Coralis, 2015 a 1,6 miliardi di fatturato. Il nuovo Cda conferma Graffione presidente

Sabato 19 giugno si è tenuta a Milano l’Assemblea Generale di Coralis, con la presentazione del bilancio 2015 e l’elezione del nuovo consiglio direttivo del consorzio. Con 690 punti vendita e 26 cash&carry, il giro d’affari alla vendita l’anno scorso è stato  di 1,6 miliardi di euro, con un incremento occupazionale sulla rete vendita dell’8%.

L’elezione del nuovo consiglio direttivo ha confermato Eleonora Graffione in veste di presidente ed è costituito da Angelo Bruno della Bruno e Forte che gestisce un Centro Distributivo e una rete di punti vendita in provincia di Cosenza; Francesco Curcio titolare di C.D.C. Centro Distribuzione Curcio che gestisce un Cash&Carry e un’attività di distribuzione a Sanza, in provincia di Salerno; Luigi Giannatempo titolare de La Prima che gestisce una rete di supermercati a Foggia e provincia e Roberto Trapletti titolare di Alimgross con la quale gestisce un Cash&Carry a Ghisalba, in provincia di Bergamo.

L’assemblea è stata anche l’occasione per fare il punto sui progetti messi in campo dal Consorzio in questi ultimi tre anni di gestione. Sono ormai 48 i punti vendita che hanno inserito i prodotti del catalogo Etichètto, la super label che garantisce tutta la filiera e la provenienza dei prodotti e che offre, oggi, un assortimento di circa 230 prodotti selezionati da una quarantina di aziende produttrici che spaziano dal fresco al grocery, al beverage.

Il Consorzio ha anche offerto un programma di formazione che ha visto coinvolti 15 associati e che quest’anno li ha portati a conoscere le realtà americane con un viaggio esplorativo a Chicago, dove hanno potuto visitare alcuni degli store che hanno segnato la storia e che fanno tendenza nel mondo come Whole Food Market, WalMart, Trader Joe’s e Mariano’s.

A pochi mesi fa poi risale è l’apertura del primo punto vendita Lalimentari Italiano a Genova (vedi Debutta a Genova Lalimentari Italiano, il progetto di prossimità Coralis), apri pista per le prossime aperture, previste soprattutto al Sud d’Italia.

Il nuovo Consiglio direttivo si è dunque impegnato a sostenere e incrementare lo sviluppo del Consorzio attraverso progetti capaci di leggere e tradurre i segnali che il mercato e i clienti forniscono.