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Penny Market invita a donare il resto a Banco Alimentare

Un’iniziativa per donare il resto della spesa in beneficenza: si chiama #RestoSolidale e la lancia Penny Market che dal 6 dicembre al 6 gennaio invita i clienti a devolvere una quota a supporto del Banco Alimentare.

In questo modo Penny Market vuole offrire a tutti i suoi clienti in Italia la possibilità di dare un piccolo contributo che verrà poi devoluto all’associazione. Il meccanismo di fondo è semplicissimo: l’importo finale dello scontrino verrà arrotondato in eccesso alla decina di centesimi immediatamente successiva. Ad esempio, 15,35 euro verrebbe arrotondato a 15,40 euro, togliendo qualche piccola monetina dal resto dei clienti per un grande regalo alla collettività.

“Siamo orgogliosi di riconfermare ancora una volta, con Resto Solidale, la collaborazione con Banco Alimentare, ormai partner di lungo corso. Da anni infatti ci dedichiamo al recupero di eccedenze alimentari non deperibili e fresche e questa nuova iniziativa vuole dare la possibilità anche a tutti i nostri clienti di fare la loro parte. Con questa iniziativa, che non è nuova per il Gruppo Rewe, vogliamo andare oltre la donazione delle eccedenze e farci promotori di un’attività di donazione diversa” ha detto Gotthard Klingan, COO Penny Market Italia.

Tutti possono partecipare: bastano pochi centesimi per dare un grande aiuto. Il contributo, infatti, aiuterà Banco Alimentare a recuperare e donare alimenti per le persone bisognose.

Ormai da diversi anni Penny Market è in prima linea nell’aiutare la Fondazione Banco Alimentare in diverse iniziative di solidarietà. Gli alimenti non più vendibili nei punti vendita e nei centri di distribuzione vengono infatti donati alla Rete Banco Alimentare per essere ridistribuiti gratuitamente ad associazioni e strutture caritative di assistenza ai più bisognosi. Solo nel 2017 Penny Market ha donato circa 310 tonnellate di merce proveniente dai negozi e 59 tonnellate di merce dai magazzini.

A Modena Metro si rifà il look e diventa “Casa dell’Horeca”

Il punto vendita METRO di Modena, che dal 1996 serve i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità della città e provincia, si rinnova. METRO La Casa dell’Horeca è uno store ripensato e progettato per offrire un’offerta ancora più mirata sulle necessità di una ristorazione sempre più esigente e innovativa e un’esperienza d’acquisto ancora più moderna, in un mercato in continua evoluzione.
Modena e il suo territorio sono sinonimo di buona tavola, accoglienza e ospitalità. Per questo il rinnovamento del punto vendita è un segnale forte di fiducia verso il mondo Horeca del territorio emiliano, che vanta 3.600 attività e un potenziale di mercato pari a circa un milione di euro (Fonte TradeLab).

“Rinnovare il punto vendita di Modena nel concept METRO La Casa dell’Horeca è un segnale tangibile che vogliamo essere ancora di più al fianco dei nostri clienti – afferma Antonio Caruso, Direttore Vendite di METRO Italia –. La nostra ambizione è diventare il partner di elezione per i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità, e vogliamo esserlo offrendo servizi e soluzioni in grado di accogliere e, talvolta, anticipare le esigenze del mondo dell’Horeca. Oltre all’offerta di prodotti di eccellenza, crediamo che il valore aggiunto di rifornirsi presso METRO sia la possibilità per il nostro cliente di essere seguito da persone esperte, pronte ad affiancare il ristoratore attraverso un vero e proprio servizio di consulenza per la propria attività.”.
Il nuovo format “METRO La Casa dell’Horeca” combina all’elevata qualità tipica di METRO l’attenzione per i prodotti tipici del territorio, garantendo ai professionisti Horeca un’offerta di 207 prodotti locali, proposti grazie alla collaborazione di METRO con circa 30 fornitori dell’area modenese. Il tutto con la promessa del miglior prezzo sul mercato, tutti i giorni, e con la garanzia del bollo CE su tutta la filiera dei prodotti a origine animale.

