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Madama Oliva sceglie Misa per le celle frigorifere

Nella crescita di un’azienda gli investimenti sugli impianti sono fondamentali e dunque assume valore strategico l’ampliamento del sito produttivo di Carsoli (AQ) realizzato da Madama Oliva, attiva nel mercato delle olive da tavola fresche, lupini e prodotti vegetali. Nell’ambito di questa operazione, Madama Oliva si è affidata a Misa, parte del gruppo internazionale Purever Industries, per la progettazione, realizzazione e installazione delle celle frigorifere.
La collaborazione è in realtà iniziata dieci anni fa, ma è stata ora rinnovata alla luce dell’esigenza di individuare un partner in grado di gestire in modo integrato tutte le fasi del progetto, al fine di ridurre le complessità, accelerare i tempi e mantenere elevati standard qualitativi. Misa sottolinea che alla base della sua soluzione vi è la capacità di realizzare spazi a temperatura controllata, studiati in ogni dettaglio: dall’aeraulica all’accessibilità, fino all’illuminazione degli ambienti, al fine di assicurare un equilibrio ottimale tra efficienza e funzionalità. Il risultato è un ecosistema di conservazione definito affidabile, modulare e pronto a evolvere, in modo scalabile, insieme al business del cliente.

MENO GAS REFRIGERANTE PER RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE
Due le tecnologie adottate: la prima prevede pannelli abbinati a unità remote Refreex, che si distinguono per l’utilizzo di appena il 20% di gas refrigerante rispetto ai sistemi tradizionali, grazie a un sistema di alimentazione dell’evaporatore. Una scelta che, oltre a ridurre l’impatto ambientale, esclude l’impianto dalla direttiva PED grazie all’assenza del serbatoio in pressione.
La presenza di una valvola solenoide modulante, che supera i limiti delle tradizionali valvole termostatiche e di un sistema di sbrinamento a gas caldo più rapido ed efficiente, realizzato attraverso la linea del liquido, consente un sensibile risparmio energetico e una riduzione della potenza elettrica assorbita.

SOLUZIONI ADATTE A CONTESTI AD ALTA INTENSITÀ PRODUTTIVA
La seconda tecnologia riguarda la centrale a CO2, con GWP pari a 1, progettata per garantire una potenza frigorifera superiore ai 400Kw in media temperatura. Personalizzabile in base alle esigenze del sito, può essere dotata di funzioni avanzate come il recupero di calore e l’unità di backup e installata in ambienti esterni o in sala macchine, anche in virtù della sua elevata silenziosità.
L’offerta si completa con pannelli isotermici, in classe di reazione al fuoco BS1D0 che, in caso di incendio, contribuiscono a contenere la propagazione delle fiamme. Realizzati in schiuma PIR con classificazione fino a REI 60, per pannelli di spessore 200 mm, risultano ideali in contesti produttivi ad alta intensità operativa.

DALL’ENERGIA AL PACKAGING, NEL SEGNO DELLA SOSTENIBILITÀ
Madama Oliva, con una presenza consolidata in oltre 40 Paesi e una rete distributiva attiva nei cinque continenti, è la prima azienda italiana esportatrice di olive da tavola negli Stati Uniti e in Giappone. Nel 2024 ha conseguito un fatturato di 53,3 milioni di euro, registrando una crescita del 14% rispetto all’anno precedente. Fondata nel 1989 a Carsoli (AQ), Madama Oliva dal 1° gennaio 2025 è diventata una Spa e ha scelto di rafforzare il proprio impegno verso la sostenibilità trasformandosi anche in Società Benefit. Una tappa che consolida un percorso di investimenti in energie rinnovabili, ricerca di packaging ecosostenibili, attenzione alla qualità della filiera e iniziative a favore della comunità. L’obiettivo è generare valore non solo economico, ma anche ambientale e sociale, integrando responsabilità e competitività in una visione d’impresa rigenerativa.
La nostra partnership con Misa nasce dalla fiducia nella capacità di offrire soluzioni all’avanguardia, perfettamente calibrate sulle nostre specifiche esigenze e in linea con i più alti standard qualitativi – dichiara Antonio Mancini, Managing Director di Madama Oliva (nella foto in alto) –. È proprio questa attenzione alla personalizzazione coniugata a un supporto tecnico pre e post-vendita costante e puntuale, che ci spinge ad affidarci a Misa per accompagnare ogni fase di crescita della nostra azienda”.
Collaborare da anni con Madama Oliva, con reciproca soddisfazione, significa per Misa mettere a completa disposizione del cliente tutte le nostre competenze nella progettazione di soluzioni per la refrigerazione – dichiara Marco Crosta, Industrial Sales Manager di Misa (nella foto a sinistra) –. Le nostre soluzioni per le industrie alimentari sono concepite proprio con l’obiettivo di comporre un’offerta altamente selezionata, pensata per durare nel tempo anche in ambienti particolarmente aggressivi”.

