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Nasce la partnership tra Destination Italia ed Urbani Tartufi

2929Destination Italia S.p.A., leader nel turismo incoming e nel turismo esperienziale per tour operator e agenzie di viaggio internazionali, ha recentemente sottoscritto, tramite la sua controllata Destination2 Italia, un accordo di partnership con Urbani Tartufi.

I prodotti di punta dell’azienda Umbra ed i servizi esperienziali di Urbani saranno inseriti sulla piattaforma tecnologica proprietaria di SONO Travel Club, il brand del travel di lusso di Destination Italia che potranno essere richiesti attraverso il servizio dedicato “On demand experience”.

Dina Ravera, Presidente e maggiore azionista di Destination Italia, commenta: “Siamo lieti di questa nuova partnership con un’Azienda riconosciuta nel mondo per l’eccellente qualità dei suoi prodotti che rappresenta per SONO Travel Club una pietra miliare ed un vantaggio competitivo rientrando nel nostro servizio “On demand Experience”. Stiamo portando avanti con determinazione il nostro business plan che prevede anche un progetto di co-marketing con realtà italiane conosciute nel mondo per garantire prodotti eccellenti richiesti dai nostri clienti HNWI, che saranno a disposizione sulla piattaforma di DIG-Italy (la startup innovativa di recente costituzione di cui Destination2 Italia è socio a maggioranza relativa) integrata con il catalogo SONO Travel Club. L’Italia ed i suoi prodotti rappresentano nell’immaginario collettivo il sogno da poter soddisfare almeno una volta nella vita e Destination Italia vuole offrire esperienze da ricordare per sempre. L’accordo con Urbani Tartufi rientra in questo scenario”.

Olga Urbani, Presidente di Urbani Tartufi dichiara: “Solo dall’unione di due eccellenze poteva nascere una partnership in grado di celebrare nel migliore dei modi il nostro importante anniversario: 170 anni di grandi successi, di storia e di attenzione al futuro. Proprio questa partnership è la dimostrazione di come la nostra azienda, così legata alle sue radici, sia allo stesso tempo molto attenta alle nuove piattaforme. Una collaborazione che nasce nel segno dell’italianità e che è forte motivo di orgoglio per noi”.

Firmato l’accordo tra Olitalia e Filiera Agricola Italiana

 

Olitalia e Filiera Agricola Italiana firmano un accordo per valorizzare la filiera dell’olio extravergine d’oliva coltivato e lavorato in Italia. Con questo accordo, Olitalia si impegna ad acquistare olio extravergine d’oliva 100% italiano, garantito e tracciato da Filiera Agricola Italiana, per il suo prodotto italiano di punta “ORO”. Un ulteriore tassello all’impegno quotidiano di Olitalia nel selezionare materie prime eccellenti e offrire ai consumatori prodotti di qualità e origine garantita.

La partnership con Filiera Agricola Italiana comporta un valore aggiunto per tutti gli attori coinvolti, in quanto comporta per i consumatori una maggiore garanzia sulla certezza dell’’origine italiana della materia prima e sulla sostenibilità della filiera, contribuendo ad effettuare scelte di acquisto sempre più consapevoli e per gli agricoltori una maggiore stabilità economica ed una minore incertezza dovuta a contratti di acquisto della materia prima che prevedono prezzi fissati e premialità per la copertura dei costi di produzione. Infine, questo accordo per Olitalia rappresenta una maggiore garanzia di qualità, tracciabilità e rispetto dei valori etici nei processi produttivi.

Angelo Cremonini, Presidente di Olitalia commenta: “In Olitalia ci impegniamo quotidianamente a selezionare materie prime eccellenti perché la qualità rappresenta uno dei valori fondanti dell’azienda. Con questo accordo vogliamo contribuire alla valorizzazione della filiera italiana e offrire al mercato un prodotto che rispetto i valori etici della sostenibilità e di una maggiore garanzia sulla tracciabilità di filiera. In Olitalia crediamo anche che creare alleanze sia il modo migliore per tutelare una filiera, come quella dell’olio extravergine d’oliva, che rappresenta un simbolo della tradizione enogastronomica italiana”.

Ettore Prandini, Presidente di Filiera Agricola Italiana commenta: “Di fronte allo sconvolgimento dei mercati mondiali provocato dalla guerra è ancora più importante lavorare su accordi di filiera che garantiscano qualità, tracciabilità e valore aggiunto per tutti i soggetti della filiera coinvolti, nell’interesse dei consumatori”.

Sulla confezione Olitalia Extravergine 100% Italiano – ORO venduta in Italia, sarà applicato il logo “Firmato dagli agricoltori italiani”, il marchio con il quale Filiera Agricola Italiana firma il progetto al consumo tra il mondo agricolo e gli operatori di eccellenza dell’industria e della distribuzione moderna. Questo marchio è simbolo di garanzia, sostegno e promozione dei valori di un modello gestionale etico dell’intera filiera produttiva volto a tutelare il lavoro degli agricoltori e il patrimonio agricolo italiano.

BF e Loacker insieme per nocciole 100% italiane

BF S.p.A. e Loacker hanno annunciato una partnership per la coltivazione di nocciole 100% Made in Italy con l’obiettivo di creare nei prossimi anni un polo produttivo ecosostenibile di nocciole.

“L’accordo con Loacker rientra perfettamente nella strategia del Gruppo BF avviata nel 2015: costruire un’infrastruttura al servizio dell’agricoltura italiana e farlo assieme a dei leader. L’alleanza BF Loacker conferma la solidità del piano industriale intrapreso e la visione del Gruppo” – ha dichiarato Federico Vecchioni, AD di BF Spa. “Come è avvenuto per tutte le filiere che presidiamo, anche in questo caso abbiamo deciso di realizzare questo progetto investendo sui nostri territori di riferimento insieme a un leader indiscusso del settore agroalimentare italiano come Loacker, così da generare importanti ricadute sociali ed economiche. La coltivazione di nocciole nell’azienda di Cortona sarà unica in termini di innovazione – grazie ai principi dell’agricoltura di precisione – di sostenibilità e rispetto nei confronti della terra”.

Il progetto prevede uno sviluppo complessivo di 400 ettari dedicati a diverse varietà di nocciole che vedono nell’azienda di Cortona del Gruppo BF il centro nevralgico. All’interno della tenuta, infatti, saranno destinati 300 ettari di terreni (di cui 33 ettari già piantumati). Gli ulteriori 100 ettari saranno sviluppati a Jolanda di Savoia (Ferrara), sede storica del Gruppo. In particolare, l’impianto di Cortona è stato concepito in maniera da avere un’ampia distanza tra le piante per permettere da subito la semina di leguminose – come erba medica e trifoglio – ed entrare così in produzione senza attendere il nocciolo.

Inoltre, la coltivazione delle leguminose consentirà di migliorare il terreno in quanto colture azoto-fissatrici che garantiscono una fertilità naturale, senza l’utilizzo di concimi chimici, in linea con i principi di sostenibilità ambientale del Gruppo BF e Loacker. Non solo, gli oltre 30 ettari di terreni saranno coltivati applicando i metodi di agricoltura di precisione, grazie alle competenze di IBF Servizi – società del Gruppo BF, leader in Italia nella fornitura di servizi avanzati in agricoltura digitale e di precisione – che applicherà le più avanzate tecnologie oggi disponibili, grazie alla sua costante attività di R&S, a favore della sostenibilità del noccioleto. Sugli ettari di Cortona sono infatti già stati installati sensori di prossimità per il monitoraggio e la gestione delle coltivazioni, nel pieno rispetto dei vari input agronomici.

“La collaborazione con BF si integra nel nostro più ampio progetto ‘Noccioleti italiani’ che prevede, oltre alla coltivazione del nocciolo nelle Tenute di proprietà di Loacker, anche contratti di filiera in varie regioni italiane e collaborazioni strategiche come quella appena siglata” ha affermato Wanda Hager, Board Member and Managing Director Agriculture & Procurement del Gruppo Loacker. “Il progetto è nato con l’obiettivo di creare una filiera per la produzione di nocciole 100% Made in Italy, sostenibile e con garanzia di qualità e tracciabilità, dando nel contempo un nuovo slancio al panorama agricolo italiano”.

Si tratta del primo passo di una partnership che potrebbe vedere futuri sviluppi: le due aziende stanno, infatti, valutando altri progetti che portino a valorizzare la filiera italiana e rappresentino una virtuosa collaborazione tra agricoltura e industria nel panorama italiano.

Patto contro sprechi alimentari tra Penny e Too Good To Go

Nicola Pierdomenico ed Eugenio Sapora, rispettivamente CEO di Penny Italia e Country Manager Italia di Too Good To Go hanno firmato a Milano, presso il punto vendita Penny di v.le Monza, il “Patto contro lo Spreco Alimentare”, volto alla realizzazione di iniziative concrete di sensibilizzazione e informazione in tema di contrasto allo spreco alimentare.

Ridurre gli sprechi alimentari, sensibilizzare i consumatori sul tema e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente sono i pilastri su cui si fonda il “Patto Contro lo Spreco Alimentare”, attraverso il coinvolgimento graduale di tutti gli attori della filiera, consumatori, punti vendita e fornitori. Il patto siglato è frutto del sodalizio nato lo scorso dicembre, quando Penny, primo discount in Italia, ha adottato nei propri punti vendita di v.le Antonini e via Padova a Milano, la “Magic Box” di Too Good To Go, contenente una selezione di categorie di prodotti, dry e super freschi, di qualità ma prossimi alla scadenza.

Ad oggi, sono già 44 in punti vendita Penny che offrono il virtuoso servizio Magic Box; una prassi sostenibile con ampio respiro: giusto per citare qualche numero, la partnership tra Penny e TGTG in pochi mesi ha già “salvato” dallo spreco ben 2472 kilogrammi di cibo ed evitato il conseguente rilascio nell’ambiente di oltre 6000 metricubi di CO2 equivalente.

Afferma Nicola Pierdomenico, CEO Penny Italia: “La collaborazione con Too Good To Go in materia di spreco alimentare pone l’accento sul concetto di sostenibilità alimentare, che significa lotta allo spreco di cibo, risparmio sulla spesa e tutela dell’ambiente. Il processo che porta al raggiungimento degli obiettivi fissati dal protocollo passa attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti della filiera di riferimento, ognuno dei quali deve fare la propria parte per arrivare a risultati soddisfacenti nel tempo. Dai fornitori, ai dipendenti dei singoli punti vendita fino ai consumatori, ciascuno può svolgere un ruolo importante in questo ambito e contribuire al contrasto dello spreco alimentare”.

“Siamo felici dell’adesione di Penny al nostro Patto contro lo Spreco Alimentare perché rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento della nostra partnership, iniziata proprio con la proposta delle Magic Box presso i primi due punti vendita – afferma Eugenio Sapora, Country Manager Italia di Too Good To Go. Il Patto contro lo Spreco Alimentare si configura come un progetto estremamente importante per noi, in ottica di sensibilizzazione verso i consumatori e operatori del settore, ma anche di implementazione di azioni concrete nella riduzione degli sprechi alimentari, in azienda e in punto vendita. Sappiamo che per raggiungere obiettivi ambiziosi è fondamentale lavorare insieme agli operatori del settore lungo tutta la supply chain, e i primi numeri di questa partnership ne rappresentano un ottimo esempio”.

Parte la collaborazione tra Carrefour e dunnhumby

l via la collaborazione tra Carrefour Italia e dunnhumby, azienda leader nella customer data science a livello globale. La partnership mira a rafforzare l’offerta Retail Media sul canale Instore dell’insegna della distribuzione organizzata in Italia, dove è presente con oltre 1.450 punti vendita.

Con l’obiettivo di progredire nella vocazione di offrire ai consumatori di Carrefour Italia, compresi i suoi cinque milioni di titolari di carte fedeltà, le esperienze di consumo e di comunicazione più rilevanti e, ai partner, l’offerta Retail Media più completa ed efficiente, da oggi la pianificazione e l’operatività delle azioni sui punti vendita saranno guidate da un team integrato tra le due società.

La sinergia tra Carrefour Italia e dunnhumby rappresenta un’ulteriore accelerazione in un business che a livello globale sta già crescendo in maniera esponenziale – entro la fine del 2022, il settore potrebbe valere circa 50 miliardi di $ secondo Forrester, oltre a contribuire a trainare il fatturato e il livello di soddisfazione tramite la rilevanza e la personalizzazione.

La collaborazione con dunnhumby consentirà a Carrefour Italia di offrire ai propri partner CPG nuove importanti opportunità in termini di:

ampliamento del portfolio di media e distribuzione coerente delle campagne in più formati media sui diversi punti vendita;

progettazione di piani media ad alto impatto focalizzati sulla mappatura e la copertura di ogni possibile touchpoint con gli acquirenti durante tutto il percorso, dall’arrivo al check-out;

“Siamo entusiasti di annunciare la collaborazione con Carrefour Italia. Questa partnership offre ai brand l’opportunità di avere accesso a un portfolio di media connesso e senza soluzione di continuità, in grado di raggiungere i clienti in ogni punto del proprio percorso in negozio. Dal canto nostro, ci permetterà di contribuire a creare modalità di interazione efficaci e offerte rilevanti per il cliente, in grado di migliorare la loro esperienza” afferma Marco Metti, Business Development Manager Italia di dunnhumby.

“Siamo certi che questa nuova alleanza completi la nostra offerta Retail Media, dandoci modo di attivare piani di comunicazione per i consumatori italiani che soddisfino il doppio obiettivo di rilevanza per loro ed efficienza per i nostri Partner” afferma Flora Leoni, Head of Data, CRM and services di Carrefour Italia. “La volontà di Carrefour Italia è quella di mettere il cliente al centro di ogni nostri attività. La nuova collaborazione con un’azienda consolidata come dunnhumby va in questa direzione, e siamo fermamente convinti che insieme possiamo costruire un dialogo con il consumatore per incrementare la soddisfazione dei nostri clienti e la fidelizzazione”.

L’arte unisce Bahlsen e l’Accademia di Belle Arti di Brera

Arte, estetica e tradizione. Si riassume così “Out of the Blue Bahlsen By Design”, il progetto artistico realizzato da Bahlsen Italia in partnership con Accademia di Belle Arti di Brera che lo scorso 25 maggio è stato presentato all’interno della suggestiva Sala Napoleonica dell’Accademia.

Una straordinaria performance artistico-visiva che ha permesso a sette giovani talenti di dare vita a opere inedite, capaci di restituire alla città di Milano momenti di arte e bellezza. Il Blue iconico Bahlsen, i colori che hanno fatto la storia del brand e un pizzico di innovazione, sono stati gli elementi chiave che hanno ispirato i ragazzi, guidandoli nell’incontro tra la loro poetica e l’identità del brand per una contaminazione tra arte e artigianalità.

“Molto è cambiato dal 1889, ma la nostra curiosità è rimasta la stessa. Il progetto di Site Specific di Urban Art e Design che abbiamo scelto di portare avanti insieme ad un partner prestigioso come quello dell’Accademia di Belle Arti di Brera, si inserisce nelle attività a supporto del percorso di rebranding che ci ha visto protagonisti negli scorsi mesi – racconta brera, Business Analyst Europa Occidentale Bahlsen.

Da oltre 130 anni Bahlsen si prende ossessivamente cura dei dettagli e della qualità dei suoi prodotti, perfezionandosi nell’arte di creare bellezza. Proprio negli ultimi mesi l’azienda ha deciso di regalare una nuova veste ai suoi prodotti, lanciando confezioni totalmente diverse per i suoi iconici biscotti e rendendo protagonista indiscusso del nuovo look and feel del brand, l’iconico colore Blu intenso Bahlsen. Una scelta che ha rotto le regole della categoria e che trae immancabilmente ispirazione dal mondo dell’arte: lo stile è distintivo, apertamente iconico ed ispirato agli elementi chiave della storia aziendale, reinterpretati in chiave contemporanea.

“Uno degli obiettivi del progetto è anche quello di contaminare le strade della città di Milano per restituire alla comunità una valenza etico-sociale straordinaria. Questa operazione artistica, conferma ancora una volta la stretta connessione tra Bahlsen e i concetti di bellezza, design e la volontà del brand di investire sulle nuove generazioni, puntando in questo caso sui talentuosi artisti dell’Accademia” – spiega Stefano Leonardi, Direttore Commerciale Europa Occidentale/legale rappresentante Bahlsen Italia.

Sono infatti le nuove generazioni i veri protagonisti del racconto: sette giovani talenti del corso di pittura del Professor Stefano Pizzi, Titolare della Cattedra di Pittura presso – Accademia di Belle Arti di Brera, hanno sviluppato sette installazioni pittoriche; progettate per essere ospitate nelle strade di Milano.

“Ringrazio Bahlsen per avere scelto una Scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Brera come partner nella realizzazione di un progetto significativo che ha permesso alle nuove generazioni di mettersi in gioco. Le installazioni dipinte dai nostri sette talentuosi giovani artisti corrispondono così alla volontà di Bahlsen di offrire a Milano alcune isole di relax e contemplazione che, sono certo, si riveleranno felici luoghi di sosta per osservare la città da una prospettiva altra, incorniciandone alcuni dettagli altrimenti non visibili” – afferma il Professor Stefano Pizzi, Titolare della Cattedra di Pittura – Accademia di Belle Arti di Brera.

“Out Of The Blue Bahlsen By Design” vedrà dunque nella terza fase della sua progettualità la restituzione alla città di Milano delle sette opere protagoniste, nate dall’incontro tra la ricerca della perfezione e la cura per il dettaglio, sintetizzando i valori di un’azienda che da sempre nutre un peculiare interesse per la storia, l’arte e l’innovazione, raggiungendo l’obiettivo unico di dare vita a qualcosa che imprime nel tempo e nello spazio la sua presenza, lasciando il segno.

IWG e Tesco trasformano il supermercato in un luogo di lavoro

IWG – il più grande fornitore di spazi flessibili e uffici operativo con i brand Copernico, Spaces, Regus, Signature, HQ e No18 – trasformerà lo spazio in eccesso all’interno di Tesco, in spazio per il lavoro flessibile, portando il lavoro ibrido anche nel cuore delle località extra urbane.

Quest’ultima iniziativa di IWG si inserisce nei recenti trend di sviluppo che vedono comunità locali sempre più autosufficienti e vivaci, capaci di migliorare l’equilibrio vita-lavoro dei dipendenti e di creare un impatto positivo per l’ambiente grazie alla riduzione delle emissioni legate al pendolarismo. La prima location coinvolta nel progetto è il Tesco Extra a New Malden. Situati al piano superiore del negozio, i 3800 metri quadrati a marchio Spaces ospiteranno 12 OpenDesk, 30 postazioni di co-working e una sala riunioni. L’accesso per le aziende e i privati ai nuovi spazi è previsto a partire da maggio. I clienti potranno avere accesso al wifi, all’instore café e al comfort di uno spazio di lavoro privato.

Si tratta della prima collaborazione tra IWG e Tesco; l’accordo rientra nel piano globale di IWG di aggiungere 1000 nuove sedi alla sua rete nel 2022, in virtù della crescente domanda di spazi di lavoro ibrido. Un recente sondaggio di IWG ha evidenziato che i tre quarti (72%) degli impiegati preferirebbero poter lavorare in modo flessibile a lungo termine piuttosto che tornare in ufficio cinque giorni a settimana con un aumento di stipendio del 10%.

La crescita della rete globale di IWG è sempre più concentrata nelle località suburbane. Il 77% dei lavoratori dice che un posto di lavoro più vicino a casa è un must per la scelta della prossima mossa lavorativa: sono quattro volte più propensi a scegliere un ufficio vicino a casa rispetto a uno in centro città.

Marx Dixon, Fondatore e CEO di IWG, ha commentato: “Per decenni siamo stati pionieri nello sviluppo del lavoro ibrido, per permettere alle persone di lavorare in modo più comodo e produttivo. Le persone preferiscono vivere e lavorare all’interno di comunità locali piuttosto che pendolare. Un Tesco Extra in una posizione suburbana, nel mezzo di una comunità locale vivace è una location perfetta per uno spazio di lavoro flessibile”.

Louise Goodland, responsabile delle Partnership di Tesco ha dichiarato: “Siamo lieti di lavorare con IWG e di offrire ai clienti la possibilità di lavorare in modo più flessibile all’interno del loro supermercato Tesco di fiducia. Cerchiamo sempre di servire al meglio i nostri clienti e siamo curiosi di vedere come risponderanno a questa nuova opportunità”.

MD amplia la rete di ricarica per la mobilità elettrica

Nuova spinta per la diffusione della mobilità sostenibile grazie all’accordo tra A2A, attraverso la controllata A2A E-Mobility che svolge il ruolo di CPO (Charging Point Operator) presidiando il mercato della mobilità elettrica, e MD, importante marchio italiano della grande distribuzione.

La partnership prevede di installare, nel corso del 2022 e del 2023, 66 infrastrutture di ricarica con la possibilità di incrementare tale numero progressivamente. Saranno elettrificati punti vendita MD in Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Sardegna e Toscana. Le colonnine saranno prevalentemente di tipo Quick Charge e Fast Charge Multistandard con la possibilità di installare anche altre tecnologie a seconda delle specifiche esigenze dei siti.

A2A E-Mobility si occuperà anche della gestione e manutenzione delle infrastrutture di ricarica, tutte di nuova generazione, che permettono la ricarica in contemporanea di 2 veicoli elettrici. Le colonnine saranno alimentate con energia da fonti rinnovabili, certificata dal marchio ‘100% GREEN A2A’, e accessibili sia con la App A2A E-moving che con le App degli altri provider di servizi di ricarica interoperabili.

L’attivazione delle colonnine presso i punti vendita MD si inserisce all’interno del Piano Industriale al 2030 di A2A per promuovere la decarbonizzazione investendo nel segmento della mobilità elettrica. Come previsto dal recente “Aggiornamento al Piano Industriale A2A 2021-2030” nel segmento E-Mobility A2A intende quadruplicare il target di installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici (24.000 al 2030 vs 6.000 nel precedente Piano), con una market share relativa in Italia del 15-20%, attivando investimenti pari a 300 milioni di euro.

Gruppo VéGé e Decathlon insieme per un progetto di sostenibilità nutrizionale

Gruppo VéGé, primo gruppo della Distribuzione Moderna nato in Italia, e Decathlon, gruppo internazionale ideatore, produttore e distributore di articoli sportivi, hanno annunciato l’accordo per l’avvio di un importante progetto di sostenibilità nutrizionale ed educazione alimentare, che permetterà di realizzare una formidabile campagna a sostegno della pratica sportiva portata avanti dalle associazioni sportive dilettantistiche.

L’intesa tra Gruppo VéGé e Decathlon si fonda su una visione comune: l’attenzione ai bisogni delle persone e dei territori è da sempre un obiettivo di sostenibilità che VéGé e Decathlon hanno interpretato attraverso ricorrenti iniziative a sostegno di realtà locali, come le scuole, gli ospedali, le associazioni di volontariato, realtà che sono indispensabili e che contribuiscono alla qualità della vita e alla coesione sociale delle comunità.

Per le insegne di Gruppo VéGé amare lo sport significa realizzare a pieno la propria responsabilità sociale di impresa ascoltando i bisogni concreti della comunità ferita dalla pandemia e aiutando le famiglie italiane a riconquistare il proprio benessere dopo il lockdown e lo stop forzato di tutte le attività sportive. Stop che ha inciso negativamente soprattutto sui più piccoli e gli adolescenti: un bambino su 4 è obeso e gli specialisti hanno stimato, in questo periodo post pandemico, un incremento di almeno il 30% dei disturbi alimentari tra i più giovani.

Gruppo VéGé ha individuato in un retailer d’eccezione come Decathlon, il partner ideale per portare avanti i progetti di sostenibilità nutrizionale ed educazione alimentare. Quale miglior strumento se non lo sport? L’accordo si concretizzerà in una straordinaria campagna economica a sostegno di un bacino di destinatari tanto ampio quanto sommerso, fatto di circoli, palestre, club e associazioni sportive che, tra mille difficoltà, promuoveranno i valori positivi dello sport, della salute, dell’inclusione sociale e del rispetto delle regole. Saranno coinvolte nel progetto tutte le 28 imprese al dettaglio di Gruppo VéGé, con circa 2.200 punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale e l’intera rete dei punti vendita Decathlon in Italia (136). L’iniziativa si svolgerà nel periodo compreso tra il 21 settembre e l’11 dicembre 2022, con l’obiettivo di fornire attrezzature e abbigliamento sportivo ad oltre 2.500 associazioni sportive dilettantistiche.

I clienti dei punti vendita del network nazionale VéGé avranno un ruolo determinante per il buon esito del progetto. Per ogni 15 € di spesa e multipli, infatti, sullo scontrino sarà impresso un QRcode, più altri eventuali QRcode se nella lista saranno presenti “prodotti acceleratori” a marca Ohi Vita (la MDD benessere del Gruppo) e di altri brand dell’Industria di Marca partner. I QRcode così raccolti potranno essere conferiti tramite una app dedicata nel “borsellino virtuale” di una delle associazioni sportive dilettantistiche iscritte all’iniziativa.

A fine attività, in base ad una classifica per insegna, le società sportive che avranno raccolto più codici riceveranno i premi, consistenti in Digital gift card Decathlon del valore di 1.000 o 500 € per l’acquisto di attrezzature e pack da 500 € per articoli sportivi personalizzati. All’atto della redemption della digital gift card nei punti vendita Decathlon, inoltre, le associazioni sportive premiate beneficeranno di uno sconto aggiuntivo del 10% sui prezzi di listino.

A fine iniziativa Gruppo VéGé stima di poter “premiare” oltre 2500 associazioni dilettantistiche sportive. In questo modo verranno investiti sulla salute e il benessere delle famiglie italiane circa 2 milioni di euro.

“Per Gruppo VéGé la salute e l’alimentazione dei cittadini italiani, contestualmente ad un’educazione nutrizionale che aiuti la lotta all’obesità, non rappresentano un concetto astratto o un claim alla moda quanto, piuttosto, un modo di essere delle nostre imprese associate, che sono realmente parte integrante delle comunità in cui operano e per questo ne ascoltano e conoscono le esigenze” – ha commentato Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé. ”Negli ultimi anni abbiamo supportato con successo le scuole di ogni ordine e grado. Oggi, con il medesimo spirito di sussidiarietà e grazie all’eccezionalità di un partner come Decathlon, intendiamo dare visibilità e sostegno a un altro pilastro della convivenza civile: lo sport dilettantistico. Promuovere la pratica sportiva dando una mano alle società sportive dilettantistiche, che con pochissimi mezzi si impegnano ad avvicinare soprattutto, ma non solo, bambini e giovanissimi allo sport, è un altro modo di ripagare il rapporto fiduciario con i nostri clienti occupandoci non soltanto di garantire la massima convenienza. Per Gruppo VéGé lo sport è di famiglia e con questa iniziativa vogliamo dimostrarlo”.

“Abbiamo accolto con favore la proposta di partecipare a questa operazione, che per sua natura sposa perfettamente la nostra mission: favorire la diffusione della pratica sportiva e promuoverne valori e benefici” – ha dichiarato Fulvio Matteoni, Responsabile Relazioni Istituzionali Decathlon. “La nostra capillare presenza ci permetterà di rispondere attivamente alle esigenze delle Associazioni sportive dilettantistiche, protagoniste della qualità della vita nei territori. Abbiamo sposato appieno il progetto di Corporate Social Responsibility del Gruppo VéGé, che abbiamo trovato innovativo e lineare”.

Per le Associazioni dilettantistiche interessate ad aderire all’iniziativa: Vegeperlosport@gruppovege.it

D.It e Crai, insieme per nuove sinergie sul territorio

Crai e D.IT hanno il piacere di comunicare che, nell’ambito dello sviluppo di sinergie tra le due organizzazioni volte a promuovere nuove opportunità di valore, favorito anche dalla comune appartenenza alla Centrale Forum, è stato definito un accordo tra Crai Secom e Sisa Sicilia SpA che prevede l’utilizzo del marchio Crai su tutta l’isola da parte di Sisa Sicilia, in affiancamento alla rete ad insegna Sisa.

Il progetto, prevede che Sisa Sicilia, socia di D.IT, mantenga tutti i rapporti in essere con D.IT stessa, compresa la gestione della MDD Sisa, delle attività di marketing D.IT e delle relazioni con le marche nazionali dell’Industria.

Il rapporto di Sisa Sicilia con Crai sarà focalizzato nello specifico sull’utilizzo dell’insegna e lo sviluppo della rete, la conseguente gestione del prodotto a marchio, lo sviluppo di tutte le attività di marketing che Crai definisce per i negozi facenti capo alla sua rete.

“Siamo molto soddisfatti per l’accordo raggiunto”, hanno dichiarato i Presidenti di D.IT Donatella Prampolini e di Crai Secom Piero Boccalatte, “nel processo di forte rinnovamento del mondo distributivo, un’esperienza importante di copertura di territorio con una dinamica multi insegna, apre la possibilità ad altre interessanti opportunità in diverse aree sul territorio nazionale”.

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