 

Punti di forza

Nel punto vendita grande attenzione è posta al reparto pescheria e al reparto carne, in grado di soddisfare tutti i gusti, con la garanzia della convenienza e della freschezza a ogni ora del giorno. Di particolare nota anche le varietà di formaggi, di salumi e la cantina, con un’ampia scelta di etichette d’élite e regionali.
Ad assicurare un servizio di alta qualità e a orientare i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità nella scelta d’acquisto ci sarà una squadra di 75 persone specializzata nel fornire un vero e proprio servizio di consulenza. Sarà inoltre disponibile un servizio innovativo di noleggio a lungo termine delle attrezzature professionali per la propria attività, conveniente e flessibile.

METRO è anche una realtà multicanale in grado di offrire a tutti i clienti la possibilità di approvvigionarsi, oltre alla tradizionale modalità in Cash and Carry, anche attraverso la consegna a domicilio, grazie al canale di Food Service Distribution “METRO da te”. Il potenziamento del servizio, reso possibile grazie agli investimenti infrastrutturali all’interno del punto vendita, servirà oltre a Modena e provincia anche la città di Reggio Emilia.

Alla cerimonia d’inaugurazione ha partecipato il board di METRO Italia composto da: Tanya Kopps, CEO; Luca Guerrieri, Direttore Commerciale; Marc Boutigny, Direttore Finanziario; Antonio Caruso, Direttore Operations Cash & Carry; Alessandro Urbani, Direttore Operations FSD e Vanessa Catania, Direttore Risorse Umane ed Erasmo La Puma, Direttore del Punto Vendita di Modena, insieme hanno tagliato il nastro suggellando l’inizio di un nuovo importante capitolo per METRO Modena.
A seguire gli chef di METRO Academy hanno accolto gli ospiti con un cooking show a base di prodotti tipici locali presenti in store.

La riscossa dei giocattoli: i “tradizionali” aumentano le vendite del 12,1% sul 2013

Chi l’avrebbe pensato? Ma in fondo è giusto così perchè regalare un giocattolo a un bambino resta una delle tradizioni più importanti e a conferma di ciò cresce la spesa degli italiani proprio sul fronte dei “tradizionali”. L’Osservatorio Non Food di GS1 Italy stima che nel 2017 la spesa complessiva per i giocattoli (esclusi videogiochi e giochi elettronici) abbia sfiorato 1,2 miliardi di euro, il 12,1% in più rispetto al 2013.

La fetta più grande della spesa riguarda i giochi per neonati e bambini in età prescolare, che mostrano un trend in crescita. I mattoncini per costruzioni rimangono il secondo segmento del mercato, mentre al terzo posto ci sono le bambole, spinte in particolare dal segmento “playset dolls & accessories”.

 

Le superfici specializzate superano la Gdo

Sono anche cambiate le abitudini di acquisto dei consumatori. Gli italiani si rivolgono soprattutto alle grandi superfici specializzate, che sono cresciute di oltre il 20% tra 2013 e 2017. L’anno scorso questo cluster di negozi, che fanno capo a un’impresa con almeno 10 punti vendita e che hanno oltre 250 metri quadri di superficie di vendita, è diventato il leader di mercato (con il 35,2% di quota), superando ipermercati e grandi supermercati (34,2%).

L’ampia scelta fornita ai consumatori e la presenza di aree dedicate a brand specifici hanno permesso alle catene specializzate di diventare un punto di riferimento per la scelta e per l’acquisto dei giocattoli e di superare ipermercati e grandi supermercati che puntano ai top seller con una grande spinta promozionale, soprattutto nei periodi più rilevanti nell’anno, come il Natale.

La capacità delle catene specializzate di creare emozione ed entertainment nei punti vendita è fondamentale nella competizione con il canale emergente dell’e-commerce, che l’Osservatorio Non Food di GS1 Italy stima al 16% di quota. Una quota ancora marginale rispetto ai livelli ben più elevati che l’online raggiunge all’estero e che è molto condizionata dalla necessità del consumatore di vedere e toccare il prodotto prima dell’acquisto. Una caratteristica tipica del consumatore italiano, che lo differenzia da quello di altri Paesi.