Tornano le Olive Novelle di Madama Oliva

Madama Oliva fa 13. Tante sono le edizioni della selezione speciale Olive Novelle – Nuovo raccolto. Si tratta, come dice anche il nome, di frutti appena raccolti nella campagna di ottobre 2025 e dunque di estrema freschezza. Il prodotto sarà disponibile sugli scaffali fino a tutto il mese di dicembre.
L’obiettivo della selezione Olive Novelle è proprio quello di esaltare e ampliare la cultura sulle olive, dando la possibilità di fare scelte sempre più consapevoli. Grazie al materiale di comunicazione dedicato all’iniziativa, il consumatore viene infatti messo immediatamente a conoscenza del fatto che le olive che acquista sono il frutto del nuovo raccolto.

UNA PRIMIZIA AUTUNNALE
Madama Oliva è l’unica azienda italiana a valorizzare le olive fresche appena raccolte come primizia autunnale – commenta Sabrina Mancini, Direttrice Marketing di Madama Oliva –. In particolare, le olive dolci verdi giganti sono le più consumate in Italia. La nostra selezione è presente negli scaffali dei prodotti freschi e si differenzia dalle conservate, cioè quelle proposte in lattina, vasi di vetro o in piccole bustine, proprio per la tipologia di lavorazione a cui viene sottoposta. Le olive fresche, infatti, non contengono conservanti e non subiscono trattamenti di conservazione. In questo modo mantengono i colori, gli aromi e i sapori autentici ben distinguibili, oltre ad avere un livello di salinità inferiore rispetto alle olive conservate”.

ESPOSITORI AD HOC E FUORI BANCO
Così come nelle precedenti, il target di questa 13esima edizione limitata è il consumatore attento alla freschezza e alla genuinità dei prodotti. I formati sono pensati per il consumo in famiglia. L’azienda precisa che per il loro sapore delicato, queste olive possono accompagnare aperitivi e antipasti.
Il lancio sarà accompagnato da due espositori ad hoc, mentre sulla confezione verrà applicato uno sticker adesivo dedicato alla “Festa delle olive Novelle – edizione limitata”. Spazio anche alle esposizioni fuori banco: dai minibox ai pallbox con grafica personalizzata, bancalini con crowner personalizzati “Olive Novelle” ed evidenziatori a scaffale.
Le olive del nuovo raccolto vengono proposte in due confezioni: Dolci verdi Giganti “Frutto del Mediterraneo” da 250 grammi e nel formato convenienza, in buste da 800 grammi.

Madama Oliva presenta il primo bilancio di sostenibilità

Primo bilancio di sostenibilità per Madama Oliva, produttore di olive da tavola fresche con oltre 400 referenze, 20 linee produttive e circa 23 milioni di confezioni che ogni anno raggiungono 45 paesi di destinazione. Il documento è stato redatto in conformità alle logiche e ai contenuti proposti dai GRI Universal Standards 2021, nonché ai più recenti riferimenti normativi quali ESRS e VSME, attualmente in fase di pubblicazione.
Madama Oliva continua a coltivare il proprio impegno verso l’ambiente, le persone e il territorio – commenta Sabrina Mancini, Direttrice Marketing di Madama Oliva –. Nel Bilancio di Sostenibilità 2024 raccontiamo i risultati raggiunti e gli obiettivi futuri, guidati dal nostro green claim ‘Nourishing the Future’, che esprime la volontà di nutrire il futuro, appunto, con scelte consapevoli e responsabili”.
In un’ottica di trasparenza Madama Oliva ha adottato il B-Impact Assessment (BIA), strumento riconosciuto a livello internazionale, sviluppato da B Lab, organizzazione non profit impegnata a generare valore per le imprese e impatti positivi su persone e ambiente, andando oltre la visione centrata esclusivamente sugli stakeholder finanziari. In questo contesto si inserisce anche l’adozione del “Codice Etico e di Condotta”, ovvero la dichiarazione dei princìpi che ispirano la cultura aziendale, un punto di riferimento costante per tutti coloro che collaborano con Madama Oliva, sia all’interno dell’organizzazione, sia nel rapporto con il mondo esterno.

