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Debutta in Sardegna la prima stazione di servizio a metano di Gruppo ISA (VéGé)

Nasce Nonna Isa Station Industry, la prima stazione di servizio, unica nel suo genere, dedicata ai mezzi pesanti sorta nella zona industriale di Villacidro ad opera di Gruppo ISA, impresa socia di Gruppo VéGé. La stazione di servizio è all’avanguardia, tecnologica, sicura, comoda e veloce, pensata per le esigenze dei trasportatori professionali e non solo.

Oltre a tutti i prodotti tradizionali tipici delle stazioni di servizio, Nonna Isa Station Industry si caratterizza per la particolare attenzione all’ambiente con la presenza della colonnina per le ricariche elettriche e dell’ADBLUE, soluzione che riduce le emissioni degli ossidi di azoto dai gas di scarico prodotti dai veicoli dotati di motore diesel fino al 90%.
Realizzata in soli 180 giorni di lavoro, Nonna Isa Station Industry è in assoluto la prima stazione in Sardegna ad aver montato erogatori a metano, ma anche il sistema di erogazione a pressione con pompe sommerse con sofisticatissimi controlli per la verifica di eventuali anomalie. Tale tecnologia è stata progettata e installata dal partner tecnico del Gruppo ISA.

Nonna Isa Station Industry è solo il primo passo di un progetto tecnologicamente all’avanguardia non solo in Sardegna ma a livello internazionale. Il Gruppo ISA da tempo lavora ad una stazione innovativa per l’erogazione di metano per autotrazione sotto forma di GNL (gas naturale liquefatto) e di GNC (gas naturale compresso).

 

innovazione green

Il progetto nasce dall’idea innovativa e lungimirante di Giovanni Muscas, patron del Gruppo Isa, che intende offrire ai trasportatori professionali una stazione di servizio polifunzionale con zona ristoro, un’area per il lavaggio con tunnel di 38 metri, il primo in Sardegna, e un punto di emergenza sanitaria con defibrillatore. Inoltre, è la seconda stazione di servizio in Europa dotata di elisuperficie per l’atterraggio in elicottero (per le forze dell’ordine, protezione civile, emergenze sanitarie e non solo).

La stazione, ubicata nella S.P. 61 al km 4,200, sarà operativa 24 ore al giorno e 7 giorni su 7 con un sistema di dieci corsie computerizzate e capaci di riconoscere, attraverso la lettura ottica, il cliente fidelizzato.
In concomitanza con l’inaugurazione il gruppo CNH Industrial, attraverso Acentro, IVECO farà testare i nuovi truck a metano che rappresentano il futuro nei trasporti pesanti.

“Crediamo fermamente che per cambiare le cose sia necessario essere i primi a farle. Il nuovo servizio offerto, unico nel suo genere non solo in Sardegna ma all’avanguardia anche a livello nazionale e europeo, è per noi motivo di orgoglio – commenta entusiasta Giovanni Muscas patron di Gruppo Isa – . Il nostro obiettivo è favorire l’impiego di carburanti a basso impatto ambientale, utilizzando soluzioni innovative e ad alto contenuto tecnologico.”

“Il dinamismo delle imprese socie è la forza di Gruppo VéGé e questo progetto è l’esempio che rappresenta al meglio lo spirito delle nostre realtà imprenditoriali – commenta Nicola Mastromartino, Presidente di Gruppo VéGé -. La capacità innata di Gruppo Isa da sempre è quella di saper cogliere le opportunità e di trasformarle in progetti innovativi e al servizio non solo dei suoi clienti, ma dell’intera comunità. Questo l’ha portata a diventare una realtà vitale, leader indiscussa in Sardegna”.

Il 22° distributore di carburante Coop apre a Borgo Virgilio

Debutta in provincia di Mantova il distributore di carburante a marchio Coop: è quello di piazzale Commercio 2 a Borgo Virgilio (Mn), di fianco al centro commerciale Virgilio. Su un’ampiezza di quasi 2.000 metri quadri, l’impianto eroga benzina, diesel e gpl a prezzi particolarmente convenienti e con orari comodi e prolungati. La stazione di carburanti a marchio Coop è dotata di 10 postazioni di rifornimento: 6 erogatori fai-da-te di diesel-benzina sempre aperti, 4 erogatori di gpl, serviti da addetti dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 19.30 e domenica dalle 8.30 alle 19.30. Il distributore impiega 4 lavoratori; gli automobilisti potranno pagare in contanti, con il bancomat e con carte di credito dotate di microchip e pin. Sono inoltre disponibili carte carburante per aziende e liberi professionisti.

La stazione di servizio è gestita da Carburanti 3.0, la società controllata di Coop Alleanza 3.0 attiva nella gestione di stazioni di carburanti a marchio Coop, presenti nei territori in cui opera la Cooperativa. Carburanti 3.0 gestisce oggi una rete di 22 impianti tra Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Puglia che, nel solo 2016, ha erogato 270 milioni di litri di carburanti, per circa 300 milioni di euro di vendite.

L’impegno di Coop Alleanza 3.0 nel settore dei carburanti è coerente con l’obiettivo di offrire ai consumatori nuove forme di mutualità e risparmio. Risultati possibili grazie all’ammodernamento della rete distributiva e al contenimento dei prezzi di questo mercato, a impianti ad alta automazione, a una struttura organizzativa e di servizio molto snella, al posizionamento in prossimità di aree trafficate e a orari lunghi, oltre che alla gestione efficiente della logistica e alla riduzione al minimo dei margini. 

Conad: apre a Prato il 30° distributore a marchio

Conad, a distanza di dieci anni dal primo a Gallicano (Lucca), festeggia l’apertura del suo 30° distributore di carburante a proprio marchio, inaugurando una nuova struttura a Prato.

In questi anni hanno utilizzato i servizi dei distributori Conad circa 11 milioni di automobilisti (per un erogato complessivo medio di 240 milioni di litri di carburanti) e il loro risparmio è stato di circa 76,3 milioni di euro, pari a 8,8 centesimi di euro ogni litro erogato.

L’erogato medio annuo di un distributore Conad è pari a circa 10 milioni di litri, contro l’1,3 milioni di un impianto della rete tradizionale. Nel 2014, a parità di rete, tutti gli impianti di carburanti a marchio Conad hanno registrato un aumento del 12 per cento di erogato rispetto all’anno precedente, contro il -1,4 per cento della rete tradizionale Italia.

Nel mese di gennaio 2015, sempre a parità di rete, i volumi erogati dagli impianti Conad sono cresciuti del 2,6 per cento rispetto allo stesso mese del 2014, mentre la rete Italia segna ancora un -1 per cento.

Nel periodo 1 settembre 2014 – 13 febbraio 2015, il prezzo dei carburanti Conad è diminuito del 13,4 per cento. Attualmente c’è un rialzo dei prezzi riconducibile al rapporto dollaro/euro; l’incremento dei prezzi Conad è comunque sempre inferiore all’andamento del mercato.

«Le liberalizzazioni sono a costo zero per lo Stato e non gravano sul bilancio statale, possono però contribuire a migliorare la vita di milioni di cittadini: perché il governo non spinge in tale direzione?», chiede l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. «Sulle liberalizzazioni – carburanti, farmaci, commercio – serve una fase nuova. Occorre, però, “liberare” da tantissimi lacciuoli burocratici quella cultura imprenditoriale che è capace di interpretare l’innovazione come una traccia per lo sviluppo e coniugare le risorse disponibili con la capacità e la voglia di competere anche in un contesto sempre meno animato da spinte propositive. In questo scenario, la strada che Conad ha intrapreso da anni è lavorare per assicurare soluzioni efficaci ed efficienti alle proprie strutture, per innovare e cambiare ciò che è possibile nel Paese, per raggiungere obiettivi individuali in una cornice di valori globali, condivisi. Per i distributori di carburanti, il nostro programma è aprirne altri otto entro la fine dell’anno».

 

Guidi: liberalizzazioni, presto un nuovo pacchetto di norme

Per la liberalizzazione dei farmaci da banco e dei distributori di carburante sarà la volta buona?

Intervenendo all’European Competition Day, “La Giornata Europea della Concorrenza”, organizzata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nell’ambito del semestre di presidenza italiana dell’Ue, il ministro per lo Sviluppo economico Federica Guidi ha annunciato un prossimo pacchetto di liberalizzazioni in diversi settori. Il Ministro ha spiegato che la concorrenza è fondamentale per la crescita economica: «Noi dobbiamo rimuovere vincoli e barriere per promuovere la concorrenza e la crescita. Eliminare le barriere all’ingresso sul mercato, all’esercizio dell’attività imprenditoriale e all’uscita dal mercato per le imprese inefficienti è essenziale per ogni progresso».

In questo contesto si inserisce il pacchetto di liberalizzazioni che il Governo dovrebbe approvare quanto prima la cui bozza è già in circolazione da qualche giorno:  la prossima legge annuale sulla concorrenza dovrebbe contenere provvedimenti riguardanti assicurazioni e banche, professioni e farmaci.

Secondo il Ministro sono tre gli effetti positivi delle liberalizzazioni: «Il primo risultato – più immediato e visibile, ma non il più importante – è  quello di ridurre i prezzi. Naturalmente la disponibilità di beni e servizi a prezzi più contenuti implica da un lato che il potere d’acquisto dei salari a parità di altre condizioni aumenta: questo fa delle liberalizzazioni un elemento importante del welfare moderno. Dall’altro lato questi prodotti possono essere destinati anche ad altre industrie per le quali sono input essenziali (pensiamo all’energia o ai servizi di telecomunicazione o digitali): ridurne i prezzi rende questi processi produttivi più efficienti e competitivi. La seconda conseguenza delle liberalizzazioni è aumentare la pluralità dell’offerta: è possibile attirare i clienti abbassando i prezzi, ma anche offrendo un prodotto diversificato; la diversificazione dei prodotti e/o dei servizi impatta sulla qualità a beneficio del mercato e dei consumatori. Infatti, se guardiamo questo fenomeno dal punto di vista del consumatore, ci rendiamo conto che la concorrenza è lo strumento più efficace di politica industriale: consente anzitutto di scegliere, di selezionare le opzioni più efficienti e di indirizzare le decisioni delle imprese. In un certo senso il vero imprenditore diventa lo stesso consumatore. Il terzo effetto – che è un aspetto particolare di quello precedente – consiste nel fatto che, se dobbiamo diversificare l’offerta rispetto a quella dei concorrenti, è necessario impegnare fatica e risorse – cioè devo investire – per innovare. La concorrenza produce innovazione. Non è un caso se, nel settore dei servizi, i più grandi passi avanti tecnologici sono andati parallelamente all’apertura dei mercati. Nessuna innovazione deve essere fermata o impedita da leggi che non sono più allineate coi tempi». (Ag. Help Consumatori)

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