Penny Italia chiude il 2023 con un fatturato di 1,619 miliardi di euro e una rete vendita di 449 negozi in 18 regioni. 70 i milioni investiti per le 34 aperture i 78 ammodernamenti e il lancio della nuova piattaforma logistica a Buti, Toscana, gettando già le basi per il nuovo fresh-hub di Buccinasco. Oltre mille le persone assunte e centinaia le crescite interne anche grazie alle oltre 30.000 ore di formazione erogate. È stato anche un anno record delle operazioni di acquisizione con focus capitale, ma non solo, che in poche settimane ha più che triplicato la presenza del brand a Roma che ora può contare su 25 punti vendita.
In tutta Italia i negozi Penny si sono rinnovati e trasformati, diventando più sostenibili ma anche garantendo reparti serviti che celebrano l’italianità, confermando a fine anno 120 macellerie e 117 gastronomie. Ma il 2023 è stato anche l’anno di importanti investimenti in tema di visibilità come il temporary store presso gli I-Days di Milano e la collaborazione con l’Aquafan di Riccione.
Nel 2023 la carta fedeltà di Penny è diventata 100% digitale, integrata nella nuova app, con la garanzia di una serie di vantaggi per i clienti del brand. In un anno difficile per molte famiglie colpite da tassi d’inflazione record, l’insegna ha difeso il potere d’acquisto ripensando il proprio programma fedeltà e introducendo il cash-back, un meccanismo semplice attraverso il quale il cliente può accumulare punti con la spesa e utilizzarli per richiedere prodotti omaggio dell’assortimento, buoni sconto o premi delle collezioni.
A coronare il 2023 di Penny, oltre alle sinergie con Too Good To Go e Banco Alimentare per combattere lo spreco di cibo, sono state le 12 referenze sviluppate con Airc per un’alimentazione che supporta la prevenzione, le 3 referenze da agricoltura aeroponica ricavate dal 95% di acqua risparmiata, e infine la collaborazione con Fondazione Progetto Arca e Croce Rossa Italiana a cui il brand e i suoi clienti sono riusciti a donare un’ambulanza.