
Un aiuto alle mamme in difficoltà: è pari a ventimila Euro il frutto dell’iniziativa promossa da MD, grazie alla vendita negli store dell’insegna di ben 40.000 azalee avvenuta nei giorni della Festa della Mamma in tutta Italia. Ora andranno a sostenere il programma “Varcare la Soglia” de L’Albero della Vita per l’apertura di una nuova sede della Onlus nel quartiere di Ponticelli a Napoli. Nella città questo programma nazionale di contrasto alla povertà si occupa del sostegno alle madri di famiglia in termini materiali e non, offrendo dai beni alimentari ai supporti socio-educativi, ma anche occupandosi dell’orientamento, della formazione e dell’inserimento al lavoro. Nello specifico i 20.000 Euro raccolti andranno a sostenere 40 famiglie in un anno, per un totale, come beneficiari diretti, di circa 70 adulti e 120 bambini.
Mercoledì 13 giugno nel punto vendita MD di Teverola è stato lo stesso Presidente del Gruppo MD, Patrizio Podini, a consegnare la cifra sotto forma simbolica di un gigantesco assegno. A riceverlo, Daniele Maio, responsabile corporate de L’Albero della Vita.
Per Patrizio Podini un gesto che ha una duplice valenza: da una parte un sostegno diretto alle famiglie, dall’altra un contributo a una regione che ha dato tanto a questo imprenditore trentino, che ha cominciato proprio in Campania a creare un marchio oggi divenuto il secondo player italiano del settore discount. Non a caso la sede centrale di MD S.p.A. sorge a Gricignano d‘Aversa, in provincia di Caserta.
“MD, grazie a una esperienza capillare a stretto contatto con le famiglie italiane e soprattutto del Sud, che ha sempre sostenuto anche attraverso un’offerta di prodotti di qualità a prezzi contenuti – ha detto Podini – ha sentito il dovere di supportare concretamente mamme e figli: l’essenza stessa del futuro della nostra società”
“Sono le madri, nel 90% dei nostri interventi, i nostri interlocutori e sono sempre loro il motore di ripartenza per una famiglia in grave difficoltà. Quando una mamma vive una condizione di disagio, i bambini sono i primi a soffrirne” dice Ivano Abbruzzi, consigliere della cooperativa sociale L’Albero della Vita.
In Campania il volto della povertà ha oramai l’aspetto del disagio familiare diffuso. La tipologia di famiglia più diffusa è quella con coniuge e figli, che rappresenta quasi la metà del totale. I cosiddetti “nuclei spezzati” (vedovanza, separazione legale e divorzio) pesano in particolare sulle donne, molto più fragili a livello occupazionale e su cui in molti casi grava in maniera esclusiva la responsabilità dei figli. Secondo il Dossier sulle Povertà della Caritas Campania, il 29,1% degli intervistati vive in un’abitazione poco adeguata e per l’8,5% lo stato dell’abitazione è addirittura pessimo. I due terzi delle famiglie vivono con meno di 500 euro al mese e non sono in grado di affrontare alcuna spesa imprevista. Le richieste principali ricevute dai CA riguardano i pacchi viveri (49,5%), sussidi economici per il pagamento bollette (31,9%), un alloggio (17,0%), l’accesso ad empori o market solidali (15,8%), un lavoro (14,2%), l’accesso alla mensa (13,3%) e vestiario (8,2%).