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Premio Insegna dell’Anno 2018-2019 Italia, ecco i vincitori

È Flying Tiger Copenhagen la catena internazionale di negozi di articoli per la casa, il fai da te e il regalo, la vincitrice dell’undicesima edizione di Insegna dell’Anno Italia. Quanto alla Gdo, Esselunga risulta vinicitrice sia della categoria insegna sia nel negozio web, mentre Auchan vince negli ipermercati “fisici” e Bennet nel canale web. A renderlo noto sono stati gli organizzatori in occasione della serata di gala svoltasi ieri sera presso l’hotel Nhow di Milano.

Il Premio come semrpe è basato sul voto espresso dai consumatori italiani nei confronti delle insegne. Quest’anno il numero di valutazioni valide è aumentato del 50%, passando dalle 320.000 della scorsa edizione a 480.000. I consumatori votanti sono stati oltre 220.000 e ognuno ha votato più categorie.

Sul fronte dell’e-commerce vince facile e per il secondo anno consecutivo Amazon, che si porta a casa il Premio Negozio Web Italia 2018-2019. Il Premio Sostenibilità, sponsorizzato da Schneider Electric, è stato invece assegnato all’azienda di cosmesi Yves Rocher, che da sempre mette a punto processi di estrazione innovativi e formule cosmetiche uniche nel rispetto della natura.

Bottega Verde si conferma, come lo scorso anno, il vincitore del Premio Cross Canalità destinato ai migliori casi di integrazione tra negozio fisico e digitale.

 Le 467 insegne retail food e non food candidate sono state suddivise in 30 categorie per il premio “Insegna dell’Anno Italia” e in 23 categorie per il premio “Negozio Web Italia” e votate da un numero sempre maggiore di donne, provenienti principalmente dal Nord Italia (Lombardia in testa).
In occasione di questo appuntamento anche le categorie hanno subito un restyling per cercare di rimanere sempre attuali nella definizione delle diverse aree e abbracciare i trend del mondo del retail. Ed è così che, ad esempio, ‘Caffetterie’ è diventato ‘Tuttocaffè’, per comprendere anche la vendita di cialde, capsule, chicchi e ricambi; ‘Arredamenti’ è diventato ‘Mobili & Arredi’; ‘Elettronica & Informatica’ è diventato ‘Elettrodomestici & Elettronica’. Sparita la categoria ‘CD DVD & Videogiochi’, entra invece ‘Cliniche Dentali’, a sottolineare come sempre più i servizi legati alla salute abbiano assunto un ruolo rilevante nello scenario retail.

“Mai come quest’anno ho potuto vedere come una campagna social e web, gestita con abilità, possa dare risultati sorprendenti, e per di piùstrepitosi e in tempi rapidi. Sono molto soddisfatta perché nuove insegne hanno scelto di partecipare attivamente, è questo nella maggior parte dei casi il segreto della vittoria, ribaltando i risultati di anni precedenti. Anche come numeri siamo cresciuti moltissimo. Ci credono le insegne, ci credono i consumatori e ci crediamo noi!” ha dichiarato Beatrice Orlandini di SEIC-Studio Orlandini, responsabile del premio per l’Italia.

Ecco la lista dei Premi assoluti:

Insegna dell’Anno Italia: FLYING TIGER COPENHAGEN
Negozio Web Italia: AMAZON
Cross-Canalità: BOTTEGA VERDE
Premio Sostenibilità: YVES ROCHER

Vincitori Insegna dell’anno per categoria:
Abbigliamento Bambino: OVS
Abbigliamento Donna: Conbipel
Abbigliamento Uomo: Conbipel
Articoli Per La Casa: Flying Tiger Copenhagen
Auto & Moto: Carglass
Borse & Accessori: Carpisa
Calzature: Pittarosso
Carburanti & Stazioni di Servizio: TotalErg
Cliniche Dentali: Dental Pro
Drugstore: Tigotà
Elettrodomestici & Elettronica: Media World
Erboristeria & Benessere: L’Erbolario
Fai-da-te: Bricoman
Gelaterie & Yogurterie: Gelateria La Romana
Giocattoli: Lego
Gioielleria & Bigiotteria: Stroili Oro
Intimo & Lingerie: Yamamay
Ipermercati: Auchan
Librerie: La Feltrinelli
Mobili & Arredi: Ikea
Ottica: Salmoiraghi & Viganò
Prodotti Per Animali: Isola dei Tesori
Profumerie: Yves Rocher
Ristorazione Self: Ikea Food
Ristorazione Servita: Old Wild West
Ristorazione Veloce: 100 Montaditos
Sport & Outdoor: Decathlon
Supermercati: Esselunga
Telefonia: Unieuro
Tuttocaffè: Nespresso

Ed ecco i vincitori del negozio web per categoria.

