CLOSE
Home Tags Carrefour

Tag: Carrefour

Blockchain, cosa è e come e perché la utilizzerà Carrefour

Rendere tracciabile senza ombra di dubbio e in piena trasparenza la catena del pollo allevato all’aperto, senza antibiotici, grazie alla tecnologia Blockchain: il progetto di Carrefour partirà in tutti i canali, dall’online ai punti vendita italiani dell’insegna francese, il 29 settembre.

Ma cosa serve realmente la Blockchain? Tecnicamente è una tecnologia che consente la creazione e gestione di un grande database distribuito per la gestione di transazioni condivisibili tra più nodi di una rete. Rete che in questo caso è la filiera, coivolta in tutti i suoi passaggi e attori, che quotidianamento inseriscono in modo dinamico sul web le infomazioni che riguardano, in questo caso il pollo. “Sono dati reali e non modificiabili – ha spiegato Giovanni Panzeri, direttore MDD di Carrefour, al Salone Carrefour di quest’anno – trasferiti in modo assolutamente sicuro” (la Blockchain è la tecnologia usata per i trasferimenti di Bitcoin, ndr).

Le informazioni vengono caricate su una landing page e, in modo totalmente trasparente, arrivano al cliente che, inquadrando il QR Code che comparirà sulla confezione con un qualsiasi lettore, potrà visionare tutte le informazioni reali su quel singolo prodotto. Ovvero data di nascita del pulcino, luogo e azienda di produzione, allevamento e trasformazione, tipo di alimentazione, packaging, certificato di trasmissione e infine, come bonus, una serie di ricette per cucinare la materia prima.

Questi i vantaggi lato cliente. “Lato disitributore, la blockchain vincola il produttore nostro partner a garantire che ogni singolo pulcino, uovo, pollo risponda a tutti i requisiti. Altrimenti dovremmo fare controlli a campione, il che implicherebbe migliaia di persone che controllano su tutti i siti cosa viene fatto. Il valore aggiunto su questo piccolo investimento della blockchain è enorme sulla assicurazione che possiamo dare a noi stessi e ai clienti circa l’impegno che ci prendiamo su quei prodotti tutti i giorni in tutti i negozi – ha spiegato dice Gabriele Di Teodoro, Direttore commerciale Carrefour Italia -. Sono pratiche già in atto: quello che chiediamo ai produttori è semplicemente di digitalizzarle caricandole continuativamente e renderle trasparenti”.

 

Dopo i polli, agrumi e pomodori

I prossimi passi? “Abbiamo in previsione di lanciare altre blockchain su altri prodotti, rendere le filiere sempre più trasparenti e appannaggio di tutti. Stiamo lavorando a ritmi forzati per essere pronti per la filiera delle arance e dei limoni, e abbiamo in progetti di lavorare sui pomodori di filiera per il prossimo raccolto”.

“La scelta è stata quella di partire da filiere “sensibili” ed emblematiche della sfida che Carrefour sta affrontando su varie questioni – dice Teodoro -: con quella degli agrumi ad esempio si è scelto di lavorare sulla tutela della biodiversità, perché l’utilizzo di pesticidi anche consentititi dalla legge sta avendo un impatto devastante su alcuni insetti impollinatori, mentre i pomodori sono a rischio per i noti problemi di caporalato. Nella filiera degli agrumi abbiamo lavorato con il Crea a un progetto a tutela delle api, che comunicheremo tra breve”.

La palla passa a questo punto al cliente che sarà messo nelle condizioni di scegliere quale tipo di prodotto vuole consumare, e perché.

La blockchain risulta essere il naturale sbocco di un lavoro che Carrefour fa sulla qualità della filiera, al cuore del progetto “Act For Food”, programma di azioni concrete, focalizzato su origine dei prodotti, sicurezza alimentare e relazione con il mondo agricolo che ha tre obiettivi: concretizzare la consapevolezza verso un consumo sostenibile e responsabile, favorire la democratizzazione del biologico e valorizzare la filiera in un’ottica di maggiore sicurezza e trasparenza.

“In un secondo tempo stiamo pensando di utilizzare anche la realtà aumentata, per mostrare in modo ancora più diretto al consumatore da dove viene il prodotto, dove è stato coltivato o allevato e da chi” conclude Teodoro.

 

Cosa “vedo” del prodotto grazie alla blockchain

Torna “Estate a casa” in 60 Carrefour urbani: consegna a un centesimo e aree per over 65

Un ritorno senz’altro gradito per i tanti anziani o poco meno che quest’anno rimarrano a casa nelle torride città italiane, non potendo andare in vacanza: dal 1 al 31 agosto parte a Milano, Napoli, Roma e Torino l’iniziativa dedicata ai clienti senior con uno speciale servizio di spesa a domicilio.

Dopo il successo della prima edizione, grazie a “Estate a casa Market” l’insegna francese mette a disposizione gli spazi di 60 punti vendita Market per attività ludiche e ricreative dedicate agli over 65.

Nei punti vendita Market aderenti all’iniziativa saranno allestite alcune zone relax, in ambienti freschi, dotate di libri, riviste e giochi di carte e di società. I clienti più senior rimasti in città potranno conversare liberamente e passare il tempo sfuggendo al caldo estivo e intrattenendosi con il kit di giochi di società distribuiti dallo staff dei punti vendita.

Inoltre, per tutto il mese di agosto solo per le città di Milano, Roma e Torino sarà sempre attivo uno speciale servizio di spesa a domicilio, al simbolico costo di 1 centesimo, prenotabile al numero 800 203 999 dalle ore 8:00 alle 20:00.

“Per Carrefour Market è fondamentale generare valore sul territorio, anticipando e rispondendo alle esigenze della comunità locale – commenta Roberto Simonetto, Direttore Supermercati Carrefour Italia -. Le grandi realtà come Milano, Napoli, Roma e Torino, dove abbiamo attivato il progetto ‘Estate a Casa Market’, richiedono una attenzione particolare durante la stagione estiva, quando il caldo e lo svuotamento delle città possono provocare alcune difficoltà, soprattutto alla popolazione over 65. Con le attività di Carrefour Market vogliamo quindi creare e promuovere spazi di aggregazione e socialità, nonché servizi grazie ai quali i nostri clienti più senior possano sentirsi accolti e supportati.”

Carrefour Italia supporterà inoltre i propri clienti mettendo a disposizione un numero di telefono attivo dalle 8 alle 20. Al numero 366 9240405 un operatore di Carrefour Italia assisterà infatti il cliente in tutte le sue richieste di servizi domestici e professionali come idraulico, elettricista, muratore, tecnico della caldaia e fabbro.

Infine saranno messi a disposizione anche alcuni spazi dove poter allestire mostre ed esposizioni artistiche per attività come fotografia, decoupage, pittura, intarsio.

Di seguito i punti vendita che hanno raccolto l’iniziativa “Estate a Casa Market”:

V.GIO TALENTI (ROMA)
PRATI FISCALI (ROMA)
FILARETE (ROMA)
C. COLOMBO (ROMA)
ROMA V.BOVE
SPINACETO
GARBATELLA
CIAMARRA
MONTE MARIO (ROMA)
ALESIA
PINETA SACCHETTI 2
RM CESSATI SPIRITI
EROI
P.LE MORELLI (ROMA)
VIGNA MURATA (ROMA)
GREGORIO VII

MILANO V.LE TESTI
MILANO V. FARINI
MILANO VIA RIPAMONTI
MILANO VIA FORZE ARMATE
MILANO CITYLIFE
MILANO VIA MISSAGLIA
MILANO ANGILBERTO
MILANO FAMAGOSTA
MILANO V. GRAMSCI
MILANO CLOTILDE
MILANO VINC.MONTI
MILANO G. MODENA
MILANO P.ZA SIENA
MILANO S.GIMINIANO
MILANO VIALE BEZZI
MILANO ABRUZZI
MAESTRI CAMPIONESI
MILANO VIA CICOGNARA
MILANO VIA BERGAMO
MILANO VIALE REGINA GIOVANNA
MILANO VIA DIOCLEZIANO
MILANO V.LE MONZA
MILANO SPINOZA
MI TRIVULZIANA
MILANO BAGGIO
MILANO VIA DONNA PRASSEDE
MILANO VIALE ESPINASSE
MILANO VIA URUGUAY

TORINO TURATI
TORINO TRIPOLI
TORINO MADAMA CRISTINA
TORINO ROSSELLI
TO SIRACUSA
TO GORIZIA
TO GENOVA
TO STRADELLA
TO AGRICOLA

NAPOLI 1
NAPOLI 3
POMPEI
AVELLINO 1
AVELLINO 2
SALERNO 1
BENEVENTO

Carrefour Brasile, al via un lab tra esigenze gourmet, impegno sociale e spreco zero

È il frutto di una collabirazione tra la Ong Gastromotiva e Fondazione Carrefour Brazil l’innovativo laboratorio, partito il 9 luglio a Rio de Janeiro, nel quale si creeranno ricette gourmet, a spreco zero e che coinvolgono le fasce sociali svantaggiate della popolazione.