GLI OBIETTIVI 2025 SULLA PERFORMANCE AMBIENTALE E SOCIALE
Per l’anno in corso, Madama Oliva si impegna a raggiungere il 100% di packaging sostenibile entro il 31 dicembre, attraverso il lancio di nuovi formati in RPP per due nuove linee di prodotto: Lupamì e Fruttino. È inoltre prevista l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico (foto a destra), con una produzione annua stimata di oltre 2.5 kWh, pari a un +28% rispetto al 2024.
Per migliorare l’impatto ambientale complessivo, l’azienda ha inoltre definito i seguenti obiettivi operativi: riduzione del rapporto acqua/prodotto finito e ulteriore riduzione del consumo di carta, che vanno di pari passo con la politica di riduzione dei rifiuti urbani non differenziati. Sul fronte sociale, l’impegno dell’azienda per il 2025 è quello di incrementare i fondi a sostegno delle iniziative con le associazioni non profit del territorio, mantenendo al tempo stesso il numero di associazioni già coinvolte.

PARITÀ DI GENERE COME LEVA PER LO SVILUPPO
L’azienda, diventata Società Benefit a inizio di quest’anno, ha registrato nel 2024 un fatturato in aumento del 14% attestandosi a quota 53,3 milioni di euro. L’adozione dello status di Società Benefit ha integrato anche formalmente gli obiettivi di impatto sociale e ambientale nello statuto di Madama Oliva, con l’ulteriore consolidamento dell’impegno verso un futuro più sostenibile, equo e orientato al bene comune. Tra i cardini della politica aziendale ci saranno la creazione di valore per la società e l’ambiente, oltre che per clienti, collaboratori e partner, il monitoraggio e la rendicontazione dei risultati ottenuti attraverso la pubblicazione di una relazione periodica d’impatto sociale e ambientale.
Ai cambiamenti in atto si è aggiunta, infine, l’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125:2022 riguardante la politica aziendale per la parità di genere con cui Madama Oliva intensifica il proprio impegno rispetto alla valorizzazione delle diversità e all’empowerment femminile. Tale politica è rivolta a tutto il personale e i princìpi fondamentali alla sua base sono l’imparzialità e l’inclusività, la correttezza e la trasparenza; la valorizzazione delle risorse umane; la tutela della persona, della genitorialità e il contrasto ad ogni forma di violenza e discriminazione.

Madama Oliva lancia il nuovo sito web per consumatori e clienti professionali

Madama Oliva lancia il nuovo sito web madamaoliva.it, uno strumento strategico al servizio sia dei consumatori sia degli utenti del canale professionale dove convergono contenuti di prodotto, esperienziali e dove viene convogliata la comunicazione corporate con focus su temi portanti come la sostenibilità sociale e ambientale. Il nuovo sito web rappresenta un momento importante nel percorso di branding e posizionamento dell’azienda con il payoff “Gli specialisti delle olive”, che Madama Oliva ha intrapreso con Absoluta dal 2023. “I nostri investimenti in comunicazione puntano a rafforzare l’espansione aziendale sia a livello nazionale che internazionale – spiega Sabrina Mancini, Direttrice Marketing di Madama Oliva –. Questi importanti cambiamenti riflettono il nostro obiettivo di supportare in modo più efficace la crescita, consolidare il nostro ruolo di leadership nel settore e affrontare con successo le sfide di un mercato in continua evoluzione”.

