CLOSE
Home Tags Distribuzione

Tag: Distribuzione

Coop: ulteriore 5% di sconto ai titolari del reddito di cittadinanza

Coop attiva una campagna solidale, per venire incontro a chi si trova in condizioni quotidiane di difficoltà, sfruttando lo strumento che attualmente è in vigore, ovvero la carta del reddito di cittadinanza.  In questo modo in tutte le cooperative di consumatori presenti in Italia (una rete di oltre 1100 punti vendita) – a chi si presenta con la card del reddito di cittadinanza – verrà riconosciuto uno sconto ulteriore pari a un 5% sulla spesa effettuata. Stando agli ultimi dati presentati dall’Inps una platea di circa 840 mila nuclei familiari pari a un potenziale di circa 2 milioni di persone, per il 60% residenti al Sud.  Per Coop un investimento stimato di oltre 7 milioni di euro all’anno, in linea con analoghe operazioni precedenti. La carta del reddito di cittadinanza infatti si inserisce nel percorso di carte di solidarietà a favore di fasce economicamente deboli inaugurato con la Social Card nel 2008 dall’allora Ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti e proseguito con il Reddito di Inclusione varato dal Governo Renzi. Nel primo caso venne sollecitata dal Governo allora in carica e poi stipulata una convenzione per riconoscere ai possessori delle social card uno sconto ulteriore nelle spese effettuate. Nella situazione attuale invece la campagna Coop è puramente volontaria e un unicum al momento nel panorama della moderna distribuzione italiana.

Tecnicamente lo sconto coinvolge anche i detentori della pensione di cittadinanza, è applicato da subito da ciascuna delle cooperative aderenti a tutti i clienti, fatta eccezione per Coop Alleanza 3.0 che, per motivi tecnici, applica lo sconto solo ai soci e socie dal 1 agosto.

“La carta del reddito di cittadinanza è lo strumento che permette il nostro intervento –spiega Luca Bernareggi, Presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) nessuno ci ha obbligato a investire in tal senso, ma siamo convinti di operare così facendo in linea con ciò che devono fare delle cooperative di consumatori quali noi siamo, ovvero andare incontro a quelle famiglie che vivono sulla loro pelle gli effetti di una crisi da cui non siamo ancora usciti. Non risolveremo così facendo i problemi di nessuno, ma riteniamo comunque di dare un aiuto concreto”.

 

Il Largo Consumo Confezionato nella seconda parte del 2019. Le stime di IRI

Come sarà per il Largo Consumo Confezionato la seconda parte dell’anno in corso? All’interno di uno scenaro economico alquanto delicato, tuttavia IRI prevede una leggera ripresa innescata dai trasferimenti pubblici alle famiglie.

Vediamo nel dettaglio.

Come anticipato, la cornice socio economica non è (per usare un eufemismo) esaltante: nel 2019, infatti, l’economia italiana procede verso la stagnazione. Le turbolenze geo-politiche continuano ad influenzare negativamente il commercio mondiale impattando principalmente sull’Export delle economie a larga base industriale (fra cui l’Italia). E anche sul fronte interno non è tutto rose e fiori:  cresce ulteriormente la pressione sui conti pubblici con il conseguente sforamento dei parametri di finanza pubblica concordati a livello comunitario. Eppure… qualche barlume, si intravede.

Nonostante infatti la congiuntura economica delicata, IRI   prevede per l’anno in corso uno scenario moderatamente positivo dei consumi, che contrasta con un atteso peggioramento a medio termine dove probabilmente saranno non più rimandabili le manovre di aggiustamento dei conti pubblici, necessariamente di orientamento restrittivo (in primis il rischio di aumento dell’IVA). Anche lo scenario del Largo Consumo è influenzato dalla stagnazione economica che comunque comprime la domanda della maggior parte dei mercati di consumo. Tuttavia questo effetto sarà contrastato dalle politiche espansive a favore delle famiglie,  che dovrebbero compensare la caduta dei volumi acquistati. E non basta: ci sono anche altri elementi che stanno determinando l’andamento del comparto.

– Una dinamica dei prezzi in rallentamento, coerentemente con l’inflazione generale. Ciò aiuterà a sostenere la domanda a volume.

– Il rinnovo dell’offerta (che segue i nuovi trend valoriali consolidatisi negli ultimi anni) che, benché in rallentamento, continuerà a portare una moderata spinta ai consumi.

– Un calendario favorevole. (Parte degli acquisti di Capodanno sono confluiti nella contabilità dell’anno commerciale 2019. Ciò ha portato in eredità all’anno corrente un paio di decimi di punto di crescita della domanda).

– L’effetto climatico. Il giugno “bollente” ha consentito di recuperare i contraccolpi negativi sulle categorie di stagionalità estiva causati da una primavera eccezionalmente fredda e piovosa.

In sintesi il 2019 si prospetta un anno di recupero dei volumi per la maggior parte dei comparti del Largo Consumo Confezionato (+0,6% il dato complessivo). Vengono perciò riviste al rialzo le previsioni espresse all’inizio di quest’anno. La crescita più elevata si registrerà per le Bevande che comunque non recupereranno appieno i livelli di consumo registrati nel 2017 (due anni fa). Riprendono a salire anche gli acquisti degli Alimentari grazie soprattutto al contributo di Freschi ed Ortofrutta. Ancora aspettative di flessione per il Cura Casa. Il Cura Persona segnerà invece un parziale recupero del calo subito l’anno scorso. Resta l’incognita dell’evoluzione climatica che potrebbe modificare anche di molto (in positivo o in negativo) le performance soprattutto di Bevande e di molti mercati stagionali dell’Alimentare.

Le attese sono positive anche per i ricavi, sostenuti dai volumi. Il rallentamento dei prezzi, più marcato rispetto alle attese espresse in precedenza, stimola la crescita della domanda a volume che diviene perciò il primo contributore al trend delle vendite in valore. Queste ultime si attesteranno al +0,9% rispetto all’anno precedente. In controtendenza il Cura Casa che soffre ancora di una domanda debole in presenza di prezzi sostanzialmente fermi.

Note: Le previsioni IRI sono aggiornate a giugno 2019 e sono realizzate considerando il Totale Largo Consumo Confezionato in Italia nei seguenti canali di vendita: Ipermercati + Supermercati + Libero Servizio Piccolo + Specializzati Cura e Persona + Discount. L’andamento prospettico dei driver esterni macroeconomici attinge alle previsioni elaborate da REF Ricerche (edizione aprile 2019).

Euronics Dimo apre il suo 33esimo store

Euronics Dimo apre il suo 33esimo store a San Salvatore di Cogorno nelle vicinanze dello svincolo autostradale di Lavagna.
Grazie a questa nuova apertura il progetto di crescita di DIMO S.p.A. prosegue portanto a 33 il numero dei punti vendita di DIMO S.p.A ubicati in sei regioni: Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Lombardia e Sardegna.
Il nuovo store ligure si sviluppa su 850 metri quadrati totali, di cui oltre 600 destinati alla vendita che accolgono un’ampia proposta commerciale di novità tecnologiche e prodotti selezionati dal socio Euronics.
Il negozio sviluppa un layout appositamente studiato per un negozio che presenta una superficie commerciale in linea con il contesto territoriale in cui si trova. I clienti troveranno un punto vendita dall’offerta completa, composta da prodotti fisicamente presenti nel negozio e molti altri disponibili in pochi giorni grazie all’acquisto tramite le postazioni “digital store” presenti nello store.
Oltre ai tradizionali servizi di finanziamento, consegna e installazione, nonché ritiro e smaltimento dell’usato, il nuovo store offre i nuovi servizi di assistenza e riparazione di smartphone, configurazione PC e di altri prodotti hi-tech.
Tra i servizi offerti anche la possibilità per i clienti possessori di auto elettriche di effettuare la ricarica gratuita della propria autovettura. Nel parcheggio privato situato di fronte all’ingresso è stata installata una colonnina con doppia presa (potenza massima erogabile pari a 22KW per presa).
Altro elemento centrale, l’attenzione dedicata alla formazione dei 17 nuovi addetti che opereranno nel punto vendita: professionisti preparati che si presentano come veri e propri consulenti orientati alla soddisfazione del cliente.
Fabrizio Vergassola, responsabile del punto vendita, dichiara: “Il nostro obiettivo è quello di far diventare questo nuovo store un importante riferimento per piccoli e grandi acquisti, attraverso il massimo impegno del team e continue proposte di novità, offerte e sconti promozionali come da tradizione dei punti vendita della rete Dimo S.p.A.”.

Conad: nel 2019 fatturato, utile e redditività in crescita

Conad ha presentato alla comunità finanziaria i risultati del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 e approvato dall’assemblea dei soci e il piano di sviluppo per il triennio 2019-2021. Erano presenti 150 rappresentanti del mondo finanziario nazionale, interessati all’andamento del gruppo anche alla luce dell’acquisizione delle attività di Auchan Retail Italia comunicata lo scorso 14 maggio.

Il fatturato 2018 si è attestato a 13,5 miliardi di euro (+3,5% rispetto al 2017), in costante crescita da dieci anni, dai 9,3 miliardi di euro del 2009 agli attuali 13,5 miliardi.

L’Ebitda del conto economico aggregato dei bilanci consolidati del consorzio e delle sette cooperative associate – Commercianti Indipendenti Associati, Conad Adriatico, Conad Centro Nord, Conad del Tirreno, Conad Sicilia, Nordiconad e PAC 2000A – è cresciuto del 2,1%, a 420,9 milioni di euro rispetto ai 412,1 milioni del 2017. A tale dato va aggiunto quello dei singoli soci imprenditori per un valore stimato nell’ordine del 2,1%.

L’Ebit si è attestato a 239,7 milioni di euro (227,2 milioni nel 2017).

In crescita anche l’utile di esercizio, a 164,5 milioni di euro dai 148,5 milioni del 2017 (+3,1%).

Il patrimonio netto aggregato ha raggiuto i 2,5 miliardi di euro (+6,8% rispetto al 2017) e consente di affrontare con la necessaria solidità economica un piano di investimenti 2019-2021 di 1,3 miliardi di euro – di cui 530 milioni nel corso del 2019 – finalizzati al rinnovamento della rete di vendita, a investimenti ordinari e al miglioramento dell’efficienza logistica. Il piano non comprende gli investimenti in operazioni come quella con Auchan Retail Italia.

«I risultati conseguiti nel 2018 sono riconducibili ai continui investimenti economici, al nostro modello imprenditoriale cooperativo – che ci ha consentito di affrontare la crisi economica limitandone gli effetti e, soprattutto, di creare occupazione: sono oltre tremila i nuovi occupati solo nel 2018 – e alla marca del distributore», sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. «Investiamo costantemente notevoli risorse economiche nella crescita e nello sviluppo del nostro sistema, nella formazione di nuova imprenditoria, in particolar modo giovanile, preferendo ciò ad altre operazioni di speculazione immobiliari e finanziarie. La finanza è necessaria per la crescita delle imprese e la ripresa del Paese; quando si trasforma in un’attività speculativa, i risultati creano effetti traumatici sull’economia reale che sono sotto gli occhi di tutti».

Il trend positivo di Conad nel 2018 è proseguito nei primi quattro mesi del 2019 in un mercato in crescita dello 0,6% (fonte: Nielsen, a parità di negozi), attestandosi al 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2018. Performano bene gli ipermercati (15,1%), gli store Sapori&Dintorni (9%) e i discount Todis (7,4%). Incremento a due cifre per i servizi Conad: crescono i fatturati dei PetStore (36%), dei distributori di carburanti (26,1%) e dell’ottico (18,9%), mentre quello delle parafarmacie reg 

 

 

Lidl lancia il suo anatema sulle stoviglie monouso di plastica

Lidl Italia mette al bando le stoviglie monouso di plastica sostituendole con alternative “green” biodegradabili e compostabili, calcolando così di togliere dal mercato circa 450 milioni di unità tra piatti, bicchieri e posate in plastica che corrispondono a quasi 2.000 tonnellate annue.

Con questa scelta radicale, che coinvolge l’intera rete vendita, Lidl anticipa di due anni il recepimento della direttiva Europea sul tema. Una scelta che si inserisce nel più ampio impegno preso da Lidl lo scorso anno che si pone l’obiettivo di ridurre il consumo di plastica di almeno il 20% entro il 2025. I nuovi prodotti in fibra vegetale compostabile hanno un packaging interamente riciclabile e sono realizzati da aziende italiane.

Abbiamo deciso di muoverci in anticipo rispetto al recepimento della direttiva europea – spiega Afferma Eduardo Tursi, Amministratore delegato Acquisti e Marketing di Lidl Italia – perché l’impegno di ridurre del 20% l’impiego di plastica entro il 2025 per noi è prioritario e non può attendere. I nostri clienti troveranno piatti, bicchieri e posate di nuova generazione, biodegradabili e compostabili che, opportunamente smaltiti, si trasformeranno in nuove risorse.”

Le nuove referenze comprendono piatti piani e fondi, tre tipologie di bicchieri e posate prodotte in PLA, Mater-Bi e polpa di cellulosa. Una gamma innovativa di prodotti che porta il marchio Aromata, la private label sviluppata da Lidl grazie a una stretta collaborazione con i propri fornitori. Il risultato è una linea interamente compostabile che contribuisce a dare vita a nuove risorse, e che allo stesso tempo non rinuncia al vincente binomio qualità prezzo che contraddistingue la Catena.

Questo impegno rientra in un’ottica più ampia di responsabilità sociale: numerose sono infatti le iniziative per ridurre l’utilizzo di plastica che Lidl Italia ha già intrapreso. Un esempio virtuoso è il recupero delle plastiche da imballo che l’Azienda trasforma ogni anno in nuova materia prima da riutilizzare.

 

 

Le Terrazze celebrano i 50 anni dello sbarco sulla luna

In occasione del 50° anniversario del primo sbarco sulla Luna, avvenuto il 20 luglio del 1969, il Centro Commerciale Le Terrazze dedica un intero mese alla celebrazione di questo straordinario evento storico. Da sabato 29 giugno a domenica 28 luglio, i visitatori del centro potranno godere di un’esperienza immersiva ed emozionale a tema “spaziale”.

L’area dedicata, che si trova al 1° piano zona food court, internamente sarà divisa in molteplici ambienti funzionali che si svilupperanno lungo un percorso didattico ed emozionale al tempo stesso.

La prima area, denominata MOONLAND, sarà un “panorama lunare”. I visitatori avranno la possibilità di immergersi in un suggestivo ambiente “spaziale” fatto di rocce, crateri, sassi e di desolati e malinconici paesaggi lunari.

La seconda area denominata “Immersive Cine Experience” prevede una stanza di proiezione immersiva, per vivere un’esperienza indimenticabile. Attraverso un documentario realizzato per l’occasione, sarà possibile ripercorrere, grazie a immagini e suoni reali, il viaggio dalla Terra alla Luna. La modalità cinema immersivo sfrutta infatti la proiezione su schermo curvo e la tecnologia di proiezione grandangolare.

Una terza area sarà dedicata alla Virtual Experience e permetterà ai visitatori di trovarsi per qualche minuto “sulla Luna”. Indossando i caschi VR, ci si troverà istantaneamente nel mare della Tranquillità, luogo dell’allunaggio del 1969; ma non solo, i visitatori potranno godere di paesaggi suggestivi e l’emozionante tramonto della Terra regalerà un’esperienza indimenticabile.

All’esterno sarà allestita un’area mostra con pannelli su cui saranno illustrati diversi contenuti riguardanti il nostro satellite: geografia, fisica, chimica e una sezione dedicata alle esplorazioni spaziali che hanno portato un passo alla volta allo sbarco sulla Luna. A completare la mostra anche schermi che riprodurranno in loop alcuni brevi documentari divulgativi.

L’area mostra sarà fruibile dal pubblico tutti i giorni senza vincoli di orario, mentre l’area MOONLAND, l’Immersive Cine Experience e l’area VR saranno visitabili dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 21 e il weekend dalle 11 alle 15 e dalle 17 alle 21.

La sera del 16 luglio dalle ore 20.00, in collaborazione con IRAS La Spezia (Istituto Ricerche Astronomiche Spezzino), il Centro Commerciale regalerà a tutti i clienti un’esperienza indimenticabile: saranno posizionati sul tetto del centro commerciale (parcheggio scoperto all’ultimo livello) diversi telescopi. Si potrà osservare “da vicino” l’eclissi lunare prevista per la sera di martedì 16 luglio. Gli esperti di IRAS accompagneranno i partecipanti in un’esperienza unica ed emozionante.

 

Galleria Borromea rinnova oltre 50 contratti di leasing e ne sottoscrive 7 ex novo

Il centro commerciale Galleria Borromea, gestito da Sonae Sierra, prosegue la sua crescita, rinnovando nel 2018 oltre 50 contratti di leasing con le insegne presenti all’interno della galleria commerciale e siglandone altri 7 con nuovi brand: 4 nel 2018 (Pandora, Beauty and Sun, Toasteria Italiana e Fazzini Home), 3 nel 2019: Il Barbiere aperto il 29 marzo, Nau! aperto l’11 aprile e Dan John aperto il 16 maggio.

Il tasso di occupancy dello shopping mall è rimasto elevatissimo e stabile intorno al 98%, un’importante conferma dell’interesse degli operatori commerciali, nazionali ed internazionali, verso la struttura. Galleria Borromea vanta, infatti, la presenza di rinomati e apprezzati brand appartenenti a diversi settori tra cui: Pandora, Tommy Hilfiger, Max&Co, Piquadro, Guess, Piazza Italia, C&A, MediaWorld, Calzedonia, FootLocker, Old Wild West, Burger King e Ipercoop.

Tra i punti di forza del centro commerciale ricordiamo l’offerta della food court “La Gusteria”, che conta ben 10 insegne ed è stata ampliata e totalmente rinnovata nel corso del 2017. Nell’ultimo anno il traffico presso la Gusteria ha visto un incremento del 12% e un corrispondente aumento delle vendite dell’8%.

Franco Gardella, Amministratore Unico del Consorzio dei Proprietari Galleria Borromea, ha aggiunto: “Siamo estremamente soddisfatti delle ottime performance registrate dal centro commerciale Galleria Borromea, un risultato importante ottenuto grazie alla stretta collaborazione con Sonae Sierra. L’apprezzamento dei visitatori del centro commerciale dimostra la validità delle scelte operate fino ad oggi e continueremo a lavorare in questa direzione, fiduciosi che il trend positivo registrato nell’ultimo anno verrà confermato anche nel futuro”.

José Maria Robles, General Manager per il Property Management di Sonae Sierra in Italia, ha dichiarato: “Sonae Sierra gestisce il centro commerciale Galleria Borromea dal 2016 e in questi anni si è impegnata al massimo per valorizzare le potenzialità di questo asset. La società si è infatti dedicata ad una gestione attenta alle esigenze del bacino di riferimento e in grado di soddisfare le necessità di un numero sempre maggiore di visitatori. Grazie all’introduzione di nuovi brand Galleria Borromea ha saputo affermarsi nello scenario commerciale locale e milanese, registrando di anno in anno performance estremamente positive”.

D.IT si arricchisce della professionalità di due new entry: Savino e Hyeraci

Da sinistra, Nicola Hyeraci e Andrea Savino

La centrale D.IT-Distribuzione Italiana si rafforza in due aree strategiche: la private label e l’industria di marca. E questo grazie a due nuovi ingressi: quello di Andrea Savino e quello di Nicola Hyeraci. Savino, 50 anni e una ventennale esperienza in aziende della distribuzione, va a rafforzare l’area commerciale, affiancando Andrea Facchini ed Elisa Montevecchi nelle relazioni con l’industria di marca. Hyeraci, 35 anni, entra invece nel team che segue lo sviluppo della mdd, affiancando Simona Riccardo, category manager, e il controllo qualità affidato a Domenico Russo. Un potenziamento della squadra legato all’importante percorso di revisione dell’intero assortimento, dalle linee mainstream alle gamme specialistiche, sotto la guida del responsabile di area Roberto Romboli.

I due manager portano in D.IT un importante bagaglio di esperienze e know-how. Andrea Savino, dopo una prima esperienza come junior buyer nel 1995, è entrato in SMA con il ruolo di buyer. Nel 2010 è approdato in San Carlo in qualità di National Account Manager per ritornare due anni dopo in grande distribuzione all’interno del mondo Auchan. Una carriera che gli ha consentito di occuparsi di categorie merceologiche diversificate – prodotti salati, bevande, latticini e dolciario – rafforzando la conoscenza delle dinamiche dei beni di largo consumo nel moderno retail.

Nicola Hyeraci, dal canto suo, ha maturato un quasi decennale esperienza in GMF di Perugia (Gruppo Unicomm, Socio Selex ) come category manager in affiancamento ai buyer di tutti i settori.

 

 

 

Malnatt: nasce progetto brassicolo per l’inserimento di carcerati ed ex-carcerati

Si chiama “Malnatt, il gusto del riscattol’innovativo progetto brassicolo della città di Milano che vuole accendere l’attenzione sul tema e il valore del reinserimento delle persone carcerate ed ex-carcerate nel mondo produttivo.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra i Direttori dei tre Istituti penitenziari milanesi di Bollate, Opera e San Vittore e un gruppo di imprenditori ed esercenti del territorio milanese, grazie al supporto del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria e del Comune di Milano.

Finalità del progetto è rafforzare ulteriormente il ponte tra le attività educative e produttive svolte in carcere e il territorio milanese: grazie alla filiera birraria, Malnatt darà un’opportunità concreta di formazione e lavoro ad alcuni detenuti ed ex-detenuti, in particolare nelle fasi di produzione – presso l’Azienda Agricola La Morosina nel Parco del Ticino – e di distribuzione presso la società Pesce.

A tendere, l’inserimento potrà coinvolgere anche le attività di servizio grazie alla collaborazione con gli esercenti che si renderanno disponibili.

L’obiettivo atteso, a 24 mesi dal lancio, è duplice: reinserire almeno dieci detenuti o ex-detenuti e generare risorse per sostenere ulteriori progetti che procurino ricadute positive sul sistema di esecuzione penale.

Le birre Malnatt, attualmente in fase di distribuzione presso il canale horeca e moderno (a seguire l’elenco dei locali milanesi che hanno già aderito), sono birre agricole – ovvero prodotte con materie prime coltivate in loco presso La Morosina – ad alta fermentazione, non pastorizzate, non filtrate e rifermentate in bottiglia o in fusto. Tre saranno le referenze prodotte e dedicate ai tre istituti carcerari di Milano: Malnatt San Vittore, birra chiara non filtrata di solo malto d’orzo; Malnatt Bollate, birra di frumento; Malnatt Opera, birra rossa.

Nome e logo di Malnatt (termine del dialetto milanese che sta affettuosamente a significare “nato male”), ideati da Take, l’Agenzia di comunicazione partner del progetto, pongono in particolare l’accento sulla milanesità del progetto e sulla cultura popolare meneghina. Non a caso, è un malnatt il protagonista di Ma mi, la celebre canzone, scritta da Giorgio Strehler e cantata da Ornella Vanoni e poi da Enzo Iannacci, che racconta di una detenzione nel Carcere di San Vittore.

La presenza digitale di Birra Malnatt – attraverso il sito www.birramalnatt.it e i canali Facebook e Instagram – è curata da Redfarm, società di produzione e comunicazione digitale controllata da Take.

 

Materassi, un mercato sempre più fast retail. L’intervista a Filipa Guimarães

Non ci sono più i letti di una volta. E’ proprio il caso di dirlo. In un mercato in cui tutto evolve sempre più velocemente, infatti, anche la domanda e l’offerta di materassi ha iniziato a percorrere nuove strade. Come quella del bed in box. Ne parliamo con Filipa Guimarães – Head South Europe di Emma®, azienda leader nella vendita on line di materassi “in scatola”.

Come è nata l’idea della start up Emma® e come si sta evolvendo il mercato oggi?

Il settore bedding continua la sua crescita, grazie allo sviluppo dell´industria che ha consentito una rapidità in fase di produzione e una conseguente ottimizzazione della logistica. In passato l´industria del materasso richiedeva dei tempi di consegna di circa 45-50 giorni. Ad oggi i tempi di consegna si aggirano sui tre giorni lavorativi. Il mercato dei materassi si sta sviluppando tanto velocemente quanto il mercato del food&beverage e della moda, diventando quindi “fast retail”.

Il mercato del materasso è sempre stato molto “tradizionale” e al momento le aziende che producono materassi investono moltissimo in ricerca e sviluppo. I nuovi materiali superano di gran lunga quelli di una volta, così i brand come Emma® si impegnano a trasmettere ai propri clienti quanto sia importante avere un materasso che faccia bene al proprio benessere psico-fisico.

Emma® Materasso è nata per rispondere a tutte le esigenze dei consumatori, infatti, la nostra mission è sempre stata quella di offrire il meglio ad un prezzo accessibile a tutti poiché avere un buon materasso non deve essere un lusso ma un bene accessibile a tutti.

Quando nasce il brand?

Emma® è stata fondata in Germania nel dicembre del 2015 con l’intento di semplificare l’acquisto di un nuovo materasso. Il brand è parte del gruppo Bettzeit GmbH. Fin dal suo lancio l’obiettivo dell’azienda è stato sviluppare un materasso che si adattasse perfettamente a qualsiasi tipo di struttura corporea e posizione di sonno, usando solamente materiali di alta qualità che offrono il perfetto equilibrio tra sostegno e comfort. Ad oggi, Emma® è presente in 16 Paesi tra cui Regno Unito, Francia, Spagna, Portogallo, Germania e Italia dal 2017.

Nel comparto del bed in a box, vi sono altri attori?

Fin dalla nostra ascesa sul mercato siamo leader nel settore in tutta Europa e lo dimostrano i riconoscimenti ottenuti in diversi Paesi, per esempio in Italia vantiamo il Premio di Altroconsumo come miglior materasso. Confermo che il comparto diventa sempre più competitivo e ogni giorno si avvicinano nuovi attori. Un elemento stimolante per noi, che indica il fervore positivo dell’Industry del bed-in-a-box e il cambio strategia dei produttori tradizionali che hanno deciso di avvicinarsi al nostro business model innovativo.

Quali i vostri punti di forza?

La forza di Emma® sta principalmente nell’aver rivoluzionato il modo di acquistare il materasso, riducendo il catalogo prodotti e puntando sulla qualità Made in Germany con due materassi di alta gamma: Emma Original ed Emma Air. Un altro punto di forza è di certo la possibilità di provare il materasso a casa propria per un lungo periodo ovvero 100 notti, alleviando così ogni dubbio sull’acquisto online. Il reso è sempre gratuito. Inoltre, il brand offre 10 anni di garanzia, con consegna rapida direttamente a casa nel compatto e innovativo box.

A che ritmo crescete a livello globale?

Nel 2018, il brand ha registrato un fatturato di oltre 80 milioni di euro. Stiamo continuando a crescere in modo esponenziale, ricevendo la nomina di Tech-Startup 2018 in più rapida crescita in Europa, grazie anche alla collaborazione di oltre 200 dipendenti. La percentuale di crescita dell’ultimo anno è di oltre il 139%. Inoltre, in questi mesi stiamo lavorando all’apertura di nuovi mercati.

In quale paese le migliori performances?

I nostri dati ci mostrato un andamento di crescita costante in diversi Paesi quindi è difficile dire quale sia quello che sta crescendo di più al momento. La nostra crescita costante in diversi stati è anche riconducibile ai riconoscimenti di alta qualità assegnatici in tutta Europa, che giocano un ruolo importante nella scelta dei consumatori. Per quanto riguarda l´Italia, grazie alla strategia omnicanale prevediamo uno sviluppo del business da sei mesi a questa parte. Siamo entusiasti del trend positivo che stiamo riscontrando. E’ motivo di orgoglio vedere come stia cambiando l’idea tradizionale dell’acquisto del materasso, soprattutto nel consumatore italiano che è solito comprare prodotti per la casa di importante valore solo offline.

Quali gli obiettivi di crescita nel nostro Paese?

Uno dei nostri obiettivi è continuare ad educare il mercato italiano alla rivoluzione del bed-in-a-box , che porta con sé prodotti altamente selezionati e di alta qualità studiati per il benessere diurno generato dal buon sonno ristoratore.

Recentemente si sta avendo un’apertura verso l’omnichannel: come si configura?

Solo pochi mesi fa, gli addetti ai lavori definivano il mercato offline e il mercato online come competitors: ovviamente si trattava di una concezione negativa e analogica. Grazie alla lungimiranza di società strutturate e innovative come Emma® il trend sta cambiando. Infatti, noi abbiamo sposato la strategia omnichannel perché rappresenta la centralità del consumatore a cui offriamo una user experience completa anche a sostegno della crescita del nostro business.

In termini di nuovi canali di acquisto, come si pone il consumatore?

Il consumatore moderno è curioso e tende a fidarsi sempre di più. Il 2018 ha mostrato un tasso di crescita importante degli acquisti online quindi siamo fiduciosi che sarà un trend sempre più in aumento anche per il prossimo anno.

Nel nostro Paese a quali target di consumatori vi rivolgete ?

Emma® racchiude un target di acquirenti molto ampio, poiché offre differenti metodi di pagamento, tra cui la possibilità di ratealizzare l’importo dell’acquisto direttamente nella pagina di check-out. I nostri prezzi sono competitivi e accessibili a un ampio bacino di consumatori anche grazie al nostro prezzo accessibile a molti.

Recente la partnership con materassimagastore.it: ce ne spiega la ratio?

Siamo felici di aver stretto la partnership con Materassi Megastore, una collaborazione che conferma la nostra strategia omnicanale anche per il mercato italiano. Crediamo fermamente che Materassi Megastore sia un socio strategico veramente importante. Siamo orgogliosi di fare parte della loro famiglia ed entrambi siamo convinti che insieme potremo crescere considerevolmente.

Sono in cantiere altre partnership simili?

Certamente sì, stiamo lavorando ad estendere la nostra presenza offline su tutto il territorio nazionale, così da offrire a nostri clienti un’esperienza a 360°.

Può raccontarci un po’ delle recenti innovazioni tecnologiche?

Emma® non è solo un brand e-commerce ma una vera e propria tech company.  Grazie al lavoro del nostro reparto di Ricerca&Sviluppo, che elabora i feedback ricevuti dai nostri clienti, cerchiamo ogni giorno di realizzare prodotti all’avanguardia che rispondono alle esigenze del consumatore finale. In questo momento, i nostri esperti si stanno concentrando sullo sviluppo di un nuovo materasso che al suo interno contiene particelle sensibili alla pressione in grado di regolare la temperatura corporea. Un nuovo prodotto realizzato per raggiungere più rapidamente la fase di sonno profondo e a mantenere costante la temperatura del corpo durante le ore di riposo

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare