Visti a Cibus: Madama Oliva, pack sostenibili ed esordio nei sughi

È un’innovazione nel segno della sostenibilità, ma non solo, quella messa in mostra da Madama Oliva in occasione del Cibus 2022. Cominciamo da Freschissimi Eco: sette referenze delle tipologie di olive fresche più vendute nel reparto gastronomia e take away della Gdo. La confezione è interamente riciclabile e prodotta da materie prime riciclate, il che consente una riduzione della plastica pari al 70% rispetto alle precedenti versioni della stessa linea.

Il rivestimento esterno dei Freschissimi Eco è in carta derivata da foreste certificate, mentre quello interno in Pet è separabile, per garantire uno smaltimento più semplice. Il film di copertura della vaschetta dà modo infine di richiudere la confezione, per garantire la freschezza delle olive. Tagliata del 10% anche la plastica utilizzata per il pack delle linee Frutto d’Italia e Frutto di Grecia, per le quali si prospetta il passaggio a vaschette di materia prima riciclata, oltre che riciclabile.

“L’attenzione verso l’ambiente è uno dei valori che animano la nostra azienda – afferma Sabrina Mancini, Direttrice Marketing di Madama Oliva – ed è un percorso cominciato già nel 2008, quando abbiamo realizzato il più grande impianto solare fotovoltaico integrato registrato fino ad allora in Italia”.

L’elenco di novità non si ferma qui: “Per il mercato estero lanciamo una linea di sughi in vaso di vetro da 190 g – continua Mancini – composta da ricette classiche della gastronomia italiana, di sicuro appeal per i consumatori stranieri”. L’esordio nei sughi sarà replicato nel mercato nazionale? “Si tratta di una categoria che non appartiene alla storia trentennale di Madama Oliva – risponde Mancini – ma il mercato cambia e le aziende devono adeguarsi. Abbiamo lavorato a lungo a questo progetto per poter cavalcare l’onda dei sughi oltreconfine, visto che in nostri prodotti sono venduti in una quarantina di Paesi.

Comunque i sughi non costituiscono una priorità per il mercato italiano, dove siamo più interessati ad approcciare con nuove referenze il canale Horeca. Da più di un anno commercializziamo in Gdo la linea dei paté, in cui rientra l’hummus di lupini che ha rappresentato una novità assoluta per il mercato nazionale. Siamo stati pionieri nella categoria, adottando per questi prodotti una confezione squeeze da 110 g tipica del mondo dei succhi di frutta, con beccuccio laterale per una facile erogazione, semplice da richiudere. Ora proporremo lo stesso packaging in formato da 600 g, dedicato ai professionisti del food service. E sempre per il canale Horeca amplieremo l’offerta di olive condite e in salamoia: alla gamma di vaschette da 1 e 2,5 kg e di secchielli da 1,8 e 3 kg, affiancheremo le buste da 1,8 e 2 kg, a seconda della tipologia di prodotto, caratterizzate da una zip richiudibile, che consente quindi di prelevare la quantità di prodotto desiderata e riporre la confezione ben chiusa in frigorifero”.