L’OBIETTIVO È CRESCERE NELLA GESTIONE CARATTERISTICA
L’ingresso di Luca Zaccherini porta nella cooperativa un capitale di competenze ed esperienze di altissimo spessore – dichiara Domenico Trombone, Presidente di Coop Alleanza 3.0 –. Al neo Direttore Generale spetterà il compito di guidare la Cooperativa nel percorso di rilancio e rafforzamento sul mercato, perseguendo gli obiettivi di crescita della gestione caratteristica che la cooperativa si è data. Potrà contare sul supporto mio personale, di tutto il Consiglio di Amministrazione e – sono certo – di ognuna delle oltre 16.000 persone che ogni giorno contribuiscono ai risultati di Coop Alleanza 3.0. A Milva Carletti, che nei 5 anni in Coop Alleanza 3.0 ha lavorato con competenza e dedizione straordinarie, aiutando la cooperativa a raggiungere risultati che le consentono oggi di guardare al futuro forte di una maggiore solidità ed efficienza, vanno i miei più sinceri ringraziamenti e quelli di tutta la cooperativa”.
È per me motivo di grande orgoglio poter contribuire alla crescita della cooperativa – afferma Luca Zaccherini, Direttore Generale designato di Coop Alleanza 3.0 –. Sono conscio del fatto che, dopo un importante periodo di risanamento, ci aspetta la grande sfida di conquistare nuove quote in un mercato sempre più difficile e competitivo”.

Coop Alleanza 3.0 e AZ rinnovano l’accordo di master franchising

È stato rinnovato per altri 9 anni il contratto di Master Franchising che da quasi un decennio lega Coop Alleanza 3.0 e AZ. Grazie alla prosecuzione di tale accordo, l’insegna e i prodotti a marchio Coop continueranno ad essere presenti sul territorio calabrese, dove al momento sono ben 59 i punti vendita, tra diretti e affiliati: 11 nella provincia di Cosenza, 17 in quella di Catanzaro, 8 a Crotone, 16 a Reggio Calabria e 7 a Vibo Valentia.
Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con AZ, un partner che ci accompagna e rappresenta in Calabria da quasi 10 anni – dichiara Domenico Trombone, Presidente di Coop Alleanza 3.0 –.  Quello con AZ, infatti, è un rapporto consolidato e di grande importanza per la Cooperativa, che nel 2024 ha sviluppato fatturato per oltre 400 milioni di euro, oltre il 10% dei quali da prodotti a marchio Coop”.
Il rinnovo dell’accordo con Coop Alleanza 3.0 rappresenta la conferma di una visione condivisa orientata alla sostenibilità e al bene comune – afferma Desiderio Noto, Amministratore Delegato di AZ –. Siamo orgogliosi di proseguire insieme questo percorso, orientato a generare impatto positivo per i clienti, i territori e l’ambiente”.

EasyCoop traccia l’identikit del suo cliente online

Nel 2025, oltre 35 milioni di italiani acquistano online, con una spesa complessiva che supera i 62 miliardi di euro e un settore Food & Grocery cresciuto del +7%, superando quota 4,3 miliardi di euro. È quanto emerge dai dati dell’ultimo Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano, secondo cui i consumatori italiani mostrano una crescente fiducia verso il carrello online, apprezzandone in particolare la comodità e la possibilità di acquistare prodotti di qualità. Coop Alleanza 3.0 tratteggia il profilo del cliente di EasyCoop, il servizio di spesa online partito nel 2016, con consegna a casa o presso un locker, offerto dalla cooperativa.
L’identikit restituisce un consumatore maturo, digitale e fidelizzato: l’età media si attesta sui 54 anni tra i clienti più assidui e scende a 46 tra i nuovi acquirenti. Il giorno preferito per la consegna è il sabato. Il comportamento d’acquisto evidenzia una crescita dello scontrino medio annuo del +4% rispetto all’anno precedente; in crescita anche il numero di ordini – giunto a quota 8% – di chi sceglie al check out di coprire parte dell’importo con i buoni pasto. Aumenta anche la quota di prodotti a marchio Coop, che raggiunge il 43%, con un incremento di 2 punti percentuali rispetto al 2023: il 51% dei pezzi di prodotti a marchio acquistati riguardano la linea Coop, seguono al 18% i prodotti a marchio Fior fiore e al 12,5% il marchio Vivi verde

