MARR, ricavi in crescita nel 2023: trainano street market e national account

Il CdA di MARR, società appartenente al Gruppo Cremonini che opera nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice, ha approvato il bilancio d’esercizio 2023 chiuso con ricavi totali consolidati a 2.085,5 milioni di euro con una crescita di 155,0 milioni rispetto ai 1.930,5 milioni del 2022.

In recupero la redditività operativa con l’EBITDA consolidato dell’esercizio 2023 che si attesta a 123,1 milioni di euro (82,1 milioni nel 2022) e l’EBIT che è pari a 84,9 milioni (46,2 milioni nel 2022). Il risultato netto consolidato è di 47,1 milioni di euro e nel confronto con i 26,6 milioni del 2022 risente di maggiori oneri finanziari netti per 9,7 milioni per effetto dell’aumento del costo del denaro a partire dalla seconda metà del 2022. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 è di 223,4 milioni di euro e si confronta con 217,6 milioni del 2022.

Le vendite al segmento di clientela dello street market (ristoranti e hotel non appartenenti a gruppi o catene) si attestano a 1.365,9 milioni di euro e sono in incremento rispetto i 1.256,8 milioni del 2022. Le vendite al segmento del national account (operatori della ristorazione commerciale strutturata e della ristorazione collettiva) sono pari a 484,6 milioni di euro e sono in crescita rispetto i 422,4 milioni del 2022, grazie al positivo contributo dei clienti della ristorazione commerciale strutturata (gruppi e catene di hotel e ristoranti). Nel complesso le vendite ai clienti della ristorazione (street market e national account) dell’esercizio 2023 ammontano a 1.850,5 milioni di euro e si confrontano con 1.679,2 milioni del 2022.

In base alle rilevazioni dell’Ufficio Studi di Confcommercio (Congiuntura n. 2, febbraio 2024) i consumi (a quantità) della voce “Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa” in Italia nell’anno 2023 sono cresciuti del 5,2% rispetto al 2022. Le vendite dell’esercizio 2023 al segmento dei “Wholesale” (per la quasi totalità di prodotto ittico congelato a grossisti) sono pari a 200,7 milioni di euro e rispetto ai 217,4 milioni del 2022 hanno risentito, in particolare nella prima metà del 2023, di una minore disponibilità di prodotto.

Le vendite ai clienti della ristorazione (street market e national account) nei primi due mesi del 2024 sono coerenti con gli obiettivi di crescita e di marginalità attesi per l’anno. Tali risultati sono maturati in un contesto di consumi alimentari fuori casa in Italia che è atteso per l’intero anno 2024 in crescita (TradeLab, febbraio 2024) grazie anche a un positivo andamento del turismo.