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Tag: conserve ittiche

Specialità di salmone, un 2023 all’insegna delle novità per Mowi

Realtà norvegese attiva nel settore del salmone con una sede anche a Bologna, Mowi è presente in Italia nella grande distribuzione con la linea Mowi Signature, salmone affumicato premium, Mowi Essential per il salmone affumicato, e Mowi Gourmet per il salmone fresco ricettato.

Nel 2023 hanno fatto il loro ingresso nella grande distribuzione:
la referenza Mowi Gourmet Infusions Mediterraneo (Zenzero, Peperoncino e Limone / Red Thai / Mediterraneo)
tre nuove referenze della linea Mowi Gourmet Deli (Naturale; Pepe; Limone e Prezzemolo)

Mowi Gourmet Infusions Mediterraneo è la soluzione ideale per portare in tavola tranci gustosi e nutrienti, lavorati solo da salmone fresco. Un prodotto che strizza l’occhio a sapori esotici e leggermente speziati. La preparazione è semplice e veloce, bastano solo 2,5 minuti al microonde.

Mowi Gourmet Deli Pepe
Il trancio di salmone affumicato a caldo Mowi Gourmet Deli è già condito. La versione al Pepe conferisce un tocco di carattere per una cena leggere ed equilibrata, ma anche pratica e veloce.

Mowi Gourmet Deli Naturale
La referenza Naturale è perfetta per ispirare la creatività e dare vita a infinite combinazioni di gusto. Si tratta di tranci di salmone affumicati a caldo pronti da gustare, già conditi, che possono essere consumati sia freddi che leggermente riscaldati.

Mowi Gourmet Deli Limone e Prezzemolo
Pensato per chi cerca soluzioni in cucina veloci e pratiche, ma sempre sane e gustose, la referenza Limone e Prezzemolo è perfetta per uno spuntino veloce, leggero e bilanciato all’insegna di un gusto intesto e vivace.

Nel corso dell’anno faranno il loro ingresso altre tre nuove linee:
Mowi Sushi
Mowi Gourmet Cartoccio
Mowi Pure

Consorcio apre la sede italiana e dal 2024 si distribuirà autonomamente

A partire da gennaio 2024 Grupo Consorcio, attivo nel segmento premium nel mercato delle conserve ittiche, inizierà a distribuire i suoi prodotti in modo autonomo in Italia attraverso la propria filiale di nuova costituzione a Milano e con una propria rete di vendita.

Negli ultimi dieci anni, il marchio è stato commercializzato da Nostromo SpA – appartenente al gruppo spagnolo Grupo Calvo – grazie all’accordo di distribuzione firmato nel 2013 e che si concluderà il 31 dicembre 2023. L’Italia ha sempre rivestito un ruolo fondamentale per Consorcio. Sin dall’inizio, infatti, grazie ai retailer, i consumatori hanno prestato grande attenzione alla qualità del prodotto e all’autorevolezza del marchio, che si è affermato negli anni nel mercato delle conserve ittiche. Oggi il Paese si posiziona come principale punto di riferimento per l’esportazione e la valorizzazione di tutti i prodotti di qualità del Gruppo.

Con l’apertura della sede italiana, Consorcio compie una importante scelta strategica: l’obiettivo è quello di rafforzare la presenza e lo sviluppo del marchio nel primo mercato a livello globale del Gruppo. Con un fatturato di oltre 78 milioni nel 2022 e oltre mille collaboratori distribuiti tra gli stabilimenti in Spagna e Perù, il 46% delle vendite del Gruppo è diretto ai mercati esteri. In questo scenario, l’Italia contribuisce con ricavi pari a circa 20 milioni. Questi risultati sono testimonianza del successo delle caratteristiche lattine rosse, a cui dal 2010 si è affiancata la vendita dei filetti di tonno in vetro, un segmento questo che nell’ultimo decennio è cresciuto a doppia cifra, con un aumento del 14% solo nel biennio 2020/2022 e che per il Gruppo vale oggi un quarto del fatturato.