L’APP PREVALE SUL SITO
La componente digitale gioca un ruolo sempre più centrale: oggi il 53% degli ordini della spesa online passa tramite App, un dato in crescita del 6% rispetto al 2023 quando a prevalere erano ancora gli ordini da sito. L’app si conferma quindi uno strumento strategico per la customer experience, in grado di coniugare semplicità d’uso e personalizzazione dell’offerta. L’utilizzatore EasyCoop spesso combina gli acquisti online con quelli nei punti vendita fisici; il ricorso alla spesa online secondo la cooperativa contribuisce ad aumentare lo la percentuale di spesa fatta con Coop, accrescendo la fedeltà dei clienti all’insegna e facendo sì che l’utente medio “omnicanale” spenda mediamente all’interno dell’ecosistema Coop un importo del 22% più elevato rispetto a coloro che fruiscono solo del canale fisico. L’incidenza delle promozioni si mantiene intorno al 30%, in linea con quella degli ipermercati, con cui EasyCoop condivide l’ampiezza dell’assortimento, e superiore a quella dei supermercati, a conferma della competitività del canale online.
I nuovi clienti arrivano principalmente da campagne di marketing erogate sui canali digitali (38%) e dagli accessi diretti (38%), mentre un 24% proviene da attività promozionali veicolate sui canali Coop (iniziative in negozio, volantini, comunicazioni ai soci, …). Significativo anche il gradimento del servizio da parte della base sociale della cooperativa: ben il 76% degli ordini è effettuato da soci Coop, dato che evidenzia il forte legame tra EasyCoop e il canale fisico.

COSA CONTIENE IL CARRELLO VIRTUALE
Come viene riempito il carrello virtuale dei clienti EasyCoop? Le categorie più acquistate sono pane e sostitutivi, formaggi freschi, acqua, yogurt e latte. Il “freschissimo” rappresenta un vero e proprio pilastro, con una quota pari al 21% del totale vendite e una penetrazione del 90%: nove ordini su dieci contengono almeno un prodotto fresco. Il servizio EasyCoop è attivo in quasi 300 comuni distribuiti tra le province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Ravenna, Forlì e Cesena; in oltre 500 comuni tra Rovigo, Padova, Treviso, Vicenza, Venezia-Mestre. In Emilia-Romagna, è possibile ritirare la spesa online anche presso uno dei 15 locker refrigerati presenti nelle province di Modena, Bologna e Ferrara.

Birra, i trend di consumo analizzati da Coop Alleanza 3.0

La birra secondo Coop Alleanza 3.0: la più grande delle cooperative del sistema Coop ha realizzato una ricerca sulle tendenze di consumo di una delle categorie più importanti del mondo beverage, basandosi sui dati dei suoi 350 punti vendita e di EasyCoop, il suo servizio di spesa online. Un osservatorio indubbiamente interessante, considerati gli oltre 40 milioni di pezzi afferenti al mondo delle birre venduti nei soli negozi fisici nel corso del 2024. E oltre 5,5 milioni di questi erano prodotti a marchio del distributore, che nel complesso delle sue linee ha fatto segare una crescita del +1,2% sul 2023. I clienti di EasyCoop, lo scorso anno, nel 20% dei loro ordini hanno messo nel carrello virtuale bottiglie o lattine di birra e in media ne hanno acquistato almeno 5 pezzi. A sottolineare l’aspetto legato al relax e alla convivialità della birra è il dato per cui il prodotto più spesso acquistato da chi mette nel proprio carrello le birre sono i taralli Fior Fiore, seguiti dalle patatine grigliate. Inoltre, si segnala per gli utenti del servizio di spesa online una preferenza spiccata per la birra a marchio Coop: nel 2024 una birra su tre acquistata con un click è a marchio Coop e una su 10 appartiene a categorie più di nicchia. Si tratta infatti di birre artigianali, radler, analcoliche o gluten free. In particolare, questi ultimi due segmenti hanno visto una crescita significativa rispetto al 2023 con un 20% in più nei carrelli virtuali, con una media di spesa di 8 euro.

