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Pedon: nuovo logo, nuova immagine, nuova linea

Pedon inaugura un nuovo progetto di marca rivolgendosi ai flexitariani, consumatori consapevoli che seguono una dieta mediterranea evoluta, prediligendo le soluzioni vegetali. Per soddisfali, l’azienda punta su tre punti cardine che caratterizzano la marca. L’esperienza sul campo; l’innovazione creativa; il gusto del benessere, che significa valorizzare legumi, cereali e semi come il “buono che fa bene” attraverso un percorso educational su modalità e possibilità di preparazione e ricettazione.

Questo progetto di marca parte da un’immagine completamente rinnovata. L’essenza di Pedon è racchiusa nel nuovo logo, il cui colore rosso richiama l’attenzione con una tonalità fresca e brillante, per guardare al futuro senza dimenticare la propria storia.

La forma, morbida e rassicurante, rimanda alla vicinanza ai consumatori, mentre le linee curve del carattere esprimono l’anima giovane ed estroversa del brand, il cui core business è esplicitato nei tre simboli che completano il segno grafico, ognuno di quali richiama un legume, un cereale e un seme.

A completamneo del progetto di marca, ecco anche una nuova linea:“I Pronti”. Si tratta di cereali e legumi cotti a vapore senza conservanti, già pronti da gustare, perfetti per lo stile di vita contemporaneo. Una gamma di 12 referenze suddivise in 3 linee per tutte le occasioni di consumo: MIX DI LEGUMI E CEREALI, LEGUMI, CEREALI.

La nuova linea I Pronti propone interessanti new entry:

  • la novità assoluta è rappresentata dai MIX LEGUMI E CEREALI, fantasiose combinazioni di legumi e cereali per piatti unici pronti da gustare, proposti in una linea di 3 referenze inedite: Sorgo e Ceci con semi di zucca, un mix senza glutine, perfetto per celiaci perché certificato dalla Spiga Barrata, Ceci e Farro integrale e, infine, Lenticchie e Cereali Antichi;
  • per quanto riguarda i LEGUMI, le novità sono 2: i Cannellini, best seller con una fetta del 41% del mercato dei fagioli in commercio, e lo sfizioso Misto Legumi composto da Tondini, Ceci e Adzuki verdi, unico nella categoria. A queste due novità si affiancano le referenze già note: Lenticchie, Ceci, Fagioli Rossi ed Edamame. Versatili e dal sapore genuino, sono perfetti per insalate, zuppe e contorni;
  • i CEREALI, proposti come alternativa a pasta e riso nelle 3 referenze già conosciute: Farro, Bulgur e Quinoa, 7 Cereali.

Tutta la linea “I Pronti” si presenta sul mercato con un completo restyling di immagine dei pack.

Penny Market Italia sceglie di stare vicino ai produttori locali

Penny Market Italia sceglie di essere VICINO al territorio, alla qualità regionale e  alla piccola-grande produzione locale di frutta e verdura, avvicinandosi, di fatto, anche ai propri clienti, garantendo loro la qualità della vicinanza, la qualità della passione degli imprenditori locali.

Dalla Lombardia alla Toscana, dal Veneto alla Sicilia, quella di collaborare con i produttori regionali è una scelta consapevole di Penny a sostegno proprio del paese in cui opera; un’alleanza di qualità, fondata sui valori della tradizione agricola Italiana, sull’impegno reciproco di annullare le inutili – e spesso non sostenibili – distanze tra l’origine del prodotto e la tavola dei nostri consumatori.

L’assortimento, destinato ad ampliarsi ulteriormente, si compone di circa 25 referenze, espressione dei migliori prodotti regionali italiani come i datterini siciliani, il cardoncello pugliese o il melone toscano. Inoltre, l’offerta si alterna a seconda delle stagioni, ad ulteriore dimostrazione dell’impegno di Penny Market nella soddisfazione delle richieste dei propri clienti che confermano sempre più di apprezzare i prodotti a marchio vicini alle realtà locali e al territorio.