Abbigliamento Bambino: Kiabi
Abbigliamento Donna: Bonprix
Abbigliamento Uomo: H&M
Articoli Per La Casa: Amazon
Auto & Moto: Autoparti
Borse & Accessori: Asos
Calzature: Pittarosso
Elettrodomestici & Elettronica: Amazon
Erboristeria & Benessere: Bottega Verde
Fai-da-te: Amazon
Giocattoli: Amazon
Gioielleria & Bigiotteria: Stroili Oro
Intimo & Lingerie: Tezenis
Ipermercati: Bennet
Librerie: Amazon
Mobili & Arredi: Deghi
Prodotti Per Animali: Zooplus
Profumerie: Yves Rocher
Sport & Outdoor: Decathlon
Supermercati: Esselunga
Telefonia: Amazon
Tuttocaffè: Lavazza

Insegna dell’Anno è un premio internazionale nato nel 2003 sotto il nome di Beste Winkelketen nei Paesi Bassi e successivamente affermatosi come Retailer of the Year in Belgio,  Germania, Francia, Spagna, Svizzera, Austria e Lussemburgo e, da quest’anno, anche in Russia.  In Italia è presente da 11 anni, da cinque con il nome di “Insegna dell’Anno Italia”.

L’industria dei beni di consumo scende in campo per un’economia circolare della plastica

Al Consumer Goods Forum tenutosi a Parigi lo scorso 28 ottobre sono stati presi impegni: una dichiarazione che chiede all’industria dei beni di consumo di svolgere un ruolo di primo piano nell’eliminazione dei rifiuti di plastica su terra e mare, e approva la visione della New Plastics Economy della Ellen MacArthur Foundation, secondo la quale nessuna plastica deve essere gettata via come rifiuto.
Il Consumer Goods Forum (“CGF”) è un network industriale globale guidato dai suoi membri per incoraggiare l’adozione globale di pratiche e standard che servono l’industria dei beni di consumo in tutto il mondo. Riunisce i CEO e i dirigenti di circa 400 tra retailer, produttori, fornitori di servizi e altre parti interessate di 70 Paesi.
La dichiarazione è stata rilasciata in vista della conferenza Our Ocean che è in corso a Bali, in Indonesia, dove Emmanuel Faber, Presidente e CEO di Danone e membro del Consiglio di CGF, sottolineerà l’importante ruolo che l’industria può e dovrebbe svolgere per affrontare i rifiuti di plastica.

 

Dichiarazione per un’economia circolare

La dichiarazione completa è questa: “In qualità di Board of The Consumer Goods Forum, riconosciamo l’urgente necessità per il nostro settore di svolgere un ruolo di primo piano nell’affrontare il problema dei rifiuti di plastica. Ci impegniamo a realizzare azioni di collaborazione pre-competitiva con l’obiettivo di eliminare i rifiuti di plastica sulla terra e sul mare.

Riconosciamo che la sfida dei rifiuti di plastica sarà risolta solo dalla collaborazione globale tra aziende, governi nazionali e locali, organizzazioni multinazionali, industria del riciclaggio e consumatori. Di conseguenza, il Board of The Consumer Goods Forum (CGF) approva la visione della New Plastics Economy della Ellen MacArthur Foundation di un’economia circolare in cui nessuna plastica finisce come rifiuto.

Diversi membri del CGF stanno già compiendo sforzi in linea con gli obiettivi della New Plastics Economy, sforzandosi di ridurre gli imballaggi problematici o inutili e aumentare l’uso di imballaggi che sono riciclabili o riutilizzabili. Per integrare gli sforzi delle singole aziende associate, il CGF identificherà aree specifiche in cui possiamo lavorare in modo collaborativo e preconcorrenziale per promuovere un’economia circolare per gli imballaggi in plastica. Le aree di interesse iniziali comprenderanno l’ottimizzazione del design del packaging, il lavoro con gli altri per consentire il riciclaggio e il riutilizzo dei sistemi e lo stimolo dell’impegno dei consumatori”.

