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Tag: caffè

Nomine: Giovanna Gregori a capo delle Relazioni Esterne di illycaffè

Giovanna Gregori è il nuovo direttore Relazioni Esterne di illycaffè. Affiancando direttamente Andrea Illy per la gestione dell’immagine e della reputazione del brand, Giovanna Gregori avrà il compito di coordinare la funzione Relazioni Esterne e di definire la strategia di comunicazione istituzionale e di brand di illy in tutti i Paesi in cui l’azienda opera a livello globale.

In tale ruolo, sarà responsabile della gestione delle relazioni con i pubblici dell’azienda e del coordinamento di tutti i progetti di comunicazione corporate, consumer PR & events, a livello nazionale ed internazionale.

Si occuperà pertanto di valorizzare le molteplici iniziative di illy nel mondo dell’arte, della cultura e nel campo della sostenibilità – a cominciare da EXPO Milano 2005, di cui illy è Official Coffee Partner e curatore del Cluster Caffè. Nel corso dell’imminente esposizione universale, che ospiterà la più grande celebrazione del caffè della storia, illy racconterà al mondo il passato, il presente e il futuro della celebre bevanda, attraverso un fitto palinsesto di mostre, eventi e conferenze, sia all’interno del sito espositivo che in alcuni luoghi chiave della tradizione italiana del caffè e della cultura.

48 anni, due figli, laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, con specializzazione in Social Communication, Giovanna Gregori ha maturato un’esperienza di lungo corso e di profilo internazionale in importanti aziende del settore luxury goods e del retail, dove ha ricoperto ruoli manageriali nell’ambito delle relazioni esterne.

Apre a Milano il nuovo flagship Illy tra caffè, gastronomia e arte

Si presenta come “un caffè artistico contemporaneo” il nuovo flagship Illy inaugurato ieri a Milano in Piazza Gae Aulenti, nel quartiere completamente ridisegnato di Porta Nuova.
All’interno del flagship store, dove il caffè è il protagonista assoluto, appare evidente il legame di illy con l’arte contemporanea. Grazie alla collaborazione con la Galleria Lia Rumma un’area dello store esporrà a rotazione l’opera di un artista contemporaneo che è in qualche modo legato ai progetti artistici dell’azienda (al momento c’è un grande arazzo di William Kentridge).

Evento IllySTORE-P.zzaGaeAulenti_Milano_14Il locale è strutturato su 200 metri quadri distribuiti su due piani e con oltre 70 posti a sedere. Punto focale è il bancone in marmo Calacatta dal frontale rosso decorato con un pattern composto dallo storico logo illy. Nove storie, riprodotte sul muro che porta al mezzanino, raccontano i nove pilastri dell’unicità della marca mentre, accanto all’entrata, 63mila tessere compongono il mosaico che raffigura la pubblicità realizzata da Xanti Schawinsky nel 1934 per illy.
L’offerta gastronomica del locale si rinnova ad ogni ora della giornata. Per la mattina vengono proposte le creazioni del maestro pasticciere Luigi Biasetto, golosità perfette per accompagnare il caffè o il cappuccino per la colazione o una tazza di tè Dammann Frères o le cioccolate Domori per una pausa pomeridiana. In pausa pranzo o per un brunch speciale durante il weekend la cucina accompagna l’ospite alla scoperta del caffè e di altri prodotti del gruppo illy (Mastrojanni, Domori, Damman e Agrimontana) utilizzati anche come ingredienti di ricette che spaziano dal salato al dolce. L’aperitivo propone un’ampia carta dei cocktail.

All’interno dell’illy Caffè è possibile acquistare tutti i prodotti del mondo illy: macchine da caffè, tazze da collezione, accessori per la colazione, cioccolato, tè e confetture.

Illy Caffè con Explora a Expo promuove turismo e Made in Italy

Il Cluster Caffè.

Una partnership per promuovere, insieme, le destinazioni di Expo2015: è il senso dell’accordo siglato tra Illy Caffè, partner della manifestazione e curatore del Cluster Caffè, ed Explora, il tourism board dell’esposizione.

L’accordo vede i due partner uniti nella promozione del territorio (per Destinazioni Expo si intendono quella nella quale si prevede che i turisti possano soggiornare e vivere delle esperienze turistiche e che comprendono ad esempio Milano, la Lombardia, il Piemonte e città del gusto come Parma e Bologna) a livello internazionale tramite una serie di azioni congiunte. Fra queste, spiccano le cooperazioni durante le sales mission, le attività di promozione e i media trip organizzati da Explora.

Per la prossima iniziativa, il 24 gennaio Explora porterà a Milano il BGTW (British Guild of Travel Writers), la principale associazione professionale di giornalisti e scrittori di viaggio del Regno Unito, con un viaggio stampa che farà scoprire a 80 membri dell’associazione le bellezze del territorio. Illy caffè sarà presente per far assaggiare ai giornalisti, blogger e prescriptor del mercato britannico una tipica “bandiera” dell’italianità: l’espresso.

“L’iniziativa è la prima di una lunga serie e dimostra la forte intesa fra le due parti”, commenta il Direttore di Explora Josep Ejarque – il caffè è uno dei principali elementi del Made in Italy ed è un atout che va valorizzato e promosso come parte integrante del turismo”.

“La partnership con Explora rappresenta un esempio concreto del nostro impegno nel promuovere le eccellenze del nostro Paese”, commenta Roberto Morelli, Business Development Executive Director di illycaffè e direttore del Cluster del Caffè in Expo. “Expo rappresenterà una basilare opportunità di rilancio dell’economia italiana, anche grazie all’iniezione di fiducia che comporterà. Ma sarà anche e soprattutto una straordinaria opportunità di promozione turistica, legando il nostro patrimonio artistico e ambientale alla creatività, alla cultura d’impresa e del ‘saper fare’ che il sistema delle aziende italiane è in grado di esprimere, e che rappresenterà un variegato motivo di attrazione aggiuntiva per i turisti, soprattutto asiatici e americani”.

Caffè, calano i consumi e anche le capsule rallentano la crescita

Nel 2013 l’Italia che detiene il 3° posto fra i Paesi maggiori importatori di caffè, figura al 10° posto per consumo pro-capite (pari al 7,46% dei consumi apparenti mondiali e al 13,50% di quelli dell’UE). I consumi interni hanno manifestato un calo dei volumi dovuto sia a un calo (più leggero) di quelli domestici che al calo (più pesante) nell’extra-domestico: i consumi pro capite di caffè (5,56 kg) risultano infatti diminuiti rispetto al 2012 (-1,24 percento). È una situazione in controtendenza rispetto alla media europea dove i consumi pro capite (4,94 kg) risultano in aumento del 2 percento.

Lo afferma Patrick Hoffer, presidente del Comitato Italiano Caffè, l’organismo di coordinamento delle associazioni nazionali di categoria che operano nella filiera italiana del caffè.

È un mercato maturo, vivace e che cambia velocemente. Lo dimostra il dato del pozionato che, sottolinea Hoffer «continua a crescere, rispetto al macinato moka, sostanzialmente stabile. Nei primi mesi dell’anno, le vendite di caffe’ porzionato hanno sfiorato una crescita del 6%».

La produzione di caffè monoporzionato, che include anche l’importazione delle capsule speciali facenti capo a Nespresso Italia e Nestlè Italia, cresce del 9,1% a valore nel 2013 attestandosi a 982,0 Mn di euro. La crescita, anche nel 2013, è stata sostenuta dalle esportazioni, aumentate del 17,6%, mentre rallenta la crescita il mercato interno, + 5,3% nel 2013, per un valore di mercato di 655,0 Mn di euro.

Flettono del 3,2% le cialde in carta, che, oltre al calo dei prezzi medi di vendita, vedono arrestare la crescita all’interno della Grande Distribuzione Alimentare, e la sostituzione con le capsule nel canale uffici. Fanno infine registrare un calo maggiore le capsule in plastica, -8,9%, dove un ruolo molto importante ha giocato un calo sensibile dei prezzi medi nel canale uffici/OCS (canale di vendita principale), anche a seguito di offerte estremamente competitive veicolate attraverso internet, e l’andamento negativo dei consumi.

Quanto  all’esportazione, L’Italia rappresenta il 3° paese in Europa per l’export di caffè torrefatto (con circa 3,2 milioni di sacchi, equivalente a 186 milioni di kg di caffè verde), mentre, a livello mondiale, è al 4° posto, alle spalle della Germania, del Belgio e degli Stati Uniti.

Tutti pazzi per il caffè: lo beve il 96,5% degli italiani

Siamo un popolo diviso, dalla politica al calcio, ma c’è una cosa che almeno unisce tutti gli italiani, senza se e senza ma: è il caffè che, almeno saltuariamente, bevono praticamente tutti gli italiani (il 96,5%, per l’esattezza). E che per il 78% degli italiani è uno dei piaceri della vita.

Un apprezzamento plebiscitario, numeri bulgari che però vanno un attimo analizzati: lo ha fatto Caffè Vergnano basandosi sui dati di una ricerca condotta da AstraRicerche per conto del Consorzio Promozione Caffè accoppiati a dati interni dell’azienda.

Non tutti certo bevono caffè tutti i giorni. Ci sono i deboli consumatori (36%) che bevono fino a 1-2 tazzine al giorno; i medi consumatori (36%) che consumano 2-3 tazzine al giorno e i forti consumatori (27%), che superano le tre tazzine al giorno. Il caffè si beve a casa propria (89%) e al bar (78%).

Andando ancora  più nello specifico ne esce un quadro variegato a seconda dell’età, del sesso e della provenienza geografica del “bevitore”. Fattori che influenzano non solo “quanto”, ma quale caffè si beve. il caffè nella moka ad esempio è apprezzato dal 42% degli italiani (soprattutto al NordEst e dagli ultra cinquantacinquenni), mentre i giovani under 24 preferiscono le più pratiche cialde e le capsule, e, insieme alle donne, richiedono più frequentemente caffè macchiato, cappuccini, caffè latte e marocchino. Gli uomini ultra 45enni e gli abitanti dell’Italia centro-meridionale amano, invece, il caffè “in purezza”.

Come il calcio, il caffè è più apprezzato dal pubblico maschile. Quanto meno, gli uomini ne consumano di più, anche in relazione al crescere dell’età: fino a 54 anni, se ne beve di più in Piemonte e Lombardia e nella parte meridionale del Paese. Le donne lo bevono più volentieri a casa (quanto meno il 92% di loro) e il caffè non manca nella dispensa dell’89% delle famiglie italiane.

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