“NORMALE” E IN BOTTIGLIA DI VETRO LE PREFERITE DAGLI ITALIANI
Nel 2024 i clienti di Coop Alleanza 3.0, hanno acquistato 33,3 milioni di “birre normali” di cui ben oltre 25,5 milioni di pezzi in vetro. Con la dicitura – non ufficiale – “birre normali” si intendono le birre con gradazione alcolica standard, distinguendole così da birre più “forti” o più “leggere”. Agli italiani piace soprattutto in vetro, e in particolare in “vetro superiore”, ovvero caratterizzato da spessore maggiore, tendenzialmente con colorazioni scure e motivi decorativi. Il “vetro superiore” batte il “vetro normale” 15,8 milioni a 9,6 milioni. Terzo gradino del podio – se consideriamo i due tipi di vetro singolarmente – occupato dalle lattine con 7,8 milioni di pezzi. Nel segmento in lattina buona la performance del prodotto a marchio Coop con 3,6 milioni di pezzi.

“STRONG LAGER” PRIMA TRA LE SPECIALI
La fotografia di Coop Alleanza 3.0 ritrae la rilevanza del segmento delle “birre speciali”. Della categoria fanno parte quelle birre che si differenziano dalla classica lager chiara a media gradazione; sono caratterizzate da alta fermentazione (oltre 12,5 gradi Plato), colore differente – ad esempio ambrate, scure – e prevedono l’utilizzo di un cereale come il frumento. Di questa tipologia di birre, nel 2024 ne sono state vendute 5,6 milioni di pezzi. La preferita è la “strong lager” – a bassa fermentazione e caratterizzata da una gradazione alcolica più elevata rispetto alle lager tradizionali – con 2,3 milioni di pezzi; secondo posto per le “birre di frumento” con 1,4 milioni di pezzi acquistati; sul terzo gradino del podio si piazzano le “birre trappiste” di cui è stato venduto oltre un milione di pezzi. Questa ultima tipologia è una birra brassata da monaci trappisti o sotto il loro diretto controllo che osserva una serie di regole stabilite dall’Associazione Internazionale Trappista e registra +23mila pezzi sul 2023. Nel segmento “birre speciali” menzione per le birre aromatizzate che si mostrano come una nicchia con sempre più proseliti: nel 2024 ne sono state vendute oltre 123mila bottiglie con un balzo in avanti di 35mila rispetto al 2023.

ARTIGIANALI, RADLER, LIGHT, SENZA GLUTINE: UN MONDO IN CRESCITA
Spunti interessanti nella fotografia di Coop Alleanza 3.0 arrivano anche per quanto concerne la birra artigianale. Tra le caratteristiche che la definiscono, per la legge italiana “non può essere sottoposta a processi di pastorizzazione e di microfiltrazione durante la fase di produzione”. Nel 2024 sono oltre 248mila le birre artigianali finite nel carrello della spesa, ben 20mila in più rispetto al 2023. Sul secondo gradino del podio troviamo una birra a marchio Coop della linea Fior fiore prodotta con metodo artigianale. In crescita anche il consumo di radler, birra di origine tedesca ottenuta miscelando birra e limonata, che in origine veniva consumata dai ciclisti – radler, in tedesco – come bevanda rinfrescante di basso grado alcolico. Nel 2024 ne sono state acquistate oltre 340mila bottiglie, quasi l’80% in più rispetto al 2023. Anche in questo caso il prodotto Coop non sfigura, occupando il primo e il terzo gradino del podio. La fotografia di Coop Alleanza 3.0 mostra la crescita anche del mondo delle birre analcoliche: nel 2024 ne sono state vendute oltre 958mila ben 200mila in più rispetto all’anno precedente. In questo segmento il podio è tutto delle birre a marchio Coop. Trend in crescita anche per il gluten-free: oltre 140mila bottiglie di birra senza glutine sono state acquistate nel 2024, in crescita del 10% rispetto all’anno prima.

Coop Alleanza 3.0, Domenico Livio Trombone è il nuovo Presidente

È Domenico Livio Trombone il nuovo Presidente di Coop Alleanza 3.0. Trombone succede a Mario Cifiello, che ha rimesso le deleghe dopo aver raggiunto in anticipo gli obiettivi del suo mandato. Cifiello continuerà comunque a fornire il proprio contributo al rilancio di Coop Alleanza 3.0 come membro del Consiglio di Amministrazione.

