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Riso, siglata un’alleanza strategica tra Euricom e Mitsui

Euricom, azienda che opera nel settore del riso, accoglie Mitsui come nuovo azionista di minoranza con l’obiettivo di continuare a sviluppare la propria strategia di crescita. Mitsui ed Euricom hanno stipulato accordi vincolanti in base ai quali Mitsui sottoscriverà interamente una nuova emissione di capitale. Contemporaneamente, Mitsui scambierà la sua attuale partecipazione di minoranza in Przedsiębiorstwo Rol-Ryż sp. Z o.o. (“Rol- Ryz”), acquisita nel giugno 2022, con ulteriori azioni di nuova emissione di Euricom, che di conseguenza riacquisterà la piena proprietà di Rol-Ryz. A seguito dell’operazione, Mitsui diventerà un nuovo azionista di minoranza di Euricom, che continuerà a essere controllata in via esclusiva da Bruno Sempio. L’enterprise value di Euricom è stato valutato circa 500 milioni di euro.

È la prima volta nella storia di Euricom che i soci fondatori, la famiglia Sempio e la famiglia Nervi, hanno accettato un investimento da parte di un partner strategico esterno, che è stato attratto dalle sue rilevanti performance, dalle profonde relazioni con i clienti e dalle sue potenzialità di sviluppo a lungo termine. L’investimento di Mitsui, unito alla sua presenza globale e alla sua esperienza nel settore alimentare, aiuterà Euricom a raggiungere l’obiettivo di incrementare fortemente le sue dimensioni prima del previsto, grazie anche ad acquisizioni sia nella gamma di prodotti già in portafoglio che nei prodotti sinergici.

“Mitsui è un partner affidabile, che supporta le aziende a conduzione familiare, come la nostra, nella costruzione di una piattaforma di crescita di lungo termine più istituzionalizzata e globale, rispettando nel contempo l’imprenditorialità dell’azienda. Questo è esattamente il tipo di supporto di cui abbiamo bisogno in questa fase cruciale del Gruppo per portare Euricom ad un livello sempre più importante di crescita e sviluppo internazionale” ha commentato Bruno Sempio, Presidente di Euricom.

“Questo investimento è un altro passo nella nostra strategia a lungo termine con uno dei principali operatori globali nel settore del riso al di fuori dell’Asia. Da considerare che il riso non è solo il maggior cereale consumato a livello mondiale, ma sta anche registrando interessanti dinamiche di crescita nei Paesi in cui Euricom opera, sia in termini di sviluppo di prodotti a base di riso che di un forte potenziale di espansione in altre categorie collaterali, come quella dei legumi” ha aggiunto Yoichiro Endo, Executive Managing Officer, Chief Operating Officer dell’unità Food Business, Mitsui.

L’operazione dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2023.

Firmato protocollo tra FederBio e Roma Capitale per promuovere l’agroecologia

A spingere FederBio e Città metropolitana di Roma Capitale a firmare un protocollo d’intesa nel corso della Festa del Bio di Roma è l’intenzione di promuovere i principi dell’agroecologia, sostenere l’agricoltura biologica e a Km 0 nelle politiche locali, con particolare riferimento alla tutela e gestione del verde pubblico e alla ristorazione collettiva. Tra le iniziative principali previste dal protocollo si segnalano le attività di sensibilizzazione verso gli attori pubblici e privati della filiera sull’utilizzo di prodotti biologici nelle mense scolastiche, lo sviluppo di attività di formazione degli operatori agricoli e dei tecnici comunali addetti alla stesura dei Capitolati per i servizi di ristorazione collettiva e per favorire la conversione al biologico, con la realizzazione di corsi di aggiornamento, affiancamento tecnico e informazione.

L’accordo inoltre punta a sensibilizzare i Comuni del territorio affinché aderiscano all’iniziativa “Comuni Amici del Bio”, promossa da Cambia la Terra (il progetto di FederBio con Legambiente, Lipu, Medici per l’Ambiente, Slow Food e WWF), che raccoglie le amministrazioni locali impegnate per un territorio libero da sostanze chimiche, in agricoltura, nelle aree verdi ma anche nelle mense pubbliche, particolarmente nelle scuole. L’iniziativa nasce per allargare la rete dei Comuni liberi dai pesticidi e vuole mettere in rete le esperienze e gli strumenti per la conversione al biologico, anche attraverso la creazione di un database che raccoglie gli atti normativi delle amministrazioni pubbliche, un importante strumento di facilitazione per tutte le realtà che desiderano avviare politiche a supporto di una transizione ecologica e verso il superamento della chimica di sintesi.

La promozione delle opportunità offerte dai finanziamenti per lo sviluppo dell’agricoltura biologica, per il sostegno ai mercati contadini bio, per la diffusione delle mense scolastiche e aziendali con prodotti biologici e per supportare i Comuni che hanno avviato politiche volte alla riduzione dell’impiego della chimica di sintesi nei loro territori, in linea con le strategie europee “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030”, sono ulteriori punti centrali dell’accordo che vedrà collaborare nel prossimo triennio FederBio e Città metropolitana di Roma Capitale.

“La creazione di sinergie con le amministrazioni e realtà rappresentative del territorio è essenziale per accelerare la transizione verso il modello agroecologico. Siamo lieti che una realtà importante come la Città metropolitana di Roma Capitale aderisca a iniziative che possono determinare, per il territorio e le comunità, effetti positivi con una ricaduta diretta sulla salute dei cittadini, sulla tutela della biodiversità e sul contrasto del cambiamento climatico”, ha sottolineato Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio.

“Il protocollo siglato con FederBio risponde perfettamente alla missione di Città metropolitana di Roma Capitale che è focalizzata sullo sviluppo sostenibile, economico e sociale del territorio. Crediamo che l’affermazione del modello biologico sia una leva importante per far crescere le nostre comunità, creando opportunità economiche importanti e, nello stesso tempo, proteggendo un ambiente sempre più fragile ed esposto alle crisi dettate dall’emergenza climatica”, ha commentato Rocco Ferraro, consigliere delegato Ambiente, Transizione ecologica, Aree Protette, Tutela degli animali di Città metropolitana di Roma Capitale.

Gioco di squadra tra Parmigiano Reggiano e Grana Padano contro il sottocosto

Ancora una volta i Consorzi di Tutela del Formaggio Parmigiano Reggiano e del Formaggio Grana Padano si uniscono contro la concorrenza sleale alimentata da prezzi sottocosto attraverso pratiche che svalorizzano i prodotti DOP. Nel corso di un collegamento a “camere congiunte”, i Consigli di amministrazione dei due consorzi hanno quindi deliberato all’unanimità che “la vendita al pubblico di Parmigiano Reggiano e/o Grana Padano a un prezzo inferiore a quello risultante dalle fatture di acquisto in tutti gli eventuali passaggi commerciali intermedi fino al fornitore del prodotto in oggetto è considerata misura svalorizzante la DOP Parmigiano Reggiano / Grana Padano ai sensi dell’Reg. 1151/2012, art. 45, lett. “f”.

Negli ultimi anni sono frequenti e in espansione pratiche commerciali nelle quali la dichiarazione del “sottocosto” viene a norma di legge elusa nel momento in cui la riduzione del prezzo rispetto a quella praticata dal fornitore del prodotto finito avviene nell’ambito di passaggi commerciali intermedi, spesso afferenti o riconducibili alla stessa organizzazione d’impresa. In tali situazioni, in particolare con riferimento ai prodotti DOP in oggetto dotati di enorme reputazione e valore, si generano rischi di gravi danni legati: alla ingannevole percezione del prezzo trasmessa al consumatore, alla condizione di concorrenza sleale che si genera tra gli operatori al dettaglio nel mercato locale di riferimento, e ai riflessi speculativi che possono scaricarsi sul mercato all’offerta.

In considerazione della delibera, i Consorzi porteranno avanti tre misure, a partire da un “protocollo di sorveglianza” per il monitoraggio dei possibili casi di pratica svalorizzante “prezzi al consumo svalorizzanti”, affiancato da una “procedura di irrogazione di azioni correttive” dei casi riscontrati prevedendo, quale principio di base, la sospensione delle attività/collaborazioni di entrambe i Consorzi con la catena/gruppo coinvolto dalla pratica in oggetto (o dal rifiuto della verifica). Infine saranno definite le “Linee guida” del protocollo di sorveglianza e della Procedura azioni correttive che dovranno essere preventivamente divulgate agli operatori del dettaglio, ed agli operatori commerciali fornitori dei formaggi Dop in oggetto.

“Già due anni fa siamo scesi in campo, insieme agli amici del Grana Padano, contro il sistema di etichettatura a semaforo. Ora affrontiamo insieme una nuova sfida che è quella di adottare provvedimenti volti a contrastare il ‘sottocosto non dichiarato’ che svalorizza l’immagine e il valore dei nostri formaggi. Abbiamo pertanto ritenuto necessario definire linee guida e un protocollo di sorveglianza, monitorando i possibili casi di pratiche svalorizzanti e prevedendo azioni correttive che le scoraggino” afferma Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.

“Siamo convinti che questa delibera e l’impegno comune dei Consorzi Grana Padano e Parmigiano Reggiano vadano a beneficio dei consumatori, che potranno così finalmente trovare chiarezza sugli scaffali e scegliere in assoluta tranquillità” aggiunge Renato Zaghini, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano. “I risultati commerciali raccolti anche all’estero confermano che sono la qualità garantita e la genuinità del prodotto a convincere i consumatori a scegliere, a un prezzo equo e in linea con i trend dei costi. Tutelare dei formaggi che qualificano l’agroalimentare italiano nel mondo distinguendolo dai prodotti civetta che tendono invece a sfruttare il nostro prestigio copiandoci malamente è il nostro impegno solenne. Con gli amici del Parmigiano Reggiano, i produttori di Grana Padano hanno la responsabilità di essere i capofila di un sistema trainante per l’export italiano che, insieme, ancora una volta, vogliamo sostenerlo e farlo crescere, cominciando da casa nostra”.

Bottle to Bottle, Dettorimarket e Coripet uniti per il riciclo delle bottiglie in PET

A seguito della collaborazione con Coripet, Dettorimarket ha dato il via nei propri punti vendita di Arzachena, Budoni, La Maddalena, Olbia, Palau e San Teodoro, al progetto di economia circolare “bottle to bottle”, ossia generare Rpet da bottiglie usate per realizzare nuove bottiglie. Grazie all’installazione nei punti vendita indicati di un eco compattatore Coripet, i clienti possono conferire le proprie bottiglie in PET per avviarle a riciclo e allo stesso tempo ottenere buoni sconto sulla spesa. 
 
Con l’ausilio dell’app Coripet, scaricabile da smartphones, i clienti possono accedere alla macchina mangia plastica, inserire le bottiglie, che devono essere vuote, non schiacciate, con tappo, etichetta e codice a barre leggibile, e guadagnare punti. Più bottiglie conferite più punti si accumulano per un carrello della spesa più conveniente: ogni duecento bottiglie conferite, due euro e cinquanta centesimi di risparmio su una spesa di almeno trenta euro.
 
“Il gruppo Dettorimarket è sempre più improntato a una visione ecosostenibile, nel rispetto del territorio e anche dei nostri clienti. A breve raddoppieremo le installazioni nei punti vendita di Arzachena e Olbia, vogliamo che la nostra insegna si sempre più connotata per l’attenzione all’ambiente e alle buone pratiche green” commenta Pietro Dettori, Brand Manager Dettorimarket.
 
“La partnership con Dettorimarket è un passo importante in quanto un attore di primo piano della Gdo, in un territorio come la Sardegna, unico al mondo per le sue bellezze naturali e paesaggistiche, sposa il nostro progetto di economia circolare. Mai come questa volta possiamo dire che un semplice gesto, quale è quello di avviare a riciclo le bottigliette in PET, preserva le peculiarità di un ecosistema straordinario, senza dimenticare il risparmio sulla spesa” aggiunge Monica Pasquarelli, responsabile ecocompattatori Coripet.
 

Rinnovata la collaborazione tra F.lli Orsero e Autogrill

Per il quarto anno consecutivo si rinnova la partnership tra F.lli Orsero e Autogrill grazie alla quale la frutta del brand entra in quasi 200 punti vendita Autogrill presenti sulle autostrade, negli aeroporti e nelle principali stazioni ferroviarie di tutta Italia. I prodotti F.lli Orsero saranno disponibili nel reparto grab & go dei punti vendita Autogrill, anche all’interno di frigoriferi brandizzati.

I consumatori potranno gustare:

la Frutta Pronta: 100% frutta di alta qualità lavorata artigianalmente in Italia e porzionata in comode vaschette.
la Frutta da Bere: spremute 100% naturali, lavorate a freddo grazie alla tecnologia HPP, e confezionate senza aggiunta di coloranti, aromi, acqua o zucchero.
la novità Olives & Cheese: il gustoso mix di Montasio DOP, firmato da Fior di Maso e olive verdi Bella di Cerignola.

Ideali per un pasto o uno snack fresco e sano anche durante i viaggi, i prodotti di IV gamma F.lli Orsero sono realizzati con materie prime di alta qualità, selezionate in base alla stagionalità.

Tra le ricette proposte, oltre ai classici ci sono anche tante novità: per la Frutta Pronta da gustare, ai best seller ananas e macedonia stagionale si affiancheranno le novità a base di fragole, in grado di conquistare tutti i palati; per la Frutta da Bere, invece, gli intramontabili arancia carota e zenzero e fragola mela e banana, saranno affiancati dalle novità del 2023: la linea Zenzero da bere e la spremuta di arancia fresca, lavorata a freddo.

“Siamo fieri di poter stare accanto ai viaggiatori, insieme ad Autogrill, e offrire loro prodotti sani, preparati con frutta di alta qualità ed equilibrati a livello nutrizionale a cui gli italiani non vogliono rinunciare, neanche in viaggio” commenta Mattia Beda, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Orsero.

Carrefour Viaggi riparte col supporto tecnologico di Bluvacanze

Carrefour Viaggi è “powered by” Bluvacanze: la piattaforma online che offre servizi di viaggio ai clienti della filiale italiana della catena di vendita al dettaglio, si avvale ora della tecnologia e del prodotto del gruppo di proprietà di MSC Cruises. Realizzata in un format semplice ed estremamente intuitivo nelle funzionalità, la pagina web raggiungibile all’indirizzo Viaggi.carrefour.it si presenta con un pratico menu di servizi tra hotel, treni, voli, crociere, tour e le esperienze per chi desidera arricchire il soggiorno con qualcosa di speciale, a tema gastronomico, sportivo, di relax e in molte altre declinazioni.

Tendenza consolidata per la grande distribuzione, l’offerta di servizi di viaggio alla propria affezionata clientela rappresenta il completamento di una relazione di fiducia basata sulla profonda conoscenza dei gusti e delle preferenze dei consumatori.

«Siamo molto contenti di questa nuova partnership con il gruppo Bluvacanze che ci permette di rilanciare la piattaforma Carrefour Viaggi con l’obiettivo di fornire un ulteriore servizio ai nostri clienti» argomenta Alessandra Grendele, Chief Digital Officer di Carrefour Italia.

«La partnership con Carrefour nasce con l’intento di incrementare la customer base del gruppo Bluvacanze, fornendo ad una nuova tipologia di clienti un’esperienza personalizzata di viaggio, basata su una tecnologia user friendly, abbinata all’expertise dei nostri consulenti di viaggio. Senza dimenticare una linea telefonica dedicata per l’assistenza», aggiunge Lorenzo Mazzucchelli, Travel Welfare Commercial manager del gruppo Bluvacanze.

L’ecosostenibilità alla base della sinergia tra Carrefour e Intesa San Paolo

Intesa Sanpaolo e Carrefour Italia hanno sottoscritto un accordo che prevede l’attivazione di una linea di credito con caratteristiche ESG, destinata all’emissione di garanzie, per complessivi 55 milioni di euro. La linea di credito per il rilascio di garanzie, di cui potranno beneficiare tutte le società controllate da Carrefour Italia, comprende un meccanismo di incentivazione legato al raggiungimento di specifici target in ambito ESG (Environmental, Social and Governance).

L’operazione, strutturata dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo guidata da Mauro Micillo, conferma il sostegno del Gruppo a favore della transizione energetica e a supporto degli investimenti legati al PNRR. Gli obiettivi prevedono la riduzione della quantità di packaging utilizzata nei prodotti a marchio Carrefour di oltre 1.000 tonnellate entro il 2025 e una diminuzione entro il 2025 di oltre il 40% delle emissioni di gas serra rispetto al 2019. Intesa Sanpaolo legherà il pricing delle garanzie rilasciate al raggiungimento dei target identificati. L’accordo si inserisce nella strategia del Gruppo Carrefour che si fonda sulla volontà e l’impegno costante a integrare i pilastri della sostenibilità nelle scelte quotidiane, promuovendo un modello di business capace di generare coerentemente valore economico, sociale ed ambientale.

L’impatto climatico è uno dei principali pilastri della nuova strategia, e gli impegni per ridurlo sono diversi e agiscono sia direttamente sulle emissioni che sui temi ad esso connessi, come la riduzione dei packaging nei punti vendita Carrefour. Un impegno che prevede diverse azioni: un piano di investimenti di oltre 50 milioni di euro al livello Gruppo per installare pannelli fotovoltaici sui tetti e parcheggi di oltre 100 punti vendita, accordi con i top 100 fornitori per rispettare la traiettoria climatica a 1.5 gradi, conversione entro il 2026 di tutti i packaging a marchio Carrefour in materiali compostabili, riciclabili o riutilizzabili e una riduzione di tonnellate di pack fino ad arrivare ad un totale di oltre 1.000 tonnellate rispetto al 2020.

“Siamo molto contenti di aver concluso questo accordo con Intesa Sanpaolo. La sostenibilità è per noi un punto importante della nostra strategia di business e lo dimostrano chiaramente gli obiettivi concreti che stiamo portando avanti” dichiara Luca Mammola, Chief Financial Officer di Carrefour Italia. “I risultati raggiunti saranno pubblici in un’ottica di sempre maggior trasparenza, che siamo convinti sia la strada giusta per aiutare i clienti a fare scelte migliori e sempre più consapevoli”.

“L’operazione con un’eccellenza come Carrefour dimostra come le realtà del settore siano sempre più attente agli impatti della propria attività sul territorio in cui operano e più in generale sull’ambiente” aggiunge Richard Zatta, Responsabile Global Corporate della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. “Il nostro Gruppo è da tempo fortemente impegnato nell’accompagnare le aziende verso percorsi di sviluppo che possano coniugare crescita aziendale e sostenibilità ambientale”.

Mentos Fanta, la collaborazione che genera un nuovo gusto

In arrivo una novità nel mondo confectionery: Mentos Fanta. In una collaborazione unica nel suo genere, i due marchi, ben noti rispettivamente nelle categorie delle caramelle e delle bevande analcoliche, uniscono le forze per creare una nuova esperienza di gusto.

Per la prima volta così l’inconfondibile confetto Mentos si unisce al flavour fruttato di Fanta Orange. Un’accoppiata perfetta tra due marchi che regalano freschezza e divertimento ai consumatori di oltre 50 Paesi in tutto il mondo.

Questa gustosissima partnership arriverà in Italia da aprile e sarà disponibile in diversi formati (roll singolo, roll bipack, busta): da condividere, regalare, o come semplice caramella on-the-go.

Il lancio di questa esclusiva edizione speciale sarà supportato da una forte attivazione nei negozi, declinata in maniera più classica in Italia in bar e tabacchi, e con dei veri e propri corner dedicati in ipermercati e supermercati, e una campagna di comunicazione dinamica e divertente.

Rovagnati e Banco Alimentare insieme per combattere gli sprechi

Rovagnati rafforza la collaborazione con Banco Alimentare entrando a far parte della nuova community We Save & Care, programma che ha al centro persone, enti e aziende che vogliono unirsi per contrastare gli sprechi alimentari. L’azienda aderisce così al manifesto di Banco Alimentare strutturato in sette punti che hanno lo scopo di sensibilizzare sul valore del cibo e sull’importanza della condivisione.