Il progetto con Gastromotiva, una ONG che utilizza la gastronomia sociale per promuovere l’inclusione e la sostenibilità, prevede un investimento di circa 320 mila euro con la creazione del primo Laboratorio di Innovazione Gastromotiva, uno spazio dedicato allo studio e allo sviluppo di ricette a rifiuto zero. Oltre al supporto finanziario, la società curerà lo sviluppo di una linea di prodotti che sarà commercializzata dalla ONG di Rio. Il sostegno della Carrefour Foundation include il rinnovo del supporto per altri due progetti iniziati nel 2015, incentrati sull’educazione e la formazione dei giovani e degli adulti e sulla gastronomia sociale.

 

Le cinque migliori sugli scaffali

Il laboratorio di innovazione ha sede nel ristorante didattico, Reffetorio Gastromotiva. È qui che le ricette saranno create da dozzine di studenti delle ONG che si basano sull’uso gratuito di frutta e verdura, per produrre salse, conserve e torte. Entro la fine di quest’anno, le ricette sviluppate dall’Innovation Laboratory passeranno attraverso un processo di selezione e cinque di esse entreranno nella nuova linea esclusiva di prodotti alimentari sotto il marchio Gastromotiva. Il processo di produzione di ogni articolo prenderà in considerazione l’uso completo degli ingredienti, oltre a dare la priorità al loro valore nutrizionale e ai differenziali come il basso contenuto di zuccheri, sodio e grassi.

Oltre a curare il processo di produzione degli articoli, il Gruppo Carrefour Brasile fornirà il supporto tecnico per lo sviluppo di un piano aziendale e la gestione della nuova linea di prodotti. Attraverso questo progetto, Gastromotiva avrà una nuova fonte di reddito dalla vendita di questi articoli. Il sostegno al Laboratorio dell’innovazione porterà anche alla produzione di video attraverso i quali l’ONG condividerà le sue conoscenze sulla lotta allo spreco alimentare e alla gastronomia sociale.

Il rinnovo del supporto e dello sviluppo del nuovo progetto con Gastromotiva è in linea con il piano di trasformazione di Carrefour, “Carrefour 2022”, annunciato a gennaio. Tra gli obiettivi principali della nuova strategia globale c’è la transizione alimentare, attraverso la quale l’azienda vuole consentire ai suoi clienti di consumare cibo migliore, più di alta qualità, sicuro e rispettoso dell’ambiente e del sociale.

Quest’anno l’azienda rinnova anche il supporto per altri due progetti sociali gestiti da Gastromotiva dal 2015. Attraverso la sua Fondazione internazionale, l’azienda continuerà a contribuire alla formazione di giovani e adulti nel mondo della gastronomia – un’iniziativa che ha formato circa 270 persone negli ultimi tre anni. Inoltre, il Gruppo Carrefour continuerà a sostenere il progetto di ristorazione sociale che, dal 2016, offre pasti gratuiti a Reffetorio Gastromotiva per le persone in situazioni socialmente vulnerabili a Rio de Janeiro. Quest’anno si prevede che 18.000 persone beneficeranno del progetto, con un totale di 54.000 pasti gratuiti, risparmiando 41 tonnellate di cibo.

Con i calendari delle cassiere Carrefour finanzia un ospedale Nutriaid in Senegal

Da sinistra: Antonella De Marchi, Direttore NutriAid, Stéphane Coum, Amministratore Delegato e Presidente Carrefour Italia, Raffaella Sala, Direttore Organizzazione Carrefour Italia, Giuseppe Bellizzi, Responsabile Nazionale Casse Carrefour Italia, Costanzo Bellando, Presidente NutriAid Italia, Anna Macchieraldo, Presidente NutriAid International. Agli estremi, due hostess di cassa.

Ci sono voluti 170mila calendari 2018 venduti alle casse dei Carrefour d’Italia, ma alla fine il ricavato, pari a circa 85mila euro, contribuirà a completare la costruzione dell’ospedale Materno-Infantile Divine Providence presso l’area di Lous Sessene in Senegal.

Stéphane Coum, Amministratore Delegato e Presidente Carrefour Italia, ha consegnato oggi presso l’Ipermercato Carrefour di Assago, l’assegno simbolico del valore di 84.373,50 euro, all’associazione NutriAid International nell’ambito del progetto #1000giornizerofame che Carrefour Italia sostiene dal 2016. I calendari, venduti in oltre mille punti vendita Carrefour Italia a partire da novembre 2017, sono stati realizzati, in occasione della Giornata Internazionale della Cassiera Carrefour, direttamente dalle hostess di cassa ritratte tra i banchi dei loro supermercati in 12 pose, mentre tenevano tra le mani uno scatto fotografico che ritraeva proprio i bimbi della zona di costruzione dell’Ospedale.

La struttura ospedaliera Divine Providence sarà specializzata in assistenza ginecologica, ostetrica, neonatale e pediatrica. Nello specifico la donazione di Carrefour servirà alla costruzione della parte che prevederà il Centro di Riabilitazione ed Educazione Nutrizionale Pediatrico (CREN) e il centro di Pediatria. In Senegal si registra un elevato tasso di patologie infantili croniche legate alla scarsità di cibo o di un adeguato apporto nutrizionale: l’ospedale dei bambini sarà specializzato in diagnosi, trattamento e prevenzione della malnutrizione e assistenza neonatale e pediatrica. I lavori avranno inizio a breve e termineranno nel 2019.

“Siamo orgogliosi dell’entusiasmo con cui le nostre hostess di cassa hanno contribuito, per il secondo anno consecutivo, a questa meritevole iniziativa – ha detto Stéphane Coum, Amministratore Delegato e Presidente Carrefour Italia -. Grazie ai fondi raccolti, possiamo offrire nuovamente un supporto concreto alle donne e ai bambini di alcune delle zone del mondo meno fortunate come il Senegal. Siamo lieti di essere al fianco di un partner così importante come NutriAid, che ci ha permesso di realizzare questi progetti, grazie al coinvolgimento in prima linea dei nostri collaboratori e dei nostri clienti. L’augurio è di poter continuare a sostenere NutriAid su altri fronti altrettanto importanti.”

“Siamo molto contenti per il rinnovo della collaborazione con un partner importante come Carrefour Italia. Grazie ai proventi raccolti con il calendario 2018 sarà possibile costruire a Loul Sessene, 130 chilometri a sud est di Dakar, in Senegal, in un’area rurale estremamente carente sotto il profilo sanitario, l’Unità pediatrica dedicata alla salute materno-infantile, che diventerà un punto di riferimento per tutta la zona. L’intervento anticipa un programma ad alto impatto sociale che coinvolgerà l’intera comunità di questa area sanitaria” ha detto Antonella Demarchi, Direttore di NutriAid International.

Nasce Aicube, centrale d’acquisto tra Carrefour, Gruppo Pam e Gruppo Végé

Un nuovo soggetto si affaccia nella Gdo nazionale: è la nuova AICUBE, acronimo di Associazione Imprese Internazionali Indipendenti, frutto dell’accordo tra Carrefour Italia, Gruppo VéGé e Gruppo PAM. L’alleanza tra i tre fondatori crea una centrale d’acquisto tra le tre insegne e si fa promotore da subito di un’offerta di assoluta convenienza, tra Marca del Distributore e Marca Industriale, e della tutela per le PMI “Made in Italy”.

L’accordo, che vede i tre soci fondatori in posizione totalmente paritetica, avraà una durata almeno triennale, con una valenza esclusivamente in ambito nazionale e un sistema di mandati a negoziare incrociati. L’alleanza, tuttavia, non preclude l’ingresso futuro di altri soggetti della Gdo.

Market share del 14,3 %

La nuova AICUBE va a posizionarsi nei primi posti del ranking delle centrali d’acquisto in Italia, con un market share del 14,3% (elaborazioni Aicube su GNLC Nielsen – Febbraio 2018). Rappresenterà in fase di negoziazione 5.179 punti vendita distribuiti in tutte le regioni italiane, per una superficie commerciale totale di 3,15 milioni di metri quadrati e un fatturato complessivo al consumo (incluso gruppi mandanti) di 16 miliardi di euro (dati 2017).

Perché una nuova centrale d’acquisto in Italia
L’alleanza strategica tra Carrefour Italia, Gruppo VéGé e il Gruppo PAM spariglia le carte nel panorama nazionale della Gdo e getta le basi per una fase di rinnovamento di cui beneficerà il mercato nel suo complesso. AICUBE consente ai retailer fondatori di rivestire un ruolo da indiscussi protagonisti in un mercato sempre più orientato e condizionato dal digital. Da subito, AICUBE si fa garante sia di un’offerta commerciale di qualità a condizioni più vantaggiose per il cliente finale, sia di una maggiore opportunità a scaffale per i prodotti di marca, di ben altro spessore rispetto alla logica dei Discount.

Focus sulle MDD

Gli obiettivi immediati della nuova centrale d’acquisto sono la definizione degli accordi di base con i principali fornitori comuni, l’identificazione di sinergie sulla Marca del Distributore mainstream e la condivisione di politiche comuni verso i co-packer, per quanto attiene la Marca del Distributore premium. Molta attenzione verrà messa nella condivisione con l’industria di trend e dati sul consumo, in modo da indirizzarne sinergicamente la crescita. Infine, particolare importanza verrà posta nell’assicurare un nuovo equilibrio nei rapporti commerciali, a tutela delle PMI del “Made in Italy”.

Le motivazioni e le prospettive che hanno condotto Carrefour Italia, Gruppo VéGé e Gruppo PAM ad allearsi creando la nuova piattaforma centralizzata per la negoziazione sono state illustrate da Stéphane Coum, Presidente di Carrefour Italia, Nicola Mastromartino, Presidente Gruppo VéGé e Salvatore Dina, Presidente di PAM Panorama S.p.A..

“L’alleanza presentata oggi è un tassello importante per sostenere in Italia la transizione alimentare, punto cardine della nuova strategia di Gruppo annunciata lo scorso 23 gennaio. Per accelerare questo percorso, Carrefour Italia è da una parte impegnata a valorizzare le proprie filiere e le produzioni locali, e dall’altra a sviluppare accordi sinergici come quello annunciato oggi” ha sottolineato Stéphane Coum, Presidente di Carrefour Italia. “Grazie alla nuova Aicube, Carrefour Italia potrà offrire ai propri clienti prodotti di qualità a prezzi equi, e nel contempo valorizzare le produzioni italiane sia in Italia che all’estero. Già oggi, infatti, Carrefour Italia esporta oltre 640 prodotti di circa 100 fornitori italiani nei nostri negozi di Francia, Belgio e Spagna per un totale di più di 184 milioni di Euro”.

“Come è nostra tradizione, ci siamo assunti responsabilmente e con senso pratico il compito di studiare una soluzione innovativa che assecondasse ancora meglio le istanze dei clienti che desiderano trovare sugli scaffali la massima scelta, tra prodotti di qualità della marca industriale e a marca VéGé, alle migliori condizioni di mercato” – ha dichiarato Nicola Mastromartino Presidente Gruppo VéGé. “VéGé, pur leader indiscusso negli ultimi anni per crescita di quote e ricavi, ha voluto intavolare un confronto con Gruppo PAM, cui ci lega un’esperienza estremamente positiva di collaborazione e sinergie, e con Carrefour Italia, nella consapevolezza condivisa che solo unendoci avremmo avuto la possibilità di avere maggiore scelta, acquistare meglio e garantire prezzi più convenienti ai nostri clienti. AICUBE è tutto questo, ma non solo. Abbiamo condiviso, infatti, anche l’impegno a essere un interlocutore che tutela l’affidamento delle piccole e medie imprese che, in questi anni, hanno fatto insieme a noi un percorso di crescita.”

“Dopo diversi anni di proficua collaborazione tra VéGé e Pam annunciamo con piacere la nascita della nuova Aicube arricchita dalla presenza di Carrefour Italia” ha dichiarato Salvatore Dina Presidente Gruppo PAM “La nuova compagine godrà del rinnovamento e dei nuovi stimoli grazie all’apporto di competenze maturate anche in ambito internazionale. La nuova Aicube rappresenta per la grande industria di Marca un nuovo standard di efficienza ed opportunità nello scenario della distribuzione alimentare del mercato italiano.”

Tesco e Carrefour annunciano un’alleanza strategica “a lungo termine”

Tesco e Carrefour hanno annunciato l’intenzione di entrare in “un’alleanza strategica a lungo termine”. Come si legge in una nota dell’insegna britannica, “l’Alleanza coprirà il rapporto strategico con i fornitori globali, l’acquisto congiunto di prodotti a marchio proprio e beni non destinati alla rivendita. Sarà governato da un quadro operativo triennale”.  Un accordo dovrebbe essere formalizzato entro i prossimi due mesi. 