“Nel 2023, un anno prima rispetto a quanto avevamo indicato nel piano industriale, Coop Alleanza 3.0 ha chiuso il bilancio in utile e questo risultato è stato possibile grazie al contributo dei validi collaboratori che da anni lavorano per la cooperativa e alla sinergia che abbiamo saputo costruire con i manager che si sono uniti a noi in tempi più recenti, a partire dalla Direttrice Generale Milva Carletti, alla quale vanno la mia gratitudine e la mia stima – osserva Mario Cifiello –. Il neo eletto Presidente Domenico Livio Trombone è un professionista preparato, autorevole e stimato a livello nazionale e conosce perfettamente la cooperativa, avendone ricoperto per anni il ruolo di Presidente del Collegio Sindacale”.

Nato nel 1960, Domenico Livio Trombone è commercialista esperto del mondo finanziario e revisore legale, ricopre da anni incarichi di spicco in società ed enti di rilievo nazionale, come Eni, il Gruppo Pirelli, Prelios, il Gruppo Italgas e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Ha conseguito la laurea in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Modena e nella città emiliana tuttora vive e lavora.

Nell’assumere le deleghe, il neo Presidente di Coop Alleanza 3.0, Domenico Livio Trombone ha dichiarato: “È un incarico che mi onora, ringrazio tutto il Consiglio di Amministrazione e in particolare il mio predecessore Mario Cifiello per la fiducia che mi hanno accordato. Il mio impegno sarà principalmente rivolto a proseguire nel percorso di risanamento e rilancio già avviato, avvalendomi delle qualità del personale – a partire dalla Direttrice Generale Milva Carletti – e confidando nel sostegno unanime del Consiglio di Amministrazione”.

Coop e Coripet insieme per puntare sul Pet riciclato

Al via la collaborazione tra Coop Alleanza 3.0 e Coripet, consorzio volontario senza scopo di lucro che ha come mission la raccolta e l’avvio a riciclo delle bottiglie in Pet dopo il loro utilizzo. L’iniziativa è in linea con il Piano di Sostenibilità della Cooperativa, e vuole coinvolgere direttamente i soci Coop, partendo da oggetti di uso quotidiano per la diffusione di comportamenti che sono tasselli fondamentali per un cambiamento virtuoso che parte da vicino. Obiettivo della collaborazione è ridurre la produzione di nuova plastica puntando sul Pet riciclato, idoneo a rifare nuove bottiglie. È il supermercato Coop di Zola Predosa in Via Delle Officine, 27, nello spazio antistante al negozio che ospita l’ecocompattatore Coripet protagonista del progetto di economia circolare “da bottiglia a bottiglia” ossia ricavare Rpet da bottiglie usate per realizzarne di nuove.

A partire dallo scorso 19 luglio, grazie all’installazione dell’ecocompattatore Coripet, tutti i cittadini con l’ausilio dell’app Coripet (scaricabile da smartphones) potranno conferire le bottiglie in Pet e ricevere punti. Il meccanismo è semplice: basta accedere alla macchina, inserire le bottiglie (che devono essere vuote, non schiacciate, con tappo, etichetta e codice a barre leggibile) e ottenere in cambio punti Coripet per ricevere premi e vantaggi. Un ruolo importante nell’iniziativa è quello svolto dai soci di Coop Alleanza 3.0. Infatti, i soci possono abbinare al proprio profilo la propria carta socio Coop, così da poter convertire i punti Coripet in punti della raccolta Coop: ogni 100 bottiglie conferite, si può richiedere l’accredito di 100 punti Coop. L’ecocompattatore sarà in funzione esclusivamente negli orari di apertura del supermercato. Nella giornata odierna proprio sul tema del riciclo si è tenuto un laboratorio per i più piccoli organizzato da Open Group. Per la cooperativa, la scelta del supermercato di Zola Predosa come punto vendita “pilota” di questo servizio si sposa con la forte sensibilità ambientale riscontrata in questo territorio, sostenuta anche dalle politiche dell’amministrazione locale. All’inaugurazione del nuovo eco-compattatore è infatti intervenuto anche il sindaco di Zola Predosa, Davide Dall’Omo.

“Con questo servizio vogliamo premiare i comportamenti virtuosi dei nostri clienti, e in particolare dei soci. Questo approccio corrisponde agli obiettivi del nostro nuovo Piano di sostenibilità, che punta proprio a creare un’alleanza con i consumatori, in favore dell’ambiente. Mettendo a disposizione servizi come questo, intendiamo stimolare e sostenere la responsabilità ambientale dei nostri soci, favorendo stili di consumo improntati all’economia circolare” ha detto Edy Gambetti, Vicepresidente di Coop Alleanza 3.0.

