Sia acquisisce T-Frutta, l’app che fa guadagnare sulla spesa

Un incontro del destino quello tra Sia, società europea attiva nel campo dei pagamenti digitali, e Ubiq, la start-up che nel 2012 ha lanciato T-Frutta, l’app ideata da un team dell’Università di Parma e che trasferisce al consumatore gli sconti offerti dalle marche trasformandoli in denaro che viene accreditato sul conto corrente dopo che ha effettuato l’acquisto di prodotti in promozione, presso qualsiasi negozio. Sia ha rilevato il 69% (51% acquisito più aumento di capitale) di Ubiq, ed entra dunque nel mercato del couponing. La start-up parmigiana nel 2015, dopo sette mesi di attività, ha fatturato circa 800mila euro, ha 35.000 utenti attivi, e ha gestito più di 112mila scontrini erogando un cash-back ai consumatori di oltre 300.000 euro.

 

Couponing, un mercato da 70 milioni di euro e cresce il digital

Nata nel maggio 2015 e attiva in quattro province italiane (Milano, Modena, Roma e dall’inizio del 2016 Monza-Brianza) T-Frutta è la prima app in Italia che consente ai consumatori di guadagnare denaro quando acquistano prodotti delle marche in promozione, semplicemente fotografando lo scontrino. L’App legge le informazioni contenute nella ricevuta e consente di accumulare un credito che viene versato su conto corrente bancario, PayPal o tramite assegno e può essere quindi speso liberamente, senza alcun vincolo o obbligo di nuova spesa o conversione in buoni. A seguito dell’acquisizione, il servizio sarà estesa progressivamente a tutto il territorio nazionale entro l’estate.

Grazie a questa acquisizione Sia si rivolge da un lato ai consumatori più orientati all’uso di strumenti digitali (come app, wallet e mobile payment) e interessati alle promozioni personalizzate, dall’altro alle industrie di marca che cercano nuove modalità di contatto e di fidelizzazione della clientela. Con il sistema T-Frutta infatti le aziende di marca possono raggiungere direttamente il consumatore finale, promuovendo i prodotti in modo innovativo e su target specifici di clienti.

Il mercato italiano dei coupon cartacei ammonta a circa 70 milioni di euro. Le industrie di marca stanno mostrando una crescente attenzione verso lo strumento del coupon digitale, che presenta un tasso di redemption superiore (35%) rispetto a quello cartaceo (13%).

Schermata 2016-01-26 alle 23.07.22Tra le aziende del largo consumo che hanno già inserito i loro prodotti su T-Frutta figurano Procter & Gamble, Unilever, Bolton Food, San Pellegrino, Lavazza, Ferrero, Barilla, Grandi Salumifici Italiani, Heineken, Nivea Beiersdorf, Conserve Italia, ParmaReggio, Monini, Ponti, Auricchio, Branca, Campari, Parmalat, Fater, Rana, Alpro e Auricchio.