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FICO Eataly World, i numeri delle prime 5 settimane parlano in grande
Stéphane Coum nuovo di Direttore Operations Carrefour Italia
Lidl fa 600 (punti vendita), con il debutto del nuovo store di Palermo

Lidl Italia apre il seicentesimo punto vendita italiano, a Palermo, e raggiunge quota 13mila collaboratori, mille dei quali inseriti nell’ultimo semestre. Due importanti traguardi raggiunti dal discount tedesco, arrivato nel Belpaese 25 anni fa, nel 1992, con il primo store di Arzignano (VI). Per il 2018, sono previsti gli stessi trend di crescita.
Nel 2017 sono stati inaugurati oltre 30 punti vendita di cui 11 nell’ultimo mese. Da Scorzè (VE) a Messina, da Desenzano del Garda (BS) a Palermo, la rete commerciale dell’Insegna si espande da nord a sud con diversi format.
Sempre più frequentemente, Lidl interviene sul territorio con importanti interventi di riqualificazione e recupero urbano. Emblematico in questo senso lo store di Palermo, seicentesimo punto vendita in Italia e 44mo in Sicilia. Nel capoluogo siciliano, l’insegna ha portato a termine un piano di investimenti di oltre 10 milioni di euro, il più significativo mai realizzato in Italia per l’apertura di un punto vendita, annoverando anche interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana.
Tutti i nuovi punti vendita Lidl vengono progettati con accorgimenti “green”: utilizzo di energia derivata al 100% da fonti rinnovabili, pannelli fotovoltaici a copertura delle strutture, utilizzo di materiali altamente coibentanti ed ecocompatibili. L’approccio strutturato e razionale nell’utilizzo delle risorse e dell’energia è valso all’Azienda la Certificazione del Sistema di Gestione dell’Energia (SGE), risultando conforme ai requisiti della norma IS0 50001.
Sugli scaffali trova spazio un assortimento di 2.000 prodotti, l’80% dei quali Made in Italy, frutto di un costante lavoro di ricerca sui fornitori, spesso locali, e di una evoluzione della propria offerta per rispondere alle rinnovate esigenze della clientela. Una filosofia che si esprime ai massimi livelli nella linea Italiamo, la marca del distributore Lidl che rappresenta le eccellenze del patrimonio gastronomico del nostro Paese e coniuga ottima qualità a un prezzo conveniente.
Lo scaffale della Pasta Secca. L’analisi di Immediando
Anche nel caso della Pasta secca, piatto tipico della tradizione alimentare italiana, le nuove istanze salutistiche stanno progressivamente condizionando l’assortimento a scaffale. All’interno di questa categoria i player producono prodotti innovativi e gustosti con un occhio in più all’aspetto salutistico. Farine integrali, farine biologiche di semola, di farro, riso e mais sono le principali, farina di lenticchie, ceci e arricchite sono le più innovative e negli ultimi anni stanno aumentando il loro spazio espositivo sugli scaffali.
Dunque il mercato della pasta secca dà ai consumatori la possibilità di scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze grazie ad un vasto assortimento. Nel complesso, il comparto della pasta secca propone circa 255 referenze, domina la pasta di semola con le sue 193 referenze, seguita dalla pasta di farina biologica e insapore (kamut, quinoa, lenticchie, ceci, orzo…) che occupa il 12% dello scaffale con 41 prodotti presenti a scaffale (16% delle referenze totali della categoria), mentre la pasta senza glutine ha il 7,2% delle referenze della categoria.
Sugli scaffali della Gdo, la pasta corta è il prodotto con maggior spazio espositivo ma anche il maggior assortimento (grazie alle numerose tipologie di pasta prodotte, dalle più conosciute come le penne rigate o lisce, ai radiatori, dalle mezze maniche ai cellentani). Nel segmento della pasta di semola, la pasta corta occupa il 76% dello scaffale, dati piuttosto simili anche nella pasta biologica e insapore.
All’interno del mercato vi sono numerosi produttori, sia appartenenti a grandi gruppi sia piccoli produttori locali, specializzati nella produzione di farine integrali ma soprattutto biologiche. Sugli scaffali della Gdo partecipano alla competizione più di 40 players (inoltre vi sono più di 200 piccoli produttori), ma, da soli, i 4 principali occupano il 61% dello scaffale. La PL ha un ruolo cruciale con una quota spazio pressochè pari al leader di mercato.
Negli ultimi anni gli acquisti dei consumatori sono cambiati e l’attenzione verso la salute è riuscita a mutare l’immagine tradizionale degli scaffali e la competizione all’interno della Gdo. I nuovi produttori, nati dal fenomeno salutistico, hanno apportato dei cambiamenti anche in una categoria come la pasta che per anni si è basata sulla tradizione. Tutte queste novità hanno portato ad una diminuzione dei consumi della tradizionale pasta di semola, ma nonstante ciò i consumi della pasta sono aumentati grazie alla pasta biologica e integrale e alla pasta arricchita. Segnali del cambiamento in atto, riscontrabili anche a scaffale.
di Diego Rovetta- Immediando
Talent Move di Unicoop Firenze vince i Cncc Italy Awards 2017 per la sua categoria
Vanno a “Talent Move”, il contest musicale ideato da Innovazione E Sviluppo per i centri Unicoop Firenze, i “Cncc Italy Awards 2017”, nella categoria “Consumer e Advertising Campaign”. Il riconoscimento annuale conferito dal Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali, è motivato “dall’indiscutibile valore aggiunto di tutte le attività, le campagne, le strategie ed i servizi resi alla clientela, sottolineandone l’eccellenza”.
Il contest: genesi, realizzazione e performance
Talent Move è un concorso riservato a gruppi musicali e cantanti solisti emergenti, che ha ricevuto 400 candidature complessive e ha visto l’esibizione di 75 gruppi. Nasce da un’idea di Unicoop Firenze, che dopo una riflessione sull’evoluzione del mercato retail, dei comportamenti sociali e dell’accoglienza, ha pensato come evento strategico per pubblicizzare i vari centri commerciali, da poco ristrutturati e dotati di innovative sale musica.
Il contest ha ottenuto oltre 22.000 interazioni sui post (oltre 270) degli eventi, 3.360.000 pagine viste, una media del +24% di presenze nei centri commerciali per ciascuna tappa, un aumento – ad un solo mese dell’evento – del 30% della fruizione delle Sale musica (tra cui il 20% da nuovi giovani clienti), 5% scostamento fatturati nel periodo dell’evento, aumento delle vendite reparto musica/cd +15%,+ 11.572 incremento likes sulle pagine facebook, + 22% incremento visite web, + 100% coinvolgimento tenants (operatori).
I candidati, dopo aver girato un clip nelle sale musica, ed aver superato la selezione del pubblico social, hanno potuto esibirsi dal vivo, presso le aree attrezzate di 5 centri commerciali, alla presenza di una giuria di esperti, composta da addetti ai lavori, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni locali, e di un vasto pubblico. Le tappe sono state Cascina – Centro dei Borghi, Massa e Cozzile – Centro Montecatini Coop.fi, Arezzo – Centro*Arezzo, Firenze – Centro*Gavinana e Prato – Coop.fi Parco*Prato superstore. A ogni tappa, sono stati presenti ospiti famosi, tra cui Lorenzo Baglioni e la cantante Federica Carta, finalista di Amici 2017. Dal 2013, anno in cui il contest è nato a Montecatini, si sono alternati sul palco artisti quali Valerio Scanu, Dolcenera, Greta e Cristian Imparato, Madh, Shorty, Elodie, La Rua, Briga. A vincere l’edizione 2017 è stata Eleonora Tirrito, cantante originaria di Massarosa (LU), che si è esibita a agosto davanti a oltre un migliaio di persone. A lei la possibilità di registrare un video professionale, visibile on line.

Dice a proposito dell’iniziativa, Letizia Cantini, direttore del patrimonio Unicoop Firenze: “Obiettivo strategico è la promozione dei centri commerciali grazie a un nuovo concetto di accoglienza del cliente, tramite la realizzazione di servizi per coinvolgere tutte le fasce d’età, in questo caso ragazzi e giovani adulti, attraverso il servizio delle sale musica, presenti in alcuni centri commerciali”.
Aggiunge Maurizio Baldi, gestione centri commerciali Unicoop Firenze: “Con Talent Move, il centro commerciale non è più solo un punto di aggregazione per lo shopping, ma diventa un luogo di formazione e fruizione artistica. Le sale musica sono un servizio innovativo, spesso non presente sul territorio, in grado di attirare giovani e non, anche dai comuni limitrofi. Questo servizio, con la combinazione di Talent Move, ha portato a un incremento di frequentazione all’interno dei nostri centri commerciali Unicoop Firenze, e a un maggiore incasso da parte dei vari negozi che si trovano nelle gallerie dei nostri centri commerciali”.
Conclude Mario Bucca, ideatore e coordinatore di Talent Move: “Dal 2013, Talent Move è cresciuto tantissimo, diventando una realtà a livello nazionale, una crescita esponenziale che si evince dal numero di candidature, dalla qualità dei partecipanti, dai premi in palio. Voglio ringraziare i tanti che mettono tutta l’energia e l’impegno in questa iniziativa, e che ci hanno portato a vincere oggi”.
MyBank Bridge, la soluzione per le aziende che non hanno un sito di ecommerce
Nell’era dell’ecommerce le aziende prive di un sito ad hoc rischiano di restare indietro.
Per venire incontro alle esigenze di chi dispone solo di una pagina vetrina, nasce MyBank Bridge: vero e proprio collegamento immediato tra venditore e acquirente adatto a tutti gli ambiti merceologici, oltre che al settore dei servizi caratterizzati dal fattore mobilità. La soluzione permette ai merchant di inviare al suo cliente una mail contenente un link che lo indirizzerà direttamente alla pagina di pagamento MyBank per finalizzare la transazione, evitando così l’abbandono del carrello o della pagina di check out.
Ad oggi MyBank è integrato con oltre l’80% delle banche italiane e sta affermandosi in altre regioni d’Europa come Grecia, Spagna, Francia dove sta già riscontrando una buona copertura e dove registra un incremento significativo nelle transazioni cross-border.
Alcunim dei brand che nno già implementato la soluzione di MyBank: Acea, Alpitour, Enel, ENI, E.On, Esprinet, Ikea, Logista, Lottomatica, Moby Lines, Monclick, Pirelli, Quixa, Q8, Rajapack, Sephora, Trenitalia, TNT, Twin Set, e molti altri.
Nasce a Londra il flagship Bottletop, primo store stampato in 3D da un robot
Un negozio a spreco zero, con un interno a metà tra installazione artistica e design retail costruito da una stampante 3D con plastica riciclata: è uno dei progetti più innovativi del settore già piuttosto avanzato dell’abbigliamento il primo flagship del brand etico di accessori Bottletop, che ha aperto a fine novembre al numero 84 della lussuosa Regent Street.
Il marchio di moda d’alta gamma etico britannico da sempre fa della sostenibilità verso l’ambiente e le popolazioni svantaggiate la sua bandiera, dalle materie prime utilizzate, tutte certificate come la pelle a deforestazione zero e il metallo grezzo. E il flagship intende riflettere proprio questi valori fondanti.
Il negozio è incorporato in una sorta di rete-pattern di plastica riciclata (che alla fine del processo recupererà 60mila bottiglie) che ricopre soffitto e pareti, e nei primi due mesi dall’apertura sarà un work in progress, con il layout costruito lentamente sotto gli occhi dei clienti e curiosi che entrano nel piccolo spazio. «Usiamo questa tecnologia da una prospettiva di storytelling che ci aiuti ad esprimere i nostri valori. Lo scopo di aprire le porte mentre stiamo creando e costruendo lo spazio è quello di portare i clienti dentro questo ambiente ed ecosistema in evoluzione, e di educarli. Le cose devono cambiare e questa è solo la punta dell’iceberg di ciò che è possibile fare» ha detto il cofondatore di Bottletop Oliver Wayman.
Le pareti di pelle certificata sostenibile e alluminio riciclato modellano lo spazio ma diventano anche il supporto per presentare le collezioni. Il soffitto alla fine del processo diventerà un’installazione di migliaia di lattine (senza linguetta) ideate dall’artista britannica Rachel Whiteread e sospese sul supporto di plastica che ingloba il negozio, realizzato con stampa 3d da un robot (chiamato Kuka, a chi interessasse) in grado di realizzare grandi superfici grazie a una tecnologia sviluppata da Ai Build.

Il pavimento è realizzato con pneumatici riciclati. Sul fronte marketing non mancano un profumo e una colonna sonora realizzati appositamente per lo store dal profumiere Timothy Han e dal produttore Mario C, che ha lavorato con artisti del calibro di Beastie Boys e Bjork e ha prodotto la super-band creata per l’occasione Bottletop, composta da Carl Barat (Libertines), Matt Helders (Arctic Monkeys) e Gruff Rhys.