“È semplice parlare di sostenibilità ma non è da tutti poi scendere in campo, su base volontaria, come sta facendo Coop Alleanza 3.0. Questa prima installazione non solo da concretezza al suo storico impegno verso l’ambiente, ma contribuirà a dare un prezioso contributo al sistema Italia in vista degli imminenti obiettivi, ossia entro il 2025 i territori dovranno raccogliere almeno il 77% di bottiglie in Pet post consumo e il 90% nel 2030. Contestualmente chi utilizza questi contenitori per vendere i propri prodotti avrà l’obbligo di produrli con almeno il 25% di Pet riciclato entro il 2025 e il 30% nel 2030” ha aggiunto Monica Pasquarelli, Responsabile Installazione ecocompattatori Coripet.

Coop Alleanza 3.0, nel 2023 vendute oltre 5.000 tonnellate di pesce

È il salmone, in filetti o tranci, il pesce più venduto nel 2023 nei negozi di Coop Alleanza 3.0. Seguono l’orata e il pesce spada mentre vongole e polpi chiudono la classifica. Sono oltre 5.200 le tonnellate di pesce venduto nel 2023, per un giro d’affari complessivo di quasi 90 milioni di euro. Rispetto al 2022, nel 2023 è cresciuto il consumo di crostacei che vede un giro d’affari di affari di oltre 2 milioni di euro e quello del confezionato in punto vendita che sale a oltre 3,5 milioni di euro. Cala invece il consumo di pesce intero o eviscerato che si attesta poco sotto i 18 milioni di ero di vendite del 2022. Anche nel comparto ittico, il prodotto a marchio Coop è tra i più venduti, a riprova dell’affidabilità e della qualità espressa dalle linee Fior Fiore, Origine e Vivi Verde.

Se si guarda alla distribuzione geografica del consumo di pesce, si può notare come esso sia naturalmente preferito nelle aree costiere. Nella zona della Romagna sono state vendute oltre 385 tonnellate (di cui 40 di prodotto a marchio) mentre a Bologna si sfiorano le 80 (14 di prodotto a marchio). In Puglia le tonnellate salgono a 328 (30 di prodotto a marchio) e quasi 100 nella zona costiera tra Veneto e Friuli (20 di prodotto a marchio). A Bologna è la coda di mazzancolla a regnare sulle tavole, seguita da pesce spada, misto fritto e l’immancabile salmone. Primo prodotto a marchio in città resta l’orata Coop Origine. Ad Ancona, dopo il salmone, sono orata e alici le preferite. A Bari primeggia l’orata seguite da cozze e seppie mentre a Brindisi si affianca all’orata il salmone e il pesce spada. A Taranto torna sulle tavole la seppia mentre a Rimini si cucinano più spesso mazzancolle e vongole insieme al salmone. A Trieste tra i primi 5 prodotti venduti compare il branzino mentre a Venezia i gamberi.

Tra i prodotti a marchio, si segnala in crescita la linea ViviVerde lanciata nel 2009, che concretizza la visione di Coop sulla relazione sinergica tra tutela dell’ambiente e benessere delle persone. L’offerta dell’ittico Vivi Verde oggi comprende: orata, branzino, vongole veraci, cozze ed è in arrivo una novità bio: il salmone fresco Vivi Verde. Inoltre, a marchio ViviVerde è prodotta la vongola Lupino biologica, allevata e raccolta in prossimità dell’area marina dell’Alto Adriatico, proprio di fronte alla fascia costiera del Litorale della Brussa, appartenente all’Oasi Naturalistica di Vallevecchia, a Caorle, riconosciuta dalla Comunità Europea come Zona di Protezione Speciale e Sito di Importanza Comunitaria, oltre ad essere certificata come area di produzione biologica. Infatti è proprio qui che, a poche centinaia di metri dalla costa, sui fondi sabbiosi, vivono i riproduttori e vengono gestite le attività di nursery, secondo i normali tempi di accrescimento. Una volta raggiunta l’età adulta i molluschi vengono raccolti dai pescherecci, che praticano la pesca sostenibile, nel rigoroso rispetto dell’ecosistema del mare. Le Vongole Lupino biologiche ViviVerde sono un prodotto autoctono, 100% italiano, di eccellente qualità riconosciuta come proveniente da un’innovativa attività di molluschicultura da fondo, una maricoltura praticata in mare aperto, dove le acque e gli stessi molluschi che le popolano sono sotto il costante controllo degli organi di vigilanza competenti.

