Il mercato dei coupon in Italia continua il proprio slancio, con una crescita di tutti i principali indicatori determinata dal progressivo aumento dei buoni digitali, sempre più centrali nelle strategie di retail media, e dalla conferma dei formati più tradizionali. Nei primi 6 mesi del 2025 sono stati distribuiti in Italia complessivamente 115,2 milioni di buoni sconto con una crescita del 6,8% rispetto al primo semestre 2024. Un risultato significativo confermato anche dal valore totale dei coupon, attestatosi a 182 milioni di euro (+12% sull’anno precedente), il cui importo medio è stato pari a 1,58 euro, in crescita del 5,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
 I dati emergono dall’Osservatorio sul mercato del couponing a cura di Savi, martech company attiva nella gestione dei servizi legati all’utilizzo dei buoni sconto e all’analisi dei dati nella Gdo e non solo. La ricerca è stata condotta su un network di oltre 40.000 imprese partner (insegne della Gdo, drugstore, specializzati e farmacie), che coprono l’intero territorio nazionale.
 Alla performance registrata sul fronte della distribuzione, si affianca l’aumento nell’utilizzo dei digital coupon, che oggi rappresentano il 18% del transato in cassa, in leggera crescita rispetto ai risultati realizzati nei primi sei mesi del 2024, quando erano stati il 17% del totale. In generale, si osserva una sempre maggiore integrazione tra promozioni digitali e campagne di retail media, con i coupon dematerializzati che si stanno dimostrando strumenti efficaci per attivare il consumatore in modo mirato, misurare le performance e contribuire al tracking dell’intero processo.
 Ad oggi il 70% delle aziende partner di Savi utilizza i digital coupon come strumento di integrazione tra promozioni digitali e retail media per stimolare la consideration e tracciare la redemption in modo indipendente.
Sul fronte della conversion dei buoni sconto si registrano ottime performance dei media “legacy”, categoria che racchiude i metodi di distribuzione più tradizionali. Un comparto in cui i coupon “instant on pack”, applicati direttamente sulla confezione, raggiungono una redemption media del 78% (in crescita rispetto al 72% di un anno fa) e rappresentano uno strumento win-win grazie alla convergenza fra media che veicola l’offerta e prodotto da promuovere.
 I coupon digitali emessi all’interno di siti web, distribuiti attraverso e-mail, newsletter, social media e associati alle carte fedeltà mostrano una redemption media del 23%, in lieve aumento rispetto allo scorso anno quando si era raggiunto il 22%.
 “Siamo orgogliosi di constatare come il mercato dei coupon stia evolvendo verso soluzioni sempre più digitali, misurabili e integrate con le nuove logiche del retail media – dichiara Angelo Tosoni, Managing Director di Savi Italia –. Nel nostro settore è oggi fondamentale non soltanto favorire l’utilizzo di soluzioni dematerializzate, più sicure e sostenibili rispetto alle formule più tradizionali, ma riuscire a misurare in tempo reale la performance delle campagne per calibrare le strategie in base ai risultati osservati. L’obiettivo è quello di rendere sempre più accessibili i buoni sconto alle famiglie italiane in ottica anti-inflazione e supportare le aziende che li vogliono mettere a disposizione”.

 
 







 La ricerca condotta da Savi mostra anche dati interessanti relativi alla conversion, dove si registrano ottime performance dei media “legacy” – categoria che racchiude i metodi di distribuzione più tradizionali. In questa comparto, i coupon “instant on pack”, applicati direttamente sulla confezione, raggiungono una redemption media del 72%, mentre i buoni distribuiti dai promoter direttamente nei punti vendita si attestano al 38%. I coupon digitali emessi all’interno di siti web, distribuiti attraverso email, newsletter, social media e associati alle Carte Fedeltà mostrano una redemption media del 22%. Un dato attualmente meno rilevante rispetto a quello ottenuto dalle categorie tradizionali, ma che si prevede possa crescere ulteriormente in futuro grazie anche alla sempre maggiore diffusione dei metodi di pagamento digitali e tramite smartphone che facilitano l’accesso e l’utilizzo dei buoni dematerializzati.
La ricerca condotta da Savi mostra anche dati interessanti relativi alla conversion, dove si registrano ottime performance dei media “legacy” – categoria che racchiude i metodi di distribuzione più tradizionali. In questa comparto, i coupon “instant on pack”, applicati direttamente sulla confezione, raggiungono una redemption media del 72%, mentre i buoni distribuiti dai promoter direttamente nei punti vendita si attestano al 38%. I coupon digitali emessi all’interno di siti web, distribuiti attraverso email, newsletter, social media e associati alle Carte Fedeltà mostrano una redemption media del 22%. Un dato attualmente meno rilevante rispetto a quello ottenuto dalle categorie tradizionali, ma che si prevede possa crescere ulteriormente in futuro grazie anche alla sempre maggiore diffusione dei metodi di pagamento digitali e tramite smartphone che facilitano l’accesso e l’utilizzo dei buoni dematerializzati.



 “Il couponing è un settore in costante crescita ed evoluzione, perché permette di accedere a promozioni su un’ampia categoria di prodotti in maniera semplice e istantanea”, ha dichiarato Angelo Tosoni, Managing Director di Savi Italia. “Come Savi abbiamo intrapreso da tempo un percorso di digitalizzazione che ci ha spinto ad investire oltre 1 milione di euro negli ultimi tre anni per trasformare il mercato dei coupon in un’esperienza interamente dematerializzata, con evidenti benefici sia per i consumatori che per le catene della Gdo oltre che per le aziende dell’industria di marca. Queste ultime, grazie alla nostra piattaforma, possono controllare in tempo reale tutti gli analytics derivanti dalle transazioni degli utenti che utilizzano i buoni sconto. Siamo proiettati sul futuro, consapevoli che i coupon diventeranno sempre più uno strumento di engagement e di fidelizzazione dei clienti”.
“Il couponing è un settore in costante crescita ed evoluzione, perché permette di accedere a promozioni su un’ampia categoria di prodotti in maniera semplice e istantanea”, ha dichiarato Angelo Tosoni, Managing Director di Savi Italia. “Come Savi abbiamo intrapreso da tempo un percorso di digitalizzazione che ci ha spinto ad investire oltre 1 milione di euro negli ultimi tre anni per trasformare il mercato dei coupon in un’esperienza interamente dematerializzata, con evidenti benefici sia per i consumatori che per le catene della Gdo oltre che per le aziende dell’industria di marca. Queste ultime, grazie alla nostra piattaforma, possono controllare in tempo reale tutti gli analytics derivanti dalle transazioni degli utenti che utilizzano i buoni sconto. Siamo proiettati sul futuro, consapevoli che i coupon diventeranno sempre più uno strumento di engagement e di fidelizzazione dei clienti”.





 
 