Wayman ha lavorato con lo studio di architetti londinese Krausse per sviluppare il modello 3d dello spazio in corso di realizzazione.
Oltre all’attenzione all’ambiente, Bottletop produce le proprie collezioni (borse e accessori) nei Paesi in via di sviluppo avvalendosi di artigiani locali e sostenendo le comunità locali con vari progetti.
Apre ad Oristano un nuovo SuperPan
Il Gruppo Superemme di Cagliari, associato al Gruppo distributivo Selex, ha inaugurato nei giorni scorsi a Oristano un nuovo punto di vendita a insegna SuperPan.
Nel nuovo punto di vendita SuperPan emergono forti i valori dell’insegna: qualità, freschezza, convenienza, localismo, attenzione al cliente e all’ambiente. Come per gli altri supermercati del Gruppo, fiore all’occhiello è la grande isola dei freschi. Presenti infatti tutti i reparti: macelleria, ortofrutta, latticini, gastronomia, salumeria, panetteria, pasticceria, pescheria, con un’articolata scelta di prodotti locali, a testimonianza della profonda vicinanza al territorio che caratterizza Superemme così come le altre Imprese del circuito Selex.
I comparti
In ogni reparto, tante proposte in linea con le nuove tendenze di consumo, come il pane a lievitazione naturale, frutta e verdura a km 0, la presenza di prodotti di quarta e quinta gamma, la possibilità di scegliere tra numerose proposte di gastronomia calda e fredda, preparate al momento. Al reparto pescheria, gli addetti alla vendita offrono servizi come la pulitura e la sfilettatura del pesce, e tanti consigli, suggerimenti e ricette. La macelleria, oltre ai tagli tradizionali, espone decine di soluzioni pensate per chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare alla qualità: piatti pratici e veloci già pronti per la cottura, preparati da esperti macellai. Nell’insieme, un trionfo di colori e di profumi come in un grande mercato tradizionale, ma funzionale e coerente con i connotati di specializzazione e di distintività che caratterizzano questo moderno supermercato.
Bio e Marchio d’insegna
All’ingresso, un ampio spazio è dedicato al mondo del biologico e salutistico, dai semi ai legumi ai cereali, agli snack, mentre all’interno un esauriente assortimento di prodotti vegani e free from risponde a una domanda in continua crescita. Al SuperPan inoltre è possibile acquistare anche giornali, piante e fiori freschi.
In tutti i comparti, giocano un ruolo di punta i prodotti a marchio Selex, che assicurano la massima convenienza nelle principali categorie merceologiche, grazie all’ottimo rapporto qualità-prezzo. Infine una selezione mirata di articoli non alimentari, per le esigenze di tutti i giorni. Non solo un assortimento profondo che dedica tanto spazio ai reparti più innovativi e alle tipicità, con un occhio di riguardo ai produttori locali.
Sostenibilità e tecnologia
Il nuovo SuperPan di Oristano si caratterizza anche per le molteplici soluzioni adottate per favorire il risparmio energetico, come l’installazione di un impianto fotovoltaico e l’utilizzo di banchi freschi e surgelati con le ante chiuse, che permettono di conservare meglio i cibi, consumare meno energia ed emettere meno Co2 nell’ambiente.
Inoltre, grazie all’ambientazione e alla razionale disposizione dei reparti, delle 12 casse presenti 4 sono self-pay di ultimissima generazione. Si può usare infatti anche il proprio smartphone, in alternativa al pad messo a disposizione del supermercato. Il servizio si chiama “Rapido”: basta infatti inquadrare il qrcode di inizio spesa e procedere con la spesa, passando via via con la fotocamera i codici a barre dei prodotti che si vogliono acquistare. Si accede quindi al totem per concludere la spesa e si utilizza lo scontrino per uscire dall’area dedicata. Il servizio di selfshopping è riservato ai titolari della fidelity card che, anche in questo nuovo SuperPan, avranno tante promozioni speciali, raccolte punti, opportunità e offerte loro dedicate.
I Numeri
Il supermercato, sito in via Dublino, si sviluppa su un’area coperta di 2.248 mq per una superficie netta di vendita di 1.640 mq e ospita circa 12.000 referenze. Questo SuperPan occupa 36 addetti, offre numerosi servizi tra cui un parcheggio di 160 posti auto propri e oltre 100 condominiali ed è aperto tutti i giorni da lunedì a domenica dalle 8 e 30 alle 21 con orario continuato.
Natale online, stagione di frodi informatiche: 10 consigli per acquisti sicuri
Il Natale è la stagione attesa con trepidazione non solo dai bambini ma anche dai “web criminali” di tutto il mondo, che in questo periodo dell’anno possono fare incetta di “regali natalizi”, via frodi informatiche. Con l’aumento dell’e-Commerce per fare acquisti (per dire, in questa stagione la metà degli americani comprerà regali online) il 2017 promette di essere non solo l’anno dell’online, ma anche quello in cui schizzerà alle stelle il numero di crimini informatici. Una ricerca condotta da Barclays rileva come oltre un quarto di tutte le truffe online nel Regno Unito si verificano in occasione del Natale, mentre il ThreatMetrix prevede quest’anno 50 milioni di cyber attacchi globali. Principali obiettivi sono naturalmente i Paesi con forti previsioni finanziarie e un elevato livello di adozione mobile. Infine, il trimestrale Threat Intelligence Report rilasciato da NTT Security rivela che gli attacchi globali di phishing sono cresciuti del 74% nel terzo trimestre del 2017.
«Nelle prossime sei settimane assisteremo a un incremento delle campagne di email phishing, attacchi ransomware, trojans bancari, così come alla nascita di siti web fraudolenti che promuovono offerte speciali come pacchetti vacanze scontati – spiega Mark Thomas, Security Strategist di Dimension Data -. Le gift card false, che potrebbero portare gli utenti verso siti non sicuri o a scaricare file dannosi per i propri dispositivi, diventeranno sempre più diffuse».
Altre frodi riguadano notifiche fasulle sullo stato di consegna delle spedizioni per invogliare a cliccare su link malevoli, offerte speciali indesiderate e false ricevute per acquisti online che richiedono l’apertura di allegati contenenti ransomware.
I criminali informatici sono alla ricerca di due cose: i dati delle carte di credito da usare per i loro acquisiti. E informazioni sull’identità personale, come user name, password e informazioni contenute sui siti visitati regolarmente. Se un cyber criminale riesce ad accedere alle credenziali personali, potrà utilizzarle su molteplici siti e piattaforme spacciandosi per l’utente frodato.
Le aziende dovrebbero educare i dipendenti che si connettono alla rete aziendale a rimanere sempre vigili durante le prossime festività. «Fornire un’autenticazione multi-fattore per accedere ai sistemi aziendali è un ulteriore passo per contrastare i criminali informatici. Questo, infatti, fa si che gli attacchi alle credenziali personali siano più difficoltosi per gli attentatori – dice Thomas -. I rivenditori, in particolare, devono alzare il livello di allerta in quanto i cyber criminali cercheranno di approfittare proprio di queste realtà durante il periodo natalizio».
Bambini, genitori e parenti, che non sono esperti di queste tematiche, dovrebbero essere educati e protetti per non diventare anch’essi vittime di attacchi informatici. «Oggi esistono parental controls che possono essere applicati ai telefoni cellulari, simili a quelli integrati sulla TV. La maggior parte dei telefoni moderni sono già dotati in automatico di sistemi per la verifica delle applicazioni che consentono di scaricare app solamente da fonti affidabili» conclude Thomas.
Ecco 10 consigli per acquisti online sicuri (fonte: Dimension Data)
- Non utilizzare mai Wi-Fi pubblici per effettuare acquisti online
- Mai aprire email, cliccare su link o aprire allegati provenienti da fonti sconosciute.
- Assicurarsi di scaricare sul proprio dispositivo solo applicazioni provenienti da fonti conosciute e affidabili
- Non condividere mai user name, password o altre informazioni personali online
- Utilizzare un sistema di gestione delle password che consenta di archiviare e gestire in modo sicuro tutte le credenziali da un’unica postazione
- Diffidare di email indesiderate che promettono offerte entusiasmanti e non aprire i relativi allegati
- Prestare attenzione all’icona del lucchetto visibile sul proprio browser per confermare la crittografia che garantisce che il sito web da cui si sta acquistando è sicuro e attendibile
- Usare la carta di credito piuttosto che la carta di debito e non registrare i dettagli della carta online
- Assicurarsi l’aggiornamento costante dei sistemi di antivirus e patching sui propri dispositivi
- Controllare spesso l’estratto conto bancario e segnalare immediatamente alla propria banca addebiti non autorizzati o sospetti