Dall’11 aprile ha preso dunque il via la nuova iniziativa La bontà conta che durerà fino al 13 agosto: acquistando almeno un prodotto Rovagnati o 100 gr. al banco gastronomia si avrà la possibilità di vincere un anno di bollette pagate e sostenere Banco Alimentare nella distribuzione di alimenti pari 150.000 pasti a sostegno delle famiglie in difficoltà. Le attività di contrasto allo spreco alimentare rientrano nell’ambito di Rovagnati Qualità Responsabile (RQR), il programma di Corporate Social Responsibility con cui l’azienda si fa promotrice di uno sviluppo sostenibile del business, attento ai prodotti e alle persone. Grazie alle diverse attività con i propri partner, nel corso del 2022 Rovagnati ha donato 19.3 tonnellate di cibo.

“Il sostegno alla comunità è uno dei cardini dell’impegno di Rovagnati per una transizione che abbia un approccio olistico verso la sostenibilità, in grado di coinvolgere tutti gli aspetti della vita aziendale” – commenta Gabriele Rusconi, Managing Director e Board Member di Rovagnati.

“Siamo felici che Rovagnati ancora una volta abbia voluto Banco Alimentare al suo fianco per l’iniziativa La bontà conta, e siamo ancor più contenti che l’azienda abbia deciso di entrare a far parte della nostra community We save & Care dando un segnale concreto e forte di condivisione dei nostri valori e della nostra mission. Soprattutto in un momento come quello attuale, segnato da una profonda crisi economica e sociale, abbiamo bisogno di partner fedeli su cui poter contare per condividere il comune costante impegno a sostegno di chi è in difficoltà” aggiunge Giovanni Bruno, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus.

Siglata collaborazione tra Alice Pizza e Gran Tenerone per la pizza di primavera

Con l’arrivo della primavera Alice Pizza lancia una nuova pizza con ingredienti di stagione. Perfetta per le temperature tiepide, questo prodotto risulta decisamente fresco grazie alla base di melanzane grigliate e alla stracciatella, che addolcisce il gusto del prosciutto cotto e la delicata acidità del pesto. 

Il prosciutto cotto Gran Tenerone, protagonista della ricetta, è caratterizzato da un gusto unico e dall’inconfondibile tenerezza, frutto di un’accurata selezione della materia prima, di un massaggio delle carni di almeno 18 ore con una sapiente miscela aromatica e di una lenta cottura a vapore.

Anche la pizza primaverile, fin dal primo assaggio, si percepisce estremamente leggera grazie al suo impasto che presenta una ridotta quantità di lievito – solo 2,5 g per ogni kg di impasto -, al processo di lievitazione di almeno 24 ore e al mix di farine tipo 0 di alta qualità che garantisce l’assenza di additivi e farine aggiunte. Il comodo formato al trancio rende questa pizza perfetta per essere gustata a lavoro in pausa pranzo, a casa o all’aria aperta, approfittando delle temperature primaverili.

“Una pizza delicata e allo stesso tempo golosa – afferma Alessio Lunadei, Responsabile dell’Accademia Alice Pizza. L’impasto risulta croccante grazie presenza delle melanzane come base al posto della tradizionale mozzarella. La partnership con Gran Tenerone ci ha permesso di offrire una ricetta di altissima qualità”.

“Condividiamo con Alice Pizza la passione per innovazione, gusto e qualità” – afferma Alessia Schillaci, responsabile Trade-Marketing Away from Home di Salumifici Granterre. “La scelta di Gran Tenerone è la conferma della cura e dell’attenzione che Alice Pizza mette nella scelta degli ingredienti per offrire il meglio ai propri clienti”.

Per provare la nuova pizza stagionale basterà recarsi negli store di Alice Pizza o ordinarla tramite l’app Alice Pizza scegliendo tra due semplici opzioni: “prenota e ritira” per ritirarla in store oppure “consegna a domicilio” per riceverla comodamente a casa.

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