CLOSE
Home Tags Banco frigo

Tag: banco frigo

Epta, il banco frigo al tempo dell’economia circolare

Il settore della refrigerazione commerciale è a un bivio: da un lato, il modello lineare – produzione, utilizzo, smaltimento – mostra evidenti limiti in termini di sostenibilità ambientale e, dall’altro, quello circolare si sta sempre più imponendo come concreta alternativa per ottimizzare le prestazioni ambientali delle soluzioni immesse sul mercato e prolungarne la vita utile, all’insegna dell’efficienza. In questo contesto, Epta – azienda specializzata nella refrigerazione commerciale – presenta UNIT, il primo banco frigorifero a marchio Iarp completamente progettato e industrializzato secondo i principi della circolarità.
Per decenni i produttori di arredi refrigerati si sono concentrati nel potenziare l’attrattività dell’offerta dei retailer e, di conseguenza, la customer experience – afferma Francesco Mastrapasqua, Institutional Affairs Manager di Epta (nella foto a sinistra) –; ora però il comparto si trova ad affrontare un radicale cambio di paradigma. Epta ha scelto di agire in anticipo, adottando una visione industriale ispirata all’economia circolare, che traduce già oggi i futuri requisiti europei di circolarità in soluzioni reali”.

USE BETTER, USE LONGER, USE AGAIN
Vero e proprio manifesto circolare di Epta, UNIT è il banco frigorifero dove la fine si trasforma in un nuovo inizio, superando una logica produttiva e di consumo ormai datata. Tre le linee guida: Use Better significa potenziare l’efficienza delle soluzioni attraverso tecnologie evolute, come la telesorveglianza e la gestione energetica da remoto, tramite sensori e IoT, al fine di garantire prestazioni elevate e costanti nel tempo; Use Longer punta a massimizzare la longevità delle attrezzature attraverso un’accurata selezione dei materiali e una progettazione orientata alla riparabilità e alla sostituzione modulare dei componenti; Use Again valorizza il fine vita delle soluzione Epta con il recupero e rigenerazione delle singole unità per un nuovo utilizzo o per essere reimmesse in cicli produttivi successivi.

UNIT, industrializzato per la prima volta, incarna l’approccio ‘from cradle to grave’, dalla culla alla tomba – dice Norman Sarabelli, Product Marketing Manager del brand Iarp (nella foto a destra) – dove modularità, riciclabilità dei materiali ed efficienza energetica si combinano, all’insegna delle 4R: Reuse, Repair, Recondition, Recycle. Ogni sua caratteristica è infatti studiata per far sì che la soluzione possa evolvere nel tempo, rinnovarsi e continuare a creare valore lungo tutto il suo ciclo di vita, virtualmente all’infinito”.

UN PROGETTO MODULARE
Questo counter refrigerato per il segmento Food&Beverage è il risultato di una strategia di progettazione modulare, basata sul principio del Design for Disassembly. Ogni componente, compreso il compressore, è concepito per essere facilmente accessibile e sostituibile, grazie a un sistema a cassette e maniglie che semplificano l’estrazione delle unità e lo smontaggio e montaggio. Queste operazioni sono rese più agevoli anche da una riduzione significativa del numero degli elementi. Ne è un chiaro esempio l’utilizzo di un unico componente con doppia funzione strutturale, impiegato sia come coperchio sia come base, perfettamente intercambiabili. Tale configurazione consente in caso di guasti o obsolescenza di singole parti di ripristinarle, riducendo tempi di fermo e costi operativi.

UNIT si distingue anche per l’impiego di materiali sostenibili e ad alta riciclabilità, scelti per minimizzare l’impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita. Il suo rivestimento isolante, ad esempio, non utilizza schiume sintetiche, ma sughero naturale e biodegradabile al 100%. A questo si affianca l’utilizzo di plastiche di origine riciclata, a garanzia di resistenza, durabilità e facilità di lavorazione a fine vita. Infine, UNIT si caratterizza per una refrigerazione completamente naturale, basata sull’isobutano R600a, un idrocarburo che combina elevate performance frigorifere con un impatto ambientale minimo, grazie a valori ODP e GWP rispettivamente pari a zero e a tre. Epta definisce UNIT un primo, concreto traguardo nella realizzazione di soluzioni sempre più allineate ai principi dell’economia circolare, che pone le basi per un ecosistema industriale capace di coniugare sostenibilità, efficienza e innovazione. Una visione che non si limita a un singolo prodotto, ma che si estende all’intero portfolio del gruppo, comprese le soluzioni destinate al mondo retail.

