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Con i calendari delle cassiere Carrefour finanzia un ospedale Nutriaid in Senegal

Da sinistra: Antonella De Marchi, Direttore NutriAid, Stéphane Coum, Amministratore Delegato e Presidente Carrefour Italia, Raffaella Sala, Direttore Organizzazione Carrefour Italia, Giuseppe Bellizzi, Responsabile Nazionale Casse Carrefour Italia, Costanzo Bellando, Presidente NutriAid Italia, Anna Macchieraldo, Presidente NutriAid International. Agli estremi, due hostess di cassa.

Ci sono voluti 170mila calendari 2018 venduti alle casse dei Carrefour d’Italia, ma alla fine il ricavato, pari a circa 85mila euro, contribuirà a completare la costruzione dell’ospedale Materno-Infantile Divine Providence presso l’area di Lous Sessene in Senegal.

Stéphane Coum, Amministratore Delegato e Presidente Carrefour Italia, ha consegnato oggi presso l’Ipermercato Carrefour di Assago, l’assegno simbolico del valore di 84.373,50 euro, all’associazione NutriAid International nell’ambito del progetto #1000giornizerofame che Carrefour Italia sostiene dal 2016. I calendari, venduti in oltre mille punti vendita Carrefour Italia a partire da novembre 2017, sono stati realizzati, in occasione della Giornata Internazionale della Cassiera Carrefour, direttamente dalle hostess di cassa ritratte tra i banchi dei loro supermercati in 12 pose, mentre tenevano tra le mani uno scatto fotografico che ritraeva proprio i bimbi della zona di costruzione dell’Ospedale.

La struttura ospedaliera Divine Providence sarà specializzata in assistenza ginecologica, ostetrica, neonatale e pediatrica. Nello specifico la donazione di Carrefour servirà alla costruzione della parte che prevederà il Centro di Riabilitazione ed Educazione Nutrizionale Pediatrico (CREN) e il centro di Pediatria. In Senegal si registra un elevato tasso di patologie infantili croniche legate alla scarsità di cibo o di un adeguato apporto nutrizionale: l’ospedale dei bambini sarà specializzato in diagnosi, trattamento e prevenzione della malnutrizione e assistenza neonatale e pediatrica. I lavori avranno inizio a breve e termineranno nel 2019.

“Siamo orgogliosi dell’entusiasmo con cui le nostre hostess di cassa hanno contribuito, per il secondo anno consecutivo, a questa meritevole iniziativa – ha detto Stéphane Coum, Amministratore Delegato e Presidente Carrefour Italia -. Grazie ai fondi raccolti, possiamo offrire nuovamente un supporto concreto alle donne e ai bambini di alcune delle zone del mondo meno fortunate come il Senegal. Siamo lieti di essere al fianco di un partner così importante come NutriAid, che ci ha permesso di realizzare questi progetti, grazie al coinvolgimento in prima linea dei nostri collaboratori e dei nostri clienti. L’augurio è di poter continuare a sostenere NutriAid su altri fronti altrettanto importanti.”

“Siamo molto contenti per il rinnovo della collaborazione con un partner importante come Carrefour Italia. Grazie ai proventi raccolti con il calendario 2018 sarà possibile costruire a Loul Sessene, 130 chilometri a sud est di Dakar, in Senegal, in un’area rurale estremamente carente sotto il profilo sanitario, l’Unità pediatrica dedicata alla salute materno-infantile, che diventerà un punto di riferimento per tutta la zona. L’intervento anticipa un programma ad alto impatto sociale che coinvolgerà l’intera comunità di questa area sanitaria” ha detto Antonella Demarchi, Direttore di NutriAid International.

Nasce Aicube, centrale d’acquisto tra Carrefour, Gruppo Pam e Gruppo Végé

Un nuovo soggetto si affaccia nella Gdo nazionale: è la nuova AICUBE, acronimo di Associazione Imprese Internazionali Indipendenti, frutto dell’accordo tra Carrefour Italia, Gruppo VéGé e Gruppo PAM. L’alleanza tra i tre fondatori crea una centrale d’acquisto tra le tre insegne e si fa promotore da subito di un’offerta di assoluta convenienza, tra Marca del Distributore e Marca Industriale, e della tutela per le PMI “Made in Italy”.

L’accordo, che vede i tre soci fondatori in posizione totalmente paritetica, avraà una durata almeno triennale, con una valenza esclusivamente in ambito nazionale e un sistema di mandati a negoziare incrociati. L’alleanza, tuttavia, non preclude l’ingresso futuro di altri soggetti della Gdo.

Market share del 14,3 %

La nuova AICUBE va a posizionarsi nei primi posti del ranking delle centrali d’acquisto in Italia, con un market share del 14,3% (elaborazioni Aicube su GNLC Nielsen – Febbraio 2018). Rappresenterà in fase di negoziazione 5.179 punti vendita distribuiti in tutte le regioni italiane, per una superficie commerciale totale di 3,15 milioni di metri quadrati e un fatturato complessivo al consumo (incluso gruppi mandanti) di 16 miliardi di euro (dati 2017).

Perché una nuova centrale d’acquisto in Italia
L’alleanza strategica tra Carrefour Italia, Gruppo VéGé e il Gruppo PAM spariglia le carte nel panorama nazionale della Gdo e getta le basi per una fase di rinnovamento di cui beneficerà il mercato nel suo complesso. AICUBE consente ai retailer fondatori di rivestire un ruolo da indiscussi protagonisti in un mercato sempre più orientato e condizionato dal digital. Da subito, AICUBE si fa garante sia di un’offerta commerciale di qualità a condizioni più vantaggiose per il cliente finale, sia di una maggiore opportunità a scaffale per i prodotti di marca, di ben altro spessore rispetto alla logica dei Discount.

Focus sulle MDD

Gli obiettivi immediati della nuova centrale d’acquisto sono la definizione degli accordi di base con i principali fornitori comuni, l’identificazione di sinergie sulla Marca del Distributore mainstream e la condivisione di politiche comuni verso i co-packer, per quanto attiene la Marca del Distributore premium. Molta attenzione verrà messa nella condivisione con l’industria di trend e dati sul consumo, in modo da indirizzarne sinergicamente la crescita. Infine, particolare importanza verrà posta nell’assicurare un nuovo equilibrio nei rapporti commerciali, a tutela delle PMI del “Made in Italy”.

Le motivazioni e le prospettive che hanno condotto Carrefour Italia, Gruppo VéGé e Gruppo PAM ad allearsi creando la nuova piattaforma centralizzata per la negoziazione sono state illustrate da Stéphane Coum, Presidente di Carrefour Italia, Nicola Mastromartino, Presidente Gruppo VéGé e Salvatore Dina, Presidente di PAM Panorama S.p.A..

“L’alleanza presentata oggi è un tassello importante per sostenere in Italia la transizione alimentare, punto cardine della nuova strategia di Gruppo annunciata lo scorso 23 gennaio. Per accelerare questo percorso, Carrefour Italia è da una parte impegnata a valorizzare le proprie filiere e le produzioni locali, e dall’altra a sviluppare accordi sinergici come quello annunciato oggi” ha sottolineato Stéphane Coum, Presidente di Carrefour Italia. “Grazie alla nuova Aicube, Carrefour Italia potrà offrire ai propri clienti prodotti di qualità a prezzi equi, e nel contempo valorizzare le produzioni italiane sia in Italia che all’estero. Già oggi, infatti, Carrefour Italia esporta oltre 640 prodotti di circa 100 fornitori italiani nei nostri negozi di Francia, Belgio e Spagna per un totale di più di 184 milioni di Euro”.

“Come è nostra tradizione, ci siamo assunti responsabilmente e con senso pratico il compito di studiare una soluzione innovativa che assecondasse ancora meglio le istanze dei clienti che desiderano trovare sugli scaffali la massima scelta, tra prodotti di qualità della marca industriale e a marca VéGé, alle migliori condizioni di mercato” – ha dichiarato Nicola Mastromartino Presidente Gruppo VéGé. “VéGé, pur leader indiscusso negli ultimi anni per crescita di quote e ricavi, ha voluto intavolare un confronto con Gruppo PAM, cui ci lega un’esperienza estremamente positiva di collaborazione e sinergie, e con Carrefour Italia, nella consapevolezza condivisa che solo unendoci avremmo avuto la possibilità di avere maggiore scelta, acquistare meglio e garantire prezzi più convenienti ai nostri clienti. AICUBE è tutto questo, ma non solo. Abbiamo condiviso, infatti, anche l’impegno a essere un interlocutore che tutela l’affidamento delle piccole e medie imprese che, in questi anni, hanno fatto insieme a noi un percorso di crescita.”

“Dopo diversi anni di proficua collaborazione tra VéGé e Pam annunciamo con piacere la nascita della nuova Aicube arricchita dalla presenza di Carrefour Italia” ha dichiarato Salvatore Dina Presidente Gruppo PAM “La nuova compagine godrà del rinnovamento e dei nuovi stimoli grazie all’apporto di competenze maturate anche in ambito internazionale. La nuova Aicube rappresenta per la grande industria di Marca un nuovo standard di efficienza ed opportunità nello scenario della distribuzione alimentare del mercato italiano.”

Tesco e Carrefour annunciano un’alleanza strategica “a lungo termine”

Tesco e Carrefour hanno annunciato l’intenzione di entrare in “un’alleanza strategica a lungo termine”. Come si legge in una nota dell’insegna britannica, “l’Alleanza coprirà il rapporto strategico con i fornitori globali, l’acquisto congiunto di prodotti a marchio proprio e beni non destinati alla rivendita. Sarà governato da un quadro operativo triennale”.  Un accordo dovrebbe essere formalizzato entro i prossimi due mesi. 

Scopo per entrambe le società è quello di migliorare la qualità e la scelta dei prodotti, a prezzi ancora più bassi, migliorando così la competitività. Questo accordo consentirà inoltre a entrambe le società di rafforzare i rapporti con i loro fornitori e offrire loro opportunità significative. Ogni azienda continuerà a collaborare con i partner dei fornitori a livello locale e nazionale.

“Sono felice di entrare in un’alleanza strategica con Carrefour. Lavorando insieme e sfruttando al meglio le nostre capacità di prodotto collettivo e di sourcing, saremo in grado di servire i nostri clienti ancora meglio, migliorando ulteriormente la scelta, la qualità e il valore” ha detto Dave Lewis, Chief Executive di Tesco Group.

Secondo Alexandre Bompard, Presidente e CEO di Carrefour Group: “Questa alleanza strategica tra Carrefour e Tesco è un importante accordo in quanto unisce le competenze di acquisto di due leader mondiali, complementari nelle loro aree geografiche, con strategie comuni. Questo accordo è una grande opportunità per sviluppare i nostri due marchi al servizio dei nostri clienti, e rafforza ulteriormente Carrefour permettendole di raggiungere una pietra miliare nell’attuazione della sua strategia”.

Blockchain, Carrefour la userà per tracciare la filiera, partendo dai polli “puliti”

La blockchain può essere usata anche per tracciare senza se e senza ma l’autenticità di una filiera: una risorsa per la grande distribuzione, che Carrefour Italia per prima in Italia sceglie di sfruttare, applicando la tecnologia alla tracciabilità dei beni alimentari. E parte dalla filiera del pollo allevato all’aperto e senza antibiotici, una pratica che da settembre sarà consultabile in maniera trasparente anche dal consumatore finale e riguarderà 29 allevamenti, due mangimifici e un macello. La prima applicazione sarà infatti presentata a settembre durante il salone Carrefour. In base ai risultati raggiunti, potranno partire nuove sperimentazioni, la prima delle quali dovrebbe coinvolgere la filiera degli agrumi.

“L’evoluzione delle richieste del consumatore e la rinnovata attenzione alla provenienza dei prodotti che la Gdo offre impone agli operatori del settore un impegno sempre maggiore verso la trasparenza delle informazioni. – commenta Stéphane Coum, direttore Operation Carrefour Italia –. La tecnologia blockchain è uno strumento fondamentale in questa direzione, poiché rappresenta un patto di fiducia tra Carrefour Italia e il cliente finale, che potrà verificare direttamente e in tempo reale le informazioni legate alla filiera del prodotto, dall’origine sino all’arrivo al punto vendita.”

I clienti Carrefour Italia potranno accedere alle informazioni relative al prodotto acquistato attraverso un QR Code e consultare i dati mappati grazie a una interfaccia realizzata da Carrefour Italia. La tecnologia blockchain garantisce l’immutabilità del dato registrato e lo storico delle informazioni del prodotto di filiera.

L’utilizzo della blockchain è parte della strategia avviata nel 1992 in Francia e nel 2001 in Italia, che ha introdotto il nuovo marchio Carrefour “Filiere Qualità”, ed è uno degli strumenti che il Gruppo Carrefour sta implementando per raggiungere l’obiettivo di lungo periodo, inserito nel piano strategico Carrefour 2022, di diventare leader mondiale nella transizione alimentare, un cambiamento necessario.

“Una rivoluzione epocale – continua Coum – che ci impegniamo a portare avanti con i nostri clienti seguendo i valori della qualità e dell’affidabilità dell’offerta, della sostenibilità, dell’accessibilità dei prezzi e delle informazioni. Per Carrefour Italia, la tracciabilità della filiera rappresenta in questo senso una ulteriore assunzione di responsabilità verso i nostri clienti e un nuovo passo verso la totale trasparenza”.

La blockchain ha già registrato una risposta positiva in Francia, dove Carrefour ha adottato la tecnologia quattro mesi fa, cominciando dalla filiera del pollo d`Auvergne per poi allargarsi al pomodoro Marmande. 

Carrefour lancia a Calenzano il nuovo formato Outlet che punta alla convenienza

Un formato Carrefour inedito in Italia, l'”Outlet”, debutta a Calenzano (FI). Situato all’interno del Centro Commerciale Il Parco e adiacente all’Ipermercato, si tratta di un punto vendita di oltre 900 metri quadrati con oltre 5.000 referenze non food scontate dal 30% al 80%. Presenti tutte le categorie merceologiche, dal Bazar, al Tessile all’Elettronica.

Non solo: per completare l’offerta è stato creata in uno spazio adiacente, denominato “prezzi Shock”, un’area dedicata ai prodotti alimentari dove convenienza e qualità sono le parole d’ordine.
Servizio, ampio assortimento ma soprattutto prezzi molto vantaggiosi rappresentano dunque i pilastri sui quali Carrefour vuole puntare con questo nuovo modello commerciale, offrendo ai propri clienti la possibilità di una shopping experience in grado di rispondere a logiche di promozione e opportunità imperdibili.

 

Convenienza e ottimizzazione della rete regionale

Il primo “Outlet” ad insegna Carrefour Italia, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 21, intende proporre uno spazio in linea con le esigenze del consumatore, ma allo stesso tempo gioca sull’ottimizzazione della distribuzione delle forniture di altri punti vendita della regione. Questo permette di offrire una forte scontistica trasversale alle diverse categorie di prodotto, e allo stesso tempo di impegnarsi verso la lotta agli sprechi, valore fondamentale per la strategia dell’intero Gruppo.

“Il nuovo formato “Outlet” – commenta Stéphane Coum, Direttore Operations Carrefour Italia – rappresenta in maniera tangibile alcuni dei valori fondamentali per Carrefour, come la sostenibilità e la lotta agli sprechi. Questa nuova apertura è, inoltre, ulteriore testimonianza di come sia possibile e necessario ripensare la Grande Distribuzione in maniera nuova, proponendo soluzioni innovative che coinvolgano tutte le leve, come quella della competitività dei prezzi. Attraverso questo nuovo formato perseguiamo quindi ulteriormente il nostro obiettivo di rispondere e anticipare le esigenze dei nostri clienti, sempre in costante evoluzione”.

Con l’Outlet, Carrefour Italia rinforza la propria presenza sul territorio toscano, investendo sulla città di Calenzano e riconfermando la propria la volontà di esser punto di riferimento per l’intera comunità. L’apertura si inserisce inoltre all’interno della strategia multiformato dell’insegna francese, che solo pochi giorni fa ha inaugurato a Giaveno (TO) il primo punto vendita “rurale” (vedi Carrefour Market inaugura il suo primo punto vendita “rurale”).

Carrefour Market inaugura il suo primo punto vendita “rurale”

Carrefour Market fa un altro passo avanti nella sua strategia multi-formato, inaugurando a Giaveno (TO) il primo punto vendita “rurale” (primo non solo per il canale franchising, ma per l’intera rete dei punti vendita Carrefour Italia.

La definizione di rurale nasce dall’impostazione dell’assortimento, che è focalizzato a soddisfare le esigenze di una platea di consumatori extra-urbani.

Il nuovo pdv, infatti, che si sviluppa su una superficie di oltre 700 mq, si caratterizza per il suo stretto legame con la comunità locale sia per quanto riguarda la propostadi cui vuole diventare punto di riferimento.

L’offerta

Il fulcro dell’offerta è la logica di prodotti a prezzi convenienti, inseriti però all’interno di una profondità di scelta assortimentale ed una shopping experience in un luogo rinnovato, fresco e giovanile, dove poter trovare e ri-trovare, ogni giorno, l’accoglienza di tutti i collaboratori.

Il modello “rurale” offre un’ampia scelta: dalle botteghe del fresco, alla cantina dei vini, dai prodotti della casa a quelli della cura della persona. Presenti tutti i reparti: panetteria, macelleria servita con ampio assortimento di preparati, ortofrutta, pescheria, gastronomia, reparto non food tematico con offerte mirate legate alle stagionalità, fino ad arrivare al servizio Bar e alla gelateria “Pepino”.

Tra oltre 9.700 referenze, presenti, tra i molti prodotti regionali, Biologici e di Filiera, anche oltre 70 prodotti “Orgoglio del territorio”, provenienti da piccoli produttori locali tipici della città di Giaveno.

Per nominarne solo alcuni, la Birra La Val, le famose “Tome Giaveno” ed il “Formaggio Cevrin”, prodotti molto importanti sul territorio.

Roberto Simonetto, Direttore Supermercati Carrefour Italia, ha dichiarato: “Continua così la strategia del Gruppo Carrefour orientata all’innovazione dei format commerciali già intrapresa da alcuni anni con le formule gourmet, attrazione e urbano fortemente apprezzate dai Clienti. Questo nuovo modello, in linea con la transizione alimentare, obiettivo su cui Carrefour Italia sta lavorando su tutti i fronti, si propone di coniugare, all’interno di un’armonia di valori, l’impegno del marchio Carrefour (modernità, credibilità, esperienza) con lo stile di vita rurale fondato sulla territorialità, l’autenticità e la vivacità”.

Google e il retail, nascono nuove alleanze (Jd e Carrefour Francia) e la spesa diventa globale

Google e il retail: nascono nuove alleanze tra il motore di ricerca numero uno e i retailer, on e offline: con Jda, colosso dell’e-commerce, in Cina e con Carrefour, seconda insegna”fisica”, in Francia.

 

Carrefour Francia, alleanza anti-Amazon?

Una “partnership strategica” à quella annunciata tra Carrefour Francia e Google, al via nel 2019. Carrefour è il primo distributore con cui la società di Mountain View sta collaborando in Francia per offrire una nuova esperienza di acquisto – cibo incluso – accessibile tramite l’Assistente Google, e dispositivi collegati come Home e una nuova interfaccia di Google Shopping in Francia

Carrefour aprirà quest’estate un laboratorio di innovazione a Parigi, in collaborazione con Google Cloud, in cui gli ingegneri di Carrefour lavoreranno a stretto contatto con gli esperti di intelligenza artificiale di Google per creare insieme nuove esperienze di consumo. La società di Mountain View supporterà la trasformazione digitale di Carrefour implementando l’ufficio G.Suite e la soluzione collaborativa nell’intero gruppo, nonché un nuovo programma di formazione tecnologica per 1.000 dipendenti Carrefour.

Tre i pilastri su cui poggia l’accordo: l’implementazione dell’offerta Carrefour su una nuova interfaccia del sito Google Shopping e dell’Assistente Google in Francia, la creazione di un laboratorio Carrefour-Google e l’accelerazione della digitalizzazione del gruppo Carrefour.

“Attraverso questa partnership, la società di Mountain View porterà le sue competenze e strumenti tecnologici verso l’intelligenza artificiale, il cloud e nuove interfacce come l’Assistente Google. Carrefour porterà tutta la sua esperienza e il suo know-how nei settori della logistica e delle vendite. L’obiettivo comune di questa partnership è quello di mettere le competenze di entrambi i gruppi al servizio dei consumatori, offrendo loro la scelta più adatta a loro nella loro esperienza cliente, sia in negozio, online, su smartphone o addirittura con la voce” si legge in una nota.

 

500 milioni di dollari in Jd.com Cina, guardando al mondo

JD.com, Inc., primaria azienda cinese di e-commerce, ha annunciato che Google investirà 550 milioni di dollari in contanti in JD.com come parte di un collaborazione strategica.

Le due aziende hanno in programma di collaborare a una serie di iniziative strategiche, tra cui “lo sviluppo congiunto di soluzioni di vendita al dettaglio in una serie di regioni in tutto il mondo, tra cui l’Asia sudorientale, gli Stati Uniti e l’Europa”. Applicando la supply chain e l’esperienza logistica di JD e i punti di forza della tecnologia della società di Mountain View, le due società mirano a esplorare la creazione di soluzioni di infrastruttura di vendita di nuova generazione, con l’obiettivo di offrire esperienze di acquisto utili, personalizzate e multicanali. JD prevede inoltre di offrire una selezione di prodotti di alta qualità disponibili per la vendita tramite Google Shopping in più regioni.

“Questa partnership apre una vasta gamma di possibilità per offrire un’esperienza di vendita superiore ai consumatori di tutto il mondo – ha dichiarato Jianwen Liao, Chief Strategy Officer di JD.com -. Questo segna un passo importante nel processo di modernizzazione della vendita al dettaglio globale”.

“Siamo entusiasti di collaborare con JD.com e di esplorare nuove soluzioni per gli ecosistemi retail in tutto il mondo per consentire esperienze di acquisto utili, personalizzate e senza attriti che diano ai consumatori la possibilità di acquistare ovunque e comunque come vogliono” ha dichiarato l’amministratore delegato di Google Philipp Schindler.

In base agli accordi, Google riceverà 27.106.948 azioni ordinarie di Classe A JD.com di nuova emissione a un prezzo di emissione di 20,29 dollari per azione, equivalente a 40,58 dollari per ADS, in base al prezzo di negoziazione medio ponderato per il volume nei precedenti 10 giorni di negoziazione.

Spesa tra le note, Carrefour porta la musica al supermercato, il 21 giugno

Sette note al supermercato. Accade il 21 giugno in oltre 250 punti vendita di Carrefour, dove la Festa della Musica – organizzata dall’associazione Festa della Musica con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e che coinvolge, ogni anno, migliaia di appassionati e curiosi uniti dalla passione per la musica con una serie di eventi in tutta Italia – vivrà alcuni momenti peculiari, con i punti vendita del primo distributore in Europa e secondo nel mondo, con una cifra d’affari pari a 4,85 miliardi di euro (2016), trasformati in veri e propri palcoscenici e luoghi d’incontro per le comunità locali con la possibilità offerta a tutti di mostrare il proprio talento musicale.

Per la prima volta i punti vendita Carrefour in Italia a insegna Market, Express e Ipermercati saranno coinvolti nel progetto, con la Lombardia capofila con 76 punti vendita trasformati in sale da concerto, seguita dal Lazio (59) e dal Piemonte (48). Seguono Campania (14 punti vendita attivati), Liguria (12), Emilia-Romagna e Toscana (8 ciascuno). In Abruzzo, in Friuli-Venezia Giulia e in Sardegna la serata del 21 giugno sarà animata da 3 concerti. Coinvolte nella serata musicale anche la Valle d’Aosta, il Veneto, l’Umbria, le Marche e la Calabria.

“Siamo felici di partecipare anche per questa edizione alla Festa della Musica – dice Stéphane Coum, direttore operations Carrefour Italia –. I punti vendita Carrefour Italia vogliono essere punti di riferimento per i nostri clienti non solo per la spesa quotidiana, ma come luogo di socialità e aggregazione. Non vediamo l’ora di accogliere gli artisti nei nostri punti vendita per una serata di cultura e musica, per celebrare insieme il solstizio d’estate e rendere memorabile questo passaggio”.

Il Gruppo Carrefour, opera in Italia in 18 regioni e con oltre 20mila collaboratori con 1076 punti vendita: 53 gli ipermercati, 407 i supermercati (di cui 220 diretti e 187 franchising), 600 Carrefour Express (di cui 183 diretti e 417 franchising) , 13 Cash and Carry (Docks Market e GrossIper) e 3 punti vendita Supeco.

Carrefour e Fratelli Beretta lanciano una linea per aiutare le “case” di Agorà 97

Una linea di circa 15 referenze di salumi a marchio Frutti dei Sogni (Salumificio Fratelli Beretta) in vendita in esclusiva in oltre 150 punti vendita della rete Carrefour Italia: è il progetto di responsabilità sociale di Carrefour Italia e Salumificio Fratelli Beretta “Ogni Casa è Famiglia”. Una parte del ricavato della vendita andrà infatti a sostenere l’attività socio-sanitaria di Agorà 97 Onlus, che dal 1997 è impegnata nella lotta allo svantaggio sociale attraverso programmi educativi, socio-sanitari assistenziali e riabilitativi che coinvolgono adulti con problemi psichiatrici e di ritardo mentale e bambini con gravissime patologie di tipo genetico. Persone fragile e non autosufficienti per diversi motivi, che vengono accolti in case comuni più accoglienti di un ospedale ma con tutto il supporto medico e l’assistenza necessari. 

Abbiamo sentito Gabriele Di Teodoro, Direttore Commerciale Carrefour Italia alla presentazione dell’iniziativa in punto vendita di piazzale Siena a Milano: “Penso che iniziative di questo tipo siano importante perché possono diventare un esempio: se lo fa Carrefour possono farlo altri, e se lo facessero tutti il beneficio sarebbe immenso. Costa poco quello che stiamo facendo, ma il beneficio che diamo a queste piccole comunità è enorme. Speriamo che vedendo questa iniziative tutti si chiedano cosa possono fare nella loro vita quotidiana, anche dei piccoli gesti a favore di chi oggi è in difficoltà. Il progetto ‘Ogni Casa è Famiglia’ è un ulteriore esempio della strada etica di responsabilità sociale intrapresa da Carrefour Italia. Con Salumificio Fratelli Beretta abbiamo realizzato altri progetti solidali e con loro condividiamo in quest’ultima iniziativa gli importanti obiettivi di Agorà 97 per l’inclusione sociale di minori in difficoltà e necessità di supporto”.

Alla presentazione era presente Beppe Bergomi, stella del calcio e campione del mondo nel 1982, tra i fondatori del Gruppo Sportivo I BINDUN che sostiene attivamente con le proprie iniziative Agora 97, ha commentato: “Sono molto felice che il progetto ‘Ogni Casa è Famiglia’ sia sostenuto anche da due grandi e importanti realtà come Carrefour Italia e Salumificio Fratelli Beretta. L’operato di Agorà 97 Onlus, con cui collaboro da tempo e a cui sono molto legato, verrà sicuramente accelerato grazie a questo lavoro di squadra, consentendo di aiutare ancora più persone”.