Accendi Unica Coop, quando la bolletta sconta la spesa e viceversa

Quello della spesa energetica resta un tema focale nelle case e nelle tasche degli italiani. Proprio su questa voce del bilancio domestico interviene Coop Alleanza 3.0 che, tramite la partecipata Alleanza Luce & Gas, lancia un nuovo servizio che consta di una soluzione energetica innovativa, riservata esclusivamente ai soci della Cooperativa.

Il nuovo servizio si chiama Accendi Unica Coop e consente al socio che sceglie di sottoscriverla di ottenere ogni due mesi il 20% di sconto su uno scontrino massimo di 50 euro di spesa di prodotti a marchio Coop per un intero anno. Gli stessi prodotti a marchio Coop all’acquisto vengono scontati perché il socio ha sottoscritto Accendi Unica Coop e al tempo stesso fanno accumulare punti sulla Carta Socio che possono essere trasformati in sconti in bolletta. Una doppia convenienza, un circolo virtuoso a beneficio del socio, che conferma l’attenzione di Accendi e della Cooperativa verso la tutela del potere d’acquisto dei consumatori, la sua carica innovativa e il suo aspetto sostenibile.

“Non parliamo di un semplice prodotto ma di un nuovo approccio al consumatore e al socio che vede la spesa nel carrello e quella dell’energia sinergicamente abbinate e scontate. Stiamo testando il prodotto sul mercato sino a fine giugno. La prima risposta dei soci a questa novità è davvero positiva” spiega il Direttore generale alla gestione Flavio Corti.

Accendi Unica Coop presenta la formula 100% Verde Energie rinnovabili, che garantisce la provenienza di tutta l’energia consumata da fonti rinnovabili, e la vendita di Gas Verde 100% Co2 free tramite certificati VERs (voluntary Emission reductions) che compensano le emissioni di Co2 derivanti dal consumo di gas. Una scelta apprezzata dai clienti Accendi, la community Generazione V, e che conferma l’attenzione alla sostenibilità e all’ambiente del brand, attivo su questo fronte anche con Valore Accendi, la proposta di strumenti di risparmio energetico e di sostenibilità ambientale come caldaie a condensazione in partnership con Ingrado, colonnine di e-mobility in partnership con Enerhub e assicurazioni sugli impianti in partnership con Linear. “La bolletta che ti sconta la spesa e la spesa che ti sconta la bolletta risponde perfettamente alla richiesta di risparmio, qualità e attenzione all’ambiente che oggi sono fattori imprescindibili per il consumatore e il socio” sottolinea il Presidente Antonio Cerulli. “Un servizio che ha visto impegnati per mesi nella sua strutturazione i professionisti di Alleanza Luce & Gas e di Coop Alleanza 3.0, in un approccio collaborativo che valica i confini delle aziende e ci conferma come l’ecosistema cooperativo esista e funzioni anche dietro le quinte, per chi ci lavora”.

Coop Alleanza 3.0, piano strategico con finanziamenti da 560 mln

Coop Alleanza 3.0, la più grande cooperativa di consumatori d’Italia, annuncia di aver concluso un accordo con i principali istituti di credito italiani per complessivi 560 milioni di finanziamento articolati in diverse linee e con scadenze a lungo termine.

Il rifinanziamento comprende, infatti, un contratto bilaterale di margin loan con UniCredit SpA con scadenza al 2027, per un controvalore massimo complessivo di 200 milioni di euro, e un mutuo ipotecario, con scadenza al 2028, per un controvalore complessivo di 360 milioni di euro con un pool di finanziatori costituito da Intesa Sanpaolo SpA, UniCredit SpA, BPER Banca SpA e Banco BPM SpA. Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB) e UniCredit hanno agito in qualità di global coordinator, Intesa Sanpaolo come banca agente.

Le risorse ottenute tramite il finanziamento contribuiranno a sostenere gli obiettivi di lungo periodo previsti nel nuovo Piano strategico di Coop Alleanza 3.0 che, dopo la fase di risanamento iniziata nel 2018, prevede significativi investimenti nella rete dei negozi e nell’offerta ai clienti. Tutte le attività saranno orientate al miglioramento della gestione caratteristica della cooperativa e al supporto ai soci e ai territori colpiti dalla difficile situazione economica e sociale.

Milva Carletti, Direttrice Generale di Coop Alleanza 3.0 ha commentato: «In un contesto generale reso estremamente difficile dalle tensioni sui costi dell’energia, da tassi di inflazione mai visti negli ultimi 40 anni e da aumenti esorbitanti delle materie prime, questo accordo di finanziamento testimonia quanto i principali istituti di credito italiani credano nella solidità patrimoniale della cooperativa e nel suo piano strategico. Si tratta di un segnale importante e, forte di questo, Coop Alleanza 3.0 proseguirà al rilancio delle proprie attività e alla rifocalizzazione verso il core business, mettendo sempre i bisogni dei soci al primo posto. Siamo consapevoli che si tratta di un percorso di lungo periodo, e non privo di difficoltà dato il contesto appena descritto, ma siamo fiduciosi di raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo posti, per il bene della cooperativa e dei suoi soci».

Milva Carletti è la nuova direttrice generale di Coop Alleanza 3.0

Coop Alleanza 3.0 rinnova il modello di Governance, integrando la direzione generale corporate con quella retail nella figura di Milva Carletti che assume così la carica di Direttrice generale e con essa la responsabilità del conseguimento degli obiettivi previsti nel piano di rilancio e inerenti agli aspetti commerciali che si aggiungono a quelli relativi a finanza, amministrazione e controllo, sistemi, partecipazioni e patrimonio immobiliare.

Si tratta di una scelta che punta a migliorare la semplificazione dei processi e a garantire efficienza e efficacia in perfetta sinergia con il piano di risanamento e rilancio.
La nuova governance si affida all’esperienza e alla competenza di Milva Carletti, già direttrice generale corporate della Cooperativa, e ha l’obiettivo di favorire il rilancio del prodotto a marchio, la riqualificazione dei punti vendita e la partecipazione dei soci, senza perdere di vista la strada dell’efficientamento che ha caratterizzato la prima fase del piano di risanamento chiusasi con il bilancio 2021 che vede le perdite ridursi sensibilmente.

Milva Carletti prima di approdare in Coop Alleanza 3.0, è stata Chief Corporate & Financial Officer di Gruppo UNA (catena primaria nell’ambito dell’hotellerie) e ha avuto un lungo percorso in Manutencoop (oggi Rekeep) culminato con l’incarico di Ceo. Ha maturato specifiche competenze in ambito finance ed è stata consigliere di amministrazione indipendente in IGD SIIQ, UnipolSai e in altre società del Gruppo Unipol, oltre a essere stata consigliere esecutivo e non esecutivo in società del gruppo Manutencoop.

Dal 2020 è stata Direttrice Generale Corporate di Coop Alleanza contribuendo a raggiungere gli importanti risultati di risanamento della Cooperativa. Nel nuovo incarico, Carletti seguirà, insieme al Presidente Cifiello confermato nella carica per un ulteriore mandato dal Consiglio di Amministrazione, la fase di rilancio e gli investimenti. Lo sviluppo della Cooperativa si realizzerà infatti nel triennio 2022-2024 con un investimento di 350 milioni, prevede nuove aperture e numerose ristrutturazioni di negozi nella logica della valorizzazione dei punti vendita avviata e l’incremento della quota di prodotti a marchio sempre più strategico per la Cooperativa.

“Sono orgogliosa di poter contribuire in questa fase cruciale della vita della Cooperativa. Le scelte coraggiose attuate negli ultimi due anni hanno cominciato a dare i loro frutti ma ora, nella fase di incertezza causata da guerra, coda lunga della pandemia e inflazione alle stelle, è fondamentale riuscire a portare a compimento il rilancio della Cooperativa senza perdere di vista i nostri valori fondanti che hanno caratterizzato anche la fase di risanamento” – ha commentato Milva Carletti, direttrice generale di Coop Alleanza 3.0.

“Coop Alleanza 3.0 è più solida e può tornare ad investire. Per farlo abbiamo scelto di unire le due direzioni generali, innovando la nostra governance e rendendo il sistema di gestione più snello ed efficace. La competenza di Milva Carletti è un asset strategico per la Cooperativa che le affida il delicato compito di attuare il piano di rilancio portando a compimento il lavoro iniziato con il precedente piano” – ha aggiunto Marco Cifiello, Presidente di Coop Alleanza 3.0.

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