“Più territorio, più rispetto, più sostenibilità, più VICINO” è il claim del nuovo impegno di Penny Italia con i propri consumatori e i propri produttori.

Despar Italia: 29 nuovi punti vendita e fatturato in crescita del 3,5%

 

Presenza in 48 paesi al mondo, 33 miliardi di fatturato, 12.700 punti vendita, 13,5 milioni di clienti al giorno: questi alcuni dei numeri salienti di SPAR, presentati da Paul Klotz e Lucio Fochesato, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di Despar Italia, nel corso della Convention nazionale.

Un posizionamento internazionale sancito anche da iniziative di promozione su scala continentale quali la main sponsorship del Campionati Europei di Atletica 2018.

Despar Italia: l’andamento

Paul Klotz

Concentrandosi poi sul mercato italiano, Klotz ha quindi illustrato l’attuale radicamento sul territorio di Despar, presente in 13 regioni e 63 province con i suoi attuali 1.244 punti vendita di cui 428 diretti e 816 affiliati.

Nel 2018 sono stati 29 i nuovi punti vendita inaugurati in tutte le regioni dove il Consorzio è presente.

Il 2019 prevede invece l’apertura di 50 ulteriori punti vendita, tra diretti e affiliati, 36 ristrutturazioni e un investimento complessivo di 95 milioni di euro per lo sviluppo e modernizzazione della rete di vendita.

Per quanto riguarda i risultati economici, il 2018 ha visto una crescita del fatturato di vendita del 3,5% che si è attestato a 3.509 milioni di euro, confermando dunque Despar nella top ten delle insegne in Italia con il 3,7% delle quote di mercato.

La MDD

Lucio Forchesato

L’intervento di Lucio Fochesato, Direttore Generale di Despar Italia, si è focalizzato sul tema dei prodotti a marchio Despar, che oggi costituiscono un fattore chiave che indirizza la scelta dei consumatori.

A conferma della centralità della MDD, nell’ambito dell’Osservatorio MARCA 2019, la survey realizzata da Nomisma sul consumatore della MDD ha sottolineato come il 67% degli interpellati scelga l’insegna soprattutto in base alla qualità e all’assortimento dei prodotti MDD, il 48% sia disposto a spostarsi di più per raggiungere l’Insegna con i suoi prodotti MDD  preferiti e il 40% sarebbe disposto a cambiare Insegna nel caso che quest’ultima non commercializzasse più i suoi prodotti MDD preferiti.

Per quanto riguarda Despar Italia, il fatturato in acquisto in ambito MDD è cresciuto nel 2018 del 7,7%, attestandosi ad oltre 334 milioni di euro. Una crescita significativa era già avvenuta nel 2017 quando il fatturato aveva raggiunto i 310 milioni di euro.

I 289 milioni di prodotti MDD venduti nel 2018 e i 251 i nuovi lanci raccontano di un trend in crescita che per quanto riguarda il Consorzio è stato superiore a quello di mercato (18,8%) posizionandosi al 19,2% sul totale del venduto.

Già oggi sono oltre 3.000 prodotti MDD in assortimento presentati in 13 linee diverse.

La qualità “made in Italy” dei prodotti a marchio Despar ha registrato un apprezzamento significativo anche in termini di export verso i paesi  presidiati dalle insegne dell’universo SPAR.

Austria, Slovenia, Croazia, Ungheria, Georgia, Russia, Albania, Malta e Grecia sono alcuni dei Paesi che hanno contribuito a generare un fatturato di quasi 10 milioni di euro importando oltre 1.000 referenze MDD.

L’eccellenza dei prodotti a marchio è stata confermata a livello internazionale anche attraverso riconoscimenti ufficiali. Per il terzo anno consecutivo, anche nel 2018 due vini

selezionati da Despar (il Valdobbiadene Docg e il Gewurztraminer Doc) si sono aggiudicati il Best Quality alla fiera internazionale Private Label Manufacturers Association, che si tiene ogni anno ad Amsterdam.

Per quanto riguarda le strategie future, Fochesato ha sottolineato come l’obiettivo di Despar sia di raggiungere, entro il 2025, una quota del 25% di MDD sul totale del venduto.

Le linee guida sullo sviluppo delle referenze a marchio nel triennio 2019-2021 si orienteranno verso due specifici obiettivi: per garantire salute e benessere dei consumatori, e lavorare in un’ottica di sostenibilità ambientale grazie all’introduzione di nuovi pack richiudibili e al 100% compostabili.

In particolare, per allineare sempre di più i prodotti MDD a stili di vita sani, Despar ha da tempo attivato un progetto di collaborazione con l’Università di Parma che prevede la riformulazione degli ingredienti per un ampio numero di referenze a marchio, nell’ottica di una loro eventuale riformulazione in termini di riduzione di grassi saturi, zuccheri e sale, rimodulazione delle porzioni e aumento del contenuto di fibre.

Galleria Borromea lancia “Progetto Cuore a Galleria”

Galleria Borromea Shopping Center il centro commerciale gestito da Sonae Sierra, lancia “Progetto Cuore a Galleria”, mettendo a disposizione il “cuore” della struttura, per un’iniziativa di charity e solidarietà, in collaborazione con AICCA Onlus – Associazione Italiana dei Cardiopatici Congeniti Adulti.

“Progetto Cuore a Galleria” consiste nella trasformazione dell’area eventi, la Piazza Centrale di Galleria, in una vera e propria àncora leisure, attraverso la creazione di un  programma di attività ed eventi che accompagnerà i visitatori nel corso di tutto il 2019 animando e coinvolgendo l’intero centro commerciale.

La partecipazione alle attività che si susseguiranno prevederà un contributo simbolico da parte dei clienti e metà del ricavato verrà donato ad AICCA Onlus.

Il calendario sarà rivolto a tutti i target, con attività di intrattenimento come: luna park, laser room, eventi legati allo sport e iniziative create in collaborazione con AICCA Onlus legate alla salute e al benessere. Tra queste ultime ci saranno laboratori di arte terapia per bambini, sessioni dedicate all’educazione alimentare, alla salute e alla prevenzione tra cui: misurazione della pressione e consigli per il benessere del cuore e ancora workshop di cucina salutare anche per chi ha poco tempo, incontri sulla dieta mediterranea per la prevenzione cardio vascolare e sportelli di counseling nutrizionale.

 “Progetto Cuore a Galleria  – ha commentato Giuseppe Muni -Direttore del Centro Commerciale – ci consente di coniugare spensierati momenti di intrattenimento per tutti i nostri visitatori, a momenti educativi e di riflessione. Ringraziamo caldamente AICCA Onlus per la disponibilità e l’apertura alla nostra proposta di collaborazione in questo progetto.”

 “Progetto Cuore a Galleria- ha sottolineato Giovanna CampioniCoordinatrice Nazionale di AICCA Onlus– ci permetterà di arrivare sicuramente a tante persone e questo per noi è davvero importante. I nostri genitori si aspettavano al massimo che sopravvivessimo alla patologia. AICCA Onlus tra i vari servizi, si propone anche di supportare dal punto di vista economico (spostamenti e alloggio) le famiglie, per quanto riguarda le cure e l’aspetto post dimissioni dei pazienti con un aiuto psico-sociale concreto e fondamentale.” E continua: “Non basta sopravvivere, cosa ben più importante è la qualità della vita nonostante e rispetto alla malattia.”

 

 

Carrefour Express self-service: intervista con John Agostini

Carrefour Italia ha aperto a Milano (in Largo Augusto 7) un nuovo punto vendita a insegna Express tutto self service. Ce lo racconta John Agostini, Direttore Prossimità del Gruppo.

In una realtà improntata al self sevice, qual è il ruolo del personale?

Ancora e sempre  fondamentale per  supportare il cliente nell’esperienza d’acquisto.

Quali i metodi di pagamento implementati?