Il sito web è diventato la vera sede aziendale, il primo punto di contatto per entrare in un’azienda e percepirne lo spirito, i valori e la cultura. Madama Oliva è un brand ricco di contenuti, di storia e di umanità e volevamo che il nuovo sito fosse in grado di veicolarli immediatamente ai visitatori – prosegue Alessandro Pedrazzini, Ceo di Absoluta e responsabile della brand strategy –. Per questo siamo passati da una logica di prodotto a una logica di marca, invertendo sostanzialmente i pesi, e facendo assumere ai prodotti il ruolo di reason why della promessa di marca. È nata così una nuova architettura di comunicazione che, attraverso un’esperienza di navigazione semplice ed intuitiva, accompagna sia il target dei consumatori che quello dei professionisti in un percorso di conoscenza profonda del brand per arrivare a presentare l’offerta dettagliata dei prodotti. Si tratta del perno della nuova strategia di marca e siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto attraverso una stretta collaborazione con il team di marketing e comunicazione di Madama Oliva”.

Il nuovo sito prevede una grafica dal forte impatto visivo; si concentra sul miglioramento dell’esperienza dell’utente attraverso micro-interazioni, animazioni di scrolling che incoraggiano una navigazione più approfondita. I principali contenuti, sviluppati sia in italiano che in inglese, comprendono un’area dedicata all’azienda che fa leva sulla storia, le persone, i valori, i percorsi di qualità e sostenibilità. La sezione prodotti diventa una vetrina digitale che consente di esplorare l’ampia gamma di olive e lupini e specialità gastronomiche e a cui si affianca anche una sezione dedicata al canale Horeca e alla vendita online. Implementate, infine, le ricette e le “ispirazioni culinarie” a servizio dei consumatori per attingere a nuove idee creative in cucina.

Fondata nel 1989 a Carsoli (AQ), Madama Oliva oggi vanta oltre 400 referenze, 20 linee produttive, una produzione di circa 22 milioni di confezioni ogni anno che raggiungono 45 paesi di destinazione. Dal 1° Gennaio 2025 l’azienda ha acquisito lo status di Benefit Company e la certificazione certificazione UNI/PdR 125:2022 riguardante la politica aziendale per la parità di genere e punta a consolidare allo stesso tempo il proprio impegno verso la sostenibilità e il miglioramento della qualità dei servizi offerti.

Madama Oliva diventa Società Benefit e ottiene la certificazione sulla parità di genere

Per Madama Oliva il 2025 si apre con importanti novità: a partire dall’1 gennaio l’azienda è diventata Società Benefit e ha cambiato forma societaria passando da S.r.l. a Società per Azioni. La nuova ragione sociale è dunque Madama Oliva S.p.A. o, alternativamente, Madama Oliva S.p.A. Società Benefit. La trasformazione societaria, approvata all’unanimità dall’assemblea dei soci, costituisce un passo naturale nel percorso di sviluppo di Madama Oliva e punta a consolidare allo stesso tempo il proprio impegno verso la sostenibilità e li miglioramento della qualità dei servizi offerti. Nel 2024 l’azienda ha registrato dati di fatturato in aumento del 14% attestandosi a quota 53,3 milioni di euro.

“Le decisioni attuate dal CdA rafforzano la solidità e la trasparenza della struttura societaria, garantendo maggiore flessibilità per sostenere l’espansione aziendale sia a livello nazionale che internazionale” – spiega Sabrina Mancini, Direttrice Marketing di Madama Oliva -. “Questi importanti cambiamenti riflettono il nostro obiettivo di supportare in modo più efficace la crescita, consolidare il nostro ruolo di leadership nel settore e affrontare con successo le sfide di un mercato in continua evoluzione. Un altro importante risultato riguarda l’adozione dello status di Società Benefit, che integrerà formalmente obiettivi di impatto sociale e ambientale nel nostro statuto”.

L’adozione dello status di Società Benefit integrerà formalmente gli obiettivi di impatto sociale e ambientale nello statuto di Madama Oliva, con l’ulteriore consolidamento dell’impegno verso un futuro più sostenibile, equo e orientato al bene comune. Tra i cardini della politica aziendale ci saranno la creazione di valore per la società e l’ambiente, oltre che per clienti, collaboratori e partner, il monitoraggio e la rendicontazione dei risultati ottenuti attraverso la pubblicazione di una relazione periodica d’impatto sociale e ambientale. Ai cambiamenti in atto si aggiunge l’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125:2022 riguardante la politica aziendale per la parità di genere con cui Madama Oliva intensifica il proprio impegno rispetto alla valorizzazione delle diversità e all’empowerment femminile. Tale politica è rivolta a tutto il personale e i princìpi fondamentali alla base di questa politica sono l’imparzialità e l’inclusività, la correttezza e la trasparenza; la valorizzazione delle risorse umane; la tutela della persona, della genitorialità e il contrasto ad ogni forma di violenza e discriminazione.