 

Ipse dixit

“Le aziende devono trovare un nuovo approccio alla plastica e semplificare l’utilizzo da parte dei consumatori e riciclare di più. Il CGF si impegna a essere in prima linea in per ridurre la quantità di plastica in uso, semplificare i materiali che usiamo, migliorare i tassi di riciclaggio e passare a nuovi modi innovativi di fare impresa “. Steve Rowe, Chief Executive di Marks and Spencer e Board Co-Sponsor del gruppo di sostenibilità di CGF.

“La sfida dei rifiuti di plastica è reale e urgente e va affrontata attraverso azioni specifiche che le aziende possono intraprendere individualmente e collettivamente, in collaborazione con governi, ONG e industria del riciclaggio. Siamo impegnati a fare la nostra parte per garantire che la plastica di cui abbiamo bisogno sia sicura ed economica, riutilizzata, riciclata o compostata”. Ian Cook, Presidente e CEO di Colgate-Palmolive e Co-Chair del Consiglio di amministrazione di CGF.

“Il sostegno del CGF dimostra che l’industria dei beni di consumo sta intensificando gli sforzi per affrontare la sfida del packaging in plastica: eliminare gli sprechi e costruire un’economia circolare della plastica. Attendo con impazienza che altri membri della CGF sottoscrivano il Global Commitment della New Plastics Economy e che lavorino con noi per guidare il cambiamento sistemico “. Emmanuel Faber, Presidente e CEO di Danone, e membro del Consiglio di Amministrazione di CGF.

“Sono orgoglioso del fatto che Nestlé sia ​​tra i firmatari del New Global Plastics Economy Commitment. Rappresenta una struttura potente per guidare l’azione collettiva. Ogni sforzo conta”. Mark Schneider, Amministratore delegato di Nestlé S.A., e membro del consiglio di amministrazione di CGF.

“È chiaro che l’ardua sfida dei rifiuti di plastica può essere affrontata solo se lavoriamo tutti insieme – aziende, governi, comunità e consumatori in tutto il mondo. Il CGF è stato creato per guidare esattamente questo tipo di collaborazione su larga scala. Nello specifico, i nostri membri si impegnano a lavorare insieme nelle tre aree in cui riteniamo che l’industria possa dare un contributo unico: progettazione del packaging, coinvolgimento dei consumatori e sistemi di riciclaggio. Non vediamo l’ora di lavorare anche con gli altri stakeholder che svolgono ruoli di primo piano in queste aree e che condividono il nostro obiettivo a lungo termine di eliminare i rifiuti di plastica sulla terra e sul mare”. Peter Freedman, Managing Director del Consumer Goods Forum, ha dichiarato: “

Conbipel presenta a Orio Center il nuovo Concept Store e illustra il suo piano di sviluppo

Conbipel, presenta all’Orio Center il suo ultimo Concept Store e annuncia il lancio della prossima fase di sviluppo aziendale. La strategia intrapresa si concentrerà su tre assi portanti:

  • Brand Communication – un investimento marketing potenziato ed allineato per comunicare un messaggio più coinvolgente, intimo, ‘new age’.
  • Accessibilità per il Cliente – completare l’offerta OmniChannel di Conbipel per servire meglio la sua clientela con l’introduzione di nuovi formati inclusi il B2C, B2B e il punto vendita solo Donna, continuando ad investire nei negozi Conbipel regolari (Uomo, Donna, Bambino, Accessori) e solo Uomo.
  • Esperienza di Acquisto – attraverso l’uso della tecnologia, un migliore flusso di prodotto, il modo di presentare la collezione. Il nostro nuovo Concept Store è volto ad offrire una esperienza di negozio più Moderna e Accessibile.

 I nuovi Store Conbipel

Conbipel ha affidato il compito di modernizzazione ad Hangar Design Group, agenzia creativa internazionale con cui Conbipel collabora storicamente da oltre 10 anni.