 

Sette comunità alloggio

Un modello gestionale innovativo riconosciuto con il premio della rosa camuna da Regione Lombardia, Agorà 97 ha sette comunità alloggio a Albiolo (CO). In particolare a beneficiare del supporto dell’iniziativa saranno le Comunità per minori CASA di GABRI e CASA di LUCA, entrambe a Rodero, in provincia di Como. CASA DI GABRI si configura come Comunità Socio Sanitaria per minori con gravissime disabilità, ad alta complessità assistenziale e tecnologicamente dipendenti. Ha l’obiettivo di accogliere i piccoli in una “casa”, una volta dimessi dall’ospedale, qualora la famiglia non sia presente o in grado di gestire i bisogni del bambino a domicilio. CASA di LUCA nasce come Comunità educativa nel gennaio 2002 e, a causa delle numerose richieste che riguardano i bisogni di bambini con disabilità complesse e della conseguente necessità di sviluppare servizi accessori legati alla Casa di Gabri, nel 2017 viene riconvertita in Comunità alloggio per il pronto intervento ed il sollievo di minori con gravissime disabilità che possa rispondere alla crescente richiesta di aiuto temporaneo da parte delle famiglie di bambini con patologie complesse.

Le altre case dedicate ad adulti con problematiche psichiatriche seguono un percorso rieducativo con il fine di renderli autonomi e andare a vivere da soli in appartamenti indipendenti. Come ci spiega Sergio Besseghini di Agorà 97 Onlus: “cerchiamo di inserire queste persone nel contesto sociale e valutiamo anche l’impatto dei nostri pazienti sul territorio, e abbiamo visto che abbiamo sempre degli ottimi riscontri, c’è una grande attenzione rivolta al territorio. Cerchiamo di aprire le comunità con iniziative nel corso dell’anno con progetti nelle scuole e di facilitare il tema dell’inclusione sociale per evitare che il paziente psichiatrico sia ghettizzato e percepito come pericoloso”.

Vamos a comer: Carrefour in Spagna lancia una linea a base di insetti

Carrefour in Spagna lancia una nuova gamma di alimenti a base di insetti. Obiettivo: “offrire ai consumatori i prodotti più innovativi e incorporare alternative di acquisto sostenibili ed ecocompatibili” nell’assortimento.

E non si tratta di uno o due prodotti per far parlare di sé: la linea in totale conta dieci articoli, tra cui barrette energetiche, snack, pasta e granulati. Sono prodotti realizzati interamente in Europa seguendo gli standard di qualità, la lavorazione è manuale e impiegano ingredienti da agricoltura biologica.

E per non scontentare il potenziale consumatore, che immaginiamo attento all’ambiente, colto, e curioso (un po’ d’azzardo, diciamolo pure, ci vuole), la confezione che accompagna questi prodotti è in carta riciclata e include informazioni dettagliate sugli ingredienti e sui valori nutrizionali degli stessi. Inoltre, ai clienti verranno offerte informazioni sui benefici del loro consumo sia a livello nutrizionale che per l’ambiente.

 

Nutrienti e sostenibili: sono gli insetti il cibo del futuro?

Il consumo di insetti è una tendenza alimentare in crescita. Dal 1 ° gennaio 2018, la legislazione europea classifica gli insetti come “nuovo cibo” (novel food). In realtà, stando alla FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, sono già consumati da oltre due miliardi di persone nel mondo: una base che ci si aspetta si allargherà, e di molto, in un futuro in cui gli abitanti della terra raggiungeranno i dieci miliardi (previsti per il 2050). e cibo per tutti, al momento, non ce n’è.

Ricchi di proteine, vitamine B1, B2 e B3, contengono omega 3 e 6, tutti gli amminoacidi essenziali e sono un’importante fonte di minerali come il ferro. Inoltre, la loro produzione comporta emissioni del 99% in meno di gas serra e riduce al minimo l’inquinamento e il consumo di acqua.

Carrefour gestisce in Spagna 203 ipermercati, 116 supermercati Carrefour Market e oltre 650 supermercati Carrefour Express.

 

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