“Il 2025 sarà un anno ricco innovazioni e cambiamenti importanti che porteranno l’azienda ad affrontare nuove sfide. Crediamo che lo sviluppo di un modello culturale che promuove la parità di genere, oltre a generare valore sociale, apprezzato nel contesto lavorativo in cui si opera, costituisca un fattore generale di sviluppo. Per tale ragione vogliamo assicurare anche formalmente la parità di genere attraverso azioni concrete che, oltre a risultare conformi ai requisiti e agli indicatori stabiliti nelle singole aree della normativa, risultino di reale e concreto apprezzamento da parte delle donne presenti in azienda” conclude Sabrina Mancini.

Madama Oliva torna in tv con la campagna promozionale natalizia

Madama Oliva torna in tv per la campagna promozionale natalizia. Lo spot, dal titolo “Pizzicagnolo” è dedicato alla linea Frutto d’Italia e del Mediterraneo e sarà on air dal 22 al 31 dicembre sui canali televisivi dei circuiti Rai Publitalia 80, Cairo, Discovery e Sky e nei circuiti CTV di Sky On Demand, Netflix e Disney Plus.

“Il Natale rappresenta uno dei momenti di maggior consumo delle olive fresche di alta qualità – spiega Sabrina Mancini, Direttrice Marketing di Madama Oliva –. Le recenti novità per l’aperitivo della linea Happy Oliva e il lancio della selezione Olive Novelle, primizia stagionale frutto della raccolta 2024, ci pongono all’attenzione di una vasta fascia di consumatori che predilige il prodotto premium con particolare attenzione all‘alta qualità. La nostra esperienza nel settore ci ha permesso di valorizzare negli anni una vera e propria cultura della qualità e di poter offrire al mercato diverse cultivar di provenienza regionale italiana e greca”.

Lo spot, che utilizza la chiave della “commedia all’italiana” per far emergere la specificità di Madama Oliva, fa leva sull’espediente della comicità di delizioso gusto neorealista. Nello spot un simpatico pizzicagnolo, incalzato da una esigentissima cliente, cita Madama Oliva quale eccellenza per antonomasia in una risposta autoironica e divertente di grande impatto. Lo spot di 15” è stato realizzato con la regia di Federico Cambria con la casa di produzione MUG Film, mentre la pianificazione è stata affidata a Media Italia.

Olive Novelle, torna sugli scaffali la primizia stagionale di Madama Oliva

Madama Oliva presenta la nuova selezione speciale “Olive Novelle – Nuovo raccolto” giunta alla dodicesima edizione: frutti appena raccolti nella campagna ottobre 2024, dalla fragranza inconfondibile e dall’estrema freschezza. Il prodotto sarà disponibile sugli scaffali fino a tutto il mese di dicembre 2024. L’obiettivo della selezione Olive Novelle è esaltare il prodotto appena raccolto, per ampliare la cultura del frutto e dare la possibilità al consumatore di fare scelte sempre più consapevoli. Grazie al materiale di comunicazione dedicato all’iniziativa, il consumatore viene messo immediatamente a conoscenza del fatto che le olive che acquista sono il frutto del nuovo raccolto, dal sapore inconfondibile esaltato dalla freschezza del prodotto.

“Madama Oliva è l’unica azienda italiana a valorizzare le olive fresche appena raccolte come primizia autunnale – commenta Sabrina Mancini, Direttrice Marketing di Madama Oliva. In particolare, le olive dolci verdi giganti sono le più consumate in Italia. La nostra selezione è presente negli scaffali dei prodotti freschi, e si differenzia dalle conservate (quelle proposte in lattina, vasi di vetro o in piccole bustine) proprio per la tipologia di lavorazione a cui viene sottoposta. Le olive fresche, infatti, non contengono conservanti e non subiscono trattamenti di conservazione. In questo modo mantengono i colori, gli aromi e i sapori autentici ben distinguibili, oltre ad avere un livello di salinità inferiore rispetto alle olive conservate”.