Al momento  sono accettati tutti i pagamenti tradizionali ed ovviamente elettronici, cosi come apple pay. Stiamo lavorando per introdurre metodi di pagamento che velocizzino ulteriormente l’esperienza d’acquisto. 

Bacino d’utenza: come è composto?

La scelta del format self service è stata implementata per venire incontro al forte flusso e alla tipologia di clientela, in prevalenza professionisti degli uffici del centro e turisti.

[Not a valid template]Replicabilità del format: è prevista?

Sì, prevediamo di implementare e sviluppare il format, che è in costante evoluzione per soddisfare le esigenze di un consumatore alla ricerca di soluzioni pasto take away e veloci, soprattutto nelle aree urbane.

Qual è la location ideale per il format self service?

La location ideale consiste in un’area urbana di forte flusso che risponda all’esigenze di lavoratori, turisti e residenti.

Per ovvi motivi di praticità prevale il peso imposto: per la scelta del packaging è stata adottata una politica virtuosa in termini ambientali?

Stiamo lavorando per migliorare ulteriormente la sostenibilità del packaging dei prodotti.

 Quali i principi di Act for food implementati nel pdv?

I principi di Act for Food sono implementati grazie ad una proposta incentrata sull’attenzione per il territorio, le filiere qualità, il biologico e la ristorazione. Il cuore del punto vendita è il reparto dei freschissimi, con pasti pronti, prodotti delle linee Carrefour Bio e Terre d’Italia.

Carrefour apre un nuovo Express tutto self service

Carrefour Italia apre a Milano (in Largo Augusto 7) un nuovo punto vendita a insegna Express tutto self service, su due piani e con una proposta incentrata su valori come il territorio, le filiere qualità, il biologico e la ristorazione.

La scelta del format self service è stata implementata per venire incontro al forte flusso e alla tipologia di clientela, in prevalenza professionisti degli uffici del centro e turisti. Cuore del punto vendita, il reparto dei freschissimi, con pasti pronti, prodotti delle linee Carrefour Bio e Terre d’Italia.

Con una superficie di 204 mq disposti su due livelli, il punto vendita conta 5.000 referenze, 3.000 di scatolame e 2.000 di prodotti freschi. Il punto vendita semplifica l’esperienza d’acquisto e risponde alle esigenze dei consumatori offrendo i servizi di lavanderia, consegna a domicilio, ricariche telefoniche e pagamento dei bollettini postali.

Questi e molti altri i principi fondamentali di Act for Food, implementati nel nuovo punto vendita Carrefour Express, secondo la strategia di azioni concrete, comunicata anche a livello visivo all’interno di tutta l’aria di vendita.

 

Il Centro Medico Sant’Agostino, dopo Rho, fa il bis all’Esselunga di Monza

Quasi 1.000 pazienti in un mese di attività. E se i numeri non sono un’opinione è allora chiaro che il primo esperimento a Rho (all’interno dell’area commerciale Esselunga) sta funzionando. Detto, fatto: ecco allora che il Centro Medico Sant’Agostino decide di duplicare. Stavolta all’interno dell’Esselunga di Monza (Via Libertà angolo via G.Stucchi), dove il 18 aprile aprirà il poliambulatorio numero 17 dell’area milanese, in uno spazio nuovo di zecca all’interno della galleria del supermercato, dove sarà possibile eseguire visite specialistiche, terapie e fare fisioterapia.
«Con il successo al di là anche delle nostre aspettative del Centro nell’Esselunga di Rho», spiega Luca Foresti, amministratore delegato del Centro Medico Santagostino , «abbiamo capito che i clienti Esselunga trovano molto comodo occuparsi della propria salute comodamente, quando fanno la spesa. Il Centro di Monza, inoltre, consentirà ai nostri pazienti che vengono dalla Brianza, che sono già molti e che scelgono i nostri centri in città magari quando sono a Milano per lavoro, di avere un punto di riferimento comodo rispetto a dove vivono. Contiamo inoltre di farci conoscere, grazie a questo Centro, in un’area importante e popolosa, com’è la Brianza».
Il nuovo Centro di Monza, con 9 ambulatori, ospiterà visite specialistiche (ginecologia dermatologia e medicina estetica, endocrinologia, oculistica, ortopedia, otorinolaringoiatria, cardiologia) a 60 euro; la podologia, la fisioterapia, la nutrizione, il servizio infermieristico.
Il tutto con il consueto fortissimo tasso di innovazione tecnologica, per semplificare il lavoro di medici e staff, ma soprattutto per rendere sempre più facile l’esperienza del paziente: prenotazione online, pagamento con carta di credito automatico, fast check in.

Per presentarsi alla città di Monza con questo nuovo centro – il Santagostino porta in città il suo camper: al mercato, giovedì 18 aprile dalle ore 9.00 alle ore 13.00, professionisti medici saranno a disposizione dei cittadini per fare screening e verificare il proprio stato di salute. L’iniziativa è totalmente gratuita. Sul Camper saranno sempre presenti un infermiere e un nutrizionista che, oltre a effettuare i controlli e gli screening, si occuperanno dell’accoglienza, risponderanno a eventuali domande e distribuiranno materiale informativo riguardante il nuovo Centro Medico Santagostino di Monza. Il camper sarà posizionato in piazza San Paolo.

Lidl, Esselunga, Penny Market e Carrefour: sono loro le catene più social

Lidl è in vetta alla classifica. Parliamo di quella stilata da Blogmeter, utilizzando la sua Suite integrata di social intelligence,  sulle performance social delle principali insegne della GDO presenti sul mercato italiano.

Dai 32 brand presi in esame sono state create due classifiche: una con i 5 brand risultati migliori per interazioni totali su Facebook, Instagram e Twitter e una riportante i 5 brand migliori per engagement su YouTube, entrambe per il trimestre dal 1° ottobre al 31 dicembre 2018.

Ma procediamo con ordine.

Come dicevamo, il discount tedesco si aggiuduca l’oro per un engagement pari a 331 mila interazioni e oltre 82 mila nuovi fan, nel periodo analizzato. A Lidl va, inoltre, il premio per il most commented post, in cui i fan del marchio vengono invitati a postare nei commenti la foto del proprio micio, sotto all’immagine che ritrae il nuovo tiragraffi in vendita nel discount. Secondo posto per Esselunga, il supermercato milanese per eccellenza, che ottiene nel trimestre oltre 185 mila interazioni. Tra i post più coinvolgenti sono da segnalare quelli targati con l’hashtag #focaccineesselunga, dedicati agli omonimi prodotti da forno di Esselunga e divenuti celebri nel 2017 per via della hit virale intitolata “Le Focaccine dell’Esselunga”. Subito dietro ad Esselunga, con 184 mila interazioni totali, si posiziona Penny Market, discount di origine tedesca e di proprietà del gruppo Rewe. Penny, che ottiene la maggior parte dell’engagement grazie al suo canale Facebook, coinvolge i suoi fan con post in cui invita a commentare o a rispondere a domande legate ai suoi prodotti. Quarto posto per Carrefour, che pubblica ben 407 post distribuiti sui suoi canali Facebook, Twitter e Instagram e che conquista i suoi utenti con contenuti social che sponsorizzano iniziative di beneficienza, quali la Colletta Alimentare. In quinta posizione si attesta, invece, Conad, che raccoglie oltre l’88% del suo total engagement grazie al solo canale Facebook.

Su YouTube è Carrefour ad aggiudicarsi la medaglia d’oro, nonché il secondo premio di questa Top Brands. La catena francese si guadagna anche il premio per il most viewed content del periodo, con un video che ottiene oltre 1,8 milioni di visualizzazioni. Secondo posto per Coop, che coinvolge i suoi utenti con il video-format ad episodi intitolato “La felicità non è una truffa”, creato per raccontare i valori del marchio sui social e sul web.  Al terzo posto si attesta Conad con un engagement totale che supera 1,5 milioni, mentre al quarto posto si posiziona Bennet. Il quinto posto della classifica YouTube spetta, infine, a Tigros con la sua campagna video formata da sei episodi ed intitolata #CHEBENESSERE.

METODOLOGIA:

La Blogmeter Top Brands GDO è stata realizzata a partire da un panel di profili/pagine corporate ufficiali italiane delle principali aziende del settore di riferimento. Il valore “Total Interactions” rappresenta la somma delle interazioni ricevute dai singoli profili social come da dettaglio: Facebook: likes e reactions, comments e shares. Twitter: retweets e favorites. Instagram (solo profili business): likes e comments. Mentre il valore “YouTube Engagement” rappresenta la somma delle interazioni come da dettaglio: YouTube: views, likes, dislikes, comments.

Retail Plaza: dal palco dell’Elfo Puccini aziende e distribuzione a confronto

Cala il sipario sullo Spettacolo delle idee, il format inedito che ha caratterizzato il  terzo appuntamento di Retail Plaza, dal titolo “RETAIL & SHOPPER REVOLUTION: I DRIVER DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE”.

Nato come una sfida insolita, con l’intento di andare oltre il solito convegno, lo Spettacolo delle Idee si chiude con un bilancio positivo, in termini di coinvolgimento dei partecipanti e di varietà di temi trattati.

Nova Coop inaugura a Giaveno un nuovo Superstore

Ha aperto nel complesso dell’ex cartiera Reguzzoni il nuovo Superstore Nova Coop, destinato alla spesa “Presto e Bene”, tra innovazione digitale e attenzione alla sostenibilità.
Si tratta del secondo esempio del nuovo format di punto vendita dopo quello inaugurato a fine 2018 in via Botticelli a Torino.
L’area commerciale, derivante dalla riconversione dell’ex cartiera Reguzzoni – dal 1831 al 2016 polo produttivo e occupazionale di rilievo per la città e la Val Sangone – si estende su una superficie di 3400 mq di cui 2.033 mq destinati alla vendita Coop. Il progetto di riqualificazione urbana ha permesso di realizzare anche un parcheggio prospicente di 240 posti auto a servizio del negozio e una nuova piazza aperta al pubblico a disposizione della cittadinanza. Gli oneri di urbanizzazione a scomputo hanno inoltre permesso di migliorare la viabilità grazie alla realizzazione di una rotatoria all’intersezione con la Strada Provinciale 193. Nova Coop mira a realizzare, nel primo anno di esercizio del Superstore, un obiettivo di vendita di 8,5 milioni di euro.

Il concept
I Superstore Nova Coop sono progettati secondo il concetto di spesa “Presto e Bene” nei quali l’innovazione tecnologica e il ripensamento di allestimenti e dotazioni sono declinati per offrire ai Soci e ai Consumatori un’esperienza di acquisto semplice, appagante e rispondente alle moderne esigenze, spesso condizionate da un tempo ridotto per fare la spesa. La tecnologia guida e accompagna il consumatore riducendo i tempi morti e le attese in coda, offrendo la possibilità di approfondire le informazioni sui prodotti e quindi di compiere scelte di acquisto sempre più consapevoli.
“Inauguriamo oggi il secondo Superstore del nuovo format della nostra rete vendita, a pochi mesi da quello aperto a Torino, in via Botticelli – dichiara Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop – anche in questo caso si tratta di un importante intervento di rigenerazione urbana che restituisce alla cittadinanza un’area industriale dismessa e testimonia ancora una volta la nostra capacità di radicamento e di dialogo con i territori in cui operiamo. Come a Torino vogliamo proporre non soltanto un nuovo modello di vendita, adeguato alle abitudini sempre più evolute dei consumatori, ma un’offerta capace di generare valore condiviso per l’intera comunità, in linea con la nostra visione del ruolo affidato alla grande distribuzione”.

Innovazione
Il fiore all’occhiello è rappresentato dai totem touch screen di ultima generazione “Zero Attesa Gastronomia”, connessi a un dispositivo portatile attraverso il quale il consumatore può selezionare i prodotti messi a disposizione dai banchi serviti e sceglierne la quantità, prenotandoli con un semplice tocco sul display senza dover attendere in coda la consegna: non appena il prodotto prescelto sarà pronto, un messaggio avviserà l’utente che potrà così ritirarlo immediatamente.
Anche la ricerca dei prodotti è stata ripensata completamente grazie alla geolocalizzazione e all’installazione di appositi monitor che attraverso un’interfaccia intuitiva consentono di individuare in pochissimi secondi la corsia o il reparto in cui si trova quanto desiderato.

L’occupazione
L’insediamento del nuovo punto vendita ha prodotto ricadute positive in termini occupazionali grazie alle 75 persone impiegate all’interno della struttura all’apertura. Il personale è composto al 55% da nuove assunzioni, il 45% è rappresentato da trasferimenti di altri punti vendita. La selezione dei candidati si è basata principalmente su criteri di alta professionalità e di trasversalità tra reparti. Il piano occupazionale contempla anche la crescita professionale dei singoli con il passaggio dalla qualifica di addetto a capo o specialista per 6 risorse e 4 prolungamenti orari. Sono quasi 3000 le ore di formazione erogate ante apertura, per rendere la squadra, nella sua totalità, professionalmente preparata acquisendo capacità e competenze trasversali a più reparti nonché una spiccata sensibilità alla relazione col cliente.

La sostenibilità

L’illuminazione del punto vendita, sia per quanto riguarda gli spazi esterni sia per i reparti è stata realizzata con luci a LED che consentono di conseguire un notevole risparmio energetico e ridurre i consumi, grazie alla longevità di questo tipo di lampadine. Il punto vendita, come tutti quelli aperti negli ultimi anni dalla Cooperativa, è stato dotato di sistemi di BMS (Building Management System) che consentono di controllare e monitorare servizi quali l’illuminazione, il freddo alimentare, il riscaldamento, la ventilazione e il condizionamento d’aria garantendo che questi funzionino ai massimi livelli di efficienza e risparmio. Il Superstore è inoltre dotato di economizzatori energetici che consentono di ridurre lo scambio di energia reattiva tra l’utilizzatore finale e la rete di distribuzione. Un’attenzione particolare è stata rivolta alla produzione e allo smaltimento dei rifiuti che, come già accade da diversi anni nella rete vendita Nova Coop, sono ispirati al concetto di differenziazione degli imballaggi e degli scarti, nonché al contenimento: un impegno che nel 2017 ha consentito alla Cooperativa di differenziare 9.098 tonnellate di rifiuti sulle 10.892 complessivamente prodotte. L’impegno per la tutela dell’ambiente di Coop si esprime anche attraverso la riduzione dell’utilizzo della plastica sui prodotti a marchio, Coop infatti è l’unica azienda della Gdo italiana ad avere aderito nel 2018 alla Campagna di impegni su base volontaria della Commissione Europea. Tra le azioni intraprese, anche il percorso per sostituire gradualmente i prodotti monouso in plastica con materiali biodegradabili e compostabili, anticipando al 2022 il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Ue come obbligatori entro il 2030.

L’offerta
L’obiettivo dell’offerta commerciale del Superstore Giaveno è di soddisfare pienamente le esigenze di Soci e Clienti – nel rispetto delle diverse sensibilità e abitudini alimentari – garantendo un’esperienza immersiva e innovativa e un’ampia proposta di prodotti a marchio Coop.
All’interno del Superstore sono presenti un reparto ortofrutta, il banco panetteria con il solo servizio da asporto e i banchi serviti della pescheria, della macelleria e della gastronomia. Questi ultimi offrono anche il servizio take away – ulteriormente facilitato dalla tecnologia “Zero Attesa Gastronomia”.
L’offerta è completata dal Corner Salute – una parafarmacia che offre prodotti da banco a prezzi competitivi e convenienti – e da un Fiorfiore Cafè, con un servizio caffetteria e piatti freddi, che osserva gli stessi orari del punto vendita.

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