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MARR, ricavi in crescita nel 2023: trainano street market e national account

Il CdA di MARR, società appartenente al Gruppo Cremonini che opera nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice, ha approvato il bilancio d’esercizio 2023 chiuso con ricavi totali consolidati a 2.085,5 milioni di euro con una crescita di 155,0 milioni rispetto ai 1.930,5 milioni del 2022.

In recupero la redditività operativa con l’EBITDA consolidato dell’esercizio 2023 che si attesta a 123,1 milioni di euro (82,1 milioni nel 2022) e l’EBIT che è pari a 84,9 milioni (46,2 milioni nel 2022). Il risultato netto consolidato è di 47,1 milioni di euro e nel confronto con i 26,6 milioni del 2022 risente di maggiori oneri finanziari netti per 9,7 milioni per effetto dell’aumento del costo del denaro a partire dalla seconda metà del 2022. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 è di 223,4 milioni di euro e si confronta con 217,6 milioni del 2022.

Le vendite al segmento di clientela dello street market (ristoranti e hotel non appartenenti a gruppi o catene) si attestano a 1.365,9 milioni di euro e sono in incremento rispetto i 1.256,8 milioni del 2022. Le vendite al segmento del national account (operatori della ristorazione commerciale strutturata e della ristorazione collettiva) sono pari a 484,6 milioni di euro e sono in crescita rispetto i 422,4 milioni del 2022, grazie al positivo contributo dei clienti della ristorazione commerciale strutturata (gruppi e catene di hotel e ristoranti). Nel complesso le vendite ai clienti della ristorazione (street market e national account) dell’esercizio 2023 ammontano a 1.850,5 milioni di euro e si confrontano con 1.679,2 milioni del 2022.

In base alle rilevazioni dell’Ufficio Studi di Confcommercio (Congiuntura n. 2, febbraio 2024) i consumi (a quantità) della voce “Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa” in Italia nell’anno 2023 sono cresciuti del 5,2% rispetto al 2022. Le vendite dell’esercizio 2023 al segmento dei “Wholesale” (per la quasi totalità di prodotto ittico congelato a grossisti) sono pari a 200,7 milioni di euro e rispetto ai 217,4 milioni del 2022 hanno risentito, in particolare nella prima metà del 2023, di una minore disponibilità di prodotto.

Le vendite ai clienti della ristorazione (street market e national account) nei primi due mesi del 2024 sono coerenti con gli obiettivi di crescita e di marginalità attesi per l’anno. Tali risultati sono maturati in un contesto di consumi alimentari fuori casa in Italia che è atteso per l’intero anno 2024 in crescita (TradeLab, febbraio 2024) grazie anche a un positivo andamento del turismo.

MARR, ricavi in crescita nel primo semestre ’23 (oltre 1 miliardo di euro)

Il Consiglio di Amministrazione di MARR S.p.A., società che opera nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari e non-food, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023.

I primi sei mesi del 2023 si chiudono con ricavi totali consolidati a oltre 1 miliardo di euro, pari a 1.003,2 milioni di Euro, in crescita rispetto agli 874,3 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Confermato il miglioramento della redditività operativa con il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato del primo semestre 2023 pari a 53,4 milioni di Euro rispetto ai 35,0 milioni del 2022 e ai 56,3 milioni ante pandemia del 2019. L’EBIT di periodo è di 34,7 milioni di euro e si confronta con i 18,3 milioni del primo semestre 2022 (42,0 milioni di euro nel 1 semestre 2019). Alla fine dei primi sei mesi del 2023 l’Utile netto, che risente di maggiori oneri finanziari netti per effetto dell’aumento del costo del denaro a partire dalla seconda metà del 2022, si attesta a 18,7 milioni di euro e si confronta con i 10,5 milioni del primo semestre 2022. Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 30 giugno 2023 è pari a 198,6 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 233,5 milioni del 31 marzo 2023 e ai 211,5 milioni della fine del primo semestre 2022.

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 è di 250,1 milioni di Euro e si confronta con i 270,6 milioni del 31 marzo 2023 e i 228,7 milioni della fine del primo semestre 2022. Si osserva che nel periodo 1 luglio 2022 – 30 giugno 2023 sono stati effettuati investimenti per 22,9 milioni di Euro, di cui 14,8 milioni relativi alla costruzione di una nuova filiale in Lombardia la cui attivazione è prevista nella prima metà del 2024. Al netto degli effetti dell’applicazione del principio contabile IFRS 16 la Posizione Finanziaria Netta (PFN) alla fine del primo semestre 2023 è di 172,4 milioni di Euro e si confronta con 192,3 milioni del 31 marzo 2023 e i 147,2 milioni della fine del primo semestre 2022. Il Patrimonio Netto consolidato al 30 giugno 2023 è pari a 332,2 milioni di Euro (327,0 milioni alla fine del primo semestre 2022) ed include una Riserva sovraprezzo azioni per 7,3 milioni di Euro relativa all’acquisto, a partire dalla fine di maggio 2022, di 609.210 azioni proprie ad un prezzo medio di 12,45 Euro e pari allo 0,92% del Capitale Sociale.

Le vendite del Gruppo MARR nei primi sei mesi del 2023 hanno raggiunto i 986,2 milioni di euro e si confrontano con gli 860,2 milioni del pari periodo 2022 e i 779,7 milioni di quello ante pandemia del 2019. L’andamento delle vendite del primo semestre 2023 ha risentito anche delle dinamiche inflative nel settore del foodservice che si sono manifestate in modo più accentuato a partire dal secondo trimestre 2022 e si sono progressivamente attenuate nel secondo trimestre 2023. L’incremento dei prezzi di vendita nel corso dei primi sei mesi 2023 è stato inoltre mitigato da fenomeni di trading down che, seppur con modalità diverse, si sono evidenziati in tutti i segmenti di clientela. Le vendite ai clienti della Ristorazione (categorie dello Street Market e National Account) del primo semestre 2023 sono pari a 883,4 milioni di Euro e nel confronto con i 734,1 milioni del 2022 (+20,3%) beneficiano per circa 7,5 milioni, di cui 2,4 milioni relativi al primo trimestre 2023, del contributo della società Frigor Carni S.r.l., consolidata dal 1 aprile 2022.

In base alle rilevazioni dell’Ufficio Studi di Confcommercio (Congiuntura n. 7, luglio 2023) i consumi a quantità, esclusa quindi la componente inflativa, della voce “Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa” in Italia sono cresciuti rispetto al pari periodo 2022 rispettivamente del +18,9% nei primi tre mesi del 2023 e del +2,5% nel secondo trimestre 2023. Giova ricordare che la diversa dinamica nel primo e secondo trimestre 2023 è da correlare al fatto che la prima parte del primo trimestre 2022 aveva risentito degli effetti della pandemia. Le vendite ai clienti della categoria dei “Wholesale” (per la quasi totalità di prodotto ittico congelato a grossisti) nel primo semestre 2023 sono pari a 102,7 milioni di Euro e nel confronto con i 126,1 milioni del pari periodo 2022 hanno risentito di quella temporanea indisponibilità di prodotto ittico di cattura che ha caratterizzato la seconda parte dell’esercizio 2022 e anche la prima metà del 2023.

L’andamento delle vendite ai clienti della Ristorazione nel mese di luglio è coerente con gli obiettivi di crescita per l’esercizio 2023 confermando il progressivo recupero di marginalità già evidenziatosi anche nel corso del primo semestre 2023. I risultati di luglio sono stati conseguiti in un contesto di consumi alimentari fuori casa che continua a beneficiare del positivo contributo del turismo straniero, in particolare nelle grandi città. L’intera organizzazione si conferma focalizzata su attività per il recupero di redditività operativa, che si prevede, anche sulla base dell’andamento dei primi sette mesi, possano consentire di riapprossimarsi già nell’esercizio in corso ai livelli in valore assoluto di margine operativo lordo ante pandemia. Rimane inoltre forte l’attenzione al controllo dei livelli di assorbimento di capitale circolante commerciale al fine di attenuare il costo per il suo finanziamento.

Panella e Roadhouse aprono nell’area Q8 di Paderno Dugnano

Chef Express (Gruppo Cremonini) ha inaugurato ufficialmente un nuovo bar caffetteria a marchio Panella e un Roadhouse Restaurant all’interno della nuova grande area di servizio Q8 a Paderno Dugnano (MI), lungo la superstrada Milano-Meda. L’offerta di ristorazione integra le attività di rifornimento dell’area, flagship della visione di Q8 sulla mobilità del futuro, con numerose postazioni di rifornimento sia per veicoli con motorizzazione tradizionale endotermica (benzina, gasolio, gpl e metano) che per quelli elettrici (con 6 postazione di ricarica di cui 2 ultrafast 300 kW). L’area si sviluppa su un piazzale di 8.000 mq con un progetto architettonico di forte impatto, caratterizzato da due grandi vele di copertura e ispirato alle vele della “Dhow”, la tipica imbarcazione del Kuwait.

“Panella – Arte del pane dal 1929” è un marchio di panetteria e pasticceria ben conosciuto dai romani che da più generazioni frequentano la storica sede in Via Merulana, inaugurata quasi un secolo fa. Nel 2017 Chef Express ha stretto un accordo di licenza per sviluppare il brand in esclusiva nel canale della ristorazione in concessione, e il locale di Paderno Dugnano è il settimo aperto, dopo quelli nelle stazioni di Roma Termini, Bolzano, Roma Tiburtina, negli aeroporti di Torino e Roma Fiumicino, e nell’Ospedale Gemelli a Roma. Il nuovo locale ha un’offerta completa di caffetteria e pasticceria dolce e salata, pizze, focacce e prodotti tipici romani, integrati da una linea di prodotti vegan e da dolci gluten free.

Roadhouse è un formato di ristorante di carni alla griglia di grande successo sviluppato da oltre 20 anni dal gruppo Cremonini. Il menu prevede un vasto assortimento di piatti unici a base di carne alla griglia (Ribeye, New York Strip, Filet Mignon, T-Bone Steak, hamburger, ecc.), accompagnati da un’ampia scelta di contorni e seguiti da una ricca varietà di dessert. Il locale di Paderno Dugnano è il 165° della catena. Complessivamente i due nuovi locali danno lavoro a circa 20 giovani, tutti neoassunti.

Cristian Biasoni, Amministratore Delegato di Chef Express, spiega che “da tempo abbiamo sviluppato una partnership con Q8 per gestire insieme aree di servizio nel canale autostradale. A Paderno Dugnano lavoriamo insieme per la prima volta fuori dalle autostrade e siamo onorati di essere i partner della ristorazione in questa area simbolica per Q8, flagship a servizio della mobilità sostenibile del futuro”.

Torino Airport rinnova la sua Food Court in collaborazione con Chef Express

Torino Airport ha inaugurato rinnova la sua Food Court e le aree dedicate all’edutainment sulla storia del volo e sulla scoperta dello spazio.

I nuovi spazi di ristorazione al Livello Superiore Partenze, realizzati in collaborazione con Chef Express, comprendono l’originale format Caffetteria Torinese, ideato con Lavazza, il ristorante self-service Ingredienti, e un McDonald’s attrezzato con le più avanzate tecnologie digitali.
Lo spazio è arricchito anche dalle nuove aree dedicate all’edutainment sulla storia del volo e della scoperta dello spazio, allestite da Thales Alenia Space Italia e da Leonardo Velivoli.

Il progetto architettonico

L’attività di riqualificazione del Livello Superiore Partenze, dopo circa 7 mesi di lavori di restyling, riconsegna un’area di 2.100 metri quadri completamente rinnovata, con spazi più funzionali che separano le aree di somministrazione da quelle in cui i passeggeri e visitatori hanno la possibilità di gustare i prodotti proposti e rilassarsi.

Gli spazi ora si presentano omogenei, sia nell’architettura, sia nel design. Due le aree lounge a disposizione di passeggeri e visitatori, arredate seguendo le ultime tendenze del design: una disposta lungo la balconata del Livello superiore Partenze e affacciata sulla Hall check-in, l’altra disposta accanto a McDonald’s e con parete vetrata che guarda sulla pista.

L’operazione di restyling ha seguito nelle sue linee guida la riqualificazione già messa in atto al Livello Arrivi, inaugurato lo scorso 24 luglio: i richiami architettonici si ritrovano, infatti, sia nella pavimentazione, sia nella soffittatura a doghe. L’attività di rinnovo degli ambienti ha comportato un totale rifacimento degli spazi e degli impianti di areazione, condizionamento e illuminazione preesistenti, migliorandone l’intera struttura, realizzata secondo i recenti standard normativi.

 La riqualificazione conferma così anche la vocazione green di Torino Airport: il nuovo impianto di condizionamento e l’utilizzo di illuminazione a led porterà infatti a una riduzione dell’impatto ambientale dell’infrastruttura, grazie a un considerevole contenimento dei consumi.

La Food Court

Sono tre le proposte di ristorazione presenti nella nuova Food Court di Torino Airport, realizzata in collaborazione con Chef Express.

Caffetteria Torinese riflette il carattere tipico dei bar torinesi in cui le parole chiave sono tradizione e innovazione, declinate in un ambiente dalle caratteristiche architettoniche che rispecchiano la raffinatezza della città. Offre la possibilità di sperimentare una gamma di caffè filtrati che differenzia e rende unica l’esperienza del consumatore, affiancata alle miscele tradizionali e speciali a marchio Lavazza.

Ingredienti è un ristorante a buffet basato su una rotazione stagionale di tantissime proposte di qualità: insalate, piatti freddi, primi e secondi piatti caldi, carne alla griglia, contorni e composizioni di verdure, frutta e dessert.

McDonald’s, gestito in licenza da Chef Express, è attrezzato con le più avanzate tecnologie digitali e offre una serie di proposte fast food che guardano in particolar modo al segmento di giovani e famiglie.

Stile digital

Il rinnovo del Livello Superiore Partenze si inserisce nel percorso di innovazione digitale intrapreso da Torino Airport. Grazie alla progettazione e all’installazione di un sistema di digital signage, di grande impatto tecnologico, i passeggeri vengono accolti nella Hall Check-in da un ledwall di circa 36 metri quadri, che ripercorre la balconata su cui si affaccia la Food Court e che promuove l’offerta commerciale presente al Livello Superiore Partenze.

A questo ledwall si affianca anche il nuovo schermo digitale di 9 metri quadri che fornisce le informazioni di servizio ai passeggeri di Torino Airport sui voli in partenza.

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha dichiarato: “E’ con grande soddisfazione che oggi presentiamo il Nuovo Livello Superiore Partenze. Si tratta di un’area che, grazie alla collaborazione con Chef Express, amplia la proposta commerciale dedicata al food del nostro Aeroporto. Trattandosi di un’area accessibile a tutti, l’Aeroporto di Torino si apre così ancora di più al territorio, diventando un punto di interesse non solo per chi deve viaggiare, ma anche per chi, dai nuovi spazi vetrati, vuole osservare gli aerei in arrivo e in partenza. Viene completamente rinnovata l’offerta di ristorazione per i passeggeri e visitatori, che ora possono disporre di una scelta food ancora più ampia e di nuovi ambienti lounge interamente riqualificati. L’inaugurazione del nuovo Livello Superiore Partenze segue di pochi mesi quella dedicata all’Area Arrivi, proseguendo un percorso di rinnovamento che vedrà ulteriori sviluppi nei prossimi mesi”.

Cristian Biasoni, Amministratore Delegato di Chef Express, ha sottolineato: “Siamo orgogliosi di avviare la nostra presenza in un aeroporto importante come quello di Torino con un’offerta di grande qualità, diversificata e completa, che comprende anche un progetto di bar originale, sviluppato con Lavazza attingendo alla tradizione e al gusto dei bar torinesi. In più, il nuovo McDonald’s, che gestiamo in licenza, fa parte di un importante piano di sviluppo dei ristoranti fast food nei canali della ristorazione in movimento (stazioni, aree autostradali e aeroporti): prevediamo di inaugurare nei prossimi 18 mesi 10 nuovi McDonald’s”.

Chef Express e SOGAER inaugurano i nuovi spazi ristorazione all’aeroporto di Cagliari

Chef Express (Gruppo Cremonini), e SOGAER, società di gestione dell’Aeroporto di Cagliari, hanno inaugurato i nuovi spazi di ristorazione completamente rinnovati all’interno del molo imbarchi del terminal, comprendenti il bar caffetteria Etigua by Lavazza, lo spazio di degustazione enogastronomia Gourmé, e il format di cucina e birreria in stile bavarese Löwengrube, ai quali si aggiunge il Market Viaggio Italia (con prodotti tipici italiani e sardi).

Gli spazi

Il bar caffetteria Lavazza Etigua prende il nome della miscela arabica proveniente da presidi slow food di Etiopia e Guatemala, e propone una vera e propria coffee experience, una degustazione del caffè di qualità anche nelle circostanze del viaggio. Il format debutta nella ristorazione aeroportuale, dopo essere stato lanciato in autostrada, nell’area di servizio di Novara sulla A4, e nella Stazione Termini di Roma.

Gourmé è lo spazio di degustazione enogastronomica sviluppato da Chef Express con Italia Alimentari, la società del Gruppo Cremonini specializzata nella produzione di salumi DOP e IGP di alta qualità. Offre la possibilità di gustare salumi, formaggi e prodotti tipici affiancati alle migliori scelte enologiche del territorio.

Löwengrube è un format che prende il nome dalla storica via di Monaco di Baviera dove nel 1383, nella locanda Zum Löwen, è stata prodotta la prima birra. Il brand è sinonimo di cucina e birreria bavarese in Italia e rappresenta un franchising di successo nel settore della ristorazione commerciale. Con 220 addetti su tutta la rete, Löwengrube è presente in Toscana, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli e Marche con 11 ristoranti e 4 wagen (food truck di street food bavarese, ideale per i food corner dei centri commerciali).  Entro il 2019, sono previste ulteriori 24 aperture di ristoranti e di 5 wagen.

I locali si sviluppano su una superficie complessiva di 440 mq, hanno 70 posti a sedere e danno lavoro a circa 50 persone.

Hanno detto

Alberto Scanu, Amministratore Delegato di SOGAER, ha dichiarato che “Poter offrire ai passeggeri dell’Aeroporto di Cagliari una gamma di servizi sempre più ampia e di livello è per noi un obiettivo primario. Negli ultimi anni, che ci hanno visto crescere costantemente in termini di destinazioni collegate e passeggeri internazionali, abbiamo puntato molto anche sullo sviluppo del settore retail, di cui la ristorazione è parte fondamentale. Siamo felici di poter affermare che in Chef Express abbiamo trovato un partner leale e affidabile, capace di adeguare la sua offerta e le caratteristiche dei suoi prodotti in modo da soddisfare le mutate esigenze dei viaggiatori del ‘Mario Mameli’, oggi più attenti e selettivi che mai”.

Cristian Biasoni, Amministratore Delegato di Chef Express, ha sottolineato che “la nostra collaborazione con l’Aeroporto di Cagliari prosegue proficuamente da 15 anni e siamo orgogliosi di poter presentare oggi due importanti novità nella nostra offerta, frutto di significative partnership: il nuovo bar Etigua, sviluppato in collaborazione con Lavazza, e Löwengrube, format di cucina e birreria in stile bavarese, con cui abbiamo siglato un accordo di sviluppo nei canali del travel retail. Dimostriamo ancora una volta di poter adattare i nostri format storici, o di lanciarne di nuovi, in funzione delle esigenze dei nostri clienti, nell’ottica di offrire un servizio sempre migliore e variegato ai viaggiatori”.

Pietro Nicastro, CEO and Founder Löwen-Com, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di questa partnership con Chef Express che apre a Löwengrube il settore della ristorazione travel. I passeggeri dell’aeroporto da oggi potranno gustare l’offerta gastronomica Löwengrube, composta da piatti della tradizione bavarese, come würstel, hamburger e stinco di maiale, cucinati secondo ricette tipiche preparate al momento, accompagnati da una selezione di birre spillate esclusivamente alla tedesca”.

Le aziende

Chef Express nel 2017 ha realizzato ricavi totali consolidati per oltre 573,3 milioni di Euro, di cui oltre il 75% derivante dalle attività in concessione (stazioni, aeroporti e autostrade in Italia, e a bordo treno all’estero). Nel settore della ristorazione in concessione Chef Express è leader in Italia nel mercato dei buffet di stazione, con 76 punti vendita in 47 scali ferroviari, è presente anche nel settore della ristorazione aeroportuale, con  49 punti vendita in 10 aeroporti italiani, e gestisce 51 aree di ristoro sulla rete autostradale italiana e sulle strade di grande comunicazione. Nel mercato della ristorazione a bordo treno Chef Express è leader in Europa con oltre 210 treni serviti quotidianamente in 5 Paesi Europei e in Turchia. Infine nella ristorazione commerciale controlla la catena di steakhouse a marchio Roadhouse Restaurant, che oggi conta 120 locali in Italia.

Chef Express è presente nell’Aeroporto di Cagliari dal 2003 e, oltre ai locali inaugurati oggi, gestisce dal 2016 il Wine Bar 1920, realizzato in collaborazione con il Cagliari Calcio.

In Italia, oltre a Cagliari, opera in altri 9 aeroporti: Trieste, Milano Linate, Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio, Verona, Pisa, Roma Fiumicino, Roma Ciampino e Bari.

Cremonini, con oltre 16.000 dipendenti, e un fatturato complessivo 2017 di 4,03 miliardi di Euro, di cui il 35% realizzato all’estero, è uno dei più importanti gruppi alimentari in Europa ed opera in tre aree di business: produzione, distribuzione e ristorazione. Il Gruppo è leader in Italia nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne e salumi (Inalca, Montana, Manzotin, Ibis) e nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari (MARR). È leader in Europa nella gestione delle attività di ristorazione a bordo treno e detiene la leadership in Italia per quanto riguarda i buffet nelle stazioni ferroviarie; inoltre vanta una presenza rilevante nei principali scali aeroportuali italiani e nella ristorazione autostradale (Chef Express). È infine presente nella ristorazione commerciale con la catena di ristoranti di carne a marchio Roadhouse Restaurant.

 

Inalca, shopping in Polonia: acquisita la società Mille Sapori Plus

Inalca SpA, società controllata dal Gruppo Cremonini e partecipata al 28,4% da IQ Made in Italy Investment Company (detenuta al 50% da CDP Equity, Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), attraverso la società Inalca Food & Beverage (IF&B), ha acquisito il 60% del capitale di Mille Sapori Plus Sp. z.o.o., operatore leader nella distribuzione di prodotti alimentari italiani nel mercato del foodservice polacco.

Mille Sapori, con sede a Varsavia, è stata fondata otto anni fa da un imprenditore Italiano – Luciano Pavone – che resterà socio al 40% e manterrà la gestione operativa del business come CEO della società.

Mille Sapori vende già oltre 1.300 referenze di prodotti alimentari di origine Italiana, che distribuisce con una flotta di automezzi propri che raggiungono in maniera capillare oltre 1.000 ristoranti, con un fatturato atteso per il 2018 pari a 88 milioni di zloty (circa 20 milioni di euro).

Si prevede per la società un importante piano di sviluppo in quanto la Polonia, con una crescita del PIL tra le più alte in Europa ed una spesa per consumi delle famiglie cresciuta nel 2017 del 4,7%, è oggi una delle realtà più interessanti per il mercato della ristorazione fuori casa che è stimato in oltre 6,5 miliardi di euro e che continua a crescere a ritmo sostenuto.

Questa per Inalca è l’ultima di una serie di acquisizioni mirate alla creazione di una società leader nei mercati internazionali per la vendita e distribuzione di prodotti per la ristorazione italiana nel mondo, fungendo da piattaforma distributiva per tutti quei piccoli produttori Italiani che non hanno la forza e le infrastrutture per far arrivare i loro prodotti sulle tavole dei ristoranti e hotel dall’altra parte del mondo.

Inoltre, ulteriori sinergie potranno in futuro essere sviluppate una volta completato l’impianto di macellazione, disosso e produzione di carne bovina in fase di realizzazione da parte di Inalca a Socochin (a circa 70 km a nord di Varsavia) previsto entro la fine del prossimo anno.

Secondo Augusto Cremonini, CEO di IF&B, “con questa operazione IF&B ha l’opportunità di svilupparsi rapidamente in uno dei più dinamici mercati europei, in cui la domanda di prodotti di eccellenza della cucina Italiana è in costante e forte crescita. Con l’acquisizione di Mille Sapori, IF&B otterrà un eccellente presidio su tutto il territorio polacco”.

Per Guido Rivolta, CEO di CDP Equity, “l’acquisizione di Mille Sapori è perfettamente coerente con la tesi di investimento di CDP Equity in Inalca: rafforzare l’attività di distribuzione di prodotti agroalimentari all’estero, con l’obiettivo di promuovere e diffondere le eccellenze alimentari italiane nel mondo”.

Questa acquisizione in Polonia segue quelle già effettuate da IF&B in Australia, Capo Verde, Tailandia, USA, Malesia, Messico, Isole Canarie e Hong Kong, e porterà il fatturato di Inalca Food & Beverage a superare i 100 milioni di euro nel 2018.

E-Marco Polo, l’e-shop di Alibaba porta in Cina il Made in Italy

Diverse migliaia di prodotti venduti, oltre 100 referenze disponibili di food&beverage, 11.000 follower, 150.000 visitatori unici mensili: sono alcuni numeri dei primi tre mesi di operatività di E-Marco Polo, l’e-shop B2C  di Alibaba, che opera su su Tmall Global (la piattaforma e-commerce cross-border dedicata esclusivamente ai prodotti/brand stranieri e non presenti in Cina) e si rivolge  alle aziende che intendono operare nel mercato cinese.  

La società è una delle più importanti iniziative strategiche di “sistema Paese” ed è nata in seguito al Memorandum di Intesa siglato tra il Governo Italiano e il Gruppo Alibaba.  Ha come partner industriali il Gruppo Cremonini, leader nella produzione e distribuzione di prodotti del food&beverage, la società di consulenza strategica specializzata su innovazione e internazionalizzazione delle imprese The Cambridge Management Consulting Labs (CMC Labs), e come partner finanziari Intesa Sanpaolo e Unicredit.

Le opportunità

I vantaggi per le aziende offerti da E-Marco Polo si possono riassumere nella semplificazione di accesso al mercato cinese; nell’opportunità di dare grande visibilità ai prodotti presso il pubblico cinese grazie alla vetrina dedicata al Made in Italy su Tmall Global e al supporto di campagne marketing; l’ottimizzazione dei costi operativi e i risparmi sui costi fissi; la gestione completa della supply chain con servizi garantiti dai partner di Alibaba.

Le opinioni

“E-Marco Polo – ha spiegato il CEO Stefano Scarsciotti – è una vetrina B2C che funge da “general contractor” e permette di vendere i prodotti direttamente con un servizio “end-to-end”, con le attività di logistica a supporto dei processi di export/import, marketing, customer care, oltre alle strategie e alle azioni di brand-marketing. Grazie alla nostra piattaforma flessibile e modulare, copriamo l’intera “value chain” dell’export in Cina”.

Augusto Cremonini, Presidente di E-Marco Polo, ha ricordato che la società “capitalizza l’enorme esperienza nella distribuzione internazionale del Gruppo Cremonini e il mercato cinese rappresenta una grande opportunità per l’e-commerce di prodotti alimentari. Alibaba è il leader mondiale coprendo il 54,2% del mercato online cinese B2C e la sua piattaforma Tmall Global conta migliaia di vetrine. Considerando che la cucina italiana è la più apprezzata a livello mondiale, riteniamo che E-Marco Polo possa dare enormi vantaggi alle esportazioni dei produttori del nostro paese, soprattutto a quelli di piccole e medie dimensioni”.

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