La Passata Altromercato, con pomodori liberi da mafie e caporalato

Le ricerche lo confermano, la sostenibilità sociale è ormai richiesta e ricercata dai consumatori, e i recenti fatti di cronaca confermano come il pomodoro, non c’è Made in Italy che tenga, sia uno dei prodotti più a rischio di “contaminazione” mafiosa e utilizzo di mano d’opera in condizioni di lavoro al limite dello schiavismo. Per questo giunge a proposito l’arrivo nella famiglia del Solidale Italiano Altromercato della nuova passata di pomodoro bio Solidale Italiano, nata dalla collaborazione tra il Consorzio fair trade e NCO – Nuova Cooperazione Organizzata. Coltivati in Campania su terreni sottratti alla criminalità organizzata, i pomodori utilizzati per la passata vengono raccolti, nel rispetto del lavoro e dell’ambiente, contro ogni forma di sfruttamento e caporalato. Costituito nel 2012, il Consorzio NCO – Nuova Cooperazione Organizzata parte dalla coltivazione dei terreni confiscati alla camorra per realizzare un modello di agricoltura biologica e sociale, che coinvolge lavoratori svantaggiati e guarda a garanzie di tracciabilità, sostenibilità, filiera corta ed etica.

Il progetto Solidale Italiano Altromercato ha l’obiettivo di valorizzare i prodotti fatti in Italia da realtà produttive di qualità, ecologicamente e socialmente responsabili. Prodotti biologici e d’eccellenza, che tutelano la biodiversità e le tipicità del territorio. Un valore che va oltre la produzione, portando con sé libertà, rispetto dei diritti, della terra e di chi la coltiva, secondo i princìpi del Commercio Equo e Solidale.

I pomodori del Consorzio NCO si affiancano a quelli della Cooperativa sociale Pietra di Scarto di Cerignola, in Puglia, coltivati su terreni liberi dalle mafie e dal caporalato e già utilizzati per i pelati bio Solidale Italiano Altromercato. Questa nuova collaborazione ha quasi raddoppiato la produzione di Solidale Italiano Altromercato nel comparto e segna un ulteriore passo avanti per realizzare una visione della coltivazione del pomodoro, che passi dalla riaffermazione dei diritti dei lavoratori.

Il caporalato è una piaga che coinvolge in Italia oltre 400.000 persone (Fonte: Secondo Rapporto Agromafie e Caporalato/ Flai Cgil), che lavorano in condizioni al limite della dignità. «Un’iniziativa come quella del Solidale Italiano Altromercato è molto importante come risposta concreta al fenomeno, soprattutto per quanto riguarda un’agricoltura etica” – ha commentato Yvan Sagnet, Coordinatore Regionale per l’Immigrazione della Flai Cgil Puglia e autore del libro “Ama il tuo sogno. Vita e rivolta nella terra dell’oro rosso” (Fandango Libri, 2012). – I consumatori hanno preso ormai coscienza del fenomeno e ci chiedono dove possono trovare prodotti di qualità. Noi indichiamo Altromercato: un soggetto credibile che può portare una risposta in tal senso, anche perché è una realtà diffusa sul territorio grazie alle sue Botteghe, e questo agevola il nostro lavoro perché possiamo raggiungere i consumatori in tutte le parti d’Italia».

La passata di pomodoro bio Solidale Italiano Altromercato, prodotta dalle cooperative Un fiore per la vita e Al di là dei sogni, socie di NCO, sarà tra i protagonisti delle due settimane dedicate da Altromercato al Solidale Italiano, fino al 7 novembre, nelle Botteghe Altromercato aderenti e nella Bottega Online. Per invitare ad assaggiare i prodotti del Solidale Italiano, con una spesa minima di 10 euro di prodotti a marchio Solidale Italiano Altromercato regala la pasta di farro bio e, su una spesa di almeno 25 euro, aggiunge anche la passata di pomodoro bio.