Il lancio sarà accompagnato da due espositori ad hoc mentre la confezione avrà un adesivo dedicato sul coperchio Festa delle olive Novelle – edizione limitata. Spazio anche alle esposizioni fuori banco: dai minibox ai pallbox con grafica personalizzata, bancalini con crowner personalizzati “Olive Novelle” ed evidenziatori a scaffale. Le olive del nuovo raccolto vengono proposte in due confezioni: Dolci verdi Giganti “Frutto del Mediterraneo“ da 250 gr. e nel formato convenienza, in buste da 800 gr.

Arriva un nuovo packaging green per Madama Oliva

Col restyling dei packaging della linea Freschissimi prosegue l’impegno di Madama Oliva nella sostenibilità ambientale e nell’economia circolare: da febbraio tutte le confezioni disponibili nel take away del reparto ortofrutta diventano in materiale RPET (riciclato e riciclabile al 100%) e i plus ambientali del prodotto saranno evidenziati sui packaging stessi. L’iniziativa intrapresa da Madama Oliva rappresenta un passo importante verso l’ambiente e si aggiunge al precedente restyling della linea Frutto d’Italia e del Mediterraneo, anch’essa in plastica riciclata con materia prima certificata ISCC PLUS (per un totale di circa 4,8 milioni di vaschette ogni anno).

“Considerato che ogni anno produciamo solo per questa linea circa 3 milioni di vaschette, si tratta di un contributo notevole all’economia circolare che ridurrà il consumo annuo di nuova plastica pari a circa 59 tonnellate” spiega Sabrina Mancini, Direttrice marketing di Madama Oliva. “Siamo dunque estremamente orgogliosi di poter dare un segno tangibile al tema della sostenibilità nel settore dell‘ortofrutta, anche perché al momento non esiste un prodotto in commercio con caratteristiche simili, totalmente senza conservanti e senza liquido di salamoia, con il plus della sostenibilità ambientale anche nel packaging”.

La politica green di Madama Oliva
La scelta di passare alla plastica riciclata rappresenta un investimento green che coinvolge in totale circa 7,8 milioni di vaschette prodotte ogni anno e un risparmio di 120 tonnellate annue di plastica. Madama Oliva, del resto, è stata pioniera della produzione a basso impatto ambientale. Certificata ISO 14000 ed EMA sin dal 2004, nel 2008 ha realizzato il più grande impianto fotovoltaico integrato registrato al tempo in Italia attraverso il quale, ancora oggi, produce oltre 2,1 milioni di KW/anno di energia elettrica per il fabbisogno produttivo, con un risparmio di 900 tonnellate/anno di Co2 altrimenti emesse in atmosfera.

“Tutti i processi di produzione sono automatizzati e ottimizzati per ridurre i consumi e la raccolta differenziata permette di contenere i rifiuti prodotti avviandoli quanto più possibile a riciclo o riuso. Di recente abbiamo stretto una collaborazione con Veolia, la multinazionale francese specializzata nella gestione di acqua, rifiuti e servizi energetici, che prevede la progettazione e la realizzazione del nuovo impianto di trattamento dei reflui per revisionare il ciclo dell’acqua industriale in modo da ridurne il consumo” conclude Sabrina Mancini.

Madama Oliva torna in tv col Pizzicagnolo

Madama Oliva torna sul piccolo schermo con la campagna promozionale estiva. Lo spot, dal titolo “Pizzicagnolo”, è dedicato alle linee Frutto d’Italia e del Mediterraneo e sarà on air sui network Mediaset, Cairo, Discovery, Sky Fta e Rai, dal 16 al 26 luglio e dal 6 al 12 agosto.

“L’estate rappresenta il momento di maggior consumo delle olive fresche e con questo spot vogliamo dare il nostro contributo alla cultura gastronomica italiana rendendo il giusto valore a una filiera che ha puntato tutto sulla sostenibilità” spiega Sabrina Mancini, direttrice marketing di Madama Oliva. “La nostra esperienza nel settore ci ha permesso di valorizzare negli anni una vera e propria cultura di prodotto e di poter offrire al mercato diverse cultivar (varietà) di provenienza regionale italiana e greca. Questo immenso patrimonio di biodiversità arricchisce la tavola e apre infinite possibilità di utilizzo, offrendo al consumatore una grande varietà di ingredienti adatti a ogni piatto nei diversi momenti dell’anno”.

Lo spot, che utilizza la chiave della “commedia all’italiana” per far emergere la specificità di Madama Oliva fa leva sull’espediente della comicità di gusto neorealista. Sarà infatti proprio un simpatico pizzicagnolo, incalzato da una esigentissima cliente, che citerà Madama Oliva quale eccellenza per antonomasia in una risposta autoironica e divertente di grande impatto e memorabilità. Lo spot 15” sarà on air sui canali tv e on line sui canali social dell’azienda. La regia dello spot è di Federico Cambria con la casa di produzione MUG Film, mentre la pianificazione è stata affidata a Media Italia.

Madama Oliva sempre più green, packaging in plastica riciclata e riciclabile

Madama Oliva punta sull’economia circolare. L’intera produzione della linea Frutto cambia veste e diventa in plastica riciclata con materia prima certificata ISCC Plus. Il packaging della linea, già realizzata in plastica monomateriale riciclabile al 100%, si aggiunge dunque alle linee Freschissimi Eco, confezionate nei contenitori di carta/plastica separabile, che già a partire dal 2022 sono stati oggetto di un restyling per garantire il più efficace riciclo delle confezioni.

“Siamo fermamente convinti che la strada migliore per un futuro ecosostenibile sia quella dell’economia circolare – spiega Sabrina Mancini, direttrice marketing di Madama Oliva – per questo motivo abbiamo deciso di utilizzare plastica non solo riciclabile, ma anche riciclata, nella linea di punta dell’azienda. Si tratta di grandi volumi produttivi che contribuiranno a ridurre notevolmente il consumo di nuova plastica. Questo intervento si inserisce in una politica aziendale che da sempre favorisce il basso impatto ambientale. Siamo infatti certificati ISO 14000 ed EMA dal 2004, e nel 2008 abbiamo realizzato il più grande impianto fotovoltaico integrato registrato al tempo in Italia, attraverso il quale, ancora oggi, produciamo oltre 1,5 milioni di KW/anno di energia elettrica per il nostro fabbisogno, con un risparmio di 975 tonnellate/anno di CO2 emesse in atmosfera“.

Le prime confezioni prodotte con plastica riciclata, che entro l’anno verranno estese a tutta la linea Frutto, sono già disponibili nella nuova referenza: il Granmix Madama Oliva. Novità assoluta sul mercato italiano, si tratta delle migliori cultivar greche con una nuova ricetta e comprendono le olive verdi Halkidiki, che nascono nella zona di Salonicco dalle terre che si allungano nel mare Egeo, e le nere Kalamata, coltivate tra il mare e le colline a sud del Peloponneso. Olive fresche, condite con peperoni a filetti, basilico e aroma di limone, per un vortice di gusto e freschezza, pensate per il momento dell’aperitivo.

“Tutti i processi di produzione sono automatizzati e ottimizzati per ridurre i consumi e la raccolta differenziata permette di contenere i rifiuti prodotti avviandoli quanto più possibile a riciclo o riuso – continua Sabrina Mancini. Inoltre, di recente abbiamo stretto una collaborazione con Veolia, la multinazionale francese specializzata nella gestione di acqua, rifiuti e servizi energetici, che prevede la progettazione e la realizzazione del nuovo impianto di trattamento dei reflui per revisionare il ciclo dell’acqua industriale in modo da ridurne il consumo“.

La scelta di passare alla plastica riciclata rappresenta un investimento green che coinvolge circa quattro milioni di vaschette prodotte ogni anno. La linea Frutto è infatti il primo brand di mercato nel segmento delle olive confezionate fresche, ed è nata per esaltare la pluralità di cultivar italiane e greche, offrendo al consumatore un’offerta elevata e variegata, perfetta per soddisfare i diversi gusti e le varie modalità di consumo. Un prodotto fresco, naturale, senza conservanti, di elevata qualità, da sempre confezionato con un packaging moderno e un elevato contenuto di servizio.

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