Un latte “migliorato”, che contiene il 30% in meno di zuccheri, niente lattosio, più calcio e proteine, e che costa il doppio di quello normale. È questo l’ultimo prodotto di Coca-Cola, che sarà lanciato in tutti gli USA a dicembre. Si chiama Fairlife (la vita bella, giusta) ed è in poche parole un latte “pilotato” per essere utilizzato anche da chi è intollerante al lattosio (i tre quarti degli adulti secondo l’OMS), grazie a un sistema di filtraggio delle molecole e di “ricombinazione” delle stesse. Il consumo di latte è diminuito dell’8% nell’ultimo decennio e un adulto americano su due non lo beve.
La campagna di lancio richiama più i gloriosi anni ’50 con icone quali Marilyn e Jane Russell o le pin-up che fattorie e verdi campagne ed è stato considerato da molti consumatori troppo “osé” e sessista (e poco centrato sul prodotto, questo va da sé).
Le bevande gassate fanno male, le campagne per ridurne l’utilizzo si intensificano, i nuovi stili di vita non le prevedono? Coca Cola, dopo la linea di succhi di frutta, ci prova con il latte e prevede che sulla compagnia “pioveranno fiumi di denaro dopo i primi due anni in cui investiremo per rafforzare il brand” ha dichiarato il global chief customer officer di Coca-Cola Sandy Douglas alla Morgan Stanley Global Consumer Conference.
Per ora il Milk-Cola (come è già stato ribattezzato) sarà venduto sono negli Stati Uniti.