Scopo per entrambe le società è quello di migliorare la qualità e la scelta dei prodotti, a prezzi ancora più bassi, migliorando così la competitività. Questo accordo consentirà inoltre a entrambe le società di rafforzare i rapporti con i loro fornitori e offrire loro opportunità significative. Ogni azienda continuerà a collaborare con i partner dei fornitori a livello locale e nazionale.

“Sono felice di entrare in un’alleanza strategica con Carrefour. Lavorando insieme e sfruttando al meglio le nostre capacità di prodotto collettivo e di sourcing, saremo in grado di servire i nostri clienti ancora meglio, migliorando ulteriormente la scelta, la qualità e il valore” ha detto Dave Lewis, Chief Executive di Tesco Group.

Secondo Alexandre Bompard, Presidente e CEO di Carrefour Group: “Questa alleanza strategica tra Carrefour e Tesco è un importante accordo in quanto unisce le competenze di acquisto di due leader mondiali, complementari nelle loro aree geografiche, con strategie comuni. Questo accordo è una grande opportunità per sviluppare i nostri due marchi al servizio dei nostri clienti, e rafforza ulteriormente Carrefour permettendole di raggiungere una pietra miliare nell’attuazione della sua strategia”.

Blockchain, Carrefour la userà per tracciare la filiera, partendo dai polli “puliti”

La blockchain può essere usata anche per tracciare senza se e senza ma l’autenticità di una filiera: una risorsa per la grande distribuzione, che Carrefour Italia per prima in Italia sceglie di sfruttare, applicando la tecnologia alla tracciabilità dei beni alimentari. E parte dalla filiera del pollo allevato all’aperto e senza antibiotici, una pratica che da settembre sarà consultabile in maniera trasparente anche dal consumatore finale e riguarderà 29 allevamenti, due mangimifici e un macello. La prima applicazione sarà infatti presentata a settembre durante il salone Carrefour. In base ai risultati raggiunti, potranno partire nuove sperimentazioni, la prima delle quali dovrebbe coinvolgere la filiera degli agrumi.

“L’evoluzione delle richieste del consumatore e la rinnovata attenzione alla provenienza dei prodotti che la Gdo offre impone agli operatori del settore un impegno sempre maggiore verso la trasparenza delle informazioni. – commenta Stéphane Coum, direttore Operation Carrefour Italia –. La tecnologia blockchain è uno strumento fondamentale in questa direzione, poiché rappresenta un patto di fiducia tra Carrefour Italia e il cliente finale, che potrà verificare direttamente e in tempo reale le informazioni legate alla filiera del prodotto, dall’origine sino all’arrivo al punto vendita.”

I clienti Carrefour Italia potranno accedere alle informazioni relative al prodotto acquistato attraverso un QR Code e consultare i dati mappati grazie a una interfaccia realizzata da Carrefour Italia. La tecnologia blockchain garantisce l’immutabilità del dato registrato e lo storico delle informazioni del prodotto di filiera.

L’utilizzo della blockchain è parte della strategia avviata nel 1992 in Francia e nel 2001 in Italia, che ha introdotto il nuovo marchio Carrefour “Filiere Qualità”, ed è uno degli strumenti che il Gruppo Carrefour sta implementando per raggiungere l’obiettivo di lungo periodo, inserito nel piano strategico Carrefour 2022, di diventare leader mondiale nella transizione alimentare, un cambiamento necessario.

“Una rivoluzione epocale – continua Coum – che ci impegniamo a portare avanti con i nostri clienti seguendo i valori della qualità e dell’affidabilità dell’offerta, della sostenibilità, dell’accessibilità dei prezzi e delle informazioni. Per Carrefour Italia, la tracciabilità della filiera rappresenta in questo senso una ulteriore assunzione di responsabilità verso i nostri clienti e un nuovo passo verso la totale trasparenza”.

La blockchain ha già registrato una risposta positiva in Francia, dove Carrefour ha adottato la tecnologia quattro mesi fa, cominciando dalla filiera del pollo d`Auvergne per poi allargarsi al pomodoro Marmande. 

Carrefour lancia a Calenzano il nuovo formato Outlet che punta alla convenienza

Un formato Carrefour inedito in Italia, l'”Outlet”, debutta a Calenzano (FI). Situato all’interno del Centro Commerciale Il Parco e adiacente all’Ipermercato, si tratta di un punto vendita di oltre 900 metri quadrati con oltre 5.000 referenze non food scontate dal 30% al 80%. Presenti tutte le categorie merceologiche, dal Bazar, al Tessile all’Elettronica.

Non solo: per completare l’offerta è stato creata in uno spazio adiacente, denominato “prezzi Shock”, un’area dedicata ai prodotti alimentari dove convenienza e qualità sono le parole d’ordine.
Servizio, ampio assortimento ma soprattutto prezzi molto vantaggiosi rappresentano dunque i pilastri sui quali Carrefour vuole puntare con questo nuovo modello commerciale, offrendo ai propri clienti la possibilità di una shopping experience in grado di rispondere a logiche di promozione e opportunità imperdibili.

 

Convenienza e ottimizzazione della rete regionale

Il primo “Outlet” ad insegna Carrefour Italia, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 21, intende proporre uno spazio in linea con le esigenze del consumatore, ma allo stesso tempo gioca sull’ottimizzazione della distribuzione delle forniture di altri punti vendita della regione. Questo permette di offrire una forte scontistica trasversale alle diverse categorie di prodotto, e allo stesso tempo di impegnarsi verso la lotta agli sprechi, valore fondamentale per la strategia dell’intero Gruppo.

“Il nuovo formato “Outlet” – commenta Stéphane Coum, Direttore Operations Carrefour Italia – rappresenta in maniera tangibile alcuni dei valori fondamentali per Carrefour, come la sostenibilità e la lotta agli sprechi. Questa nuova apertura è, inoltre, ulteriore testimonianza di come sia possibile e necessario ripensare la Grande Distribuzione in maniera nuova, proponendo soluzioni innovative che coinvolgano tutte le leve, come quella della competitività dei prezzi. Attraverso questo nuovo formato perseguiamo quindi ulteriormente il nostro obiettivo di rispondere e anticipare le esigenze dei nostri clienti, sempre in costante evoluzione”.

Con l’Outlet, Carrefour Italia rinforza la propria presenza sul territorio toscano, investendo sulla città di Calenzano e riconfermando la propria la volontà di esser punto di riferimento per l’intera comunità. L’apertura si inserisce inoltre all’interno della strategia multiformato dell’insegna francese, che solo pochi giorni fa ha inaugurato a Giaveno (TO) il primo punto vendita “rurale” (vedi Carrefour Market inaugura il suo primo punto vendita “rurale”).

Carrefour Market inaugura il suo primo punto vendita “rurale”

Carrefour Market fa un altro passo avanti nella sua strategia multi-formato, inaugurando a Giaveno (TO) il primo punto vendita “rurale” (primo non solo per il canale franchising, ma per l’intera rete dei punti vendita Carrefour Italia.

La definizione di rurale nasce dall’impostazione dell’assortimento, che è focalizzato a soddisfare le esigenze di una platea di consumatori extra-urbani.

Il nuovo pdv, infatti, che si sviluppa su una superficie di oltre 700 mq, si caratterizza per il suo stretto legame con la comunità locale sia per quanto riguarda la propostadi cui vuole diventare punto di riferimento.

L’offerta

Il fulcro dell’offerta è la logica di prodotti a prezzi convenienti, inseriti però all’interno di una profondità di scelta assortimentale ed una shopping experience in un luogo rinnovato, fresco e giovanile, dove poter trovare e ri-trovare, ogni giorno, l’accoglienza di tutti i collaboratori.

Il modello “rurale” offre un’ampia scelta: dalle botteghe del fresco, alla cantina dei vini, dai prodotti della casa a quelli della cura della persona. Presenti tutti i reparti: panetteria, macelleria servita con ampio assortimento di preparati, ortofrutta, pescheria, gastronomia, reparto non food tematico con offerte mirate legate alle stagionalità, fino ad arrivare al servizio Bar e alla gelateria “Pepino”.

Tra oltre 9.700 referenze, presenti, tra i molti prodotti regionali, Biologici e di Filiera, anche oltre 70 prodotti “Orgoglio del territorio”, provenienti da piccoli produttori locali tipici della città di Giaveno.

Per nominarne solo alcuni, la Birra La Val, le famose “Tome Giaveno” ed il “Formaggio Cevrin”, prodotti molto importanti sul territorio.

Roberto Simonetto, Direttore Supermercati Carrefour Italia, ha dichiarato: “Continua così la strategia del Gruppo Carrefour orientata all’innovazione dei format commerciali già intrapresa da alcuni anni con le formule gourmet, attrazione e urbano fortemente apprezzate dai Clienti. Questo nuovo modello, in linea con la transizione alimentare, obiettivo su cui Carrefour Italia sta lavorando su tutti i fronti, si propone di coniugare, all’interno di un’armonia di valori, l’impegno del marchio Carrefour (modernità, credibilità, esperienza) con lo stile di vita rurale fondato sulla territorialità, l’autenticità e la vivacità”.

Google e il retail, nascono nuove alleanze (Jd e Carrefour Francia) e la spesa diventa globale

Google e il retail: nascono nuove alleanze tra il motore di ricerca numero uno e i retailer, on e offline: con Jda, colosso dell’e-commerce, in Cina e con Carrefour, seconda insegna”fisica”, in Francia.

 

Carrefour Francia, alleanza anti-Amazon?

Una “partnership strategica” à quella annunciata tra Carrefour Francia e Google, al via nel 2019. Carrefour è il primo distributore con cui la società di Mountain View sta collaborando in Francia per offrire una nuova esperienza di acquisto – cibo incluso – accessibile tramite l’Assistente Google, e dispositivi collegati come Home e una nuova interfaccia di Google Shopping in Francia

Carrefour aprirà quest’estate un laboratorio di innovazione a Parigi, in collaborazione con Google Cloud, in cui gli ingegneri di Carrefour lavoreranno a stretto contatto con gli esperti di intelligenza artificiale di Google per creare insieme nuove esperienze di consumo. La società di Mountain View supporterà la trasformazione digitale di Carrefour implementando l’ufficio G.Suite e la soluzione collaborativa nell’intero gruppo, nonché un nuovo programma di formazione tecnologica per 1.000 dipendenti Carrefour.

Tre i pilastri su cui poggia l’accordo: l’implementazione dell’offerta Carrefour su una nuova interfaccia del sito Google Shopping e dell’Assistente Google in Francia, la creazione di un laboratorio Carrefour-Google e l’accelerazione della digitalizzazione del gruppo Carrefour.

“Attraverso questa partnership, la società di Mountain View porterà le sue competenze e strumenti tecnologici verso l’intelligenza artificiale, il cloud e nuove interfacce come l’Assistente Google. Carrefour porterà tutta la sua esperienza e il suo know-how nei settori della logistica e delle vendite. L’obiettivo comune di questa partnership è quello di mettere le competenze di entrambi i gruppi al servizio dei consumatori, offrendo loro la scelta più adatta a loro nella loro esperienza cliente, sia in negozio, online, su smartphone o addirittura con la voce” si legge in una nota.

 

500 milioni di dollari in Jd.com Cina, guardando al mondo

JD.com, Inc., primaria azienda cinese di e-commerce, ha annunciato che Google investirà 550 milioni di dollari in contanti in JD.com come parte di un collaborazione strategica.

Le due aziende hanno in programma di collaborare a una serie di iniziative strategiche, tra cui “lo sviluppo congiunto di soluzioni di vendita al dettaglio in una serie di regioni in tutto il mondo, tra cui l’Asia sudorientale, gli Stati Uniti e l’Europa”. Applicando la supply chain e l’esperienza logistica di JD e i punti di forza della tecnologia della società di Mountain View, le due società mirano a esplorare la creazione di soluzioni di infrastruttura di vendita di nuova generazione, con l’obiettivo di offrire esperienze di acquisto utili, personalizzate e multicanali. JD prevede inoltre di offrire una selezione di prodotti di alta qualità disponibili per la vendita tramite Google Shopping in più regioni.

“Questa partnership apre una vasta gamma di possibilità per offrire un’esperienza di vendita superiore ai consumatori di tutto il mondo – ha dichiarato Jianwen Liao, Chief Strategy Officer di JD.com -. Questo segna un passo importante nel processo di modernizzazione della vendita al dettaglio globale”.

“Siamo entusiasti di collaborare con JD.com e di esplorare nuove soluzioni per gli ecosistemi retail in tutto il mondo per consentire esperienze di acquisto utili, personalizzate e senza attriti che diano ai consumatori la possibilità di acquistare ovunque e comunque come vogliono” ha dichiarato l’amministratore delegato di Google Philipp Schindler.

In base agli accordi, Google riceverà 27.106.948 azioni ordinarie di Classe A JD.com di nuova emissione a un prezzo di emissione di 20,29 dollari per azione, equivalente a 40,58 dollari per ADS, in base al prezzo di negoziazione medio ponderato per il volume nei precedenti 10 giorni di negoziazione.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare