Birra, i trend di consumo analizzati da Coop Alleanza 3.0

La birra secondo Coop Alleanza 3.0: la più grande delle cooperative del sistema Coop ha realizzato una ricerca sulle tendenze di consumo di una delle categorie più importanti del mondo beverage, basandosi sui dati dei suoi 350 punti vendita e di EasyCoop, il suo servizio di spesa online. Un osservatorio indubbiamente interessante, considerati gli oltre 40 milioni di pezzi afferenti al mondo delle birre venduti nei soli negozi fisici nel corso del 2024. E oltre 5,5 milioni di questi erano prodotti a marchio del distributore, che nel complesso delle sue linee ha fatto segare una crescita del +1,2% sul 2023. I clienti di EasyCoop, lo scorso anno, nel 20% dei loro ordini hanno messo nel carrello virtuale bottiglie o lattine di birra e in media ne hanno acquistato almeno 5 pezzi. A sottolineare l’aspetto legato al relax e alla convivialità della birra è il dato per cui il prodotto più spesso acquistato da chi mette nel proprio carrello le birre sono i taralli Fior Fiore, seguiti dalle patatine grigliate. Inoltre, si segnala per gli utenti del servizio di spesa online una preferenza spiccata per la birra a marchio Coop: nel 2024 una birra su tre acquistata con un click è a marchio Coop e una su 10 appartiene a categorie più di nicchia. Si tratta infatti di birre artigianali, radler, analcoliche o gluten free. In particolare, questi ultimi due segmenti hanno visto una crescita significativa rispetto al 2023 con un 20% in più nei carrelli virtuali, con una media di spesa di 8 euro.

“NORMALE” E IN BOTTIGLIA DI VETRO LE PREFERITE DAGLI ITALIANI
Nel 2024 i clienti di Coop Alleanza 3.0, hanno acquistato 33,3 milioni di “birre normali” di cui ben oltre 25,5 milioni di pezzi in vetro. Con la dicitura – non ufficiale – “birre normali” si intendono le birre con gradazione alcolica standard, distinguendole così da birre più “forti” o più “leggere”. Agli italiani piace soprattutto in vetro, e in particolare in “vetro superiore”, ovvero caratterizzato da spessore maggiore, tendenzialmente con colorazioni scure e motivi decorativi. Il “vetro superiore” batte il “vetro normale” 15,8 milioni a 9,6 milioni. Terzo gradino del podio – se consideriamo i due tipi di vetro singolarmente – occupato dalle lattine con 7,8 milioni di pezzi. Nel segmento in lattina buona la performance del prodotto a marchio Coop con 3,6 milioni di pezzi.

“STRONG LAGER” PRIMA TRA LE SPECIALI
La fotografia di Coop Alleanza 3.0 ritrae la rilevanza del segmento delle “birre speciali”. Della categoria fanno parte quelle birre che si differenziano dalla classica lager chiara a media gradazione; sono caratterizzate da alta fermentazione (oltre 12,5 gradi Plato), colore differente – ad esempio ambrate, scure – e prevedono l’utilizzo di un cereale come il frumento. Di questa tipologia di birre, nel 2024 ne sono state vendute 5,6 milioni di pezzi. La preferita è la “strong lager” – a bassa fermentazione e caratterizzata da una gradazione alcolica più elevata rispetto alle lager tradizionali – con 2,3 milioni di pezzi; secondo posto per le “birre di frumento” con 1,4 milioni di pezzi acquistati; sul terzo gradino del podio si piazzano le “birre trappiste” di cui è stato venduto oltre un milione di pezzi. Questa ultima tipologia è una birra brassata da monaci trappisti o sotto il loro diretto controllo che osserva una serie di regole stabilite dall’Associazione Internazionale Trappista e registra +23mila pezzi sul 2023. Nel segmento “birre speciali” menzione per le birre aromatizzate che si mostrano come una nicchia con sempre più proseliti: nel 2024 ne sono state vendute oltre 123mila bottiglie con un balzo in avanti di 35mila rispetto al 2023.

ARTIGIANALI, RADLER, LIGHT, SENZA GLUTINE: UN MONDO IN CRESCITA
Spunti interessanti nella fotografia di Coop Alleanza 3.0 arrivano anche per quanto concerne la birra artigianale. Tra le caratteristiche che la definiscono, per la legge italiana “non può essere sottoposta a processi di pastorizzazione e di microfiltrazione durante la fase di produzione”. Nel 2024 sono oltre 248mila le birre artigianali finite nel carrello della spesa, ben 20mila in più rispetto al 2023. Sul secondo gradino del podio troviamo una birra a marchio Coop della linea Fior fiore prodotta con metodo artigianale. In crescita anche il consumo di radler, birra di origine tedesca ottenuta miscelando birra e limonata, che in origine veniva consumata dai ciclisti – radler, in tedesco – come bevanda rinfrescante di basso grado alcolico. Nel 2024 ne sono state acquistate oltre 340mila bottiglie, quasi l’80% in più rispetto al 2023. Anche in questo caso il prodotto Coop non sfigura, occupando il primo e il terzo gradino del podio. La fotografia di Coop Alleanza 3.0 mostra la crescita anche del mondo delle birre analcoliche: nel 2024 ne sono state vendute oltre 958mila ben 200mila in più rispetto all’anno precedente. In questo segmento il podio è tutto delle birre a marchio Coop. Trend in crescita anche per il gluten-free: oltre 140mila bottiglie di birra senza glutine sono state acquistate nel 2024, in crescita del 10% rispetto all’anno prima.