“Siamo molto orgogliosi di annunciare l’apertura della nostra filiale italiana. Si tratta di un grande traguardo, che rafforza lo storico legame del Grupo Consorcio con l’Italia. Con questa scelta, vogliamo consolidare ulteriormente la nostra posizione nel mercato come uno tra i principali brand nel segmento premium in Italia per la vendita di acciughe e del tonno di qualità, qui da sempre particolarmente valorizzati” commenta Dario De Stefano, Country Manager Italia Grupo Consorcio. “Abbiamo un ambizioso piano di sviluppo che prevede anche l’introduzione di nuovi prodotti e una nuova brand identity a cui stiamo lavorando: tutto ciò ci permetterà di essere ancora più vicini ai nostri clienti e consumatori finali. Ringraziamo Nostromo Spa per la proficua collaborazione in questi dieci anni, che ci ha permesso di mantenere e consolidare la nostra leadership”.

Sugli scaffali la nuova referenza di Tonno Insuperabile all’olio di girasole

Insuperabile, brand di conserve ittiche tornato sul mercato nel 2022, amplia la gamma con una nuova referenza: il tonno all’olio di semi di girasole. Protagonista è il tonnetto striato “katsuwonus pelamis” caratterizzato da un elevato contenuto proteico, bassi livelli di sodio e un gusto intenso.

Il tonno Insuperabile all’olio di semi di girasole non sgocciolato è ricco di grassi polinsaturi – Omega 6 e costituisce dunque un prezioso apporto per l’organismo perché favorisce le facoltà cognitive e per i benefici apportati sulla pelle. È ricco di grassi insaturi e contiene acido linoleico che contribuisce al mantenimento dei normali livelli di colesterolo nel sangue. L’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 10g di acido linoleico, contenuto in 100g di tonno Insuperabile all’olio di semi di girasole non sgocciolato. La nuova referenza è disponibile nel formato lattina da 65gr in confezione da due pezzi.

Tonno Insuperabile ”Buono per Natura” è lavorato in Italia, seguendo i più rigidi controlli in termini di selezione delle materie prime e dei processi produttivi per offrire un prodotto di qualità. Inoltre, il marchio ha una forte vocazione verso la sostenibilità: tutti i prodotti sono certificati MSC (Marine Stewardship Council) a garanzia di una pesca effettuata attraverso metodi sostenibili nel rispetto dell’ecosistema marino, mentre il bollino Dolphin Friendly certifica che il tonno utilizzato è pescato con tecniche rispettose dei delfini. La certificazione FSC (Forest Stewardship Council) indica invece che la carta usata per il confezionamento dei prodotti deriva infatti da una gestione delle foreste rispettosa dell’ambiente, socialmente utile ed economicamente sostenibile.

Anche questa nuova referenza contribuisce alla crescita della Foresta Insuperabile in Guatemala, un progetto sviluppato con ZeroCo2 per la riforestazione delle mangrovie che crescono nei litorali bassi delle coste marine tropicali.

Mare Aperto presenta la nuova gamma Frozen

Mare Aperto presenta la nuova gamma Frozen: Filetti di tonno a pinne gialle al naturale e poi Nuggets, Burger e Mini-burger a base di tonno e salmone, ingredienti per la prima volta abbinati nella stessa ricetta in questa categoria.

Con queste nuove proposte, l’azienda dimostra ancora una volta la sua capacità innovativa e l’expertise nella realizzazione di prodotti capaci di coniugare gusto e benessere, per soddisfare un consumatore sempre più evoluto. Si tratta, infatti, di validissime alternative proteiche ai prodotti simili a base di carne avicola o bovina, facili da cucinare e adatte ad ogni tipologia di consumatore, dai bambini che possono essere convinti più facilmente a mangiare pesce sotto forma di burger o nuggets, ai fan dell’aperitivo che possono stupire gli amici preparando deliziosi stuzzichini con i mini-burger.

La nuova linea nasce da un’attenta ricerca della materia prima e da una ricettazione estremamente raffinata, coordinata dall’Executive Chef Paolo D’Ambrosio il quale ha portato la sua lunga esperienza nello sviluppo delle ricette delle nuove referenze per Mare Aperto. Le nuove referenze, oltre ad essere una buona fonte di Omega 3, racchiudono tutto il benessere delle proteine del pesce, che contribuiscono al mantenimento della salute delle ossa e alla crescita della massa muscolare.

Questi prodotti, come tutti quelli a marchio Mare Aperto, rientrano nel programma We Sea, che racchiude gli impegni dell’azienda e della sua casa madre Jealsa in 5 linee d’azione che riguardano la sostenibilità a 360°. La materia prima è quindi gestita secondo le linee guida di Pesca Responsabile, il primo dei 5 punti del programma di responsabilità sociale d’impresa We Sea.

Le altre linee d’azione comprendono una politica di massima attenzione alla qualità e alla sicurezza; l’utilizzo di energie rinnovabili e l’impegno concreto verso la protezione dell’ambiente; la responsabilità sociale d’impresa e l’economia circolare.

Rizzoli Emanuelli partner di MSC Marine Stewardship Council

Da sempre attenta alla sostenibilità ambientale, Rizzoli Emanuelli aderisce alle Settimane della pesca sostenibile, promosse da MSC Marine Stewardship Council, l’organizzazione non profit che da oltre 20 anni contribuisce a tutelare la salute di mari e oceani attraverso un programma di certificazione per le pratiche di pesca sostenibili.

L’obiettivo della campagna di MSC dal motto “Siamo tutti sulla stessa barca. Proteggiamo insieme l’oceano” è sensibilizzare sull’importanza di tutelare gli ecosistemi marini promuovendo il consumo di prodotti ittici sostenibili.

Dal 24 ottobre al 6 novembre, eventi e iniziative speciali richiameranno l’attenzione sull’importanza di salvaguardare mari e oceani, una risorsa preziosa che ricopre quasi tre quarti della superficie della Terra, messa a rischio da cambiamenti climatici, emissioni inquinanti ed eccesso di plastiche. Rizzoli Emanuelli, la prima azienda italiana a ricevere, nel 2016, la certificazione di catena di custodia MSC per le alici, ha voluto aderire a questa iniziativa di MSC finalizzata a proteggere gli ecosistemi marini promuovendo un consumo di prodotti ittici sostenibili riconoscibili dal marchio blu MSC.

Le alici Rizzoli contraddistinte dal marchio blu MSC confermano l’attenzione dell’azienda per una pesca sostenibile, da stock non sovrasfruttati e senza danneggiare i fondali marini.

“I mari e gli oceani rappresentano un patrimonio naturale che va protetto. Per noi di Rizzoli, che tramandiamo la passione per il mare e la pesca da 116 anni, difendere gli ecosistemi e la biodiversità marina rappresenta un valore fondamentale. Aderire a questa iniziativa di MSC è l’occasione per ricordare che le scelte di acquisto hanno un ruolo determinante nella protezione degli habitat marini. Ecco perché ci teniamo a sensibilizzare a un consumo intelligente di pesce, proveniente da pratiche certificate sostenibili che proteggono l’ambiente e gli ecosistemi marini”, ha dichiarato Federica Siri, Marketing & Trade Marketing Manager di Rizzoli Emanuelli.

Mare Aperto in prima linea per un sistema agroalimentare sostenibile

Il 16 ottobre si celebra il World Food Day, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, giorno in cui nel 1945 è stata fondata la FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Il tema scelto dalla FAO per l’edizione 2022 è “Non lasciare nessuno indietro” poiché nonostante siano stati fatti molti progressi nella costruzione di un mondo migliore, troppe persone sono rimaste indietro: non hanno potuto sfruttare lo sviluppo umano, l’innovazione o la crescita economica.

A causa di questa disparità, milioni di persone in tutto il mondo ancora oggi non possono permettersi un’alimentazione corretta, e sono ad alto rischio di insicurezza alimentare e malnutrizione. Negli ultimi anni l’accesso a un’alimentazione adeguata e la disponibilità di cibi nutrienti sono stati ostacolati da svariate criticità, tra cui la pandemia del COVID-19, i conflitti armati, il cambiamento climatico, le disuguaglianze, l’aumento dei prezzi e le tensioni internazionali. Questi fattori rendono necessario l’impegno concreto delle aziende, per garantire un futuro all’umanità.

L’impegno di Mare Aperto: azioni concrete per un futuro migliore per tutti
Mare Aperto Foods, azienda impegnata da sempre in materia di sostenibilità, accoglie e rilancia l’appello lanciato dalla FAO, sottolineando l’importanza di adottare soluzioni sostenibili che abbiano ricadute tangibili sull’ambiente e sull’accesso al cibo, senza lasciare nessuno indietro.

Attraverso il proprio programma di responsabilità sociale d’impresa We Sea, che consta in cinque differenti linee d’azione, l’Azienda genovese si impegna insieme alla casa madre Jealsa a contrastare la pesca illegale, migliorare costantemente i processi produttivi abbattendo i consumi d’acqua e di energia da fonti fossili e azzerare lo spreco di materia prima, contribuendo così in modo tangibile e quotidianamente alla sicurezza alimentare e alla nutrizione per tutti senza compromettere il fragile equilibrio del Pianeta.

In particolare, Mare Aperto si trova perfettamente allineata ad alcuni macro-obiettivi tracciati dall’ONU nella sua Agenda 2030 più strettamente legati a questa ricorrenza: “Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare l’alimentazione e promuovere l’agricoltura sostenibile” (SDG n.2) e “Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età” (SDG n.3). L’Azienda, infatti, produce conserve alimentari di qualità, sane e sicure, nel pieno rispetto delle normative nazionali e internazionali di settore e degli stringenti standard industriali IFS e BRC, oltreché in ottemperanza allo standard ISO 9001. In aggiunta a ciò, le conserve ittiche costituiscono una fonte di proteine nobili che rientra a pieno titolo in una nutrizione varia, gustosa e amica del benessere a tutte le età.

Inoltre Mare Aperto si impegna a perseguire l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14 – “Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile” – garantendo che la materia prima impiegata nelle sue conserve ittiche provenga al 100% da fonti di approvvigionamento sostenibile: da pesca controllata e regolamentata che garantisca la piena tracciabilità delle risorse. A riprova del rigore con cui questa promessa viene convertita in fatti concreti, figurano la collaborazione con la International Seafood Sustainability Foundation (ISSF), l’adesione all’International Pole & Line Foundation (IPNLF) e la certificazione della flotta di pescherecci da parte di Marine Stewardship Council (MSC), Friends of the Sea (FOS) e Atún de Pesca Responsable (APR), che impone standard di sostenibilità e di trasparenza/tracciabilità particolarmente stringenti.

Un impegno costante, dal mare alla tavola
Mare Aperto dispone di un’offerta varia e completa: prodotti di altissima qualità e rispettosi dell’ambiente, tra questi il tonno con Solo Un Filo D’Olio d’Oliva, da oggi disponibile nel nuovo cluster 4x60g. La referenza, contenente tonno appartenente a specie non sovrasfruttate, pescato con metodi sostenibili e certificato Friend of the Sea (FOS), è perfetta in tutte le occasioni in cui si ha poco tempo per cucinare o non si è a casa perché non necessità di sgocciolamento, riducendo anche il rischio di generare perdite alimentari o scarti.

Inoltre, come per tutte le altre referenze in cluster di Mare Aperto, è provvista del sistema di apertura facilitata, che utilizza una pellicola di alluminio al posto del classico coperchio in metallo, per evitare tagli accidentali e dimostrandosi ideale anche per bambini ed anziani. Ma non finisce qui: il packaging oltre ad essere completamente riciclabile, segue l’approccio clean label ovvero trasparenza in ogni dettaglio informativo, tanto che tutti gli ingredienti sono riportati sul fronte della confezione e il cartoncino è certificato FSC – proveniente da foreste gestite responsabilmente.

Infine, grazie al tonno in scatola è possibile seguire un’alimentazione sana, corretta e bilanciata perché ricco di acidi grassi cosiddetti “buoni” – gli Omega 3 – e di proteine e aminoacidi essenziali che favoriscono il tono muscolare, la ricostruzione dei tessuti e il ricambio cellulare, contribuendo inoltre alle funzioni cognitive- cerebrali. Sono poi presenti le vitamine B3 o Niacina, B12, la Vitamina A e la D, che concorrono a proteggere le ossa, la circolazione e le difese immunitarie. Infine, il tonno in scatola garantisce un buon apporto di sali minerali essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo, tra cui fosforo, ferro e selenio.

Tonno Insuperabile ritorna sul mercato italiano

Icona dei favolosi anni Ottanta, Tonno Insuperabile, grazie al fortunato spot con protagonista il “pescatore” Franco Botto, è diventato un successo cult entrando di diritto nella storia della pubblicità televisiva e nelle case di tutti gli italiani. Oggi lo storico brand, inserito nel Registro Speciale dei Marchi di Interesse Nazionale – istituito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico – torna sul mercato e diventa “buono per natura” con un posizionamento incentrato sulla qualità del prodotto e sulla sostenibilità ambientale.

Il nuovo Tonno Insuperabile è lavorato in Italia, seguendo i più rigidi controlli in termini di selezione delle materie prime e dei processi produttivi per offrire un prodotto di qualità, con ingredienti naturali e ricettazioni in linea con le moderne esigenze dei consumatori.

Tutta la materia prima, e quindi tutti i prodotti a marchio Insuperabile, è certificata MSC (Marine Stewardship Council). Lo Standard Marine Stewardship Council garantisce che la specie di tonno utilizzata è stata pescata attraverso metodi sostenibili nel rispetto dell’ecosistema marino. Insieme a MSC, Tonno Insuperabile si impegna per avere oceani pieni di vita oggi, domani e per le generazioni future. Il bollino Dolphin Friendly poi certifica che il tonno utilizzato è pescato con tecniche rispettose dei delfini.

“Abbiamo preso in mano un pezzo di storia italiana, un brand fortemente radicato nella memoria collettiva, e avviato un importante riposizionamento di prodotto per arrivare ai consumatori di oggi. La lavorazione italiana a garanzia di controllo e qualità del prodotto e la sostenibilità sono gli asset che caratterizzano il nuovo Insuperabile. Il brand identifica un prodotto che in ogni suo elemento e ingrediente rispetta la natura e le certificazioni ottenute sono un’ulteriore garanzia per il consumatore finale”, dichiara Matteo Candotto, Direttore Commerciale di Med Cibus Srl, società italiana che distribuisce in esclusiva il brand Insuperabile.

Attenzione anche al packaging con la certificazione FSC (Forest Stewardship Council), la carta usata per il confezionamento dei prodotti deriva infatti da una gestione delle foreste rispettosa dell’ambiente, socialmente utile ed economicamente sostenibile.

Tonno Insuperabile è “Buono per Natura” proprio perché l’obiettivo è di salvaguardare la natura in ogni ambito di azione. “Non solo mare. Il rispetto e la tutela dell’ecosistema marino è imprescindibile ma il nostro sguardo deve coinvolgere ogni aspetto della natura. Abbiamo quindi scelto di contribuire anche alla riforestazione collaborando con zeroCO2. Ci impegneremo dunque a piantare nuovi alberi e a sostenere il lavoro di intere comunità agricole nel mondo ad ogni acquisto del nostro prodotto”, continua Matteo Candotto.

Sono due le referenze proposte: all’olio di oliva e al naturale con acqua di mare. La materia prima utilizzata è il tonnetto striato “katsuwonus pelamis” che si caratterizza per un elevato contenuto proteico e bassi livelli di sodio. Tutto il sapore del mare si ritrova nella versione al naturale con l’utilizzo dell’acqua marina, opportunamente sanificata e purificata, per un prodotto leggero, salutare e naturalmente sapido. Entrambe le referenze possono essere consumate anche senza essere sgocciolate, per una maggiore praticità per il consumatore evitando inutili sprechi a beneficio dell’ambiente.

Tonno insuperabile è in vendita nei canali GDO e dettaglio in confezioni da 3 lattine da 65 gr e nel formato in lattina da 130gr.

Tonno in scatola, in crisi un altro settore strategico dell’industria italiana

La lunga durata e la facilità di conservazione, l’accessibilità, i valori nutrizionali al pari del pesce fresco e la facilità nella ricettazione lo rendono l’alimento immancabile nel carrello della spesa, premiato anche in tempi di pandemia dai consumatori che lo considerano un alimento gratificante nei momenti difficili. Ha, inoltre, il vantaggio di essere pronto all’uso, non richiedendo la cottura e il relativo utilizzo di gas o energia elettrica per la conservazione e la preparazione. Quello del tonno in scatola è tra i comparti più virtuosi e strategici dell’industria alimentare italiana, tanto da fare del nostro Paese il mercato di riferimento mondiale per la qualità delle conserve ittiche.

NEL 2021 +4,35% DI PRODUZIONE: UN COMPARTO STRATEGICO DELL’ALIMENTARE ITALIANO
La produzione nazionale di tonno in scatola nel 2021 si è attestata su 83.861 tonnellate (+4,35% sul 2020), superando addirittura l’eccezionalità di un anno come quello del 2020, che lo ha visto piazzarsi tra gli alimenti preferiti dagli italiani in lockdown. Lo mangiano tutti (99%), nel complesso oltre 1 italiano su 3 (36%) circa 2-3 volte a settimana (Fonte: Doxa 2021), con un consumo pro capite di 2.67 kg annui, per un totale di 158.589 tonnellate di tonno in scatola consumate dagli italiani nel 2021. Dati che confermano l’Italia come uno dei più importanti mercati al mondo per il consumo di questo alimento e come secondo produttore europeo, dopo la Spagna. Nel nostro Paese, il 2021 ha registrato un valore di mercato di circa 1.380 milioni di euro (+6% rispetto al 2019 e solo -1,4% rispetto all’eccezionalità del 2020). Il tonno in scatola guida produzione e consumo ma sono anche acciughe sotto sale e sott’olio, sgombri, sardine, salmone, vongole e antipasti di mare a fare del settore il simbolo della tradizione gastronomica italiana, contribuendo al prestigio del Made in Italy in tutto il mondo. Il totale del comparto conserviero ittico nel 2021 ha registrato un fatturato di circa 1.780 milioni di euro.

CARO PREZZI E INFLAZIONE: SITUAZIONE FUORI CONTROLLO. SERVE IL SOSTEGNO DEL GOVERNO
I costi dell’attività produttiva hanno raggiunto, però, livelli intollerabili, con un crescendo che sta diventando sempre più ingestibile. A fronte di queste difficoltà, le aziende sono preoccupate per quello che potrà accadere nei prossimi mesi. Lo scenario per il futuro è allarmistico e l’inflazione rischia di mettere in ginocchio le aziende. Pur non risultando un settore altamente energivoro, il settore conserviero ittico sta soffrendo oltremodo i rialzi continui della bolletta energetica (aumenti superiori al 60% solo negli ultimi mesi), con previsioni di ulteriori aumenti. Considerando che già alla fine del 2021 i costi energetici erano in forte crescita, nel confronto tra 2022 e 2021 possiamo parlare di costi quasi triplicati, circa +301%. Questa crescita si riverbera a cascata su tutte le materie prime utilizzate dal comparto a partire dal pesce (il costo del tonno è aumentato con picchi di oltre il 30% nell’ultimo anno) fino all’olio ed ai materiali di imballaggio (packaging) che negli ultimi dodici mesi sono cresciuti oltre il 50% e sui pack (lattine, vasetti in vetro, carta che sono prodotte da filiere energivore).