Hangar Design Group si è focalizzato sull’uniformità degli elementi e sulla semplificazione della scelta dei materiali: dalla preferenza di alcuni elementi lignei per scaldare l’ambiente, alla scelta dell’ottone anticato per l’evidenziazione di alcune aree peculiari.

La peculiarità del nuovo Store Conbipel parte dallo spazio: portali d’ingresso allargati, vetrine completamente open che permettono una visione totale dello store in tutta la sua ampiezza garantendo un’esperienza di acquisto più intelligente, più facile e più accessibile per i consumatori.

Nel ridefinire il nuovo layout dello Store Conbipel, Hangar Design Group ha mantenuto un elemento importante come quello della suddivisione merceologica – per dare pari dignità di prodotto alla lettura del mondo donna e del mondo uomo –  e ha puntato anche molto sul versante dell’innovazione tecnologica. Punti di forza del nuovo Store sono infatti l’utilizzo di schermi Led wall – per offrire un’esperienza forte ed emozionale dei valori del marchio – e il Conbipel Hub, l’area cassa che diventa un’area di forte engagement per il consumatore. Oltre a una diversa modalità d’acquisto, questo tavolo funzionale dà la possibilità infatti di accedere ai contenuti multimediali e digital, identificandosi anche come strumento di condivisione social. Il tutto per ribadire un approccio moderno e accessibile nei confronti delle persone, accompagnandole attraverso un’esperienza d’acquisto coinvolgente e memorabile.

La storia di Conbipel

Nata nel 1958 a Cocconato D’Asti come realtà artigianale specializzata nella produzione di capi in pelle, Conbipel diventa un punto di riferimento in Italia nel mercato della pelle e delle pellicce – una posizione che mantiene ancora oggi. Nel corso degli anni ’70, Conbipel estende la sua gamma di prodotto con l’introduzione di una collezione tessile Uomo, Donna e Bambino, ed espande la sua rete di distribuzione in tutta Italia.

Nel 2007 l’azienda viene acquistata dal fondo d’investimento Oaktree Capital Management che inizia un intenso percorso di sviluppo del marchio. A 60 anni dalla sua nascita, Conbipel oggi conta: 182 punti vendita, €285 milioni di fatturato annuo, 1600 dipendenti e una quota di mercato del 1,2%.

È alle porte di Parigi lo store Maxi Zoo numero 1500 d’Europa

Il 150° in Francia e il 1500° in Europa: il Gruppo Fressnapf, catena europea di alimenti e accessori per animali presente in Italia con il marchio Maxi Zoo, ha segnato l’importate traguardo con l’apertura del punto vendita di Pontault-Combault, alle porte di Parigi.


Era il 10 gennaio 1990 quando il fondatore Torsten Toeller aprì il primo negozio Fressnapf/Maxi Zoo a Erkelenz, una cittadina nella Renania Settentrionale – Vestfalia in Germania. Non passòmolto tempo prima che l’idea sembrasse essere destinata a fallire, ma l’allora giovane imprenditore prese una decisione tanto pionieristica quanto di successo: vendette la sua automobile e investì il ricavato nella sua impresa raddoppiando l’offerta di prodotti e dimezzando i prezzi.
Piùdi 28 anni dopo, l’apertura del 1.500° store Fressnapf/Maxi Zoo in Europa segna un importante traguardo per quell’idea di business. Il punto vendita èstato inaugurato una settimana fa a Pontault-Combault, proprio dallo stesso fondatore.
“Sono davvero grato e orgoglioso di questo risultato. Ogni giorno piùdi 12.000 persone in 11 Paesi europei lavorano duramente per il successo dell’azienda. Con l’apertura del 1.500° store, abbiamo raggiunto un traguardo di fondamentale importanza che sottolinea il nostro sforzo per essere i numeri uno nella vendita di prodotti per animali in Europa” afferma Toeller, fondatore e proprietario.
I mercati piùimportanti per il Gruppo sono Germania, Austria, Francia e Italia. La Svizzera ha recentemente festeggiato il suo 20° anniversario, mentre l’ultimo Paese entrato nel carnet è la Polonia, nel 2012. Fressnapf/Maxi Zoo èanche presente in Ungheria, Irlanda, Belgio, Lussemburgo e Danimarca.

