Le eccellenze a vista dell’ipermercato Conad di Corciano

Il Conad Ipermercato nel Centro commerciale Quasar di Corciano, in provincia di Perugia, è particolarmente interessante per almeno due motivi. Nato in fase di progettazione come ipermercato Conad-Leclerc, dopo la fine della collaborazione con il retailer francese ha preso una strada diversa e ha declinatoo gli spazi di vendita più in linea con la filosofia di vendita di Conad limitando il non food a un sesto dello spazio a disposizione. Il secondo motivo è che la formula espositiva sarà, probabilmente, adottata in futuro da altri punti vendita del secondo retailer italiano.

 

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Le immagini che presentiamo sono tratte dall’intervento effettuato dal direttore divisione Conad Ipermercato di Pac 2000a nel corso dell’evento Ki-Best 2014, organizzato da Kiki Lab-Ebeltoft Group.
Intanto Pac 2000A è la prima cooperativa del sistema Conad on 3.310 milioni di euro di fatturato realizzato con 1122 punti vendita in Lazio, Umbria, Campania e Calabria, per complessivi 612.478 metri quadrati.
Nato 15 anni fa, il progetto ha subito una serie di ripensamenti fino ad arrivare all’attuale formato: 5000 metri quadrati con un forte accento sui prodotti freschi, che coprono il 44% della superficie di vendita. Al grocery sono destinati 1.500 metri quadrai, al non food 800 metri quadrati e i restanti 500 metri quadrati alle promozioni.
Dal punto di vista strutturale, è stata scelta una doppia pavimentazione in grès: con effetto legno chiaro per il non food e più scuro per i freschi. Le corsie sono ampie: 2,1 metri la larghezza.
La barriera acasse è parzialmente visibile dalla galleria ed è adiacente all’area ristorazione con 100 posti a sedere. Lungo la galleria trovano spazio l’ottico (70 mq e 700 referenze) e la parafrastica (100 mq con 9000 referenze).
Ma è nel food, come dicevamo che si sviluppa il tema delle eccellenze a vista, rafforzate dal vocalismo e con il supporto di una efficace comunicazione
I reparti di lavorazione sono a vista. La preparazione della mozzarella con cagliata locale, la pasta fresca e all’uovo con l’utilizzo di farine da aziende locali e uova da allevamenti allevati a terra, il taglio del prosciutto a mano, secondo la tradizione dell’Italia centrale, con prosciutti ricavati dalle razze tipiche.
La macelleria Sapori d’Italia propone 15 tipologie di salsicce e 12 di hamburger secondo ricette regionali, una cella di frollatura a vista. Nell’assortimento sono inserite carni provenienti da allevamenti locali identificati con le immagini degli allevatori.
Il reparto pane-pasticceria propone 40 varietà di pane, 80 di pasticceria fresca e secca realizzata nel laboratorio interno con materie prime locali e lievito madre. Per la cottura si impiegano forni a pellet.
L’integrazione tra il “fatto in casa” e il consumo si ha nella food court,con la cremeria e yogurteria Sapori&Dintorni, la panineria (sempre Sapori&Dintorni), la pizzeria con foro a legna, la gastronomia per l’asporto, la tavola calda self service e la friggitoria.

Questo filmato presenta la pescheria

Al progetto curato dall’ufficio tecnico di Pac2000a hanno collaborato Elea con l’architetto Michela Milanesi per l’allestimento e gli arredi, arena per i frigoriferi, T&RB Group per la comunicazione.