Carrefour e Regione Piemonte, accordo sul latte a Km zero: nasce “Piemunto”

Valorizzare tutti i prodotti realizzati con latte proveniente dagli allevamenti piemontesi: è il senso della campagna della Regione Piemonte “Piemunto”  cui ha aderito, primo tra gli attori della Gdo, Carrefour Italia.

L’insegna francese ha firmato un accordo che prevede che tali prodotti siano contrassegnati dal logoPiemuntonato lo scorso 14 marzo su iniziativa della Regione Piemonte, in più di 100 punti vendita ad insegna Carrefour della regione. Si tratta di più di 150 referenze che spaziano dal latte, allo yogurt, ai formaggi, e che saranno sottoposti a stringenti controlli di qualità da parte degli enti certificatori e della Regione Piemonte.

“Il senso di Piemunto è il forte legame che il marchio crea con il territorio. Vale per il latte e i formaggi, ma in generale anche per il vino, il riso, e tanti altri prodotti. Non siamo per il protezionismo: siamo per iniziative che aumentino la trasparenza della filiera di un prodotto, in modo che il consumatore possa scegliere con maggior consapevolezza. Questo rappresenta anche un elemento di maggior competitività e valorizzazione del Piemonte” ha dichiarato Sergio Chiamparino, Presidente della Giunta della Regione Piemonte.

Un accordo secondo Grégoire Kaufman, Direttore Commerciale e Marketing Carrefour Italia, che “va nella direzione che stiamo perseguendo da tempo, ovvero valorizzare la qualità dei prodotti di filiera italiana, garantendo in questo modo un’offerta di eccellenza per i propri clienti e, nel contempo, sostenendo i piccoli medi produttori italiani nel fronteggiare un momento ancora difficile per molti di loro”.

Sullo sfondo, le grosse difficoltà che in tutta Europa sta vivendo il settore lattiero caseario e in particolare gli allevatori, messi in difficoltà da prezzi bassissimi. “Questa è anche una risposta alle richieste di aiuto avanzate dai produttori di latte e dai trasformatori piemontesi di fronte alle grosse difficoltà in cui versa il settore. Il Piemonte produce 10 milioni di quintali di latte all’anno, di cui due milioni sono trasformati in formaggi Dop. La valorizzazione della qualità del latte piemontese – ha spiegato Giorgio Ferrero, Assessore dell’Agricoltura e promotore dell’iniziativa –  è un passaggio fondamentale per fare fronte alla forte concorrenza che viene anche da tante parti dell’Europa. Con questa campagna la Regione continua nella sua politica di sostegno e valorizzazione delle nostre produzioni e consegna al settore uno strumento di promozione che può dare una mano concreta al mercato lattiero-caseario piemontese”.  

Un sistema virtuoso che potrebbe essere adottato in futuro anche da altre regioni italiane.