Arriva la limited edition di Kinder Fetta al Latte al mirtillo

C’è sempre una prima volta, ma questa farà rumore tra i fan di uno dei prodotti simbolo di Kinder, marchio di casa Ferrero. Al netto delle versioni allo Yogurt, per la prima volta dal suo esordio, avvenuto nel 1990, Kinder Fetta al Latte rinnova la sua ricetta originale, introducendo Kinder Fetta al Latte Mirtillo. E questo è solo l’inizio, perché Ferrero ha contestualmente annunciato che altre edizioni limitate alla frutta sono in arrivo nei banchi frigo della grande distribuzione a partire da marzo 2025. L’azienda sottolinea che alla base di questa novità c’è un approccio che coniuga ricerca e innovazione e soprattutto, come è normale che sia, un’analisi del mercato: nel segmento dei prodotti da banco frigo le referenze con note fruttate sono sempre più richieste e il mirtillo, in particolare, si posiziona tra i gusti più apprezzati dai consumatori. Da qui nasce l’idea di Kinder Fetta al Latte Mirtillo, pensata per offrire a tutti gli amanti della colazione fresca una nuova variante che unisce la consueta farcitura al latte a una nota di mirtillo. La limited edition, disponibile nel banco frigo fino a fine luglio 2025, sarà facilmente riconoscibile grazie ad una confezione distintiva, caratterizzata da elementi di design cromatico che richiamano il nuovo gusto. Da ultimo, il prezzo consigliato al pubblico: Kinder Fetta al Latte Mirtillo è in vendita a 2,49 euro.

I Golosi, tre nuove referenze per il marchio di Scoiattolo

Si chiama “I Golosi” il nuovo marchio di proprietà di Scoiattolo pensato per impreziosire il banco frigo del gruppo Agorà, nello specifico alcune delle sue insegne come Tigros, Basko, Iperal, Poli-Orvea e Rossetto.

La linea si compone di tre nuove referenze dal gusto deciso e dai ripieni ricchi e sfiziosi: “Triangoli pomodoro, mozzarella e olive”, “Cappellacci ricotta e finferli”, “Medaglioni speck e radicchio”: queste le nuove proposte che permetteranno ai clienti di Scoiattolo di sperimentare nuove ricette del pastificio varesino, espressione di qualità e ricerca che sfocia in una combinazione di gusto e di consistenze davvero unica.

“Nel mese di aprile Scoiattolo ha rafforzato una partnership storica con il gruppo Agorà inserendo nelle insegne dei soci, in esclusiva, tre referenze con un nuovo marchio di proprietà, i Golosi”, ha spiegato Antonio De Sarlo, Direttore Commerciale Italia di Scoiattolo.

“I GOLOSI nasce dalla voglia di creare un marchio immediato per il comparto food, essenziale e fresco. Il payoff ‘dal 1960’ vuole essere un tributo alle origini del pastificio e alle prime preparazioni di pasta fresca della famiglia … da sempre golose. Il packaging gioca su cromie esplosive e impattanti per un forte appeal sul banco, con giochi di colore diversi per ogni referenza, rendendole immediatamente identificabili”, così ha spiegato la scelta di posizionamento Alice Galli, Responsabile Comunicazione e Marketing di Scoiattolo.

I TRIANGOLI POMODORO, MOZZARELLA E OLIVE contengono un ripieno filante dal gusto mediterraneo per gli amanti dei sapori più caratteristici della nostra cucina. La mozzarella è sfiziosa nell’incontro con il sapore deciso del pomodoro e la naturale bontà delle olive. Freschi e invitanti, sono pronti in soli 3 minuti.

Il ripieno dei CAPPELLACCI RICOTTA E FINFERLI è ‘maxi’ e appetitoso grazie al gusto caratteristico dei finferli, perfetti in abbinamento alla cremosità della ricotta, per un mix originale ed un primo davvero inedito. Pronti anch’essi in pochissimi minuti, sono il piatto ideale per un pranzo delizioso e bilanciato.

Per i palati più decisi, invece, ecco i MEDAGLIONI SPECK E RADICCHIO, con un ripieno ricco e cremoso. L’affumicatura tipica dello speck si lega alla perfezione, grazie alla ricotta, al naturale amarognolo del radicchio per un risultato golosissimo. Un accostamento intramontabile, proprio della nostra tradizione culinaria, che ci riporta ai sapori genuini della natura.

Le tre referenze si possono trovare in confezioni da 200 g. nelle insegne del gruppo Agorà: Tigros, Iperal, Rossetto, Basko e Poli–Orvea, che da aprile offrono ai loro clienti ancora qualcosa in più grazie alla nuova collaborazione con il Raviolificio Lo Scoiattolo.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare