Torna Don Choco di Ritter Sport con un nuovo pack

Per celebrare il 10° anniversario della piantagione di proprietà El Cacao, Ritter Sport lancia per il secondo anno consecutivo la limited edition Don Choco, una tavoletta di cioccolato al latte extra col 40% di cacao 100% certificato sostenibile, proveniente proprio da El Cacao, in Nicaragua, e per l’occasione con un esclusivo pack interamente in carta.

El Cacao: da campo brullo a esempio di biodiversità
Nel 2012, quando Ritter Sport lo ha acquistato, il terreno dove sorge El Cacao era un appezzamento di terra brullo, spoglio di alberi e usato come campo da pascolo. Oggi El Cacao è tra le più grandi aree di coltivazione di cacao al mondo. Dei suoi 2.500 ettari totali, meno della metà sono effettivamente destinati alla coltivazione del cacao, che avviene mediante il sistema agroforestale, ossia la compresenza di culture miste di alberi di cacao e altri tipi di piante nel medesimo terreno.

Quello agroforestale è un sistema sviluppato secondo criteri di agricoltura integrata per incrementare la biodiversità, aumentare la fertilità del suolo – e quindi ridurre l’uso di fertilizzanti – ma anche per offrire un sicuro habitat naturale alla fauna locale. Tutto questo per poter produrre cacao buono, in ogni senso. Degli ettari che non sono destinati alla coltivazione di cacao, invece, circa un centinaio sono utilizzati per le infrastrutture compresi vivai per le piantine di cacao che diventeranno alberi, mentre i restanti circa 1.200 ettari sono ricoperti da boschi, foreste, fiumi e paludi che, sin dal 2014, sono oggetto di un sistema di monitoraggio, validato anche da un partner esterno, con l’obiettivo principale di favorire e proteggere la biodiversità.

In questa area sono stati contati più di 120 diversi tipi di piante e oltre 100 diverse specie di animali, tra cui scimmie urlatrici, alligatori, volatili, serpenti, ragni e… bradipi, come Don Choco. Oltre ad avere ottenuto la certificazione Rainforest Alliance, El Cacao è riconosciuto come un progetto di protezione del clima secondo Gold Standard e dal 2021 genera crediti di compensazione. La piantagione, infatti, ha l’obiettivo di generare 110.000 tonnellate di crediti di carbonio nel corso di 30 anni, compensando le inevitabili emissioni di CO₂ derivanti dalla produzione anche grazie all’importante lavoro di piantumazione: in 10 anni sono stati piantati in loco più di 1 milione e mezzo di alberi.

Ritter Sport, che già nel 2019 ha raggiunto la neutralità climatica per l’intera produzione, nel 2020 è diventata Azienda neutrale dal punto di vista climatico e, entro il 2025, mira a perseguire un altro obiettivo: il raggiungimento della neutralità climatica dell’intera filiera, obiettivo più vicino anche grazie a El Cacao.

Un altro degli obiettivi che Ritter Sport punta a raggiungere entro il 2025 è quello di sapere da dove proviene ogni singola fava di cacao utilizzata, chi la coltiva e in quali condizioni. Anche in questo caso El Cacao è preziosa. Una volta a pieno regime, la piantagione fornirà all’azienda circa il 25% della massa di cacao necessaria.

Attraverso El Cacao, dunque, Ritter Sport dimostra che coltivare cacao in modo sostenibile, facendo la cosa giusta per le persone e per l’ambiente, è possibile.