Cushman & Wakefield advisor nella compravendita di un hub logistico a Parma

Cushman & Wakefield ha agito come advisor nell’operazione che ha visto Investitori SGR S.p.A., società di gestione del risparmio del gruppo Allianz, nel set-up del fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso riservato ad investitori professionali denominato “Investitori Logistic Fund”, effettuare la prima acquisizione che ha riguardato un hub logistico di 55.000 mq ubicato a Parma e utilizzato da Ferrero per lo stoccaggio di prodotti alimentari.

Carlo Vanini, Head of Capital Markets Italia, commenta: “La domanda di immobili ad uso logistico continua ad essere elevata ed il nord Italia rappresenta la location target da parte della maggioranza degli investitori. Se da un lato il mercato immobiliare italiano sta vivendo un momento di riflessione con volumi in riduzione, dall’altro gli investitori stanno implementando un processo di diversificazione che vede l’asset class logistica come quella più dinamica”.

Carlo Walder Head of Capital Markets Industrial & Logistics Italia, conclude: “Siamo molto orgogliosi di aver contribuito a questo primo investimento del gruppo Allianz nel settore logistico che testimonia come questa asset class sia ormai diventata un punto fermo nell’asset allocation degli investitori”.

Vestar diventerà l’azionista principale di IRI

New Mountain Capital (“New Mountain”) e Vestar Capital Partners (“Vestar”) annunciano di aver siglato un accordo in base al quale Vestar diventerà l’azionista principale di Information Resources, Inc. (“IRI”). IRI fa parte del portafoglio New Mountain dal 2011. I termini dell’accordo, che si prevede sarà concluso nel corso del quarto trimestre del 2018, non sono stati divulgati.
Jeffrey Ansell, Senior Advisor di Vestar e membro del Consiglio di amministrazione di IRI dal 2011, sarà il nuovo Presidente di IRI. New Mountain manterrà comunque una quota significativa del pacchetto azionario.
“Il board di IRI, diretto dal CEO Andrew Appel, ha costruito una solida relazione con i clienti,
basata su informazioni di mercato, tecnologia e idee all’avanguardia”, ha dichiarato Jeffrey Ansell.
“La collaborazione con Andrew e il board di IRI, oltre che con New Mountain e Vestar, ci
consentirà di continuare a fornire un servizio di grande valore al mercato e di proseguire nel
processo di crescita dell’azienda”.
“Da quando New Mountain è diventato azionista di IRI, abbiamo attivato un processo di
trasformazione aziendale grazie ad investimenti in tecnologie all’avanguardia ed allo sviluppo di un network di partner composto da oltre 100 operatori”, ha commentato Andrew Appel, CEO di IRI.
“Siamo entusiasti del nuovo ingresso nel Gruppo di Vestar, il quale rafforzerà ulteriormente la
capacità di IRI di fornire un servizio eccellente a tutta la Industry. Potremo beneficiare
dell’esperienza di Vestar nel mondo dei consumi, nei servizi informativi e nell’Information
Technology. Avremo a disposizione maggiori risorse per supportare i clienti nella crescita di
fatturato e profitto”.
“I risultati eccellenti di IRI, le solide relazioni di lungo termine con i clienti e i margini stabili, offrono un profilo finanziario altamente appetibile”, ha dichiarato Norm Alpert, Co-presidente di Vestar. “Il portfolio di soluzioni informative e analisi predittive di IRI sono uniche e la capacità di fornire valore ai clienti è assolutamente comprovata”.
“Siamo convinti che questa azienda abbia grandi prospettive di crescita”, ha aggiunto Mat Lori, Amministratore delegato di New Mountain. “IRI sarà un importante riferimento per tutto il mercato nel lungo periodo”.
Kirkland & Ellis ha lavorato in qualità di consulente legale di Vestar. Evercore e Morgan Stanley hanno operato in qualità di consulenti finanziari, mentre Fried Frank ha lavorato come consulente legale di New Mountain e IRI. Jefferies Financial Group, Nomura Securities e Ares Management hanno fornito supporto in termini finanziari per la transazione.

Il panettone di Iginio Massari arriva da Coin, “agorà delle eccellenze”

Il retail di Coin incrocia il food e lo fa intercettando uno dei grandi trend del momento: il panettone, sì l’antico dolce natalizio, naturalmente in versione ariginanale nonché gourmet, quella del decano e maestro dei maestri pasticcieri italiani, il pluripremiato Iginio Massari. Sarà in vendita a partire dal 24 novembre in quantità limitata in nove negozi della catena in Italia.

 

Agorà dell’eccellenza

Il Maestro Iginio Massari ha individuato in Coin il partner ideale per avvicinare il suo inconfondibile panettone ai suoi tanti fan in tutta Italia. Come una moderna agorà, la catena di department store si presenta infatti spazi distintivi per offrire da un lato uno sguardo ricercato sul mondo del fashion e del lifestyle e dall’altro una proposta di prodotti e servizi innovativi che valorizzano l’offerta e rispondono alle esigenze dei clienti.

Iginio Massari è noto al grande pubblico per il suo innato talento, la sua ferrea determinazione e per la profonda conoscenza delle materie prime, ma anche per le numerose apparizioni tv. Gestisce dal 1971 la Pasticceria Veneto di Brescia, che dal 2011 si è classificata ininterrottamente al primo posto della guida del Gambero Rosso. Il Maestro ha ricevuto, dal 1964, oltre 400 premi e riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il Leone d’Oro alla carriera, due campionati del mondo della pasticceria e il titolo di Commendatore della Repubblica Italiana.

La collaborazione con il Maestro è un nuovo tassello nel percorso di valorizzazione delle eccellenze artigianali del nostro Paese intrapreso da Coin che propone i suoi spazi come palcoscenico per la vendita di prodotti che rispondono alle esigenze di un pubblico attento e sempre alla ricerca di nuove idee e proposte.

I panettoni di Iginio Massari saranno disponibili nei Coin di Milano (Coin Excelsior CityLife e Coin Piazza V Giornate), Genova, Bologna, Treviso, Firenze, Roma (Coin Excelsior Cola di Rienzo e Coin Piazza San Giovanni) e Napoli, fino al 24 dicembre.

Per il lancio dell’iniziativa il Maestro Massari incontrerà il pubblico venerdì 23 novembre alle ore 18, presso il department store Coin di Piazza V Giornate a Milano. Sarà l’occasione per assistere alla preparazione e degustare una crema chantilly allo zabaione, realizzata personalmente dal Maestro, da servire abbinata al panettone in vista delle feste.

Kiabi festeggia i 40 anni con un felpa davvero “per tutti”

Arriva nei punti vendita KIABI una Capsule Collection che celebra i 40 anni dell’azienda pensata per tutta la famiglia. Si tratta di una felpa “unica” realizzata in 40 varianti di colori, 100% cotone, disponibile in 25 taglie (dal baby all’adulto) e personalizzata con la frase “la felicità mi dona” declinata in sei lingue diverse perché “la felicità non conosce frontiere”.

Il brand di abbigliamento del settore fast fashion nato in Francia nel 1978 dalla famiglia Muliez ha inoltre organizzato un contest all’inizio del 2018 invitando per la prima volta clienti e collaboratori di tutto il mondo a diventare i modelli della Capsule Collection. I vincitori selezionati hanno potuto partecipare allo shooting fotografico, realizzato ad hoc, diventando per un giorno modelli del brand francese.

Anche il prezzo è accessibile proprio a tutti: 10 euro per gli adulti e 7 euro per i bambini/bebé.

KIABI, inoltre, ha lanciato un nuovo contest internazionale (https://www.kiabi.it/grande-casting_324626) al quale possono candidarsi le donne da 0 a 90 anni. Le modelle selezionate saranno le protagoniste della campagna della nuova collezione 2019.

KIABI è il brand nato in Francia nel 1978 per iniziativa della famiglia Muliez, gruppo che ha fondato Auchan, Decathlon, Leroy Merlin e Pimkie.

Black Friday, 7 su 10 si rivolgeranno ai negozi fisici: l’analisi di Tiendeo

Il Black Friday è ormai diventato parte delle nostre abitudini (basta non chiamarlo venrdì nero che porta male), e Tiendeo sta già facendo i conti in tasca degli italiani. Se l’82% degli italiani è intenzionato a comprare, 7 su 10 lo faranno in un negozio fisico mentre la spesa media prevista è di 304 euro.
Se da un lato i consumatori pianificano la propria strategia di acquisti in funzione dei prodotti di cui hanno realmente bisogno, anticipando ad esempio gli acquisti natalizi, dall’altro approfittano per comprare prodotti in forte sconto che non pensavano di acquistare. Arrivando a spendere nell’ultimo venerdì del mese tradizionalmente riservato alle vendite scontate – che quest’anno cade il 23 novembre – la metà in acquisti di impulso.
Tiendeo.it, la piattaforma di offerte geolocalizzate e cataloghi, ha realizzato uno studio per scoprire quali siano le intenzioni di acquisto e pianificazione e per conoscere l’impatto di questo evento sull’affluenza ai negozi fisici.

Nonostante l’aumento degli acquisti online, i vantaggi offerti dai negozi fisici, come la possibilitàdi vedere e toccare il prodotto, continuano a far propendere la bilancia a favore degli acquisti offline. Solo il 21% degli intervistati di Tiendeo prevede di effettuare esclusivamente acquisti via Internet.

Su questa linea sono i dati relativi allo scorso Black Friday forniti da TiendeoGeotracking, che indicano un aumento del 48% dell’affluenza ai negozi rispetto al venerdì precedente l’evento. Per quanto riguarda gli orari, le fasce preferite sono quella tra le 10 e le 11, che concentra il 20% delle visite, e quella dalle 16 alle 18, scelta dal 30%.

Una delle caratteristiche principali del Black Friday èl’aumento degli acquisti di impulso. I dati di Tiendeo.it segnalano che il 57% degli italiani non pianificheràanticipatamente cosa comprare, ma gli acquisti effettuati dipenderanno dalle promozioni e dalle offerte disponibili sul momento. Infatti, solo il 31% dei consumatori pensa di approfittare del “venerdì dello shopping” di sconti per comprare prodotti di cui ha bisogno da tempo, e solo un 12% pensa di acquistare in anticipo i regali di Natale alla ricerca di prezzi piùbassi, oppure articoli di decorazione e alimentari.
Per quanto riguarda gli utenti pianificatori, 3 su 4 intervistati riconoscono di ricorrere al canale online con l’obiettivo di mantenersi informati sulle migliori offerte disponibili.

 

Moda ed elettronica protagonisti
In linea con i risultati dello studio, il 62% degli italiani intervistati pensa di comprare alcuni articoli di moda o calzature, seguono gli articoli di elettronica (41,1%) e gli elettrodomestici (33,3%).
Gli italiani prevedono per l’occasione una spesa media di 304 euro, dedicando in media 149 euro a moda e scarpe, cifra che aumenta vertiginosamente quando si tratta invece di elettronica (schizzando a 349 euro) o elettrodomestici (389 euro).
A causa del crescente interesse che il Black Friday suscita tra i compratori, i retailer approfittano di questa data per lanciare una grandissima quantitàdi offerte volta ad aumentare le vendite in attesa del periodo natalizio, giàdi per sé altamente consumistico.

È Michael Trapp il nuovo Amministratore Delegato di Maxi Zoo Italia

Maxi Zoo, parte del gruppo tedesco Fressnapf, la più importante catena retail europea dedicata ad alimenti e accessori per animali, ha annunciato la nomina di Michael Trapp ad Amministratore Delegato dell’azienda.

Michael Trapp arriva a ricoprire questo ruolo forte dell’esperienza maturata negli ultimi cinque anni all’interno del Gruppo Fressnapf dove ha ricoperto la carica di Head of Sales Europe prima, e successivamente di Senior Vice President Sales and Expansion .

In precedenza Trapp ha lavorato per oltre vent’anni come dirigente a livello internazionale di Praktiker, azienda tedesca di grande distribuzione specializzata nei settori del bricolage e del giardinaggio, con sede a Kirkel, nella regione tedesca Saarland.

“Sono entusiasta di guidare Maxi Zoo in un mercato stimolante e in crescita come quello italiano – ha dichiarato Michael Trapp -. Continuerò a perseguire gli obiettivi chiave che l’azienda si è posta in questi anni per lo sviluppo in Italia: l’espansione della rete grazie all’apertura di nuovi punti vendita e lo sviluppo dei servizi, sia aziendali, con le attività di CRM e l’implementazione di una piattaforma e-commerce, sia quelli dedicati al mondo pet. L’obiettivo finale rimane però uno: riuscire a essere il miglior partner dei nostri clienti”.

Black Friday, ma quanto risparmio? Idealo fa i conti, gli italiani aderiscono

È sempre più diffusa conoscenza e uso del Black Friday, usanza anglosassone che, complice l’e-commerce, è arrivata anche da noi entrando nelle abitudini dei consumatori italiani e diventando un’occasione multicanale di inaugurare le spese natalizie, e non. Lo rivela un’indagine di Idealo, portale internazionale di comparazione prezzi, che rilascia alcuni dati esclusivi sul venerdì più commerciale dell’anno rendendo noto, ad esempio, che nel corso dell’appuntamento 2017 il risparmio medio massimo è stato collegato ai giochi per la PS4 (-14,4%).

Tra le categorie di prodotti maggiormente cercate nel 2017 ci sono smartphone, televisori, asciugatrici, aspirapolvere e tablet. La top five dei dieci prodotti più desiderati in assoluto durante il Black Friday 2017 ha visto al primo posto lo smartphone Huawei P10 Lite, seguito da Apple iPhone 7, dalle scarpe Dr Martens 1460 da donna, da FIFA 18 e dall’iPhone SE.

Le cinque categorie di prodotto più convenienti – che possono darci un’idea di quelli che saranno i settori in cui poter risparmiare di più anche quest’anno – sono state giochi per PS4 (-14,4%), smartwatch (-11,0%), scarpe da corsa (-10,4%), auricolari (-9,4%) e profumi femminili (-8,1%).

 

Attenzione in crescita

Nel 2017 in Italia il Black Friday ha registrato un aumento di interesse del 29,8% che ha generato in solo quattro giorni il 20,4% di acquisti in più.

Ma chi si è maggiormente rivolto al “venerdì nero”? Tra gli utenti più attivi, al primo posto si è posizionata la fascia di e-consumer tra i 35 e i 44 anni (27,9%); sono seguiti i giovani tra i 25 e i 34 (21,9%) e in una posizione leggermente inferiore gli adulti tra i 45-54 anni (21,0%). Gli uomini si sono confermati i più appassionati con il 64,1% delle ricerche (le donne “solo” il 35,9%). Così come anche negli altri periodi dell’anno, il picco delle ricerche è stato registrato tra le 9 e le 10 di sera.

Tra le reguoni, al primo posto troviamo il Trentino  (+59,9%), seguito dal Friuli-Venezia Giulia (+44,5%), dalla Lombardia (+37,6%), dal Piemonte (+36,9%), dalle Marche (+36,9%) e dal Veneto (+36,7%). Le tre regioni italiane meno coinvolte sono state, invece, Valle d’Aosta(+16,4%), Calabria (+13,5%) e Molise (+5,6%).

Infine, secondo un sondaggio condotto in Germania da idealo a fine Settembre 2018, il budget previsto per il Black Friday 2018 è di 300 Euro a persona; il 67% degli utenti online pianificherà in anticipo gli acquisti di venerdì 23 Novembre 2018.

Le previsioni sono poi per un veenrdì sempre più protagonista: cresce infatti il divario con il Cyber Monday, il lunedì seguente tradizionalmente dedicato agli acquisti da desktop, in ufficio, che con l’affermarsi del mobile commerce perde terreno.

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