L’e-commerce con ritiro in negozio a Natale aiuta a vendere

Già nel 2011 eBay apriva i primi temporary store per Natale: l'integrazione tra pdv digitale e fisico è particolarmente strategica in questo periodo dell'anno. Foto eBay.

Baluardo delle vendite online fin dai loro albori, il Regno Unito è un laboratorio interessante per seguire gli sviluppi dell’e-commerce. Il Natale ad esempio è alle porte: vedremo negozi reali e virtuali affrontarsi per contendersi il portafoglio di distratti clienti in corsa per gli acquisti festivi brandendo smartphone con la lista dei desideri? Non proprio: una ricerca di eBay e Conlumino dimostra quanto ormai le vendite online con ritiro in negozio invece che contrastare, addirittura spingerebbero le vendite tradizionali, grazie agli acquisti di impulso. Che, solo quelli, potrebbero portare nelle casse dei retailer 1,15 miliardi di sterline, in media 27 sterline a visita quest’anno (e solo per ritirare tutti i pacchi degli ordini online si prevede che di visite prenatalizie ce ne vorranno tre).

Non solo: tre quarti dei clienti multicanali acquisteranno, una volta in strada, prodotti o servizi dai negozi circostanti. L’anno scorso, il 25% dei clienti digitali aveva comprato altri prodotti nello stesso punto vendita in cui ritirava il pacco, il 25% in un negozio circostante, mentre uno su cinque si era formato a comprare da bere o da mangiare e il 10% aveva approfittato del ritiro addirittura per andare a pranzo fuori.

Insomma, la realtà è che, a dispetto delle previsioni catastrofiche, le nuove modalità dell’e-commerce stanno facendo tornare i consumatori in strada: magari non necessariamente nei negozi del centro, dove il parcheggio è spesso difficoltoso, ma nelle zone più periferiche o nelle città dell’hinterland. Anche questo è un fattore da tenere in considerazione: per attivare strategie multicanale non è necessario essere posizionati in via Condotti o in Montenapoleone, anzi.

Secondo Susan Connolly, che dirige quattro supermercati Spar nel Wiltshire, “I clienti sono piacevolmente sorpresi nello scoprire che offriamo questo tipo di servizio [il click and pick]: è molto più comodo che stare seduti a casa ad aspettare che arrivi il pacco. E noi ci guadagniamo: le visite sono aumentate e i clienti che vengono a ritirare la spesa spesso comprano una barretta di cioccolato o un giornale”.

Secondo eBay le vendite click and pick quest’anno saliranno nella stagione natalizia del 40% fino a un valore di 3 miliardi di sterline. I retailer ci sperano, anche perché reduci da un inizio di autunno catastrofico a causa delle condizione meteo troppo favorevoli. Nel settembre più caldo dal 1880 che ha rallentato le vendite di prodotti (abbigliamento in particolare) autunnali e invernali anche gli acquisti online si sono leggermente ridimensionati (registrando “solo” un +10,9%).