 

Prossime aperture: otto in Italia, cento in Europa

L’Italia èun mercato importante per il Gruppo Fressnapf. “Con piùdi 95 negozi e con un fatturato annuo di circa 100 milioni di euro, siamo una nazione importante per il Gruppo considerata la nostra forte espansione: abbiamo aperto otto punti vendita in Italia fino ad ora e ne apriremo almeno altri 10 entro la fine di quest’anno. Inoltre, abbiamo piùche raddoppiato il numero dei nostri dipendenti negli ultimi cinque anni. Circa 700 persone lavorano a tempo pieno o part-time per Maxi Zoo” dice Gianluca Di Venanzo, Amministratore Delegato di Maxi Zoo in Italia.
In totale, ben piùdi 100 nuovi store Fressnapf e Maxi Zoo verranno aperti in Europa quest’anno e si prevede di chiudere con un fatturato superiore ai due miliardi di euro, per la prima volta.

In Germania, sia la vendita in negozio sia l’online stanno crescendo molto velocemente. L’e-commerce, che attivo in Germania, Svizzera, Lussemburgo e Danimarca, saràpresto lanciato nel resto d’Europa.

Il centro Commerciale il Castello punta sul restyling della food court

Il Centro Commerciale il Castello ha inaugurato un ampio spazio dedicato alla ristorazione, che si presenta ora alla clientela dello shopping center ferrarese in una veste completamente rinnovata e particolarmente curata nello stile e nel design. 

Il progetto

Interamente finanziato da Eurocommercial Properties Italia Srl come proprietaria della Galleria e realizzato dallo studio SOLIDS, il progetto non solo ha comportato l’intervento di restyling della food court, ma ha anche coinvolto le altre attività di bar e somministrazione, presenti in Galleria, la cui offerta è stata recentemente implementata con l’apertura di nuove attività, per soddisfare il gusto di chi ama la pizza e la piadina, ma anche dei più salutisti, che prediligono il fruit bar. 

L’intervento di ristrutturazione della Corte del Gusto e l’apertura di nuove attività hanno certamente arricchito l’offerta complessiva del Castello, migliorando l’esperienza di shopping e dining della clientela. Il rilancio del comparto ristorativo ha perfettamente raggiunto l’obiettivo di aumentare la sua vocazione a luogo di incontro e socializzazione.

Il concept

Sviluppato per dare una nuova immagine a la Corte del Gusto, il concept si è ispirato al modello di food hall ovvero un ambiente molto curato che alla classica fast food court associa ristoranti di qualità, servizio al tavolo e corner dedicati alle eccellenze italiane del gusto, così da offrire nuovi stimoli di frequentazione, anche serale, al centro commerciale. 

Illuminazione, segnaletica, grafica ed immagine nuove hanno migliorato ed aumentato la visibilità dei ristoranti già presenti; è stato incrementato il numero dei posti a sedere, grazie a tavoli con sedute moderne e comode, organizzate in isole e alternate a zone relax e ad aree idonee a consentire il co-working;  sono stati introdotti una serie di servizi utili, quali postazioni di ricarica per gli smartphone, cestini per la raccolta differenziata, pratici porta-vassoi, nonché una confortevole area allestita appositamente per la visione su maxi schermo di eventi, sportivi e di intrattenimento. 

 

Intrattenimento e servizi

Spazio alla socializzazione e all’intrattenimento: a questo scopo è stato quindi allestito in una piazza del Centro un maxischermo sul quale è possibile vedere insieme ad amici e famiglia, gratuitamente, le partite di Campionato della Serie A, tra cui naturalmente quelle della squadra di calcio locale SPAL; il maxischermo, inoltre, può essere utilizzato anche in occasione di convention o seminari.

Tra i tanti utili servizi, ricordiamo l’area bimbi interna “MagiCastello”, l’area esterna “GioCastello”, la nursery, i parcheggi rosa e, novità di imminente arrivo, il noleggio passeggini.

E nella “città delle biciclette” non poteva mancare anche un servizio dedicato ai ferraresi, “irriducibili della biga”: sarà presto attivo presso l’area esterna, “Bike Lab”, una postazione self service, a disposizione gratuitamente per gonfiare la bicicletta o utilizzare attrezzi meccanici per lavori di riparazione.

Va infine sottolineato che, sempre attenta al tessuto sociale e al territorio di appartenenza, Eurocommercial e il Centro Commerciale il Castello hanno deciso di donare gli arredi dismessi della precedente area ristorativa – tavoli e sedute – alla Casa Circondariale di Ferrara, dove saranno utilizzati per l’allestimento di locali preposti ad attività ricreative per i carcerati.

Sparco inaugura a Udine il suo primo concept store

Debutta a Reana del Rojale, in provincia di Udine il nuovo store di SPARCO®. Il primo concept store della multinazionale italiana è, a tutti gli effetti, un esemplare unico nel panorama racing-motorsport potendo vantare ben 80 mq di superficie che, oltre ad accogliere la migliore selezione di prodotti SPARCO®, darà la possibilità ai propri appassionati di testare in anteprima le novità per la stagione 2019, dalle nuove tute agli avveniristici sedili in vetroresina realizzati con la tecnologia QRT. E non è tutto. In un’area dedicata è stata inoltre allestita una moderna e-sport arena in cui i sim-racer di ogni ordine e grado potranno vivere un’esperienza virtuale ad alta velocità alla guida dell’ Evolve, il cockpit di casa SPARCO® di ultima generazione.

 «In questo primo concept store vogliamo ricreare un’atmosfera SPARCO® a 360° per dare ai nostri clienti la possibilità di provare con mano i nostri prodotti e al tempo stesso regalare loro un’esperienza attiva – spiega l’amministratore delegato Claudio Pastoris -.  Si tratta di un progetto pilota a cui teniamo molto e che intendiamo esportare sia in Italia, sia all’estero anche in tutti i negozi specializzati per il mondo delle corse in cui siamo già presenti».

Il tocco finale al progetto l’hanno dato gli storici testimonial SPARCO® Anna Andreussi e Paolo Andreucci che, non paghi degli undici titoli nazionali nel Campionato Italiano Rally, si sono cimentati in questa nuova impresa e, insieme all’amico (e pilota) Luca Vicario, saranno il vero e proprio motore organizzativo e gestionale del nuovo punto vendita friulano.

«Da testimonial di lunga data, siamo onorati di essere al fianco di SPARCO® in questa nuova avventura – dichiarano i tre piloti gestori del nuovo concept store -. In pista come nell’esperienza di guida di tutti i giorni esigiamo alti standard di sicurezza, qualità e prestazione e abbiamo sempre trovato in SPARCO® il partner ideale».

Il convegno Retail Plaza rileva i nuovi comportamenti di consumo

Retail Plaza: interessante e stimolante incontro, quello che si è tenuto ieri presso la Cariplo Factory di Milano, organizzato da Fiera Milano e TUTTOFOOD, sul tema “Cibo: territorio, servizi ed innovazione”. Diversi gli spunti emersi, alla luce da case histories e strategie raccontate dai responsabili di Finiper, Eataly Net, Coop Italia – Easy Coop, Metro, Ubiq, Amazon Prime Now e Gruppo VéGé. Nel corso del convegno una ricerca Nielsen ha evidenziato che cresce esponenzialmente il numero delle famiglie italiane che effettua acquisti alimentari on-line; determinanti risultano essere i baby boomers, che si affidano per più del 50% al web per le loro scelte. Le motivazioni più rilevanti sono principalmente legate a vicinanza e velocità, insieme a facilità ed efficienza. E’ tuttavia interessante notare che il negozio fisico rimane comunque un punto chiave nella decisione e nell’acquisto: più del 60% delle scelte di prodotto e di brand viene effettuato all’interno degli shop stessi. Clienti, quindi, informati e consapevoli e sempre più parte attiva nel processo di scelta e acquisto, che apprezzano l’innovazione a patto che sia finalizzata a tangibili benefici e che non dimenticano il negozio fisico, magari integrato con soluzioni di realtà virtuale.

di Andrea Matteucci

Emissioni e rumore zero per il semirimorchio ad azoto di Lidl

Silenzioso e a emissioni zero: è il primo semirimorchio refrigerato ad azoto liquido adottato in Italia, da Lidl. Un rivoluzionario mezzo è stato presentato ieri in anteprima a Milano da LC3, prima Azienda in Italia ad aver abbracciato il metano allo stato liquido LNG, nonché storico partner della logistica del discounter tedeso. Perché non genera emissioni inquinanti nell’atmosfera: zero emissioni di anidride carbonica (CO2), ossidi di azoto (NOx) e polveri sottili (PM).

Già nel 2014 Lidl adottò la prima flotta di 15 mezzi Iveco Stralis alimentati a gas naturale liquido (LNG). Una soluzione tecnologica all’avanguardia e alternativa, volta a ridurre l’impatto ambientale del trasporto su ruota. Con RevolutionN2, il nuovissimo semirimorchio refrigerato ad azoto, prosegue la partnership tra Lidl e LC3 all’insegna della sostenibilità.

Spiega Pierpaolo Pastore, Direttore Logistica Lidl Italia,: “L’adozione nel 2014 dei primi mezzi a metano liquido fu una vera e propria svolta “verde” per la logistica di Lidl Italia. Oggi facciamo un ulteriore passo in avanti. Siamo molto orgogliosi di essere i primi in Italia ad adottare il semirimorchio ad azoto. Il primo mezzo sarà destinato al rifornimento quotidiano dei nostri punti vendita di Milano, con l’augurio di estenderlo poi nel breve anche ad altre aree cittadine. Un ringraziamento va ad LC3 che ha creduto in questo progetto, rendendolo realtà e segnando un’importante tappa per una logistica sempre più sostenibile”.

 

 

Nau!, gli occhiali limited edition aprono il primo store a Città del Messico

NAU!, azienda di occhiali di Castiglione Olona con 150 store monomarca, ha inaugurato il suo primo punto vendita americano a Città del Messico.
Con il nuovo store, situato nel cuore della capitale messicana, prosegue il percorso di internazionalizzazione del brand varesino che prevede nei prossimi mesi di crescere ulteriormente all’estero.
Questa volta è stata scelta la “Nuova Berlino”, come è stata recentemente denominata la città messicana, in quanto rappresenta una delle scene più vivaci del panorama internazionale del design e della creatività.
Il nuovo negozio porta il format NAU! in Messico: una vasta scelta di occhiali da sole e da vista, per uomo, donna e bambino, proposti in tante varianti colore e sempre in edizione limitata. Il tutto rivolto ad un pubblico, quello latino-americano, che si sta mostrando sempre più interessato ai prodotti Made in Italy.
Il brand si distingue oltre che per i prezzi convenienti e per la passione per il colore e la tradizione artigianale, per realizzare nuove collezioni ogni due settimane in Edizione Limitata. Tra queste ci sono anche le collezioni in plastica riciclata per rispettare l’ambiente.

La società, fondata nel 2004, ha sede a Castiglione Olona (Varese) e ha una rete distributiva composta da circa 150 store monomarca, tra negozi diretti e in franchising, in Italia, Spagna, India, Iran e Malta, che impeigano oltre 700 persone.

Molino Rossetto lancia la nuova linea di Vellutate biologiche senza glutine

Molino Rossetto prosegue nel suo percorso di crescita e punta al presidio di nuovi scaffali lanciando la propria linea di Vellutate biologiche e senza glutine.

Sette le referenze proposte in inediti abbinamenti: Vellutata di Cannellini e Barbabietola Rossa, Vellutata di Piselli e Spinaci, Vellutata di Ceci Carote e Zenzero, Vellutata di Lenticchie, Zenzero e Alloro, Vellutata di Fagioli e Curry, Vellutata di Piselli.

Disponibili nel classico pack Molino Rossetto con rivetti in cui campeggia in primo piano un’attrattiva immagine del prodotto finito, in formato da 80 g, offrono una preparazione facile e veloce, ideale per soddisfare le richieste di chi ha poco tempo da dedicare in cucina. Per prepararle, è sufficiente seguire le istruzioni spiegate nel dettaglio sulla confezione: basta versare in una pentola capiente il contenuto di due porzioni insieme a 200 ml di acqua fredda, cuocere a fuoco medio per 2 minuti, mescolare per evitare la formazione di grumi, aggiungendo a piacere olio di oliva, parmigiano e/o crostini.

Le 7 referenze sono proposte al pubblico ad un prezzo consigliato di 1,99 euro e in vendita anche sullo shop online di Molino Rossetto.

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