
Secondo una recente ricerca condotta da Unguess e Scalapay, solo il 12% degli italiani prende in seria considerazione l’impatto ambientale degli acquisti effettuati nel Black Friday, una percentuale in linea con Spagna (11%) e Francia (17%). Complessivamente, in tutti e tre i Paesi, i più attenti al tema sono risultati essere i ragazzi della GenZ, fanalino di coda invece i Boomers dai 59 anni in su.
L’analisi di Unguess e Scalapay ha preso in esame anche ulteriori parametri, volti ad approfondire il sentiment di italiani, spagnoli e francesi nei confronti del Black Friday: nel 74% dei casi gli intervistati hanno dichiarato di prediligere la pianificazione degli acquisti, con un budget medio di spesa di 238 euro per l’Italia, 273 euro per la Spagna e ben 309 euro per la Francia. A capo vi sono i Millennials che saranno coloro che spenderanno di più: in media più di 272 euro a persona. Rispetto ad altri Paesi, gli italiani sembrano essere quelli che pianificano meno e al tempo stesso utilizzano gli aquisti fatti in occasione del Black Friday per anticipare i regali natalizi molto di meno di quanto fanno i francesi. In merito al budget a disposizione, non tutti vorranno spendere la stessa cifra dell’anno scorso, anzi: il 19% degli italiani ha dichiarato di voler spendere di meno, così come il 31% dei francesi e il 18% degli spagnoli.
La ricerca ha anche analizzato abitudini e preferenze delle persone rispetto all’adozione del Buy Now Pay Later (BNPL) come strumento di rateizzazione degli acquisti. L’interesse per l’uso delle soluzioni BNPL nel prossimo Black Friday coinvolge circa la metà dei rispondenti italiani (52%), superando le percentuali registrate in Francia (42%) e Spagna (36%). Questo dato riflette il fatto che il 40% degli italiani ha già adottato in passato il BNPL, una quota significativamente più elevata rispetto alla diffusione tra i francesi (28%) e gli spagnoli (27%). L’indagine ha anche evidenziato la convergenza di opinioni tra i vari Paesi coinvolti, specialmente per quanto riguarda la percezione del BNPL che, secondo due terzi degli intervistati, rappresenta un ausilio efficace per una gestione migliore del proprio budget. Inoltre, la maggioranza dei consumatori ha manifestato una preferenza per l’utilizzo del BNPL rispetto all’opzione di addebitare gli acquisti sulla carta di credito o ricorrere a forme di finanziamento. Dall’analisi è pure emerso che la flessibilità nella scelta della frequenza di pagamento delle rate, come ad esempio mensile o settimanale, costituisce un elemento di rilievo nell’adozione delle soluzioni BNPL. Questa caratteristica risulta particolarmente significativa per circa 3 individui su 4, senza differenze geografiche. E in caso di dubbi sulla scelta del BNPL? L’abbinamento a un’offerta o promozione specifica può rivelarsi una leva chiave nella decisione di adottarlo come metodo di pagamento. Quando si fanno principalmente gli acquisti? Mattina, pomeriggio o sera? In questo caso è interessante notare come in ogni Paese vi siano abitudini differenti: in Francia si prediligono gli acquisti la mattina (46,36%), in Italia la sera (37,53%), mentre in Spagna il pomeriggio (45,79%).
Nella stragrande maggioranza dei casi, gli intervistati hanno dichiarato che faranno solo acquisti online: parliamo del 52,77% dei rispondenti francesi, del 71,72% dei rispondenti italiani e del 51,32% dei rispondenti spagnoli. A livello generazionale, è la GenZ la più propensa a fare acquisti in negozio (15,98%), insieme ai Boomers (15,94%). Si tratta comunque di percentuali che – se confrontate con la volontà di acquistare online – rimangono molto inferiori. Il tablet inoltre scompare dai dispositivi di navigazione: vince lo smartphone (49,50%) e in seconda battuta il PC (47,38%) Lo smartphone viene preferito soprattutto dai Millennials (52,97%) e dalla GenX (49,26%); mentre i Boomers (68,97%) e la GenZ (50%) preferiscono utilizzare il PC.