Inoltre, la siccità che ha colpito l’Europa ha determinato un raccolto di olive scarso con ripercussioni sulla disponibilità di olio di oliva usato per la conservazione con conseguente incremento del prezzo (con picchi del +31% per l’olio d’oliva e del +19% per l’extravergine d’oliva rispetto ad un anno fa). Mentre l’invasione dell’Ucraina – principale fornitore al mondo di olio di girasole con il 60% della produzione mondiale e il 75% dell’export – ha fatto registrare un incremento del +41,6% nell’ultimo anno. Un altro pericolo si sta palesando in tutta la sua concretezza: il continuo apprezzamento del dollaro USA nei confronti dell’euro, che ha perso da fine 2021 circa il 18 % del suo valore. Questo ha generato un ulteriore impatto sui costi della materia prima tonno (acquistata principalmente in dollari) che altre filiere “euro based” non hanno.

“Le nostre sono filiere di approvvigionamento lunghe e i costi che influenzeranno almeno tutto il primo semestre del 2023 non lasciano grandi margini di ottimismo – afferma Simone Legnani, presidente ANCIT (Associazione Nazionale Conservieri Ittici e delle Tonnare). Finora le aziende conserviere ittiche italiane hanno fatto il possibile per assorbire i rincari, ma si rischia di compromettere il futuro delle stesse aziende se non si corre ai ripari. Inoltre, sta diventando arduo reperire le materie prime perché alcuni produttori hanno dovuto chiudere per mancanza di finanze, così come già alcune aziende del nostro settore stanno riducendo la produzione.

Non possono ancora fare da ‘ammortizzatore’ economico, schiacciate tra costi crescenti e ricavi non sufficienti a coprire gli stessi costi. L’allarme c’è, da mesi. Auspichiamo che anche la distribuzione riconosca oggettivamente l’adeguamento dei prezzi e che le Autorità di Governo e la classe politica intervengano con dei sostegni atti a favorire la liquidità delle nostre aziende, il superamento dell’attuale crisi energetica e gli investimenti perché sono il nostro plus. Un intervento importante sarebbe la modifica dei massimali negli aiuti di stato che oggi penalizzano le aziende di trasformazione di prodotti ittici equiparandole alla pesca, e la possibilità di avere sulle conserve ittiche una temporanea sospensione di IVA”.

Leggero e Basso In Sale, le due novità Mare Aperto

Mare Aperto ha rinnovato la grafica del pack per tutta la gamma di tonno in conserva, per “raccontare” al consumatore in modo ancora più chiaro e definito i valori del prodotto e della marca, oltre a riportare il logo “Eletto Prodotto dell’Anno”, l’importante riconoscimento ottenuto quest’anno e basato esclusivamente sulle preferenze dei consumatori.

“Leggero” e “Basso in Sale”: per un’alimentazione estiva sfiziosa e bilanciata
Le due referenze nascono per soddisfare le diverse esigenze dei consumatori: dagli sportivi a coloro che per motivi legati alla salute hanno bisogno di tenere sotto controllo l’apporto di grassi e il quantitativo di sale, ma anche semplicemente per chi desidera assaporare piatti più leggeri e allo stesso tempo sfiziosi senza rinunciare al gusto della buona cucina e del mare, anche durante la calda stagione estiva.

“Leggero” è un tonno con solo un filo di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale, per un giusto equilibrio tra sapore e benessere. Perfetto per chi vuole ridurre il consumo di grassi: contiene infatti il 60% di grassi in meno rispetto alla variante standard in olio.

“Basso in Sale” con olio extravergine di oliva certificato biologico, è un tonno adatto a chi deve prediligere una dieta iposodica o vuole evitare di consumare troppo sale: contiene infatti il 75% di sale in meno rispetto a 100g (peso netto e sgocciolato) di tonno in olio di oliva Mare Aperto 80g Classico.

Entrambi i prodotti sono realizzati con tonno pinne gialle appartenente a specie non sovrasfruttate, pescato con metodi sostenibili e certificato Friend of the Sea (FOS). Inoltre, come per tutte le altre referenze in cluster di Mare Aperto, sono provviste del sistema di apertura facilitata, che utilizza una pellicola di alluminio al posto del classico coperchio in metallo, riducendo così il rischio di tagli accidentali e dimostrandosi ideale anche per bambini ed anziani. Ma non finisce qui: i packaging oltre ad essere completamente riciclabili, seguono l’approccio clean label ovvero trasparenza in ogni dettaglio informativo, tanto che tutti gli ingredienti sono riportati sul fronte della confezione e il cartoncino è certificato FSC (proveniente da foreste gestite responsabilmente).

Nuova campagna promozionale per Fidagel

Freschezza, praticità e assenza di ghiaccio aggiunto: sono i tre asset del brand Fidagel, divisione dell’azienda siciliana Riposto Pesca, su cui si concentra la nuova campagna advertising, ideata e realizzata dall’agenzia di comunicazione Industria01.

“Abbiamo voluto rimarcare il posizionamento del nostro marchio – spiega Carmelo D’Aita, ideatore e responsabile Fidagel – sottolineandone i valori. La nostra storia è strettamente legata al mondo della pescheria e su questo legame puntiamo fornendo pesce lavorato col nostro distintivo metodo del senza ghiaccio aggiunto che permette di presentare sul mercato un prodotto ittico come se fosse acquistato dal pescivendolo di fiducia. Questo è il nostro punto di forza evidenziato anche in questa nuova campagna che ancora una volta gioca sull’effetto sorpresa”.

La nuova campagna affissioni prevede due momenti strategici: una prima parte, che è stata attiva dal 23 al 29 maggio 2022, con tre teaser di forte impatto cromatico per suscitare curiosità nel pubblico con tre frasi volutamente intriganti: “Talmente fresco che vivo vivo ié”; “Di ghiacciato ci piacciono solo lo spritz e il margarita”; “Se all’ultimo minuto suonano al citofono, apri la porta del freezer”.

La seconda uscita, attiva dal 30 maggio al 4 giugno 2022 invece, presenta un adv che svela ed esplicita i prodotti del brand, in cui vengono evidenziate le caratteristiche Fidagel: senza ghiaccio aggiunto e la freschezza del pesce come in pescheria. “La campagna multisoggetto ripropone l’asset creativo lanciato lo scorso anno, un copy ad particolarmente ironico e creativo con un visual essenziale per sottolineare i tre aspetti caratteristici del brand ed il suo posizionamento distintivo -spiegano Bice Guastella e Sarah Bersani di Industria01. Insieme al Ceo Carmelo D’Aita e con un lavoro che ha coinvolto i creativi del nostro staff, ci siamo posti come obiettivo quello di continuare a comunicare i valori del marchio con un linguaggio immediato e leggero che punta sulla franchezza e l’onestà, esattamente come l’azienda produce e commercializza le proprie referenze”.

L’assortimento Fidagel comprende 4 categorie ittiche (frutti di mare e crostacei, filetti, trance, molluschi) per un totale di 24 referenze di solo pesce al naturale con un packaging trasparente che enfatizza i valori del brand. Nel 2021 Fidagel ha registrato un incremento di fatturato pari all’1%.

“Seppur minimo, l’incremento dello scorso anno rimane un dato significativo perché evidenzia una crescita rispetto al 2020, anno straordinario caratterizzato dal Covid e dalle relative restrizioni, durante il quale abbiamo ottenuto una crescita a doppia cifra pari al +21% circa -dichiara Carmelo D’Aita. Il 2022 è un anno incerto caratterizzato dagli strascichi della pandemia, dalla guerra in Ucraina e dall’aumento dei prezzi che sta destabilizzando l’intero mercato, sia food che non food. Abbiamo dovuto rispondere a queste variabili adattando il prezzo dei nostri prodotti e seguiamo con molto interesse l’andamento altalenante del mercato e dei fatti di cronaca che condizionano anche il nostro business. Siamo comunque pronti a nuove sfide e a progetti importanti con l’obiettivo di continuare a crescere”.

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